Biografia eros 3

Biografia eros 3

Io ed Elisa ceniamo insieme e ci abbuffiamo con tutto il pesce che lei ha cucinato per me è decisamente anche una brava cuoca, tovaglia ben apparecchiata tre tipologie di posate un bicchiere per l’acqua e uno per il vino, bianco ovviamente..
E un vestitino che nonostante avessimo appena finito di fare sesso e dopo avremmo riniziato a farne sperando che finalmente mi facesse perdere la mia agognata verginità, Elisa indossò un completo rosso nonostante le dimensioni rotonde del suo corpo con autoreggenti e calze a rete dello stesso colore ovviamente il reggiseno era un pelino più stretto e la sua ottava scoppiava furiosa e allettante sotto una vestaglia completamente di seta nera…
L’avevo di fronte mentre cenavamo insieme e lei comunque aveva lasciato un piccolo spacco per lasciarmi ancora ed ancora ed ancora eccitarmi mentre mangiavo, si era di nuovo pettinata i capelli rimessa i suoi splendidi occhiali da vista che comunque mi hanno sempre fatto impazzire anche a livello sessuale, si era nuovamente messa a rossetto rosso e aveva legato la sua vestaglia con una cintura in pile, mentre mangiamo parliamo del più e del meno ma poi Elisa mi fa una domanda abbastanza sconcertante,
Riccardo la tua prima volta in che posizione preferiresti penetrarmi fino a venirmi dentro…
Ero già eccitatissimo non riuscivo a tenerlo nei boxer ed entro il pigiama sarei già stato pronto a prenderla in qualunque maniera me la sarei trovata davanti, come se dopo quasi 21 anni ancora adesso che scrivo, me la trovassi davanti.. sì lo so a non tutti i miei lettori elettrici piacciono le donne curvy ma per me fare sesso dare piacere e riceverlo non è mai stato una questione di corpo ma semplicemente una questione di voglia e di piacere non sono uno di quelli che gode con gli occhi, anzi spesso tutte le donne che ho avuto erano persone anche intellettualmente molto al di sopra delle mie caratteristiche personali in quanto sono eccitato dalle donne intelligenti… non solo anche dalle cicatrici e dalle smagliature “mi hanno sempre fatto eccitare come un cavallo…”
Elisa non saprei ma una un’idea ce l’ho aspettiamo di mangiare e poi se non ti è di troppo fastidio fai quello che dico io…
Riccardo sei veramente un ragazzo strano mi stai dando un ordine ma mantenendo sempre il rispetto per me non si riesce ancora a capire quale strada prenderai Durante il sesso con le persone, Elisa per quanto ne so io ad ogni persona ognuno di noi dovrebbe muoversi in una maniera diversa ,in quanto alcune ti ispirano qualcuno cosa alcune ti ispirano altro,
Io e Elisa da quando ho 6 anni faccio karate e penso che l’approccio sessuale e il combattimento si assomiglino molto,
A differenza della persona che ti trovi davanti ,cambi il tuo stile di movimento e anche di utilizzo e soluzione per arrivare all’obiettivo.
Elisa sparecchia velocemente la tavola…
E dopo pochi minuti mi dice sono pronta voglio essere la tua prima nella maniera che vuoi tu!!!
Benissimo Elisa allora metti quelle due sedie lateralmente appoggiate al tavolo mettici sopra quanti cuscini vuoi e tenendo addosso la vestaglia mettici le tue ginocchia sopra appoggiandosi con i seni e la pancia sul tavolo, quando giocavo con la tua vagina prima ho notato che come mi dicevi anche l’altra sera è un po’ stretta quindi prima di penetranti vorrei prima usarla di nuovo come dessert per poi farti bagnare quanto basta per poterti penetrare per la prima volta da dietro mentre io con i miei due metri d’altezza sono in piedi dietro di te e poi siccome per tante settimane spero che ci troveremo a fare sesso sappi che mi sono sempre piaciute le vagine viste da dietro che scendono dall’apertura delle Chiappe quando guardi una donna messa in questa posizione…
Se avessimo uno specchio così da poterti guardare anche in faccia mentre metterò in pratica una delle mie fantasie più grandi al quale ho sempre pensato prima di..
Elisa esegue subito il mio pensiero e si mette con la pancia al seno e con un cuscino con la testa appoggiata al tavolo, un ginocchio su una sedia e l’altro ginocchio sull’altra sedia e mettendo tutto il corpo sul tavolo, così ti vado bene piccolo Ricky?
Benissimo Elisa adesso appoggia la testa sul cuscino e rilassati perché prima di fare qualunque cosa ho voglia di bere ancora il tuo piacere e di gustarmi nuovamente la tua vagina succosa…
Presi un’altra sedia da in fondo alla tavola e mi misi a sedere proprio dietro di lei che comunque era appoggiato di peso sul tavolo e le ginocchia toccavano le sedie, iniziai ad accarezzarle i piedi e le calze cercando di andare per mia esperienza personale quando facevamo i massaggi nel pre combattimento nelle arti marziali ad agire dei piccoli tocchi sulla pelle dove sotto sotto che ci sono i nervi, anche se non avevo mai fatto sesso conoscevo molto bene il corpo delle persone, iniziai pian piano partendo dai plantari dei piedi salendo Poi alle caviglie e iniziando a massaggiare gli esterni del polpaccio e gli interni ,
con delicatezza cercando di farla mettere a suo agio e di farle sentire quella delicatezza che nessuno sicuramente avrà mai usato con lei,
Con le mani Andai sotto agli autoreggenti e le staccai le calze gliele feci proprio tirare via…
Lasciandola comunque in quella posizione pian piano passai dai polpacci alle cosce belle cicciottelle andando le a massaggiare con entrambe le mani gli interni coscia che a triangolo arrivavano verso il suo sesso svettante con le sue tonde chiappe gigantesche che si intravedevano Come forma sotto la vestaglia,
La cosa bella è che Elisa mentre le toccavo delicatamente gli interni coscia mentre lei era supina con il resto del corpo sentivo le sue gambe già vibrare.
Alzai pian piano la vestaglia,
Scoprendo La fino all’inizio della colonna vertebrale e lasciando fuori da essa glutei vagina cosce e polpacci e piedi continuai con le mani a assaggiarle l’interno coscia e i polpacci e in quel momento mi appoggiai con il naso poco sopra l’ano E iniziai a roteare con dolcezza la lingua intorno ad esso,
Elisa fece un piccolo gemito, non le avevo ancora toccato il suo sesso neanche sfiorato.
Ma già questi semplici massaggi che già utilizzavo in passato quando almeno ho avuto una qualche storiella tra baci e masturbazione reciproca ,i massaggi sono sempre serviti a fare bagnare molto le ragazze,
Iniziai a roteare ancora la punta della lingua sul suo ano spostando con le mani le sue grandi chiazze una ragazza pulita e molto molto saporito iniziò già a tremare e allora da lì decisi, discendere pian piano con la lingua ed entrare con la lingua nella sua parte inferiore della vagina infilando cela tutta dentro e iniziando a muovere con un po’ più di forza mentre con il pollice iniziavo a stimolarle il clitoride poco più in basso,
La mano che mi rimase libera mi sarebbe piaciuta metterla nel suo seno Ma vista la sua composizione fisica faccio io veramente fatica a infilarla sotto al suo corpo quindi decisi bene di utilizzarla per toccare anche me stesso siccome ero al settimo cielo delle eccitazione, iniziai a penetrarla tenendo la lingua dura come se fosse un piccolo pene aveva un sapore molto caldo molto forte molto piacevole e comunque sentivo già Elisa avere scariche e brividi mi piaceva infilare la lingua tra le sue labbra e le grandi labbra slinguazzare qualunque cosa avesse intorno come se fosse una nuova torta, in pochi secondi Elisa faceva già versi di piacere sicuramente anche il mio indice e pollice a stuzzicare il clitoride in maniera delicata su quella parte già bagnata del piacere che arrivava dal resto della vagina che stavo amabilmente leccando, la stava già portando in estasi Ma siccome all’interno della sua vagina non entravano più di due delle mie dita sarebbe stato meglio per entrambi fargliela allargare il più possibile, in quanto nonostante molti pensino sia meglio avere qualcosa di grosso non è sempre vero in quanto non tutte le donne sono disposte a sentire ogni tanto anche qualche dolore, molte persone dovrebbero rendersi conto che i film porno sono finzione fatti da attori e attrici le donne normali non sono così o almeno non tutte,continua imperterrito a leccarla perché il suo piacere e quei filamenti Bianchi Che talvolta mi ritrovo sulle mani continuano pian piano sgocciolare fuori e mi piacciono veramente tanto mi piace comunque dare piacere in quanto poi da lì a poco capii che diventò anche un gioco di potere sapere leccare la f* per primo senza chiedere alla donna e senza venire per primo molti uomini anche questo non lo capiscono il potere di una donna, è dato dal fatto che l’uomo è sempre a chiedere per primo . ma provate a fare il contrario giocate in anticipo e fate tutto quello che chiedereste voi a lei ,negli anni a venire le mie più grandi conquiste le ho fatte usando questo metodo e ha sempre funzionato, Iniziai a sentirla già ansimare quindi decisi di spostarmi anche con la lingua al suo clitoride che era già bello bagnato e gocciolante nel mentre con un po’ del suo piacere sul mio indice iniziai io come lei aveva insegnato a me ha penetrarla l’ano ma mi accorsi che un dito non bastava ce ne potevo tranquillamente mettere un altro che a lei andava bene in quanto pena le infilai l’indice si aprì come per chiederne qualcun altro… Continuai roteando E talvolta leccando per riposare la lingua a giocare col suo clitoride ormai gonfio sentendo dal bagnato del mio viso che continua a piacerle molto, i suoni che fa Mi piacerebbe registrarli per metterli come suoneria al cellulare così da ricordarmi che la lingua non serve solo a telefonare, Mi rendo conto che da lì a poco la mia signorina sta per venire lo sento anche perché il suo corpo va su e giù e la sua pancia i suoi segni appoggiati sul tavolo si gonfiano e si sgonfiano facendola comunque ondeggiare muovo ancora più veloce mentre le mie dita dentro il suono e continuo imperterrito a succhiare quel grosso clitoride, da lì a poco Elisa con grandi respiri profondi e per 15-20 secondi inizia ad ansimare forte forte cercando anche di chiudere le gambe… Ricky sei un vero Paradiso oggi Me l’hai già leccata due volte… La lascio rilassare un attimo lasciandole quella bellissima visione di labbra e clitoridi bagnati e gocciolanti davanti a me alzandomi dalla sedia e preparando il mio giocattolo a entrare dentro di lei, era gonfissimo 3.6 cm di diametro il glande con un’asta leggermente più piccola e una dimensione normale di lunghezza 18 non di più iniziai con molta delicatezza ad accarezzarle dalle labbra vaginali mettendole il glande in mezzo e strofinando lo su e giù così anche per sentirne il calore, il tatto,… Sento Elisa care di allargare ancora un po’ di più le ginocchia ,pian piano le infilo la punta.. Fa comunque un piccolo sussulto continuò a massaggiare anche l’ano così che magari rilassa un po’ tutto e poi entro con un altro centimetro quella è la parte più grande di me il glande è veramente largo e ho sempre dovuto imparare ad entrare con molta delicatezza, siccome faticavo ad entrare la presa per i fianchi sopra alla vestaglia e cercare di spingerla verso di me spingendo il bacino dentro di lei ed entrarono i restanti centimetri tutti di un colpo, Fece un piccolo urlo ma non si scompose anzi disse adesso inizia ad andare con calma avanti e indietro partendo con delicatezza e dolcezza continuando a coccolarmi E poi pian piano aumenti il livello fino a quando riesci e quando ti sentirai di venire riempimi tutta… Certo Elisa grazie!!! Fu una sensazione veramente bellissima quel posto così stretto così caldo o quasi inverosimile per quel momento non ero mai riuscito neanche lontanamente ad immaginare quanto fosse bello metterlo dentro tra le pareti di una vagina sentire la donna completamente diventare una sola cosa con me, e una volta arrivato fino ai testicoli dentro la sua vagina sentire i suoi glutei sul ventre, sentire l’odore dei due sessi insieme che ti arriva al naso, Ti fa eccitare ancora di più.. E di nuovo quella sensazione di potere quella sensazione… di sottometterlo che mi dovrò per qualche secondo poi di nuovo spari… I primi due minuti Andai avanti e indietro Giusto per lubrificare e comprendere il come mi faceva sentire il come reagiva lei era una cosa nuova e non avrei mai immaginato che sarebbe diventata la mia droga peggiore, addirittura ho mollato più di tre fidanzate con storie di anni perché nel tempo le donne perdono la voglia di s* e io invece no…
Iniziai dopo un po’ di nuovo con quella sensazione di voler lamentare senza più troppa delicatezza di prenderla con forza e farlo scivolare bello largo dentro le sue pareti strette sentirla urlare sentirla sudare sentirla emozionarsi bloccata dalle mie mani supina,
Iniziai così a pompare con forza a vedere tutto il suo corpo tirato via completamente dalla vestaglia ondeggiare in quanto molto morbido le sue chiappe andare su e giù davanti alle mie sferzate, venderle completamente le due braccia tenendo gliele dietro come quasi ammanettate ai polsi dalla mia mano mentre con la mano destra le do delle partendo piano dei leggeri schiaffi sulle chiappe per poi arrivare a dargli vere e proprie bacche e sentirla godere ancora di più..
S
* una donna rimane ancora la cosa più bella del mondo se poi questa decide anche di voler essere sottomessa il piacere aumenta stratosfericamente perché il godimento non è solo fisico ma diventa anche mentale, in quanto nella vita di tutti i giorni sono una persona ben voluta amata Pacifica E tutti dicono che non farei male a una mosca anzi ho sempre difeso i più deboli … Ma quando scopo ,non ci vedo più viene fuori il mostro che c’è in me mi piace s* perché mi sembra di essere un lupo mannaro che scopa una povera pecora ovviamente sì facendola godere ma è anche piacevole godere con la mente e con lo spirito e non solo con il corpo sentire la donna che gode nonostante sia trattata completamente come un oggetto vedere il suo trucco completamente sbavato dai suoi occhi dalla sua bocca, vedere tutta quella pelle rossa bordeaux , dalle varie prese alle varie parti ovviamente ci sono donne e donne che lo richiedono o no vedere quanto rimane stremata la donna dopo una bella s*** e quando si rialza abbracciandoti e abbracciandoti con dolcezza ringraziandoti per averla sbattuta a dovere e da lì a pochi minuti avere una vita normale come se niente fosse,
Comunque inizio a penetrare con forza Elisa la tengo ammanettata con le due braccia intorno alla schiena e come prima volta durava anche svariati minuti non tanti ma mi ricordo che non avrei mai voluto smettere in quanto penetrarla prepararla sentire le sue pareti aprirsi goffamente alla grandezza della mia asta della mia cappella gliela faceva sentire tutta…
Le urla i commenti le parole sconce che uscivano dalle botte dalla bocca di Elisa erano un ulteriore piacere, E io nonostante tutto imperterrito rimanevo silenzioso godendo nel silenzio del piacere che mi dava sottometterlo durante la mia prima volta…
Ma dopo una decina di minuti non di più a parte il male ai polpacci e alle cosce il bruciore ai miei addominali l’odore dei due sessi che continuamente si fondevano ed emettevano profumi e liquidi portarono completamente in estasi il mio cervello che iniziò ad irrigidirsi e a sentire la venuta del piacere nei miei testicoli, che prontamente fecero irrigidire ancora di più la mia asta di marmo mentre, penetravo quella gran bella grossa maiala..
Le venne copiosamente dentro fu una sensazione bellissima e anche se nella vita di tutti i giorni la trovo molto meno volte al massimo una volta o due all’anno rimane sempre una delle cose più belle del mondo in quanto tu e metti tutto il tuo piacere al caldo e liquido dentro mutano nella tua donna e la tua donna mentre gode se sente anche quello che la riempie dentro…
Continuo per alcuni secondi a pompare..
Sino ad uscire dalla sua passera spingendola addosso dal tavolo verso il divano e farla sdraiare sul divano di schiena mentre mi metto al contrario su di lei ,così che lei possa bere i nostri piaceri insieme e io posso sentire per la prima volta il sapore dello sperma e del suo liquido vaginale insieme…,
Elisa capisce al volo e prende in bocca quello che rimane mentre il mio giocattolo gli si sgonfia in bocca e mentre la mia lingua il mio naso sono dentro la sua vagina a slinguazzare i nostri piaceri puniti…
Dopo alcuni minuti mi facevano di girarmi e ci mettiamo la lingua in bocca e basandoci per un qualche minuto e continuando comunque da Porcelli un sintonia a continuare ad accarezzare il sesso dell’altro per poi addormentarsi sul divano sotto un panno di pail belli abbracciati e nudi…
Questa fu la prima volta per me ,
così persi la mia verginità ,con Elisa….!!
Ho un po’ romanzato anche perché alcuni aspetti non sono filati lisci al primo colpo ma era giusto per portarvi a leggere e a farvi una bella venuta cari lettori e lettrici…

Scevodan

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