FINALMENTE RAMLA INCONTRA VALERIA E TRANSFEDERICA PER UN’ORGETTA SESSO PELLE E STIVALI 1

FINALMENTE RAMLA INCONTRA VALERIA E TRANSFEDERICA PER UN’ORGETTA SESSO PELLE E STIVALI 1

Dopo l’ultimo incontro, insisto con Jendayi per allargare i partecipanti all’iniziazione al sesso fetish pelle e stivali della sua cuginetta Ramla, che oramai è scatenata come un’ossessa e rischia seriamente di danneggiare i miei poveri attributi. Dopo lunga contrattazione, Jen accetta che al prossimo incontro, oltre a me, partecipino Valeria e Transfederica, ma pretende un bel maschione anche per se stessa, temendo di rimanere a bocca (fica e culo) asciutta, se tutti si concentreranno sulla bellissima e giovanissima cugina. Escludendo Bubakar, che nulla deve sapere della nuova arrivata, propongo di coinvolgere Guido, il vigilantes del Centro Commerciale, che già ha partecipato alle “olimpiadi del sesso pelle e stivali” organizzate da Valeria.
La parte più difficile è comunicare a Valeria la nostra missione, raccontandole di aver già partecipato a diversi incontri con Ramla, pur avendole nascosto la novità: Vale mi aggredisce verbalmente “Brutto porco, pervertito e traditore: hai sfondato una bella ragazza implume in fica e in culo senza dirmi niente ! L’hai fatta vestire tutta di pelle e Le hai insegnato a scoparsi con lo stivale ! Pure i guanti lunghi le hai regalato, a lei e a quell’atra troia di Jendayi … ! Sei il solito feticista egoista, perché non mi hai fatto partecipare ? Sai quanto sia difficile trovare troiette da sverginare e iniziare al vizio, e lo fai tutto da solo !”. Provo a spiegarle che è stata Jendayi a voler tenere segreta la cosa, finché non fosse sicura del gradimento e della partecipazione della cuginetta, ma Valeria per tutta risposta, dopo avermi minacciato di farmi inculare dal cazzo nodoso di Transfederica, dice: “a quella troia pervertita di Jendayi ci penso io, altro che Guido il vigilantes ! Le farò un bel lavoretto che la costringerà a camminare a gambe larghe per una settimana, così si impara a usare il mio maschio senza darmi la mia parte !!!”
Alla fine, Vale si calma attratta dal fare la conoscenza biblica con la piccola Ramla; convoca sia Guido che Transfederica, si veste tutta di pelle, inguaina uno stivalone morbido, lungo e senza zip, lo spolverino di nappa e indossa i guanti (le ho dovuto comprare tutta la serie da Zara: neri, rossi, viola, azzurri e rosa, per calmarla), riempie il borsone di cuoio con tutto l’armamentario e si parte ! Quando arriviamo da Jendayi, la camerunense di apre la porta in gran tiro: stivalone verde bottiglia alla coscia, shorts di pelle con zip inguinale, un top di cuoio per sostenere le tettone, guanti e spolverino di morbida nappa sino ai piedi, completamente aperto sul suo corpo scultoreo. Entriamo nel salone dove troviamo Ramla vestita come la cugina, tranne che non porta shorts e tantomeno mutande, ma è scosciata sul divano di pelle mentre si scopa energicamente con uno stivale arrotolato infilato a fondo nella fica, impugnato con entrambe le mani guantate di pelle, lanciando gridolini di goduria. Quando vede me, Valeria, Transfederica e Guido, tutti dovutamente inguainati in pelle, mi grida: “Andrea, aspettando che arrivaste non ho potuto resistere alla voglia: è più di un’ora che allargo i miei buchi con gli stivali, come mi hai insegnato tu !” La visione è paradisiaca, al di sopra di qualsiasi aspettativa erotica di Valeria e degli altri due, tutti e tre rimangono ammutoliti ed incantati dalla fresca bellezza di Ramla e dalla sensualità che emana, godendosi i suoi due stivali, uno agitato in fica e l’altro pendente dal suo bellissimo culetto ! Sia Transfederica che Guido indossano dei chap boots morbidi infilati negli stivali (western per Guido e slouchy per Fede), mentre il loro cavallo è coperto da una mutandina di pelle, Fede ha solo una gueppierre di cuoio e guanti lunghi. Dopo il primo stupore entrambi gli ospiti tirano via ciò che copre il loro cavallo, sguainando due spadoni già eretti, duri e nodosi; vorrebbero buttarsi su Ramla, ma Valeria li ha preceduti inginocchiandosi tra le cosce della piccola slappandole fica e stivali infilati dentro i suoi due buchetti e attaccandosi alle tettone dai capezzoli duri, per pastrugnarle e strizzarle; Guido infila il suo cazzo tra le morbide labbra di Ramla, mentre Transfederica solleva lo spolverino di Valeria scoprendole il culo e mentre è così inginocchiata, con la lingua affondata negli umori di Ramla, la penetra violentemente nel culo, io mi aggiungo subito a trenino e pianto la mazza nel culo di Transfederica. Jendayi, non vuole rimanere fuori dal gioco ed afferra il palo di Guido, strappandolo letteralmente dalla bocca della cuginetta e piantandoselo in fica dopo averlo sbattuto per terra e cavalcato con una sforbiciata dei suoi lunghi stivaloni.
A Ramla non basta certo una lingua e due stivali, per cui con la bocca libera dal palo di Guido, comincia a protestare tra un orgasmo e un mugolio sensuale: “ Federica sei bellissima, col tuo corpo da femmina e quel cazzone duro e nodoso, lo voglio subito dapertuttooooo, sfondatemi, fatemi godere in tutti i buchi, voglio tutti i cazzi dentro di me …” Valeria si stura il culo da Fede e si sposta in 69 appoggiando la sua fica fradicia sulla bocca della Piccola camerunense, in modo che Federica possa sollevare il bacino della nuova iniziata e dopo averle sturato il culo dallo stivale, penetrarla piano, ma inesorabilmente in quello sfintere meraviglioso ed allargato dalla pelle; lo stivale bagnato dagli umori della piccola viene conteso dalle fameliche lingue di Vale e Fede, che lo spompinano a ritmo alternato. Da parte mia, riprendo subito il posto nel culo di Transfederica, imprimendole il ritmo delle pompate in quello di Ramla. Valeria si stacca dalla lingua e dalle labbra della piccola e decide di iniziare la vendetta su Jendayi: indossa il suo grosso dildo di cuoio, si piazza dietro la ondeggiante Jen che cavalca parossisticamente Guido, prima le infila uno stivale bello sgrosso arrotolato nel culetto, poi posiziona anche il suo dildo di cuoio duro e la sfonda con entrambi; Jen emette un lamento per l’eccessiva dilatazione e grida: “ Valerrria, sei una porrrrca, mi stai sfondando il culoooo, togli quello stivale e inculami perrr bene, mentrrrre Guido mi spacca la ficaaaaa, voglio goderrrre non soffrrrirrre !”, “e no piccola troia: hai voluto usare il mio maschio per i tuoi comodi senza di me ed ora pagherai pegno …” così dicendo Valeria, ficcandoci ancora più dentro lo stivale, sfila il dildo di cuoio dal culo e lo spinge nella fica insieme al cazzone poderoso di Guido, entrambi la scopano violentemente, poi Vale ripassa il dildo nello sfintere e incita Guido a spingere di più, e vanno avanti così scambiandosi i buchi della malcapitata, sempre ripieni di tre o quattro cazzoni di pelle e veri.
Nel contempo Fede ed io abbiamo messo Ramla in mezzo: la mazza di Fede è passata in fica e il mio tarello in culo, mentre Ramla spompina lo stivale grondante dei suoi umori; poi Transeferica si è messa in 69 col cazzo ben piantato tra le labbra morbide e sensuali della piccola, leccando alternativamente il mio cazzo che scivola nella fichetta e la clito, per poi aggiungere delicatamente anche il morbido stivale, fino a raggiungere l’orgasmo, affogando la piccola con la sua abbondante sborrata. Ramla è letteralmente in estasi erotica, piena di sborra, sfondata in ogni buco, con le nostre lingue che la leccano dappertutto, mentre guarda la cugina più grande letteralmente devastata da Guido, Valeria e vari stivali, l’odore dei nostri orgasmi, misto a quello di pelle sudata, riempie la stanza … e non credo sia finita qui … !!!

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