tradimento 2

tradimento 2

Confessione

Rientro dopo un paio d’ore, lei è in bagno che fa la doccia, mi saluta con un “ciao amore, arrivo subito” Dopo qualche minuto arriva in salotto ha uno spesso accappatoio mi da un veloce bacio sulle labbra mentre io le chiedo “togli l’accappatoio, ti voglio nuda” lei sei un porco, hai sempre voglia, sono stanca morta” Prendo il mio telefono e le invio le foto. Lei sente l’arrivo del messaggio non apre lo prende in considerazione. Ripeto “spogliati nuda e poi vedi chi ti chiama” Malvolentieri si toglie l’accappatoio, vedo una macchia rosa su di una tetta come un pizzicotto, lei cerca di nasconderla con un braccio mentre apre il telefono stupita “sei tu che mi mandi delle foto” “aprile” rispondo lei apre le foto e cambia espressione “chi le ha fatte” “io” lei “quando” “questa mattina” poi proseguo “certo che come puttana chiedi visto il fisico che hai per un paio d’ore di sesso con culo figa e bocca 100 euro di camera e 100 euro da dividere con il pappone sono una miseria” Si mette a piangere dice che è stata costretta a farlo il titolare del bar, il pappone, era venuto in banca per un finanziamento lo ricevuto nel mio ufficio, ero vestita sexi come al solito lui è riuscito a farmi delle foto approfittando di momenti particolari, un paio delle tette con i capezzoli in mostra ed altre due sotto la scrivania della figa. Ha minacciato di divulgarle prima al direttore poi metterle in rete. Ho paura di venire licenziata. Mi ha costretto ad incontri nel motel con suoi amici, come oggi ma anche con altre persone che non conosco. In tutto sono stati sei incontri compreso quello di oggi. Non ho avuto il coraggio di dirtelo. “mancanza di fiducia in tuo marito, ho pensato ad una separazione, malgrado tutto ti voglio ancora bene, cercherò di sistemare quel delinquente che ti ha ricattato però il tuo comportamento non ha giustificazioni, se vuoi restare con me dovrai sottostare alle mie condizioni fino a quando non lo deciderò io.” La risposta “qualsiasi cosa pur di essere perdonata” detto le mie condizioni “ 1 in casa dovrai essere sempre nuda, anche se apri al portalettere, all’addetto dei numeri delle utenze, al ragazzo della pizza, insomma a chiunque venga a trovarci. 2 Basta vestiti sexi in ufficio l’abbigliamento sarà da suora o quasi, niente minigonne, niente scollature scarpe basse e mutande di una volta con reggiseni da persona anziana.3 ti farai ricrescere il pelo sulla figa 4 quando esci con me ti dirò di volta in volta come vestirti e come comportarti. Se accetti passato il periodo sarà come prima” lei “accetto” Abbiamo continuato come prima escludendo i rapporti sessuali che sono stati sospesi. Qualche tentativo da parte del ragazzo di continuare a sfruttarla sono finiti con la minaccia di denuncia. Lei andava al lavoro vestita da persona pudica, si lamentava che il pelo crescendo le dava prurito ma poi con la crescita era cessato. La prima prova è stata un pomeriggio che non lavorava le ho fatto indossare una minigonna a portafoglio con una maglietta attillata che scopriva l’ombelico, senza slip e reggiseno. Siamo saliti all’ora di punta su di un tram che era strapieno in gran parte extracomunitari eravamo in piedi schiacciati uno contro l’altro in mezzo ad un gruppo di uomini di colore.. Si libera un posto a sedere vicino a me e mi siedo, lei è girata di fianco vicina a me circondata da ragazzi di colore. Allungo una mano nell’apertura della gonna a portafoglio e riesco a toccarle il pelo che sta crescendo. Il movimento della mia mano è stato notato da uno dietro di lei che le alza la gonna ed inizia a palparle il culo, scende tra le gambe ed incontra la mia mano sulla figa. Vedo uno scambio di sguardi tra il gruppo, chi riesce le mette una mano sulle parti basse, Quello davanti a lei le infila un piede tra le scarpe e riesce ad allargarle le gambe, mentre quello davanti le tira su la maglietta scoprendole le tette che vengono immediatamente coperte da mani nere, Le guardo il viso ha gli occhi chiusi e subisce passivamente tutte le mani sul suo corpo. Riesco a toccarle la figa con un dito e sento che è bagnata, mentre lei mi dice “ uno l’ha tirato fuori e me lo ha messo in mano, se viene mi imbratta la gonna” Riesco a raggiungere i bottoni della gonna e li apro e le sfilo la gonna, è nuda dalla cintola in giù. Riesce a girarsi un po’ quasi verso di me, la sua nudità colpisce un distinto signore seduto davanti a me che ne approfitta per toccarle la figa. Deve avere toccato il clitoride in quanto vedo che inizia malgrado tutto a a godere. l’metterle Dopo un paio di fermate vedo che la gente inizia a scendere, attorno a lei c’è più spazio, le porgo la gonna, lei riesce ad allacciarla ed a coprirsi le tette. Ad una fermata la prendo per mano e riusciamo scendere. E’ traballante sulle gambe “devo andare in un bagno a pulirmi” mi dice. Entriamo in un bar ci sediamo ad un tavolo e lei va in bagno beviamo qualcosa le dico “avevi la figa completamente bagnata hai goduto?” “no, mi risponde, mi bagnavo contro la mia volontà è andata bene se avessi avuto tutte quelle dita, alcune anche grosse, dentro ed asciutta mi avrebbero fatto male” e poi “quando sarò perdonata” rispondo “quando ti depilerò da quel momento finirà la punizione. Siamo stati in un centro commerciale lei con maglietta e gonna abbondantemente sopra il ginocchio. Ha attirato l’attenzione di tre pensionati che l’hanno seguita per tutta la giornata, godendo della vista sulle scale mobili nella cabina per provare alcuni vestiti con la tendina semi chiusa, l’hanno vista nuda per almeno una mezz’ora Abbiamo chiuso il giro in un negozio di scarpe mentre provava dei sandali ha accavallato una gamba con effetto Basic Instict, ho visto il commesso che l’aiutava a calzarsi arrossire. Passano un paio di settimane nel frattempo giornalmente al mio ritorno mi diceva che era passato il portalettere con una raccomandata, l’avevo spedita io dall’ufficio, era andata sul balcone a stendere e di fronte c’erano degli imbianchini che lavoravano, mi aggiornava di chi l’aveva vista nuda. Un pomeriggio rientrando la informo che alla sera verranno due nostri amici a vedere la partita in tv li conosceva bene, Luca e Andrea, uscivamo sovente insieme con Anita e Sara le mogli ed abbiamo passato diverse serate a scopare con scambio delle coppie. Arrivano e rimangono di stucco vedendo lei nuda dico che è stata una scommessa l’ha persa e quindi sta pagando, se avessi perso io le avrei cambiato l’auto. Uno mi chiede “come mai ha il pelo, è sempre stata depilata” rispondo “fa parte della scommessa però tra un paio di giorni avrà pagato la scommessa e la depilerò” Si illuminano gli occhi, poi proseguo chiedendo se vogliono assistere alla depilazione, ovviamente accettano l’invito. Guardiamo la partita con lei che ci porta stuzzichini e birra ricevendo carezze sulle tette e sulla figa ormai coperta da un fitto pelo. Quasi al termine della partita Luca propone una pizza, siamo tutti e quattro d’accordo invito mia moglie a telefonare alla pizzeria sotto casa per farcele portare. Era appena finita la partita che suona il campanello dico a lei di andare ad aprire che saranno le pizze, Luca da i soldi più 5 euro di mancia. Entra il ragazzo e rimane di sasso nel vederla nuda, posa le pizze e prende i soldi dicendo che lascia la mancia ma vorrebbe dare una carezza alle tette .Senza attendere la risposta le passa una mano sulle tette stringendole i capezzoli e poi sulla figa infila due dita dentro.

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