Nonna 3 puntata campagna

Nonna 3 puntata campagna

Bene! Anche questa storia è vera e realmente accaduta. Come la precedente l’ho “romanzata” in modo da poter salvaguardare la privacy delle persone coinvolte oltre che alla mia. Con Anna era già più di qualche volta che capitava finissimo a letto insieme oramai eravamo in confidenza piena ed era diventata la mia “scopamica”. Mi parlava di tutto senza remore od altro. Una mattina ci trovavamo in campagna, mi chiese se potevo cambiargli la lampadina della casetta che aveva li. Non me lo feci ripetere due volte. Arrivai alla casetta presi la lampadina, e siccome non ci arrivavo presi uno sgabello. Ci salii sopra, cambiai la lampadina e lei prima di scendere mi disse: “Aspetta”. Non mi ero accorto che i miei pantaloni erano alla sua giusta misura. Slacciò la cinta, li sbottonò, li abbassò, mi abbassò le mutande e cominciò a baciare la mia verga che nel frattempo era diventata dura come il marmo. Lavorò di bocca per un bel po’. Ad un certo punto si fermò ne approfittai per scendere ed, una volta sceso, la spinsi verso il tavolo r con una piccola fatica la misi a sedere sullo stesso. Gli levai i pantaloni e mutande ed infilai la mia testa tra le sue gambe. Lei intanto si era sdraiata sul tavolo. Baciai tutta la peluria da sopra a sotto, da sotto a sopra, prima a destra e poi a sinistra. La leccai tutta e la sentivo gemere, quasi urlare. Mi piaceva quella situazione. Ad un certo punto presi la mia verga e, con le mani, cominciai a strusciarla sopra la sua argentea peluria. Lo infilai piano piano e piano piano cominciai a pomparla. Gemeva come mai e tra un gemito e l’altro mi incitava con un “Dai! Dai!” fino a che non emise un urlo. Diedi altre due o tre pompate piuttosto forti e venni. Rimasi, li, in piedi come stordito per qualche minuto. Lei mi guardò e sorridendo disse: “Oggi mi hai riempito bene bene! E’ stato meraviglioso!” Ridemmo entrambi!!!Raimondo

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3 thoughts on “Nonna 3 puntata campagna

  1. algebrino

    non è mia nonna ma è come se lo fosse, ha 54 anni e io 18, è un’amica di mia madre mi faceva ripetizioni di matematica e mi ha maturato come adulto corteggiandomi con delicatezza, mi fece instaurare con lei un rapporto basato sul dialogo aperto su molti argomenti e poi con il tempo anche sul sesso, così mi ha fatto scopare, certo che in primis mi sembrava strano poterlo fare con un donna più vecchia di mia madre, ma tutto sommato non era male fisicamente, aveva ancora un bel viso e degli occhi molto belli, come ovvio non era fisicamente soda come le mie coetanee, ma sapeva farci molto bene, si fece abbracciare e baciare, aveva un buon sapore e profumo dei capelli, mi prese le mani e le mise sul sulle sue chiappe, mi tocco il cazzo che mi inturgidì a quel punto la volevo anch’io ma mi fece sedere sul tavolo e si sedette sulla sedia mi tirò giù pantaloni e mutande tirandomi fuori il cazzo duro, mi sbocchinò facendomelo indurire ancor di più, mi roteava la lingua sulla cappella e poi lo faceva sparire nella bocca fin giù toccandomi le palle con le labbra, mi sembrava di morire fino a quando non sono venuto schizzandole in gola, ero tramortito dal godimento e stravolto da cadere sulla schiena sul tavolo, si alza va in bagno e dopo poco ritorna con un espressione malandrina, capisce che era la prima volta che ricevevo una pompa, mi disse vieni in cucina ci facciamo un caffè, parlando ancora di me della mie esperienze mi chiese cosa ne pensassi di questo fugace piacere con una donna matura, cosa dovevo rispondere che mi era piaciuta moltissimo, ma lei insistentemente mi chiese se mi piacesse veramente averlo fatto con una donna matura, dissi ancora di si sottolineando di non avere esperienza e non sapere come comportarmi con lei, mi tranquillizzò dicendo che non dovevo fare nulla di particolare, pensava a gestire lei la cosa l’importante e non far trapelare nulla di nulla nemmeno un messaggio WApp, bevuto il caffè mi prese per mano per andare nella camera da letto per scopare, ero talmente ingenuo che le dissi di non avere profilattici con me, sorrise dicendo che non c’erano problemi di concepimento nemmeno preoccuparmi di eventuali trasmissioni di malattie era sanissima, mi portò in bagno mi fece lavare nel bidè mi asciugò lei per eccitarmi mi sbocchinò ancora per inturgidirmi abbastanza per penetrarla e la scopai mentre lei mi teneva la mani sulle chiappe e quando aumentavo il ritmo mi pungeva con le unghie per farmi rallentare, diceva di andare piano non correre e lasciandola da sola, capivo cosa intendeva ma faticavo a non venire, ero dentro la figa di una donna matura senza profilattico e il piacere era divino e pazzesco, mi diceva guardami baciami, e riuscì ad ottenere quel che desiderava una scopata soddisfacente, mi trovai bagnato fino alle palle intriso della suoi umori, rimasi a guardare per qualche istante quel mistero, domandò cosa avessi o non mi piacesse, risposi nulla che non avevo mai fatto senza preservativo e non avevo mai avuto una donna così godibilmente eccitante e bagnata come lei.

  2. giardiniere

    la mia vicina di casa ha 72 anni potrebbe essere mia nonna, vado da lei per alcune faccende tipo giardinaggio e altro in quanto è single non ha nessuno quindi certi lavoretti glieli faccio io, l’incredibile che presa la confidenza mi paga diciamo così con della magnifiche pompe, gli piace il cazzo e lo sperma, l’ultima volta si messa il cazzo nella bocca leccava il glande e mi segava, si si nella sua bocca, pensavo mi venisse un infarto, invece è una sensazione e godimento senza eguali, ho detto donne così sono delle sante andrebbero tutelate e protette.

  3. mora

    che scemi i maschi, pensano che noi donne non abbiamo gli stessi impulsi erotici e sessuali? Se sapessero cosa ci passa per la testa non riuscirebbero capire nulla impazzirebbero, che scemi! La natura ci ha congeniate e programmate per ricevere il maschio e fecondarci, quindi di cosa vi meravigliate, invece dovreste avere nei nostri confronti molta educazione e rispetto, ottenendo da noi tutto quel che potete immaginare e anche molto altro che non immaginate in quanto maschi. un esempio su tutti, l’ignoranza da parte vostra nel definirci puttane e ninfomani soltanto perché ci piace il sesso maschile fino a succhiarne ed assaporarne l’essenza. Se a voi piace assaporare la nostra intimità, non potete immaginare quanto possa piacerci assaporare il vostro nettare per noi linfa vitale.

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