L’inizio della Festa

L’inizio della Festa

Didier , Diddi per tutti, era cresciuto nel salone di bellezza che i suoi genitori alsaziani avevano nella centralissima via di Marsiglia . Era cresciuto fra creme e maschere di bellezza e massaggi rassodanti ma lui dall’aspetto efebico totalmente implume aria da ragazzina dai lineamenti perfetti con bocca a forma di cuore occhi verdi voce calda leggermente rauca e con un culetto invidiato da tutta la clientela del salone. Un pezzo di gnocca senza seno e …… maschio almeno all’anagrafe. Il giorno prima aveva festeggiato il suo compleanno ! 18 anni ! Era maggiorenne ! Lui era incerto sul suo orientamento sessuale e ne avrebbe parlato col marinaio dello yacht di famiglia che lo aveva invitato per una cena a casa sua una “cena a sorpresa” a base di ostriche . Marcel Il marinaio un sessantenne marsigliese cotto dal sole e dalla salsedine era decisamente un bell’uomo con muscoli tonici allenati dal lavoro di bordo. Aria trasandata maniaco della pulizia teneva i suoi capelli ormai più sale che pepe uniti in una coda appena accennata. Didi si era accorto di certe occhiate prolungate che Marcel gli dedicava quando a bordo il suo culo da favola debordava dai suoi strettissimi shorts . Stasera fra un’ostrica e un vinello della Provenza Didi avrebbe osato parlargli anche di quello. Didi per la cena indossava una canotta dalla quale una spallina cadeva sempre e degli shorts che rendevano il suo culo una favola, Marcel lo accolse con i suoi jeans strappati corti e una malietta bretone a righe orizzontali che ne esaltava il fisico. La tavola era pronto all’uso marinaro e i due iniziarono con un forte Pastis di auguri. Verso la fine dei piatti di ostriche e dopo il fresco vino rosato il clima imbarazzato si sgelò improvvisamente. Marcel porse quale regalo per i 18 anni un pacco a Didi che morendo di curiosità lo apri in un baleno. Lingerie finissima, un rossetto rosso lucido in necessaire per il trucco e un vestitino fuxya con minigonna proprio mini mini per finire un paio di scarpe tacco a spillo. Silenzio totale per alcuni lunghissimi secondi mentre i due si guardavano negli occhi. Poi Marcel parlò “…indosseresti tutto questo per me e verresti nella mia stanzetta ? ti sogno così da quando ti conosco ma ora sei maggiorenne e…….” Didi gli mise un dito alla bocca per farlo tacere e con il cuore a mille in una mareggiata di sensazioni ando nella sua lussuosa cabina. Messi i doni sul letto li guardo pezzo per pezzo , una guepiere in tinta col mini abito e molto sexy, calze fumè, un perizoma stupendo quasi invisibile. Si guardò lungamente allo specchio come indeciso e poi tutto d’un fiato iniziò a farsi femmina. Fu un accurato lavoro e Didi i capelli liberi e camminando sui tacchi 12 si infilò nella cameretta del marinaio che lo aspettava nudo sul letto. Come entrò quasi Marcel svenne ! Aveva davanti una sorta di Jenna Jameson senza seno ma per nulla inferiore alla star ancorpiù vestito in quel modo. Marcel non parlava e Didi inizio a spogliarsi per lui ! via la bella giacca e via la minigonna. Marcel prese Didi fra le braccia e inizio a baciarlo ricambiato. Didi come se non avesse aspettato altro prese in bocca il cazzo durissimo di Marcel e inizio a spompinarlo con passione guardandolo fisso negli occhi. Poi caddero le ultime difese nel momento in cui il perizoma scese a terra e il culo vergine fu tutto nudo. “Scopami inculami ti desidero” disse Didi accontentato da un Marcel scatenato. Dopo averlo montato in tutti i modi Marcel inondù di sborra il faccino del 18enne. E poi ancora e poi ancora. E cosi ogni volta che Didi con ogni scusa andava sullo yacht. La festa era iniziata ! E continua ! Eccome se continua !

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