La passione per le tardone è nata con mia zia Flo, prozia in verità, sorella di nonna. Bel donnone over sessanta, gran culo, grandi poppe che ballonzolavano sempre come se dovessero uscire da un momento all’altro. Le prime segone decise me le facevo fin dalle medie sulle immagini mentali che avevo memorizzato fissando quei globi dove spesso si intravvedeva il grosso capezzolo che premeva da sotto o anche su alcuni scorci sotto la sua gonna quando si chinava per cucinare o se sedeva sul divano con le gambe troppo aperte lasciando intravvedere il lembo bianco delle mutande e soprattutto il gancetto delle calze di nylon. Dio quanto mi facevano sesso quelle calze. A volte quando le lasciava appese in bagno, le prendevo, le annusavo, mi ci segavo passandole sul cazzo… La zia abitava nell’appartamento sotto al nostro mentre al terzo piano vive a nonna da quando era rimasta vedova. Eravamo una grande famiglia felice diciamo e io mi muovevo sui tre piani come meglio volevo e senza tante censure. Così vedevo cose: come una volta che vidi la nonna uscire dal bagno con la gonna ancora su e le mutande a mezza coscia e mentre con una mano reggeva la gonna con l’altra si puliva la fica con la carta. Non c’era nulla di sconcio da parte sua. Sola a casa sua si puliva il piscio dalla gnocca, nulla di male ma per me fu fantastico. Fu la prima fica pelosa che vidi e fu bellissimo. La sera ovviamente sparai qualche fiotto nel materasso mentre ripensavo a quella gatta grigia così invitante e così vicina ai miei occhi. Insomma gli anni passavano, io crescevo, mi facevo la mia vita, conoscevo ragazze, facevo esperienze (anche molto spinte), in summa diventavo uomo. Però, ogni tanto, la fissa per le nonne mi tornava. La mia non era esattamente la timidezza di chi si immagina rapporti sessuali con le persone di famiglia perché ha delle difficoltà oggettive ad instaurare rapporti con altre e si sente rassicurato solo dai suoi cari spesso scambiando impulsi sessuali e semplice amore di madre (o nonna o zia). Non credo fossi complessato. Al sabato uscivo con gli amici e finivamo sempre per imbarcare qualche troietta che finivamo per sbatterci in auto belli comodi in un parcheggio. Tanto più quando si sparse un po’ la voce che avevo un tarello mica da ridere che non vorrei esagerare ma direi da superdotato (poi ne parleremo meglio) l’offerta di troiette sul mercato aumentò parecchio. Giovane, bellino, spigliato e dotato non posso certo dire che la mia vita sessuale avesse dei problemi ma, nonostante ciò, restava ogni tanto la fissa per le nonne e per le calze di nylon. Se la mia patner aveva le autoreggenti le chiedevo di tenerle, se aveva il collant le chiedevo di togliere gli slip è rimetterlo a costo poi di risarcirla dopo averlo bucherellato. Non tutte ci stavano ma quando ci stavano era una goduria e, lo confesso, mentre spruzzavo con nylon fra le dita vogliose pensavo per un attimo a zia…. a nonna… anche ad altre (si mi sono studiato è segato anche le loro amiche da ragazzino lo ammetto). La svolta arrivò un pomeriggio di calura estiva poco tempo fa. Ora ho passato i venti, studio, ho un piccolo lavoretto per un giornale online con cui mi copro qualche piccola spesa e che mi permette di viaggiare un po’ anche all’estero. Comunque sia era una giornata estiva, ero appena tornato da un viaggio di una settimana in Belgio e, stanco, avevo dormito tutta la mattina. Avrei dovuto mettermi al lavoro e buttare giù l’articolo sul viaggio ma ero pigro così accesi la tv senza nemmeno guardarla troppo e dopo un po’ mi ritrovai a trastullarmi il cazzo. Non ne ho vergogna. Mi faccio spesso le seghe, mi rilassano e smorzano la tensione. Mi piace farmele e me le faccio punto. Comunque sia sono lì che me lo meno tranquillo, una sega calma di quelle che durano anche mezz’ora quando si spalanca la porta e appare zia Flo. Indossa giusto una camiciola lunga che le arriva appena sotto alla pancia e da cui traspaiono le mutande. Sopra i tettoni sono praticamente più fuori che dentro visto che ha tre bottoni slacciati. Mollo la sega anche se ho ancora la mano sul cazzo “Zia ma cazzo fai?”