Come era mia moglie….

Come era mia moglie….

Chi segue i miei racconti sa già quanto è zoccola mia moglie e quanto cornuto sono io…. Va detto che in realtà lei, Elena (di Troia?) , è una puttana nata, una cagna, forse ninfomane. Puttana perchè sin da piccola aveva capito come funziona il mondo….come quando lo zio materno le regalava caramelle Per tenerla seduta sul pacco, poi alla prima adolescenza con le tette che sbocciavano insieme ai peli della figa, quando la portava a cinema (la famiglia di Elena era povera e lei non sarebbe mai potuta andare al cinema) per toccarla dappertutto e farsi toccare il cazzo; all’epoca del primo fidanzatino le metteva a disposizione la sua garconnier per farli incontrare ( e poi esigeva di star da solo con lei); oppure gli passava la paghetta che i suoi genitori non potevano….poi all’università quando incrociava un professore stronzo e allora lo andava a trovare prima degli esami, vestita con minigonna, camicetta ben sbottonata su tette senza reggiseno,,,(a questo punto va chiarito che aveva una 5a con tette che si stagliavano nettamente dal tronco come due coni capovolti terminanti con due capezzoli belli grossi) e si offriva allo stronzo…. Cagna perchè il cazzo le piaceva tanto e non le bastava mai e per cui quando stava con un uomo dava tutto, era disponibile a qualsiasi cosa per accontentare e soddisfare il maschio, senza mai tirarsi indietro a qualsiasi richiesta anche la più estrema: ingoiava sborra fino all’ultima goccia quando la chiavavano in gola, lo prendeva nel culo e nella figa anche con un cetriolo infilato nell’altro buco, stando sopra, sotto. di lato, in piedi, a pecora sdraiata, di fianco, si faceva schiaffeggiare ovunque: faccia, culo, tette etc. Ninfomane perchè mi chiedeva sempre di incontrare uomini a gruppi di tre, meglio 4, sublime 5 o 6…e scopava per ore e ore… Poi perchè quando in posti dove non ci conosceva facevamo il ns gioco preferito: facevamo finta di non conoscerci, lei si faceva abbordare da qualcuno sotto i miei occhi e poi si allontanava con lui, cui poi confessava che in realtà io, il marito ero li da qualche parte a guardare perchè da gran cornuto mi eccitavo e se lui avesse gradito (qualche volta andava cosi’ altre volte no) sarei stato presente, disposto anche ad essere umiliato, a prendere il cazzo in bocca, a leccare il culo ad entrambi….

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