una sera che facevo il puttan giro 3

una sera che facevo il puttan giro 3

Tornai a casa, volevo distaccarmi per un pò di tempo, mi buttai sul lavoro e nascosi per bene i miei incipienti seni e feci crescere un pò di barba con fatica, di notte però sognavo Manuela e ogni notte lei si presentava a me come fosse vera, un sabato entrai in un negozio di intimo femminile e con la scusa di un regalo comprai due tipi di intimo, due completi, uno rosa e uno rosso, andai poi da un parrucchiere e chiesi di farmi i capelli biondi, lunghi erano già, una volta uscito da lì telefonai a Manuela
“Ciao sei impegnata?”
“No perchè hai fatto passare così tanto tempo?”
“Lavoro”
“Dove sei?”
“Fuori dal portone di casa tua”
“Vieni sù allora”
Quando Manuela mi vide e vide i miei capelli biondi sorrise
“Stai molto bene biondo”
Ci baciammo e lei subito mise la sua lingua nella mia bocca, mi lasciai fare e lei mi denudò, mi portò a truccarmi e mi vestì con una mini gonna, le calze autoreggenti rosa che avevo comprato e il perizoma
“Amico mio ora non puoi più nasconderti, sei sexy provocante, sei una trans ora e sei mia soprattutto”
“Si mi sento tua, ora l’ho capito, standoti lontana per un pò l’ho capito, ti ho sognata ogni notte”
“Sei pronta per la tua nuova vita?”
“Si Manuela”
“Bene, da oggi ti chiamerò Carmen, tu sei Carmen hai capito?”
“Si Manuela”
“Da oggi vivrai con me, poco per volta porterai le tue cose quì ma niente vestiti e niente intimo”
“Certo Manuela”
“Carmen vorrei che i tuoi seni aumentassero un pò, ti dò ancora un pò di ormoni, per il tuo fisico và bene pure una quarta di seno”
“Sono tua Carmen”
Mi accorsi che il cazzo di Manuela si era inturgidito, mi abbassaI davanti a lei scostai il perizoma e cominciai il pompino, leccai la punta, la cappella poi scesi e leccai lentamente tutta l’asta arrivando ai coglioni, li presi in bocca e li leccaii a lungo poi ancora l’asta e infine mi misi in bocca il cazzo di Manuela
“Carmen vuoi essere scopata?”
“Si è da quando sono arrivata che lo voglio”
“Oggi però ti scoperò in piedi, voglio farti sentire troia”
“Sono pronta”
Manuela mi girò verso il tavolo, appoggiai le braccia su questo mentre lei mi abbassava il perizoma, in un attimo mi fù dentro tutta
“Carmen ti sborro nel culo e dopo mi pulisci il cazzo”
“Certo Manuela”
Subito dopo lei cominciò a scoparmi, iniziò lentamente e profondamente e intanto mi diceva che ero una trans da letto, una ninfomane, il ritmo aumentò ed io persi la testa
“Manuelaaaaaa siii siii che bello”
“Carmen mi ami?”
“Siiiii”
“Chi sono io?”
“La padrona del mio cuore”
“Brava, vedrai diventerai ricercatissima”
“Ohhh Manuela siii scopami mia dea scopami scopamiiiii”
“Sono la tua dea?”
“Siiiiiii “
“Allora vuoi adorarmi”
“Siiiii mia dea”
“Dopo che avrò sborrato mi leccherai i piedi”
“Siiiiiiiii ma scopamiiiiii”
Manuela poco dopo mi riempì il culo del suo sperma, mi bloccò l’uscita ed io le pulii perfettamente il cazzo poi mi abbassai per leccargli i piedi ma lei mi bloccò
“Cosa fai”
“Ti lecco i piedi mia dea”
“Ma nooo io sono la tua amica non la tua dea, io ti amo hai capito Carme, io ti amooo.
“Manuela sei tanto tanto sexy e io mi farei fare di tutto da te”
“Carmen dai ora facciamo le amanti e frà non molto quando ti saranno cresciute un pò di più le tette ti presenterò al mio amico regista.

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