. “Dick scusa non sapevo fossi tornato”. “Sono tornato stanotte sul tardi e ho domino fino ad ora. Tu piuttosto non dovresti essere al mare con mamma e nonna?”. “Non ci sono andata. Non me la sentivo di fare cinque ore di macchina fino al mare e poi anche il dottore mi ha sconsigliata perché la bassa pressione del mare non mi fa nemmeno tanto bene”. “A capisco” annuisco. Faccio notare che per tutta la conversazione ho il cazzo duro in mano con la cappella tesa. Lei un po’ lo fissa, un po’ mi guarda negli occhi. “Comunque scusa se ti ho…interrotto” sorride. “Scusa tu zia. Sai io stavo… insomma mi rilassavo. Annuisce e poi inizia a ridere. “Beh? Che hai da divertirti tanto sono cose private in fondo. Dovrò mica dare spiegazioni o farmi ridere dietro da te”. “Ma no caro ma ci mancherebbe anzi lo trovo buffo perché io di sotto stavo facendo la stessa cosa”. La fisso incredulo “cioè scusa zia?”. Ammicca coi suoi occhioni “resti fra noi ma ero in salotto e mi rilassavo anche io”. “Cioè col dito?”. Annuisce. “Ma dai scherzi?”. Come a volermene dare una prova tangibile solleva la camiciola scoprendosi fino al grosso ombelico “Vedi: quando ho sentito i rumori qui sopra mi sono messa le mutandine così in fretta che sono al contrario…”. In effetti ora lo noto. La parte coi fiorellini è dietro e la parte bianca più larga davanti coi pelazzi grigi della gnocca che escono parecchio dai lati. Io però oltre al fatto che le indossa al contrario noto anche una bella chiazza ancora fresca. Ora potete immaginare come mi si sia marmorizzato il cazzo tanto che seppur non muovendo la mano la stringo e la apro per massaggiarlo tanto è forte l’impulso. “Sono anche belle macchiate” dico. “È bè, viene anche tua zia cosa credi” ride mentre come nulla fosse inizia a calarsele fino all’età ginocchia. Mi guarda “mi stai fissando la patata Dick?”. “Ovvio” sospiro mentre la mia mano prende vita propria e riprende una vistosa sega. “Pensavo di girarle ma forse è meglio toglierle, tanto sono unte”. “Si molto meglio” sussurro sempre più concentrato a guardare quel mezzo spogliarello. Non resisto, ero già a buon punto quando è entrata per non dire al culmine. Mi parte una bordata di sborra verso l’alto che mi arriva fino ai capelli e riempie tutte le lenzuola quando ricade. Ride “ti sei sborrato tua zia porcellone”. “Peccato aver fatto solo quello” ribatto ancora eccitato e intento a svuotarmi del tutto la canna con dei lunghi colpi per tutta l’asta. Lei intanto afferra le mutandine, le appallottola e le usa tipo fazzoletto per pulirsi ben bene fra le gambe, altra operazione che, confesso, ha un che di intrigante con lei che allarga le gambe un po’ chinata e si infila il tessuto fin dentro l’utero. Se mai il mio cazzo avesse avuto l’intenzione di tornare a cuccia lo spettacolo basta per farlo gonfiare di nuovo. Lei lo nota “ma non dovrebbe venirti molle adesso?”. “Non fin che continuò a guardarti la patata zia”. “A è colpa mia adesso. Ma pensa che porcellino che abbiamo allevato. Un po’ porcellino è un po’ cavallo visto il calibro. Meglio che vada prima che trascendiamo in questa cosa. Mi faccio una doccia e ti consiglio di fare lo stesso. Si volta, mi mostra il culone nudo e grosso. Non riesco a fare a meno di immaginare come sarebbe entrarci dentro poi, un attimo di ragione mentale e sussurro “zia scusa per la… si insomma lo schizzo… è stato più forte di me”. Lei si volta, sorride “non ti preoccupare alla fine mi hai fatto un complimento. Diciamo che mi ritieni ancora piacente”. “Altro che zia” sorrido.Potrebbe finire qui, con una cascata di acqua gelida a calmare i miei bollenti