Orgia bisex scambista

Orgia bisex scambista

Orgia bisex scambista.

Avevamo tanto pensato a quel momento e tanto avevamo cercato di realizzarlo, ma senza mai riuscirci; fin quando un giorno non incontrammo Giorgio e Marta.

Mi chiamo Martina, ho 40 anni e sono sposata da vent’anni con Marco. Ci siamo fidanzati giovanissimi quando entrambi avevamo appena 16 anni, e sposati poco dopo a soli vent’anni. Quando penso alla nostra relazione, mi rendo conto che siamo stati molto fortunati, perché la nostra vita di coppia, seppur tra qualche alto e basso è andata  piuttosto bene. Forse vi chiederete qual è il nostro segreto?

Il segreto della nostra relazione, è sempre stata la sincerità e la complicità nel raccontarsi l’una con l’altro; parlare chiaramente delle nostre passioni e dei nostri rispettivi desideri sessuali. Confidandoci tra di noi, ci siamo così scoperti tutti è due persone molto viziose e trasgressive. Questo spirito libertino è stato e continua ad essere  uno dei perni sul quale si basa il nostro rapporto. Entrambi abbiamo scoperto inoltre, di essere attratti dalle persone del nostro stesso sesso e questo seppur inizialmente ci avesse un po’ sconvolto; è  diventato un aspetto fondamentale della nostra sessualità.

Abbiamo avuto modo di sperimentare sia singolarmente sia in rapporti di sesso a tre queste nostre tendenze bisex, tuttavia il nostro desiderio più profondo; era quello di trovare una coppia come noi, dove sia il lui che la lei, fossero bisex. Non era facile, perché non solo dovevamo trovare una coppia dove entrambi fossero bisex, ma anche tutti i protagonisti del gioco avrebbero dovuto piacersi, ed avere il giusto feeling l’un l’altro.

La perseveranza e la pazienza nel cercare, ci dette infine la soddisfazione di trovare esattamente quello che volevamo. Giorgio e Marta erano una coppia poco più grandi di noi, rispettivamente di 45 anni Giorgio e 43 Marta. Giorgio era un uomo alto circa un metro e ottanta, con una leggera pancetta, spalle larghe e nel complesso un fisico tonico e muscoloso. Ma soprattutto un cazzo di dimensioni davvero notevoli, che ingolosiva sia me che mio marito Marco. Marta era alta circa un metro e 65, capelli a caschetto biondi tinti, occhi verdi, una quarta di seno ed un sedere piuttosto  tondo e formoso, che risaltava nel suo fisico non magro ma tonico ed armonioso. Anche lei  come il marito, ci faceva eccitare entrambi.

Avevamo deciso di fare un primo incontro conoscitivo a casa nostra senza nessun impegno, come avevamo già fatto altre volte, nelle quali tal volta gli incontri si erano conclusi con del buon sesso, altre con un nulla di fatto.

L’incontro si svolse in un pomeriggio per un aperitivo tutti assieme. Per l’occasione indossai una abitino scuro con gonna piuttosto corta, collant e dei tacchi media misura. Marco vestì con una camicia bianca e jeans. Marta invece arrivò con un vestitino rosso mosto vistoso, con autoreggenti ed una scollatura che metteva in mostra il suo bel seno grandi e tacchi sempre color rosso, infine Giorgio indossava una giacca sportiva, anch’esso una camicia bianca e dei pantaloni color marrone.

Le foto che ci avevano mandato erano piuttosto veritiere e quindi erano arrapanti entrambi come ce l’eravamo immaginati

Li facciamo accomodare in salotto e ci mettiamo gli uni davanti agli altri. Loro sul divano e noi sulle poltrone davanti. Un piccolo tavolino, dove è pronta una bottiglia di prosecco e dei biscottini  per l’occasione, ci divide.

I nostri sguardi e sorrisi ed una complicità fatta di risatine e battute che aumenta di minuto in minuto, ci fa capire subito che siamo in perfetta sintonia e tutto lascia pensare che ci possa essere l’occasione per fare del buon sesso, proprio come desideravamo.

Fu Marta a rompere il ghiaccio. Ad un certo punto si alzò per prendere dei biscotti sul tavolino, ma anziché andare dritta verso di esso, ci girò intorno, in modo da trovarsi di schiena verso me e Marco. A quel punto si piegò maliziosamente per prendere il biscotto, tanto che la gonna le salì sopra fin a mostrare la prima parte del suo sedere, e facendoci scorgere che indossava le autoreggenti. Poi Marta si girò verso di me, mi sorrise e mi prese per mano, portandomi sul divano per farmi sedere accanto a lei. A sua volta Giorgio, si cambiò di posto mettendosi nella poltroncina dove prima ero io.

Marta prese  quindi a baciarmi e nel contempo mi mise le mani tra le gambe stimolando la mia micetta. Un fuoco di passione ed un impeto si impadronirono del mio corpo ed iniziai subito a bagnarmi. Contraccambiai subito a Marta lo stesso trattamento, sentendo a sua volta che la sua fichetta si stava bagnando. Nel contempo il mio sguardo si rivolse verso Marco, che nel frattempo si era inginocchiato a terra e si stava apprestando a prendere in bocca il cazzone di Giorgio. “Mamma mia è davvero bello grosso. Devo provarlo!” Pensai tra me e me in quel momento.

