La mia fidanzata mi incula con il dildo

La mia fidanzata mi incula con il dildo

La mia compagna è sempre stata una persona dominante, fin da quando ci siamo messi insieme, era lei a decidere tutto e io la lasciavo fare, solo sul sesso non aveva il controllo. Essendo un uomo, io pretendevo di avere il pieno controllo della situazione a letto, mi piaceva l’idea di vederla china sul mio cazzo e guidarla mentre mi faceva un pompino a pecorina sul nostro letto. Siamo insieme da sei anni, da due conviviamo, entrambi lavoriamo e abbiamo deciso di iniziare a costruire una vita insieme. Fin dal primo giorno in cui abbiamo varcato insieme la porta di casa, lei ha cambiato atteggiamento, diventando sempre più autoritaria, ha imposto delle regole ed io le ho seguite tutte, purché a letto comandassi io.

La sera, dopo cena, si concedeva a me, mi faceva un bel pompino e poi si apriva a gambe aperte per accogliere il mio cazzo. Poi è arrivato un periodo un po’ fiacco, il tutto stava diventando troppo routinario, il sesso in particolare. Così lei ha iniziato a dettare le regole anche in quella sfera, e sono contento che l’abbia fatto. Un pomeriggio lei non è andata al lavoro, aveva la giornata libera, e l’ha passata a preparare dettagliatamente la serata, organizzando una cena. Quando sono rientrato, l’ho trovata vestita in modo sexy con i piatti sul tavolo.

Ho capito che sarebbe stata una serata speciale, ma non avevo capito fino a che punto. Dopo aver mangiato, è stata lei a condurmi in camera da letto. La osservavo, era bellissima, si spogliò davanti a me. Era completamente nuda e volevo avvicinarmi, ma mi ha spinto sul letto, mi ha fatto sedere e mi ha detto che per quella sera avrebbe comandato lei. Si è avvicinata alla scrivania, è tornata con un paio di manette e non ho avuto il tempo di dire nulla: ero già imprigionato e impotente. Mi ha aperto i pantaloni e mi ha tirato fuori il cazzo, che era già gonfio.

Quella situazione mi stava facendo eccitare tantissimo, ha iniziato a giocare con la cappella, leccando e succhiando la punta del mio cazzo, poi lo ha preso tutto in bocca. Ogni tanto si fermava, mi guardava negli occhi e poi riprendeva. Quelle pause erano una vera tortura, ma allo stesso tempo erano anche fottutamente piacevoli. Mi ha spogliato, ma ero sempre impossibilitato dal muovere le mani, perché me le aveva bloccate dietro la schiena fin dall’inizio. Mi ha fatto girare, mi sono ritrovato a faccia in giù verso il letto e ho sentito la sua figa bagnata posarsi sulla mia schiena. Si stava strusciando su di me, poi è scesa e si è seduta sul mio culo, spingendo e bagnandomi. La sua figa era un fiume in piena.

A quel punto, avevo già una voglia assurda di prenderla e sbatterla per bene, farle vedere chi era l’uomo e chi comandava. Ma invece, è stata lei a sorprendermi ancora una volta. Ho sentito la sua lingua leccarmi l’ano, non l’aveva mai fatto prima e mai mi era capitato che una ragazza lo facesse. La lingua calda mi ha riempito e mi ha penetrato, la cosa mi piaceva tantissimo, era una sensazione assurdamente piacevole. Non avrei mai pensato di poter amare la sensazione di avere qualcosa nel culo. Sono stato io a chiederle di non smettere, volevo godermi un altro po’ quel nuovo piacere. A un certo punto, ho sentito un suo dito provare a entrare nel mio ano, ho provato un leggero fastidio, ma quando poi è entrato tutto, è tornato il piacere. Mi ha scopato il culo con il dito, stavo godendo, avevo l’esigenza di prendere il cazzo e farmi una sega. Le ho chiesto se poteva liberarmi, mi ha risposto di no.

Si è allontanata un momento, è tornata, ho sentito che maneggiava qualcosa, ma non potevo vedere cosa. A un certo punto, ho sentito una sorta di crema fredda entrarmi nel culo, lei la ha spalmata anche nell’ingresso del mio buchetto. Ho capito che era lubrificante quando mi sono sentito violare da un cazzo finto. La troia mi stava inculando a pecorina come io avevo fatto tante volte con lei, mi teneva per i fianchi e mi colpiva violentemente con quel cazzo. Inizialmente, ho provato dolore, inutile nasconderlo, ma più mi sbatteva, più il dolore spariva lasciando spazio a un eccitazione e un piacere intenso. Sono arrivato al punto di implorarla di non smettere, le ho chiesto di liberarmi le mani, avevo solo voglia di toccarmi il cazzo.

Finalmente mi ha ascoltato. Quando sono stato libero, mi sono steso con la schiena sul letto, ho allargato le gambe e le ho detto di penetrarmi ancora. Poi mi ha preso il cazzo in mano e me l’ha segato velocemente mentre col bacino dava colpi sempre più profondi e decisi. È stata una scopata pazzesca, per la prima volta non ero io a farla ma qualcuno mi stava fottendo e lo stava facendo anche bene. Non avrei mai pensato di prendere un cazzo nel culo, anche se finto, la sensazione era piacevole e iniziavo a capire i gay e il loro incularsi, sapevano il fatto loro.

Ad un certo punto, la mia ragazza mi ha detto che aveva voglia di sentirlo duro dentro la sua figa, ma io non volevo che smettesse di penetrarmi l’ano. Così si è tolta il cazzo finto che ha preso in mano e ha infilato nuovamente nel mio culo, mentre si infilava il mio nella figa, dandomi le spalle. L’ho sentita sbattersi forte, muoversi su e giù sulla mia asta. Il mio cazzo era durissimo, più mi penetrava il culo e più godevo, morivo dalla voglia di sentirmi sfondato. Era una sensazione forte che mi faceva perdere totalmente il controllo. Il controllo lo persi definitivamente quando lei venne sul mio cazzo. I suoi umori colavano lungo il mio uccello, li leccò via continuando a muovere quel fallo dentro di me. Fu in quel momento che mi lasciai andare a schizzi caldi di sperma che le bagnarono la faccia. Quando tirò fuori il cazzo dal mio ano, lo leccò guardandomi negli occhi e mi disse che da quel momento sarebbe diventato parte importante delle nostre serate di sesso. La sera finì in un modo che non avrei mai immaginato.

Ci siamo addormentati stanchi ma felici, entrambi sapevamo che quella era stata una svolta importante per la nostra relazione. Da quel momento in poi, non c’è stato più il dominatore o il dominato a letto, ma solo due amanti che si amavano e si rispettavano. Siamo diventati più complici e appassionati, esplorando insieme nuovi piaceri e fantasie. La nostra vita sessuale è diventata un viaggio di scoperta, di desideri condivisi e di piaceri condivisi. E io, che pensavo di essere l’unico a comandare a letto, ho scoperto che c’è molto da imparare anche dal lato opposto.

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