Anna 64

Anna 64

Il mio nome e Anna, oggi ho 52 anni e una lunga esperienza di uomini alle
spalle sono stata sposata ho due figli ho avuto anche 3 convivenze tutte
miseramente fallite sono stata a letto con tanti uomini per mia scelta
qualche volta ho ricevuto delle proposte di fare sesso in cambio di soldi e
se mi servivano ho accettato in fondo era sesso ma non sono sconosciuti
sono uomini che conosco tutto questo e successo dopo anni di matrimonio
dove fino alla separazione non l’avevo mai data a nessun’altro se non a
mio marito le ho sempre creduto alle sue parole e mi sono ritrovata sola
con due bambini senza un soldo e per giunta sfrattata da casa , solo grazie
all’aiuto di uno dei miei cognati mi sono potuta rialzare e ricominciare una
nuova vita.

Sono stata ospitata in casa sua, grazie a dio a una bella casetta in periferia
sono rimasta per otto mesi ho avuto modo di trovarmi un lavoro, mettere
qualche soldo da parte e quando ero pronta ho trovato casa e sono andata
a starci con i miei bambini in questa fase molto complicata della mia vita
mi e stato molto vicino sempre presente in tutto.
Quando ha cominciato a fare battute sul mio corpo, e guardarmi fisso le
tette l’ho lasciato fare sperando che andasse oltre lo volevo anch’io era
anche un modo di ripagarlo di tutto quello che faceva per me e per i miei
bambini che lo odoravano, e un bell’uomo serio di quelli che parlano poco
ma fanno tanto, da quello che avevo potuto notare nel tempo doveva essere
anche ben dotato da madre natura, mi dicevo se gli piaccio e se mi vuole
perché no, non avevo dubbi a cedere non ho altro da dargli e se gli
piace la fica cosi sia, lui ti e sempre piaciuto hai l’occasione di farti una
scopata dopo tanto tempo e ci godi anche.