spiriti ma non oggi. Sarà perché sono ancora duro ed eccitato, sarà per gli apprezzamenti sulle dimensioni del mio attrezzo, sarà che mi ha praticamente confessato che alla sua età si spara i ditalini (pensa che porca) o sarà che voglio vederla nuda e so che dalla serratura del suo bagno si vede bene la doccia; fatto sta che parto in missione col fucile di carne in mano e senza nulla addosso.Scendo di sotto silenzioso come un ninja. Vado verso il bagno e già sento l’acqua della doccia che scorre. L’eccitazione vince la paura, il cazzo mi tira e mi spinge ad andare avanti. Voglio spiarla, voglio vederla nuda. Solo allora mi rendo conto che sento tanto bene il rumore dell’acqua perché non c’è la porta chiusa ad attenuarlo. Sorpresa! Meraviglia assoluta! La nonna è davanti a me, sotto la doccia, con la porta aperta e non ha nemmeno tirato la tendina. Cristo vedo tutto, la vedo di schiena ma tanto basta. Meccanicamente inizio a segarmi come un pazzo. Una parte di me desidera che si volti per vedere le sue poppe, il suo bel cespuglio…vedere tutto. Una piccola parte teme il suo sguardo ma è sopraffatta dalla mia libido e mi rende incontrollabile. Poi si volta davvero, gira solo la testa mostrandomi un po’ le grosse poppe. “Vuoi venire a insaponarmi la schiena caro?” sussurra languida. Non attendevo invito migliore. Mi avvicino poggio il mio petto sulla sua bella schiena calda, il mio cazzo cerca un posto comodo fra le sue chiappe, le mie mani vogliose iniziano a sfiorarla sotto le spalle. Le mani scendono in avanti, voglio toccarle quelle dannate pere, strizzarle, mungerle, mangiarle. Poi la sento. È la sua mano. Mi afferra il cazzo. Non oso proferire parola, ormai ho le mani sulle sue poppe e stringo i grossi capezzoli fra le dita mentre gliele massaggio a tutta forza. Con un gesto rapido chiude l’acqua. Non ne abbiamo più bisogno. La mano torna sul mio cazzo. Lo stringe con esperta materia, lo guida. Sento il calore della sua vulva umida e prima che davvero me ne renda conto la mia cappella gonfia le sta entrando dentro. “O Cristo zia!”. “Non ti piace amore mio?”. “Ma che dici è fantastico. Sto già godendo”. “È no caro. Adesso fai il tuo lavoro per bene. Fammi vedere quanto sei bravo”. Inizia ad ancheggiare avanti e indietro. Sento la sua sorca rovente avvolgere il mio cazzo che un centimetro alla volta entra dentro di lei. Ci prendo gusto. Inizio a pompare. La zia Flo sospira. “Su forza fammi sentire bene questo gran cazzo”. “O si zia, si, non sai da quanto lo desideravo” sospiro mentre sempre attaccato con entrambe le mani alle sue poppe pompo con tutte le mie forze. Sono in paradiso, non svegliatemi. Il mio sogno si realizza. Sto scopando quella gran vacca di mia zia con tutte le mie forze. Per ora la più bella scopata della mia vita. Flo viene, ulula, sento i suoi liquami sulla cappella. “Ancora amore di zia, spingi, spingi” incita la vecchia porca. “O si zia ti sfondo, ti apro in due si” ululo pompando con tutte le mie forze. Perdo il conto del tempo e continuo a pompare. Lei continua a godere senza censure. Il suo grasso corpo si dimena su di me e più sento le sue poppe o il suo culo e più ho voglia di continuare. Alla fine arrivò al culmine. Non posso durare oltre e mi lascio andare. Sborro! Ne sarà uscito mezzo litro. Tutto nettare caldo che riempie la zia dentro cui continuo a svuotarmi con tutte le mie forze. Sudato e soddisfatto lo tiro fuori finalmente mollifico e soddisfatto. La zia si volta, mi sorride, mi accarezza il viso con la stessa tenerezza di quando ero piccolo. Avvicina il viso rugoso, spalanca la bocca e mi bacia…con la lingua. “Ora dovrei davvero fare la doccia, sono tutta sudata e piena di roba tua”. Educato esco dalla cabina “ti lascio tranquilla zia”. “Aspettami pure nel mio letto caro, ti raggiungo subito” sussurra la vecchia porca per nulla sazia del mio grande uccello.