Per contraccambiare il piacere che Marta mi stava dando, fui io a quel punto a prendere l’iniziativa. Da sotto la gonna le mie mani iniziarono a sfilarle le mutandine, poi le alzai il vestitino, e quindi inginocchiandomi a terra presi a leccarle la figa. Lei senza indugi iniziò a mugolare mentre io riuscivo a sentire che i suoi umori mi bagnavano sempre più abbondantemente la bocca. Quel sapore, era puro godimento e trasgressione. Mentre la leccavo, di tanto in tanto mi voltavo per vedere cosa stesse facendo Marco. Lo vidi intento a spompinare il cazzo duro di Giorgio per prenderlo tutto in gola. Amava molto il cazzo, lo si vedeva da come mugugnava e da come affondava per infilarsi tutto quel bestione nella sua bocca.

Lo spazio in sala si era fatto stretto e scomodo, quindi ci liberammo di tutti i vestiti, rimanendo completamente nudi e ci spostammo velocemente in camera da letto. A quel punto, avevo voglia di provare  il cazzone di Giorgio. Mentre lui era disteso sul letto  io e Marco ci posizionammo al cospetto del suo cazzo e lo spompinammo assieme, mentre dal bordo del letto Marta divideva la sua bocca, succhiando  prima il cazzo di  Marco, e di tanto in tanto leccando la mia fighetta. Poi salì sul cazzo di Giorgio e lo iniziai a cavalcare mentre da dietro Marco mi leccava il culo, e Marta  che si era messa a pecorina da un lato, baciava il marito che era arrapatissimo. Presa dalla magia di quel momento accelerai il mio andamento, cavalcando sempre con più intensità quello stallone, fin quando urlando di piacere venni, bagnando del tutto il corpo ed il cazzo di Giorgio.  

A quel punto Marta, che voleva godere anch’essa, salì  sopra il cazzo di Giorgio, ricevendo allo stesso tempo come era successo a me poco prima, lo slinguentamento dell’ano da parte di mio marito Marco. Marta eccitatissima chiese a Marco di prenderla da dietro, e lui  con grande libidine l’accontentò subito; mentre io  posta al fianco nel letto presa dall’eccitazione della scena iniziai a masturbarmi. Quando il cazzo di Marco affondò tutto nel culo di Marta,  lui prese a sbatterla senza fermarsi  assieme a Giorgio che nel contempo le stava penetrando la figa. Marta prese ad urlare, chiedendo ai due di fotterla con forza come una troia, e da lì a breve godette anche lei.

Giorgio e Marco erano davvero sul punto di esplodere, ma vollero concedersi un altro vizio lussurioso in quella giornata peccaminosa. Marco aveva desiderato tanto quel cazzone di Giorgio tutto nel culo, così di scatto si mise a pecorina come una cagna in calore per farsi sfondare da Giorgio; il quale non si tirò indietro ed anzi sembrava eccitato da quell’ultima fatica. Io mi misi distesa da un lato sotto il cazzo di Marco, e lo succhiavo mentre Giorgio era intento a penetrarlo. Marta invece si mise anch’essa a pecorina, ma in posizione contraria rispetto a Marco, ovvero con il viso che sporgeva verso il cazzo di Giorgio, per ricevere lo sperma caldo appena fosse arrivato.

Giorgio affondò i suoi colpi ed iniziò a gemere, mentre Marco stava godendo come un animale mentre aveva quel palo enorme tutto in culo e la mia bocca che gli succhiava nel contempo il cazzo. D’un tratto sentii  Il suo sperma arrivarmi in gola mentre lo succhiavo, e Giorgio a seguire tolse il cazzo dal suo culo per esplodere una sborrata calda nella faccia di Marta.

I nostri due uomini erano esausti ma sicuramente anche molto appagati. Erano stati bravissimi e molto resistenti a soddisfarci entrambe. Io e Marta senza non aver concordato niente, e quasi a voler compiere l’ultimo atto di pura trasgressione della giornata, e forse anche inconsapevolmente per regalare un ennesimo momento di libidine per i nostri mariti, ci avvicinammo e con le bocche e labbra piene di sperma dei rispettivi compagni, iniziamo a baciarci e scambiarci lo sperma da una bocca all’altra. Un gesto che a ripensarci ha voluto come siglare il godimento profondo che tutti e 4 provammo in quel giorno.

Quella fu la prima volta che vidi mio marito mentre subiva una penetrazione anale. In passato, seppur lui avesse avuto dell’esperienze simili, lo aveva fatto sempre da solo. Mi aveva sempre detto, che gli provocava imbarazzo farsi vedere  mentre lo prendeva dietro da un altro uomo. Tuttavia con Giorgio e Marta, fu diverso e si lasciò andare senza freni. Con Giorgio e Marta trovammo un’affinità unica quasi irripetibile, che ha segnato l’inizio di una frequentazione ed amicizia che continua ancora oggi. Per quanto riguarda me e Marco, il nostro rapporto è uscito ulteriormente rafforzato da questa esperienza, e la nostra complicità è diventata ormai assoluta e senza nessun tabù. Per questo, posso affermare con certezza che questo giorno, è stato senz’altro uno dei momenti più belli della nostra vita.

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