Mi sono trasferito nei pressi di Bergamo da alcuni anni ormai e,
lo devo ammettere, per un ragazzo single come me la vita qui a
Nord è molto più divertente rispetto al Sud, ma l’esperienza più
eccitante in assoluto non l’ho vissuta ad un appuntamento,
tanto meno in discoteca, ma in un supermercato. Avete capito
bene, in un supermercato!
Era una mattina come tante, saranno state circa le 11:00, ed
ero al supermercato vicino al mio monolocale in affitto per fare
la spesa: non amo badare troppo all’abbigliamento se non
quando esco la sera, infatti ero vestito in tuta e giacca di pelle.
In un reparto mi capita di notare una ragazza bellissima,
cerco il suo sguardo e lo trovo, lei non sembra affatto
imbarazzata, anzi, ma non ci faccio troppo caso e continuo con
la mia spesa.
Il caso vuole che me la ritrovi nuovamente accanto davanti al
bancone dei surgelati, e questa volta è lei a guardarmi in
maniera insistente, così, da buon ragazzo “sveglio”
meridionale, la saluto.
Lei mi ricambia ed iniziamo a parlare, le spiego che sono lì per
lavoro, che spesso prendo l’aereo per tornare giù, e poi inizia a
raccontarmi di lei.
Mi rivela che fa un lavoro “normale” ma che in realtà ciò da cui
riesce a guadagnare di più è altro, è un’attività che fa da poco
tempo e che considera adatta al suo modo di essere.
Inizialmente sono un po’ spiazzato da quest’affermazione, forse
perché vedendola così semplice, vestita con un piumino e dei
leggins, non potevo immaginare questa sua “doppia vita”, ma
poi inizio a capire di cosa si tratta.
-Bravo, faccio esattamente quello! – Mi dice, senza che io le
abbia ancora detto nulla.
-Ma dai, sul serio? – Le dico io, e lei non esita un istante nel
prendere il suo smartphone collegandosi ad un sito di annunci
di escort Bergamo come è oggi Escortime.love, facendomi
vedere delle foto.
Non credo ai miei occhi: è sicuramente lei, con il suo
bellissimo viso e i suoi capelli lunghi, ma in una veste
decisamente differente, con una lingerie supersexy e delle
scarpe con tacco che non posso dimenticare.
-Allora, ti piaccio? – Mi dice. E io, un po’ imbarazzato, ma non
al punto da balbettare, le dico – Certo, sei stupenda, allora
magari ti contatterò…
-Ma come sei banale – mi dice, sorprendendomi – non lo
faresti l’amore con me adesso? –
-Adesso? Ma come? – Le dico io, eccitato ma allo stesso
tempo frastornato – Basta volerlo, un modo si trova. – Mi
risponde lei.
Lì ho capito che avrei dovuto solo lasciarmi trasportare: lei mi
dice – Mi accompagni un attimo lì? – Indicando il bagno, e io ci
vado.
L’imbarazzo c’era, più che altro perché pensare che fossimo in
un luogo pieno di telecamere e che i nostri carrelli della spesa,
mezzi pieni, fossero lì fuori ad aspettarci, non faceva stare
molto tranquilli, ma era una cosa estremamente eccitante.
Alla fine siamo stati lì in bagno appena 5 minuti, non abbiamo
fatto l’amore, ma una cosa più adatta al pochissimo tempo che
avevamo a disposizione, ma sì, è stata l’esperienza erotica più
eccitante della mia vita.
Il fatto che fosse una escort, e che lo facesse per lavoro, non
ha tolto nulla alla bellezza del momento, in cui ho percepito un
grande trasporto anche da parte sua.
Dopo esserci ricomposti in fretta e furia usciamo dal bagno e
riprendiamo i nostri carrelli, rimasti lì, e lei mi dice – Grazie eh! –
a fare intendere a chi era intorno che l’avevo appena
gentilmente aiutata in qualcosa.
Ancora oggi, se penso a quella mattina al supermercato ho
letteralmente i brividi.
L’unico dispiacere è stata averla davanti, così meravigliosa, e
non avere il tempo e la tranquillità per spogliarla e per vivere
appieno il momento, ma è andata benissimo anche così, anzi,
la paura di essere scoperti mi ha dato un brivido davvero
unico e sicuramente lo ha dato anche a lei: è una
professionista dell’eros, certamente, ma dubito che riceva
abitualmente i suoi clienti nel bagno di un supermercato!
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