Probabilmente non sarò l’unico a cui è capitato ciò che sto per raccontare. Il mio nome è Dario e ho 24 anni. Secondo alcune ragazze che ho conosciuto, sono piuttosto belloccio. In effetti, ho sempre dato molta importanza al mio aspetto fisico. Adoro andare in palestra e tenermi in forma, il che, vi posso assicurare, attira molto il gentil sesso.
L’anno scorso mi sono fidanzato con una ragazza conosciuta proprio in palestra. Si chiama Valeria ed è tre anni più grande di me. Lavora in un centro commerciale e veniva in palestra dopo l’orario di lavoro. Molto spesso andavo a casa sua per cena.
La nostra storia era aperta e libera. Ci sentivamo legati da una forte pulsione sessuale, ma avevamo vite separate. Anche le nostre storie sentimentali erano libere di essere vissute al di fuori del nostro rapporto. Insomma al giorno d’oggi potremmo dire che era la mia Trombamica.
L’episodio di cui vi sto per raccontare, parla di una di quelle serate in cui si cenava in compagnia e poi ci si ritrovava a fare l’amore tutta la notte. Ma quella sera era particolarmente intensa. A cena c’era anche la sorella di Valeria, Martina, una bellissima biondina di 22 anni che viveva in un’altra città e che era venuta a trovare la sorella dopo tanto tempo.
Devo dire che mi sentivo particolarmente lusingato dal fatto di essere seduto a tavola con due bellissime ragazze, una delle quali era la mia amante. E in effetti la situazione era molto provocante. Le due sorelle insieme erano uno spettacolo da vedere: belle, solari e molto estroverse. Mi sentivo un ragazzo molto fortunato. E ben presto avrei capito quanto fortunato fossi.
Durante la cena, infatti, osservavo Valeria e la sua sorella. Erano molto provocatorie con le loro frasi, i loro sguardi civettuoli e la loro intesa finalizzata a provocarmi. Io mi divertivo a giocare con loro, un gioco che stava diventando sempre più pesante e molto eccitante.
Dopo il dessert, la sorella di Valeria si sedette accanto a me e prese la mia mano, ponendola con il palmo all’insù. Con molta naturalezza mi disse di essere in grado di leggere le linee della mano e di prevedere il futuro immediato delle persone. Era un dono che aveva da quando era piccola e che ora si era sviluppato particolarmente. Divertito, accettai.
La mia linea dell’amore era molto sviluppata e articolata, e la mia vita sessuale molto intensa e trafficata.
Io mi misi a ridere e cominciai a replicare dicendo che avrei scopato con loro dato che erano le uniche donne che avrei visto quella sera.
Ma la bella sorellina della mia tipa la sapeva molto lunga. Mi mise in maniera diretta e senza poterlo prevedere una mano sul cazzo.
Cominciò a strusciarsi addosso in maniera molto eccitante.
Nel frattempo Valeria era venuta dietro di me ed aveva iniziato a farmi un massaggio al collo.
Le sue tette premevano forte sulla mia schiena. Io persi il controllo e cominciai a spogliarle entrambe, Loro ora erano in ginocchio ed io seduto sulla sedia.
Cominciarono ad armeggiare con il mio pisello che nel frattempo aveva assunto le dimensioni ottimali.
Un pompino a due bocche con le belle sorelline troie che leccavano la mia cappella e nel frattempo si baciavano con la lingua.
Che scena passionale. Due ragazze mi stava lavorando di bocca. Ero al settimo cielo. Non sapevo se rimanere immobile o reagire scopandomele.
La seconda ipotesi divenne realtà. Presi per i fianchi la sorella di Valeria e con un colpo secco la ficcai completamente.
Il suo culo era ancora più sodo e tonico di quello di Valeria. Un culo che mi ricorderò per tutta la vita così come mi ricorderò a lungo il momento in cui proprio Valeria venne sotto di noi e con la sua lingua cominciò a leccarmi le palle, Saliva e scendeva percorrendo la mia minchia dura per arrivare al punto in cui stavo penetrando sua sorella. Un vero tripudio di goduria assoluta. Tre corpi che godevano all’unisono. Abbiamo scopato per tutta la sera e poi ci siamo addormentati tutti e tre abbracciati e fradici di sudore.
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