Primo adulterio (prima parte)

Primo adulterio (prima parte)

Questa è una storia assolutamente vera e siccome è un po’ lunga e ricca di particolari descritti , ho deciso di dividerla in più capitoli . Durante  gli  anni  di  relazione  con  mio  marito , tra fidanzamento e matrimonio ,  non lo avevo mai tradito anche se le  occasioni  non  mi  erano  mancate . Era  il mese di maggio e con  una collega  siamo  andate a  una  convention  di  settore  e  siamo state  via  due  giorni ,  quindi  fuori  una notte . La cosa buffa , è che io inizialmente nemmeno ci sarei dovuta andare a quella convention . Invece all’ ultimo momento ho dovuto sostituire un collega che si era fatto male giocando a calcio . Destino ? Tale  convention  si  teneva  nell’ albergo  dove  alloggiavamo e  la  sera  avevamo  la  cena  di chiusura con tutti presenti . Per l’occasione ci era stato richiesto un abbigliamento formale ed io indossai un vestito  nero  leggermente  scollato  sul  davanti  e sulla schiena ,  stretto  fino  in  vita  e  a  pieghe  dalla  vita  in  giù  ad  altezza  ginocchio .  Reggiseno  nero  in  pizzo  e  mini – perizoma  trasparente  sottilissimo  nero  a  T  ,  calze  autoreggenti  color  beige  lucide  sotto  le  luci e sandali  neri  opachi  con  suola  bassa ,  fibietta fine  allacciata sopra  la caviglia  e  con  un  tacco  alto  a  spillo .  Trucco  leggero e  smalto rosa  lucido  perlato  a  mani  e  piedi .  Finita  la  cena ,  lei  è  andata  subito  a  letto ,  io  le  dissi  che  mi  sarei fermata  ancora  una  mezzora  a  parlare  e  a  sentire  un  po’  di  musica  anche perché  non  avevo  sonno ed ero un po’ su di giri a causa di un paio di bicchieri di vino in più . A  quella  serata  era  presente uno  dei  collaboratori  esterni  che  saltuariamente  collaborano  con  l’ azienda  in  cui  lavoro . Era obiettivamente bello , ma mi  era  sempre stato antipatico per via dei suoi modi da sbruffone . Era  da  un paio d’anni che  ci  provava  con  avances  più  o  meno  dirette e io non lo avevo mai considerato , con le parole sapeva farci e le le  sue  attenzioni nei miei riguardi  ultimamente  si  erano  fatte  diverse  e  più  intense . Quando la stanchezza della giornata e della serata si era fatta pesante , decisi finalmente di andare a dormire . Io alloggiavo al secondo piano mentre lui al primo , ma non lo sapevo . Arrivata all ‘ ascensore , era già impegnato . Cosi , nonostante  i  tacchi  alti ,  anzichè  aspettare , decido di prendere  le  scale e farmi due piani a piedi . Probabilmente  lui  mi  ha  vista  andare  e  mi  ha  anticipata ,  infatti  arrivata  al  primo  piano  era  lì  immancabile  ad  attendermi .  Mi fermo  con  tono  freddo  gli  dico :  “ BUONANOTTE ! “ e riprendo il cammino ma  lui  mi afferra per un braccio e seriamente mi  dice :  “ VORREI PARLARTI ! “ . Io gli  rispondo fermamente : “  E‘ TARDI , SONO STANCA E VOGLIO ANDARE A DORMIRE ! “ . Ma  lui  insiste : “ PER PIACERE, CONCEDIMI ANCORA STAVOLTA SOLO POCHI MINUTI E POI NON TI DITURBERO’ PIU’ ! “ .  Non  volevo , ma decido  di  ascoltarlo e spazientita rispondo : ” VA BENE , MA SBRIGATI ! E’ TARDI SONO STANCA E VOGLO ANDARE A DORMIRE ! “. E lui : ” GRAZIE ! MA NON QUI IN CORRIDOIO !”. E contemporaneamente apre la porta della sua stanza ed entra . Combinazione ,  o  forse  no ,  eravamo  proprio  davanti  alla  sua  camera . Io  non so bene per quale motivo ma istintivamente ci entro  di  colpo  con  passo  affrettato  come  se  qualcuno  mi  avesse  improvvisamente  spinta  là  dentro  da  dietro ,  o forse  pure  per  la  paura  e la vergogna di  essere  vista entrare lì . Come  mi  giro ,  mi  fissa  e in  un  secondo  mi  abbraccia  forte  e  mi  sussurra  in  un  orecchio : ” TI AMO ! “ . Mi aveva sempre fatto tanti complimenti e io avevo sempre pensato che volesse solo portarmi a letto e mai avrei pensato che provasse qualcosa di più profondo per me e lì per lì sentirmelo dire fu allo stesso tempo preoccupante ma anche emozionante . Mi  guardava  fissa  negli  occhi  e  io  ero  imbambolata , come se fossi stata all’ improvviso ipnotizzata . Quindi tenta  di  baciarmi  e  io  provo  a  scansarmi  e  a  divincolarmi ,  ma  non  ci  riesco .  Mi stringeva troppo forte . Lui  mi  rifissa  con  due  occhi  glaciali  e  io  resto pietrificata , spaventata ma immobile !  Attaccata  alla  porta  della  sua  camera col cuore che iniziava a battermi all’ impazzata ed incapace di reagire !  La  mia  testa  mi  diceva  di  andarmene  di  corsa ,  ma  tutto il mio corpo era paralizzato . Al  secondo  tentativo  di  baciarmi  io  inspiegabilmente  contraccambio  e  lo  bacio  ma in  maniera  goffa ,  come  una  ragazzina  al  suo  primo  bacio . Provavo una contemporaneità di repulsione ma anche di una inaspettata attrazione . Non so se verso di lui o se era la situazione , complice l’alcool che mi faceva reagire così . Nuovamente  la  testa  mi diceva  di  scappar  via ,  ma  le mie ovaie iniziavo a vibrare inviandomi pericolosi segnali . Iniziamo  così a  baciarci  con  la  lingua  ed io stavolta contraccambio ma continuando comunque a rimanere sempre di sasso , sentendomi completamente indifesa . Con  una  mano  scende  lentamente lungo  un  fianco  e  mi alza  leggermente  il  vestito iniziando ad  accarezzarmi   una  gamba e intuendo che calze indossavo mi dice all’orecchio : ” ADORO LE AUTOREGGENTI E TU SEI DAVVERO ECCITANTE !” . Mi  piaceva  sentire  i polpastrelli delle sue dita  sfiorare dolcemente  il  nylon che  avvolgeva  la  mia  coscia , e sempre ancora immobile , col cuore che mi batteva forte mi uscì solo un timido sorriso ebete sulle labbra , come inerme e totalmente in soggezione e sottomessa alla situazione . La cosa triste era però che in quei frangenti mi sentivo la mente totalmente vuota e mio marito era sparito dai miei pensieri , come se non esistesse . Ero  ancora  con  la  schiena appiccicata  alla  porta ,  lui  fa  passare  l’ altra  mano  dietro  alla  mia  schiena  e  la  apre  di  un  paio  di  centimetri. Dopodichè  mi  fissa  dritta  nelle  pupille  e  serio mi dice : “ SE VUOI ANDARTENE , QUESTO E’ IL MOMENTO GIUSTO ! SCEGLI COSA VUOI FARE ! ” . Io  a  mia  volta  lo  fisso  seria  negli  occhi  e  non  dico  nulla ma gli eventi mi stavano portando in una direzione ben precisa . Infatti , di  puro  istinto  faccio passare una mano dietro la mia schiena , la appoggio alla  porta dietro di me  e  gli  dò  una  leggera  spintarella  richiudendola . Avevo fatto la mia scelta , rimasi . Probabilmente la voglia di trasgressione che era rimasta assopita in me per moltissimo tempo , stava riemergendo e la cattiva ragazza aveva vinto sulla brava ragazza . Come spesso accade in queste situazioni . Lui a quel punto fa un sorriso malefico e mi dice : ” BRAVA ! HAI FATTO LA SCELTA GIUSTA ! LO SAPEVO CHE ERA SOLO QUESTIONE DI TEMPO ! ” . Senza darmi possibilità di replica , mi  abbraccia  nuovamente  e stringendomi  fortissimo mi lascia letteralmente senza respiro e  inizia  a  strusciare  il  suo  bacino  contro  il mio sentendo il suo pene iniziare ad inturgidirsi contro il mio ventre . Mi ribacia e stavolta contraccambio con passione . Forse ciò che per anni avevo provato nei suoi confronti non era repulsione , ma una vera e propria attrazione che io però avevo inconsciamente cercato di nascondere sia a lui che a me stessa . Sempre in piedi appiccicati alla porta della sua stanza , torna con una mano giù e mi alza il vestito . Dopo avermi ripetutamente accarezzato la coscia , pone la mano su un gluteo , me lo accarezza , me lo palpa delicatamente e poi , dopo aver spostato il filo del mio perizoma da in mezzo alle natiche , tenta di mettermi un dito dentro l’ano . Il tutto mentre il nostro bacio stava diventando selvaggio con un rigolo delle nostre salive mischiate che stava colandomi giù sul collo . Io oramai ero come catapultata in un’ altra dimensione e lo lasciavo liberamente fare , anzi , alzo una gamba passandogliela dietro la schiena e così lui riesce tranquillamente a infilarmi il dito medio quasi del tutto dentro l’ ano . A quel punto mi  trascina  di  peso  davanti  al  lettone  che  era  proprio  lì  davanti  a  noi e per un momento ebbi il pensiero di smettere ma se avessi davvero voluto evitare , me ne sarei andata qualche minuto prima quando mi era stata data la possibilità . Quindi mi trovo seduta al suo fianco sul suo letto ma il brutto è che in quei momenti non mi stavo forse del tutto conto , era come se quella non fosse la realtà vera . Si avvicina a me e inizia a baciarmi e a leccarmi il collo. Con una mano mi accarezza la gamba e con l’ altra inizia a tirarmi lentamente giù la cerniera posta sul retro del mio vestito . Mi sentivo nuovamente immobile e dura come una pietra ma anche lì lo lasciavo fare . Poi mi dice : ” ALZATI !” . Io mi alzo in piedi , lui mi tira giù tutta la cerniera e il vestito cade a terra ai miei piedi. Lo raccoglie , me lo sfila mentre alzo le braccia per agevolarlo e lo ripone su una sedia . Così  resto  in  completino  intimo nero ,  autoreggenti beige  e  sandali neri . Mi dà una leggera spintarella facendomi risedere sul lettone e si affianca a me . Mi  slaccia  il  reggiseno  così  io  me  lo  levo  e  lo  lascio  andare  a  terra e rimango in perizoma , autoreggenti e sandali . Comincia a accarezzarmi e a palparmi il seno ma dolcemente per poi quasi subito passare a leccare , baciare , succhiere e mordicchiare i miei capezzoli . A quel punto mi accorgo che là sotto iniziavo a bagnarmi . Poi con un tono scherzoso mi chiede : ” RICORDI QUANDO TI FACEVO LE BATTUTE SULLE MIE DIMENSIONI ? ” . Io faccio solo un piccolo cenno affermativo con la testa e lui continua : ” VUOI SCOPRIRE SE DICEVO LA VERITA’ O SE INVECE ERANO SOLO BALLE ? ” . Non dico niente ma accenno un minuscolo sorrisino . E Lui : ” VUOI VEDERLO ? ” . A quel punto finalmente anche io parlai e sottovoce dissi timidamente : ” SI ” . Ma a quel punto cambia toni e atteggiamento e in maniera volgare , alzandosi in piedi davanti a me mi dice : ” ALLORA TIRAMELO FUORI ! ” . Io non sono per le maniere brusche , ma ubbidisco all’ ordine slacciandogli e tirandogli giù fino alle caviglie i pantaloni e dai boxer attillati che indossava , risaltava un gran rigonfiamento . Glieli abbasso molto lentamente liberandogli prima il pene e poi i testicoli tirandoglieli giù fino alle ginocchia . E mi ritrovo davanti a me un gran bel pene . Fortunatamente mio marito è già ben dotato , ma il suo era decisamente più grosso nonostante non fosse ancora del tutto eretto e istintivamente mi venne da dargli una tenera carezza sfiorandolo con la punta di due dita . Lui si sfila i pantaloni e i boxer , si leva la camicia e completamente nudo si corica sul lettone dicendomi : ” DAI , VIENI QUI ! ” . Aveva le braccia completamente tatuate . A me i tatuaggi soprattutto quelli eccessivi come quelli non mi sono mai piaciuti, anzi, a volte li trovavo disgustosi , ma in quel frangente aumentavano il suo potere erotico . E così mi sdraio al suo fianco . Lui mi dà un bacino sulla guancia e fissandoci negli occhi io con una mano accarezzo le sue spalle , i suoi pettorali , poi vado lentamente giù accarezzandogli il ventre finchè non gli sfioro la punta e a quel punto lui fa un sospiro e io gli sorrido . Sempre fissandolo negli occhi inizio ad accarezzarglielo e poi lo prendo in mano dolcemente , non lo stavo masturbando ma glielo stavo amorevolmente coccolando . E ci baciamo nuovamente con passione tenendoglielo in mano definitivamente  indurito e dal buchino del glande iniziavano a uscirgli i primi piccolissimi umori trasparenti . Invece lui  mi  sposta  da  una  parte  il  mio  mini-perizoma  e  mi  accarezza  dolcemente il pube e tiracchiarmi un po’ i peli . Poi  passa  i  suoi  polpastrelli  delicatamente  sulle  grandi  labbra  già  umide  dei  miei  umori e mi dice nuovamente come ordine : ” TOGLITELO ! ” . Così punto i tacchi dei miei sandali sul materasso , inarco la schiena e lentamente e sensualmente mi sfilo il perizoma gettandolo a terra vicino al reggiseno che avevo già tolto prima . Così a quel punto rimango in autoreggenti beige e sandali neri . Poi ricambia toni e mi dice : ” VORREI TANTO CHE ME LO BACIASSI , MA SE NON TI VA , NON C’E’ PROBLEMA . ” . Quei suoi repentini cambi di umore e di toni non so perchè ma mi attiravano ulteriormente . Ce lo avevo sempre ancora stretto affettuosamente in mano , portai il mio sguardo sul suo grosso pene , sorrisi e con naturalezza , come se fosse inevitabile , mi dirigo con la testa lì . Era ormai durissimo e con un paio di vene pulsanti in rilievo che gli davano un tono ancor più potente e selvaggio . Inizio  a  praticargli  sesso  orale  e  mi sentivo particolarmente coinvolta  ed  eccitata . Gli dò inizialmente dei  piccoli  baci  sulla  punta ,  mentre  con una mano  glielo  accarezzo  e  lo  masturbo  dolcemente . Con  l’altra  mano gli  accarezzo  e  massaggio  delicatamente  i  testicoli che noto lisci , depilati , duri e gonfi già pieni zeppi di seme . Tiro su la pelle dell’ asta e stringo appena  sotto  il  glande  facendo  uscire  una  goccia  di  liquido  trasparente  passandoci  delicatamente  sopra  il pollice  perché mi piace  sentire  quella  sensazione  viscida e appiccicaticcia . Poi gli sfioro con le unghie smaltate rosa , prima la durissima asta e poi i testicoli dandogli una leggera grattatina provocandogli solletico . Appoggio  delicatamente  le  labbra  al  suo  glande  sfiorandolo  appena  e  facendogli  sentire  il  mio  respiro  sul  suo  membro , continuo  alternando  leccate  e  succhiate  dapprima  leggere  poi  sempre  più  intense ma  ogni  tanto  mi  stacco  per  osservare  quelle  piccole  fila  trasparenti  fatte  dalla  mia  saliva  e  dal  suo  liquido  prespermatico che andavano dal mio mento al suo pene e che sentivo anche in bocca tra la mia lingua ed il palato . Poi lo riprendo in bocca facendo probabilmente il pompino più bello della mia vita ma ero troppo coinvolta sia mentalmente che fisicamente . Ad  un  tratto  sento  il  suo  pene  indurirsi  ancor  di  più  e  iniziare  a  vibrare  nella  mia  bocca e mi accorgo che stava per venire . Ma io , di puro istinto , continuo a tenere il suo glande in bocca succhiando e leccando assieme . Quando iniziano  lentamente  a  fuoriuscirgli  sulla  mia  lingua  le  prime  piccole  gocce  di  liquido  seminale  che  precedono  di  pochissimo  l’ eiaculazione , lui  ha tentennamento e cerca  di  trattenersi . Anzi , forse per paura di una mia brutta reazione , cerca di sfilarsi dalla mia bocca ,  ma  ormai  non  ce  la  faceva  più ed era arrivato al punto di non ritorno . E io a quel punto gli appoggio la mano che non teneva il pene sul suo ventre facendogli cenno di star fermo e di aspettare mentre continuo ancora imperterrita in un fantastico pompino . Così faccio una cosa che con mio marito non faccio praticamente mai acconsentendo alla cosa , anzi , volendola proprio . Inevitabilmente a quel punto mi viene in bocca con  una  dose  imponente di  sperma .  Ingoio  ma  senza  problemi  il  primo  fiotto  perché  mi  spruzza  direttamente  in  gola  e  poi  continuo  a  masturbarlo  e  a  baciarglielo  tenendo  tutto  il  glande  in  bocca  e  facendogli  roteare  la  lingua  attorno  mentre continua  a  eiaculare  altri  bei  fiotti .  Avevo  la  bocca  piena  e  la  lingua ed il palato  completamente  impastati e ricoperti  dal  suo  sperma buonissimo e densissimo . Faccio  ricolare fuori il mix di saliva mia e sperma suo  sul  suo  pene , sul mio  mento ,  sul mio collo , sulle  mie  dita ,  sul  suo  addome  e  sui  suoi  testicoli . Poi ,  un  po’  lo lecco mandando nuovamente giù  e  il resto lo faccio praticamente scomparire spalmandolo  sul  mio  seno , sul mio ventre ,  sui suoi testicoli e sulla  sua  pancia . Dopo aver finito di sospirare , mi dice :” NON ME LO SAREI MAI ASPETTATO DA TE ! SEI STATA BRAVISSIMA ! ” . Io mi tiro un po’ su , gli sorrido ma non dico niente , avevo la testa vuota di pensieri . Ma avevo sempre il suo pene stretto in mano e nonostante l’ orgasmo , continuava a rimanergli duro . Poi aggiunge : ” SCUSA ! MI SPIACE ! VOLEVO AVVISARTI CHE VENIVO , MA GODEVO TROPPO E NON SONO RIUSCITO A DIRTI NIENTE ! “. Io non mi immaginavo una gentilezza simile da parte sua e gli dico ” STAI TRANQUILLO ! TI E’ PIACIUTO ? “. E lui : ” SI ! TANTO ! MA SCUSAMI ANCORA SE SON VENUTO IN BOCCA DI SORPRESA ! “. Io istintivamente gli dò una tenera carezza su una guancia e sorridendogli gli dico : ” L’HO DECISO IO E L’HO VOLUTO IO ! E POI A ME PIACCIONO LE SORPRESE ! ” . Ci sorridiamo a vicenda , ci diamo un tenero bacino a stampo sulle labbra e poi mi dirigo nuovamente verso il suo pene sempre ancora durissimo in mano , glielo stringo e tirandogli su la pelle gli esce ancora una bella goccia di sperma che raccolgo con la punta del dito medio . Mai fatto cose così con mio marito . Poi mi sdraio affianco a lui e all’orecchio gli dico : ” COCCOLAMI ! ABBRACCIAMI ! STRINGIMI ! ” . Mi sentivo sua . Cose che lui fece . Nonostante fossero passati minuti dalla sua eiaculazione , io non avevo ancora raggiunto un neppur minimo orgasmo e mi sentivo ancora desiderosa . Continuando ad estraniarmi dalla realtà , come se stessi vivendo una vita parallela che non comprendeva mio marito e nessun altro se non lui . Egoisticamente pensavo solo a me stessa , al piacere , alla lussuria e alla trasgressione . Mentre ci stavamo coccolando e dicendoci le cose più dolci , lui ad un tratto mi fissa serio e mi dice ” TI AMO ! TI VOGLIO ! VOGLIO FARE L’AMORE CON TE ! ” . Io lo guardo fisso negli occhi e rispondo : “ ANCH’ IO ! “ . E mentre rispondevo , quel dito con su quella goccia del suo sperma che avevo raccolto pochi istanti prima me la infilo dolcemente ma profondamente in vagina , depositandoci dentro quella seppur minima quantità di suo seme . I miei comportamenti non descrivevano più la vera me . Quella lì non ero io .

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