Poi una vocina mi diceva Anna e tuo cognato, il marito di tua sorella non
fare casini lascia perdere.
Non ascolto non mi frega niente del resto del mondo e non e’ successo per
caso sapevo che mio cognato era a casa mia a dare il bianco nel suo tempo
libero, prima che ci andassi ad abitare eravamo d’estate faceva un caldo
boia mi e stato facile provocarlo e come tutti gli uomini massi di fronte alla
fica si perdono, finito di lavorare decido di passare portandogli una bibita
fresca, in ascensore mi levo il reggiseno, il mio seno grande e coperto solo
dalla leggera stoffa della camicetta bianca e si vedevano bene i capezzoli
marroni e grossi, quando mi apre la porta lo trovo a dorso nudo ed in
mutande, entro lo saluto e subito mi tira a se, mi stringe e nel farlo sento il
cazzo duro, mi sposto guardo il gonfiore e gli dico cos’hai stamattina che
sei cosi pronto?
Anna stavo giusto pensando a te e mi chiedevo chi sa come sarebbe fare
sesso con te e ti vedevo nuda, e poi come incanto arrivi tu.
Brutto monello lo sai che non dovresti nemmeno farli certi pensieri con me
Certo ma tu mi piaci e lo sai lo hai sempre saputo.
Faccio la sostenuta giusto per tenerlo sulla corda, lo sposto e gli dico; va
bene lasciamo perdere, dai andiamo a lavorare, lo lascio da solo e vado a
cambiarmi, mi sto cambiando praticamente sono in mutande quando lo
vedo arrivare ancora più ingrifato di prima, lo guardo si avvicina mi
toglie le mutandine e la maglietta sono nuda davanti a lui, mi guarda per
un minuto poi mi dice sei proprio bella, con dolcezza mi spinge verso il
muro, quando sono appoggiata al muro mi prende una coscia in mano la
tira su tira fuori il cazzo e senza una parola lo passa sulla fica e spinge lo
sento entrare con due colpetti e in fondo, sento le sue mani tenermi per il
culo e comincia a scoparmi molto lentamente mi sto bagnando, mi piace
sentirmi piena del suo cazzo, gli dico andiamo sul letto staremo più comodi
Mi risponde; dopo prima ti voglio venire dentro ho bisogno di scaricarmi,
poi ci laviamo e andiamo di la voglio godermi il tuo corpo e farti urlare dal
piacere, e voglio il tuo stupendo culo.
No il culo no non l’ho mai fatto.
C’è sempre una prima volta e oggi sarà la tua, sentirai un po male ma poi.
Dopo 5 minuti lo sento che spinge più forte, vengo vengo ti riempio poi
sento un caldo dentro lo lascio scaricare del tutto poi mi molla e si sposta
tenendosi il cazzo nella mano ancora semiduro, sento colare lo sperma che
esce dalla fica, vado in bagno a lavarmi seguita da lui, mi guarda mentre
mi lavo mi chiede hai qualche preferenza.
No voglio godere visto che lo facciamo facciamolo bene e tanto che voglio
farmi una scopata e pensavo a te.
Non dovremmo lo sai?
Ti prego niente morale non e il caso, non mi frega un cazzo del resto del
mondo mi hanno fatto tanto male che ora voglio la mia parte, e non mi
importa da dove e da chi viene la prendo e basta mi alzo vieni lavati poi lo
voglio assaggiare che splendido cazzo che hai e bello lungo quanto basta e
grosso chi sa tua moglie come impazzisce a goderselo.
Non pensare a lei ora e tuo godutelo tu.
Hai ragione vieni andiamo, abbiamo fatto sesso per tre ore, alla fine avevo
la fica che mi bruciava per quanto l’ha leccata mi ha riempito tutti i buchi
mi ha scopato tanto in tutte le posizioni gli ho fatto un pompino con ingoio
che l’ha lasciato senza fiato, abbiamo finito con una spagnola nelle mie
belle tette abbondanti, ma non ho ceduto quanto voleva anche il culo, e
stata la prima volta di tre anni dove sono stata la sua amante e la cosa mi e
piaciuta e un grande quando con delicatezza e tanta dedizione mi ha
portato a desiderare che mi facesse il culo non ho sentito che un leggero
dolore quando era tutto dentro e un po di bruciore dopo, mi e piaciuto
tanto che dopo di allora sono io che durante i nostri rapporti gli chiedo di
metterlo anche dietro, quando mi sono fatta l’uomo fisso e gli ho chiesto di
farsi da parte, lo ha fatto senza fare storie e senza pretese, mi ha solo detto
quando mi vuoi sono qua, sono io che lo vado a cercare tutte le volte che
sento il bisogno di essere in un porto sicuro ora a 52 anni ancora con lui
ho un rapporto stupendo lo sento una parte nascosta di me so che non e
felice ma e restato al suo posto e un padre meraviglioso, i figli lo adorano e
anche i miei due pendono dalle sue labbra, e un marito che tutte
vorrebbero, lo vedo oggi con i due nipoti che nonno.
Quando sono a secco di cazzo c’è sempre il mio tesoro, mio cognato gli
voglio bene, e se questo vuol dire amore si io lo amo.
Questa e una storia vera raccontata senza peli sulla lingua sta ha voi
crederci io non ho una morale per me il sesso e stato tutto nella vita ho
sacrificato tante cose alla ricerca di un uomo che mi amasse mi capisse
fino in fondo non chiedevo mi sono resa conto a 52 anni di essere stata
usata, l’unico che non mi ha mai promesso nulla e mi ha dato tanto e un
uomo che non potrò mai avere vi ringrazio della pazienza e scusatemi per
gli errori ho solo una cultura di base.

FavoriteLoadingAggiungi ai tuoi preferiti
Clicca per votare questo articolo!
[Voti: 1 Media: 3]

One thought on “Anna 64

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *