Il bacio

Il bacio

La domenica successiva riuscì a passarle le chiavi mentre le musiciste uscivano in fila indiana dalla chiesa. Per tutto il giorno non pensò che a lei e al momento che avrebbe potuto vedere da vicino le sue magnifiche poppe. Quando lei arrivò all’appuntamento, lo prese per mano quasi senza salutarlo e lo tirò dietro sé correndo verso il primo anfratto buio. Lo sbatté con violenza al muro e lo baciò. Arcangelo si ritrovò in bocca la lingua di lei che leccava e succhiava la sua. Non c’era nulla di timido e casto in quel bacio e rimpianse un poco il suo primo timido amore, ma le mani audaci di lei sul suo corpo gli fecero dimenticare quella prima esperienza, provocandogli la pelle d’oca su tutta la schiena. Perpetua, mentre lo baciava, gli prese le mani e le appoggiò sul suo seno. ”Dai accarezzamelo, non aver paura” gli disse con la voce roca. Ma Arcangelo non sapeva cosa fare e rimase con le mani perfettamente immobili sotto quelle di lei. ”Che hai ragazzo, non ti piaccio?“, gli domandò lei ansimando. ”No, anzi, sei bellissima”, le rispose incerto Arcangelo guardandole le tette che con il respiro affannato salivano e scendevano sotto il suo mento. Lei si abbassò il vestito denudandosi il petto, poi gli mise una mano sulla testa e la spinse con forza in basso verso i suoi capezzoli. Lui preso alla sprovvista si trovò improvvisamente davanti alla bocca un capezzolo enorme, rosso, turgido. Rimase con la bocca semiaperta su quel fiore che gli ricordava una margherita. Lei gli disse di prenderlo in bocca ma Arcangelo rimase fermo a bocca aperta. ”Succhialo ragazzo, prendilo in bocca e succhia.” Arcangelo ubbidì e lo prese in bocca. Lei emise un gemito e rantolò “Continua così ragazzino, succhia e lecca, così, bravo, non fermarti. Non mordere che mi fai male. Ora l’altro ragazzino.” Quella notte Perpetua lo iniziò ai piaceri del sesso e nelle notti successive vennero anche le altre ragazze, alcune alla loro prima esperienza, altre come Perpetua già padrone della situazione. Arcangelo imparò molto da loro, anche se con nessuna provò la magia di quel primo bacio dato ad Annamaria e capì fin da subito la differenza tra baciare una ragazza con le labbra o baciarla con il cuore.

Clicca per votare questo articolo!
[Voti: 3 Media: 4.3]
FavoriteLoadingAggiungi ai tuoi preferiti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *