Tutta la mano

Tutta la mano

Mi presento, sono Marika, 22 anni, vera maiala. Non so che farci, mi piace il cazzo, ne vado matta, ma non disdegno nemmeno la figa. Amo godere ogni volta che non ho l’opportunità. Nel gruppo di ragazzi che frequento c’è un’altra ragazza, Erica, che mi fa concorrenza, anche lei una gran maiala. Un paio di volte me la sono scopata, ci siamo divertite alla grande, del resto tra 2 maialine non poteva essere altrimenti, ma per via dei nostri caratteri non abbiamo legato molto bene e capita molto spesso che siamo in competizione.
Qualcuno del gruppo aveva la fidanzata ma queste non erano infastidite da noi perché quando si tratta di amici non infastidiamo quelli già occupati.
Il fatto che sto per raccontarvi risale a circa 2 mesi fa. Era un sabato pomeriggio, eravamo io, Erica, Marco, Paolo e Luciano con la sua ragazza.
Marco “allora cos’hanno combinato ieri sera le nostre 2 suore?”
Erica “ah ah che scemo che sei! Io sono uscita e IO ho scopato alla grande con uno che ce l’aveva come un toro!”
Io mi sono sentita sfidata e ho replicato “ah ah, ma che toro e toro, quelli che vengono con te ce l’hanno piccolino. Quelli che ce l’hanno come un toro vengono a divertirsi con me ed infatti ce l’ho bella larga!”
Erica “ma sentila, avrai preso un cazzettino si e no di 10cm! Io invece sono abituata ai veri cazzoni!”
Paolo prese la palla al balzo “ma invece di litigare, perché non fate giudicare a me e Marco chi che ce l’ha più larga?”
Marco “si dai ci sto! Possiamo andare a casa mia!”
Erica “io verrei anche, non credo che la santarellina verrà perché sa già di aver perso!”
Io “ci vengo ci vengo ma però facciamo una scommessa: chi vince si scopa assieme sia Marco che Paolo e quella che perde sta a guardare e non può nemmeno toccarsi!”
Erica “mmm… va bene ci stò!”
Luciano “voglio proprio vedere come andrà la sfida!” ma la sua ragazza lo bloccò subito “se non vuoi morire giovane adesso vieni via con me!”
Scoppiammo tutti a ridere e li salutammo.
Arrivati a casa di Marco io e Erica ci spogliammo completamente nude. Non vedevamo l’ora di sfidarci. Oltre che maialine siamo anche due belle ragazze, Marco e Paolo avevano già una mega erezione nelle mutande.
Marco chiese a Paolo di aprir la mano e di appoggiarla sulla sua. Una volta unite le 2 mani disse “ecco, abbiamo le dita e la mano grande uguali, perciò io mi dedico a una e tu all’altra e vediamo fin dove arriviamo, vediamo a chi entreranno più dita! Marika, Erica, sedetevi sulle poltrone, state con il culo in avanti ed allargate bene le gambe mettendole sui braccioli.
Io ed Erica ci sistemammo subito, eravamo entrambe nude con la figa aperta ben esposta.
Marco disse che si sarebbe dedicato a ma mentre Paolo ad Erica. Ho sempre avuto il sospetto che Marco avesse un debole per me e questa era una conferma.
Disse a Paolo, tanto per non fare disparità, che avrebbe messo il timer a 2 minuti e che per tutto il tempo avrebbero leccato il nostro clitoride per farci bagnare e lubrificare per bene e poi avrebbero iniziato a penetrarci prima con un dito e poi via via aggiungendone fin che una di noi avrebbe detto basta.
Impostato il timer iniziarono, Marco mi leccava il clitoride avidamente, era bravo di lingua, mi stavo eccitando parecchio ed ero tutta bagnata. Anche Erica dai mugolii sentivo che era parecchio eccitata.
Scaduto il timer staccarono le loro lingue dai nostri clitoridi e Marco disse “andiamo col primo” ed inserirono il primo dito iniziando un movimento avanti e indietro. Ovviamente il primo entrò con estrema facilità. Uno era poco ma la sensazione era comunque piacevole.
Poi Marco disse “iniziamo col secondo” e sentii il secondo dito entrare, anche quello senza il minimo attrito. Faceva sempre su e giù, la sensazione iniziava ad essere più piacevole.
Poi disse “iniziamo col terzo” e sentii un altro dito entrare. Mi sentivo già più piena ed eccitata e sentivo che anche Erica aveva aumentato i suoi mugolii.
Poi Marco disse di inserire il quarto. Entrò anche quello e non sentii ne male ne fastidio. Mi sentivo più piena, mi piaceva sempre più.
Da li a proseguire era dura perché inserire il quinto avrebbe significato tutta la mano…
Marco lo sapeva e temporeggiò un po’ di più sul quarto per farci lubrificare di più. Poi disse che era ora di provare a far entrare tutte le dita e la mano ovviamente facendo in maniera delicata per non farci male.
Iniziò a spingere più in profondità le quattro dita e passò lo scoglio delle nocche. Adesso la mano entrava fino alla base del pollice che era ancora fuori. Pian piano riuscì a infilare anche il pollice fino a prima della nocca. Non mi faceva male, anzi, fino a li mi piaceva, mi sentivo riempita. Sentivo invece Erica che iniziava a lamentarsi non so se perché le dasse fastidio o addirittura le facesse male.
Ad un certo punto la sentii dire “no fermati non ce la faccio ad andare oltre!”
Io ho guardato Marco e gli ho detto “prova!”
Ha fatto un po’ più di pressione  ed ho visto sparire dentro di me la quinta nocca e con essa tutta la mano fino al polso.
E’ stato fermo un momento poi ha iniziato a muoverla avanti e indietro, godevo come una matta! Dopo poco arrivò un orgasmo terrificante, quasi svenni.
Marco tolse lentamente la mano e disse “mi sa che ha vinto Marika”.
Erica “senza offesa ma sei proprio una vacca!” e si mise a ridere.
Paolo “adesso bisogna che ci sacrifichiamo per la penitenza di Erica ma mi sa che andremo un po’ laschi…
Io “avrei un’idea! Volete che proviamo la doppia penetrazione? Me lo mettete contemporaneamente in figa”
Paolo e Marco si guardarono, erano già eccitatissimi dalla sfida che si era appena conclusa e senza batter ciglio accettarono.
Si steseo a terra con le gambe incrociate a forbice tra loro fino a toccarsi con i testicoli ed i cazzi. Io mi misi sopra, presi i 2 cazzi e con la mano li unii. Quello di Marco era 2-3 centimetri più lungo. Mi abbassai, sentii entrare prima quello di Marco e subito dopo quello di Paolo. Era una sensazione meravigliosa, 2 cazzi in figa!
Ho iniziato a muovermi ed anche loro due gradivano.
Stavo godendo come una matta e vedevo Erica seduta con lo sguardo voglioso che non poteva nemmeno toccarsi. Ho avuto pietà e le ho detto che appena finito poteva chiedere a uno di loro 2 se gliela leccava. Paolo le propose di sedersi sulla sua faccia mentre scopava me. Lei non se lo fece ripetere e si posizionò subito.
Io dopo un po’ venni e le contrazioni dell’orgasmo fecero venire anche Marco e Paolo dentro di me. Erica invece doveva ancora venire.
Mi alzai e vidi i due cazzi sporchi di sperma, mi chinai e li leccai fino a pulirli per bene. Marco si alzò mentre Paolo rimase li per un altro minuto fin che Erica non gli scaricò tutto il suo succo direttamente in bocca.
Era caldo e decidemmo di non vestirci subito, saremmo rimasti tutto il pomeriggio a gironzolare per casa nudi. Mezzoretta dopo i cazzi di Marco e Paolo ripresero vigore e dopo aver confabulato tra loro ci dissero che volevano il nostro culo. Ma questo ve lo racconto la prossima volta.

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