una sera che facevo il puttan giro

una sera che facevo il puttan giro

Ero ancora un ragazzotto, avevo finito la serata coi miei amici ma non avevo voglia di tornare a casa così andai in un grande viale dove battevano le trans, quella zona c’erano trans brasiliane, non vi dico quanta gente c’era per cui andai in una via laterale e passai diverse trans, qualcuna veramente brutta, si vedeva ancora la barba sotto il trucco poi trovai qualche maleducata perchè guardavo e basta poi arrivai da una certa Manuela, una trans bionda coi capelli lisci e molto lunghi, il viso era molto femminile e due bei seni forse della quarta misura
“Ciao mi porteresti a casa” mi dice
“Certo tanto sono in giro a zonzo”
Salì in macchina e vederla da vicino mi parve ancora più sexy
Io sono Manuela e abito in via…………”
“Io sono Giorgio e abito non lontano da te”
“Questa sera ho lavorato abbastanza, bisogna sapersi accontentare e poi questo mestiere degrada il fisico”
“Bè tu hai uno stupendo fisico”
“Grazie senti ma noi trans ti piacciamo così tanto da farci sesso?”
“Bè certo perchè? siete stupende”
“Già ma non siamo donne”
“Quelle sono smorfiose o almeno quelle più decenti”
Arriviamo così a casa sua
“Senti saresti capace di farmi un pompino?”
“Si mi è capitato di farli a delle trans peruviane che conosco da tempo”
“E cosa hanno detto?”
“Che non sono niente male”
“Allora me lo faresti? guarda che non voglio soldi”
“Ok”

Entriamo nel suo alcova, le luci sono tendenti al rosso per creare subito una certa atmosfera, mi offre da bere un bicchierino di rum poi andiamo sul suo letto, lei si mette seduta col cazzo in fuori io mi sdraio davanti a lei prendo in mano il suo cazzo e lecco il prepurzio la cappella poi lentamente scendo a leccare l’asta, Manuela ha un signor uccello, scendo e lecco i suoi coglioni, li metto in bocca uno per uno li lecco ancora poi risalgo lungo l’asta ma ad un certo punto Manuela mi sborra in bocca, io le sorrido e bevo tutto, lei mi dà un bacio e mi accarezza i capelli.
“Sei bravissimo a fare i pompini, io volevo uscire ma tu eri tanto voglioso di cazzo che ti ho sborrato in bocca”
“Dispiaciuta?”
“No anzi l’hai pure bevuta, sei un vero porcellino ma le tue amiche peruviane ti scopano pure?”
“Solo una è prettamente attiva per cui mi scopa ogni volta e mi sborra nel culo”
“Che cazzo ha?”
“Non è largo ma lungo”
“Bè come hai visto il mio è largo”
“Ho visto”
“Ma quante volte ti scopano?”
“Almeno 10 volte al mese”
“Allora hai il culo bello pronto”
“Mi vuoi scopare?”
“Bè mi piacerebbe ma se non vuoi?”
“No a me piace essere scopato”
“Allora mettiti supino, togli il pantalone e la mutandina”
Fatto questo mi metto supino, dietro la mia testa un cuscino ben imbottito, lei mi si avvicina, il suo cazzo è già duro punta il suo cazzo al mio culo ed entra lentamente, millimetro per millimetro ed entra tutta
“Hai il culo bello largo tesoro”
“Per riceverti meglio”
Ci baciammo, lei mi mise la sua lingua nella mia bocca e intanto inizia a scoparmi, il ritmo è lento e profondo
“Amico mio voglio averti, voglio impossessarmi di te, voglio farti mio”
“Scopami allora scopami dai dai”
“Si si ti scopo per bene, ti scopo e diventerai solo mio”
Il ritmo aumenta aumenta, ci baciamo ancora e ancora lei è una macchina ormai, il ritmo è pressante martellante
“Ohhhh sii Manuela siiii siii daiiii”
“Ti piace tesoro?”
“Siii sii mi piace, mi piace sentirti dentro di me, ci starei un giorno intero così”
“Sei il mio bambolotto tesoro”
“Siii sii daiii daiii ohhhhhhhh”
“Ti sborro nel culo”
“Siiii nel culo daiii prendimi”
Poco dopo lei mi sborrò nel culo con una infinità di sborra calda e densa, si accasciò su di me e ci addormentammo così.

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