Manolo e Ramos 3

Manolo e Ramos 3

La cliente amica di Ester se ne andò non prima di avermi lanciato uno sguardo di Lussuria Ester disse ai miei amici se potevano rimanere in negozio lì capìì che Ester voleva essere ripagata e in natura mi prese per mano e mi condusse nel retro mi abbassò la gonnellina e il perizoma poi si sedette allora mi avvicinai a lei mi misi a cavalcioni sulle sue gambe lei estrasse i suo uccello e quando lo vidi strabuzzai gli occhi, era enorme, un siluro pauroso, lei vide la mia paura e sorrise compiaciuta
“Vedi Luisa una volta ero un’attrice porno ma io sono solo attiva e gli attori come te avevano paura del mio cazzone ma i pochi che accettavano di essere impalati dopo godevano come matti e alcuni di questi mi cercano ancora, si è grosso e all’inizio fà paura, ora ti metto un bel pò di LOAN sul culo e un bel pò lo metterò sul mio uccello vedrai che ti infilerai bene e dopo godrai come mai hai goduto, Luisa tu mi piacii moltissimo”
Provai allora a infilare nel mio culo quel mostro, il Loan stava funzionando il dolore c’era ma era minimo ma la sensazione chiara e nitida che i mio corpo si stava dividendo in due mi fece paura, riuscii dopo un pò a farmelo infilare tutto e quando fù tutto dentro mi sembrò di no respirare, grosse lacrime mi cadevano dagli occhi Ester mi prese i viso frà le mani e mi diede un bacio tenerissimo
“Vedrai Lulù quanto godrai col mio uccello vedrai, dopo sarai contenta e vorrai sentirtelo dentro”
Ester prima di muoversi dentro dime attese che le mie pareti anali si abituassero al mostro, stemmo fermi un p di tempo, tempo che usammo per baciarci, lei mise subito la sua lingua nella mia bocca, mi stette stretto a lei ed io cominciai a desiderare che mi scopasse, glielo dissi
“Ester sono pronto ad essere anche tuo, prendimi ti prego”
Ester iniziò lentamente ma profondamente, entrava tutta e rimaneva ferma poi usciva ma non completamente rientrava tutta ferma e poi usciva intanto dentro di me stava scoppiando l’inferno, un incendio di goduria mi stava prendendo tutto, entrai in un vero delirio di piacere e lei mi stava ancora scopando lentamente
“Ester ora scopami veramente ti prego”
Ester aumentò il ritmo e caddi in delirio
“Ohhhhh sii siiii scopami Ester scopami eternamente, rimaniamo sempre così per l’eternità, ohhhhhh ohhh siiiiiii siiii ohhhhhhhh”
“Lulù ora stai provando quello che sentivano i miei attori, loro sbavavano per sentire dentro il mio cazzone”
“Siiii siii li capisco perfettamente li capisco e vorrei rimanere sempre così Ester sei la mia dea del sesso, vorrei una notte intera passarla con te”
“Possiamo benissimp farla tesoro, io abito sola”
” Ester quella notte dovrai riempire le mie vene di sborra, voglio che scorra dentro di me”
“Che tesoro sei, a me piacerebbe invece molto che tu venissi ad abitare con me”
“Uuuuuhhh sarebbe una goduria all’infinito, verrei in negozio già vestita e truccata da te”
“I tuoi genitori?”
“Se sparissi per sempre sarebbero felici, mal sopportano la mia omosessualità se scoprissero anche che intimamente sono femmina mi butterebbero fuori di casa subito”
“Bè fallo scoprire così verresti ad abitare con me”
“Veramente mi vorresti con te”
“Siiiiii ne sarei felice e sarebbero felici anche i tuoi amici ma adesso ti allago il culo ragazzina mia ti allago per bene”
Sentii chiaramente le cateratte del cielo aprirsi e un’ondata di sborra riempirmi il culo, una sborra calda e densa che mi creò un’ulteriore senso di piacere, io ed Ester stemmo stretti stretti in un abbraccio caloroso, ci baciammo più volte poi Ester chiamò i miei amici
“Manolo, Ramos venite, che ne dite se Lulù venisse ad abitare con me?”
“Sarebbe stupendo” disse Manolo.

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