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- Come è cominciato tutto
- Il pacco
mia zia una donna che ha dato tutto alla famiglia, ora 60enne libera da ogni impegno e responsabilità si prende tutto ciò a cui ha rinunciato negli anni precedenti, viaggi, divertimento e sesso anche il mio!!!! Non pensavo potesse essere ancora bona e desiderabile, oltre a manifestare una certa porcaggine nell’intimità, io che ho 24 anni non avevo ancora provato una donna succhiacazzo da ingoio totale, mi ha sballato il cervello, ormai sono il suo stallone da “mungere”, credevo che certe femmine esistessero solo nei film porno invece sono reali, gli è naturale leccare succhiare fino a farmi venire quando lo desidera lei, nella sua bocca per assaggiarmi come desidera a volte, o direttamente in gola, oppure sul viso per farmi impazzire, di rado mi permette di scoparla in figa per accontentarmi ma il più delle volte preferisce gustare la mia essenza di giovane maschio, non mi nego anzi sono pazzo di lei, credo sia una donna da tutelare, proteggere ed esaudire i suoi desideri più intimi. Adoro questa donna e guai a chi le fa del male.
beato te io riuscii solo a baciarla e accarezzarle il pube fino a bagnarmi due dita, poi mi spinse via dicendomi di no perché sarebbe stato un casino nella nostra vita, ci rimasi male, era veramente bona, e lo è oggi a 54 anni attraente molto femminile sensuale ed erotica, a volte la corteggio, ma sorridendo mi dice di stare alla larga da lei, sempre per il pericolo di rovinarci la vita. Forse ha ragione.
le seghe in onore di mia zia mi hanno dannato l’anima, non sapevo più come placare l’eccitazione che mi procurava qualunque cosa facesse, anche sentirla camminare con i tacchi a spillo, mi mandava fuori di testa, arrivai perfino ad annusare il suoi panni intimi trovati nel cesto della biancheria da lavare, ero un pazzo ma almeno placavo per un giorno l’eccitazione, ma poi ecco bastava rivederla o sentire quel profumo che lasciava e mi rizzava e induriva il cazzo, sembravo telecomandato scatenato al punto di annusare e baciare quelle scarpe col tacco 12 che lasciava nel bagno, avevo 14 anni e non capivo un cazzo era tutto istinto ed erezioni, l’unica cosa che capii che le femmine erano meravigliose in particola re mia zia, me la sognavo di notte e mi smanettavo dalla mattina alla sera solo per lei, era la prima turba sessuale, sognavo di baciarla leccarla e scoparla per ore, mentre mi bastava annusare le sue mutandine intrise del suo odore per schizzare più volte in pochi secondi, capivo e non capivo il potere che avesse su di me, invidiavo il suo ragazzo che poi avrebbe sposato, passavano gli anni ma il sogno di avere rapporti sessuali con mia zia non svaniva nemmeno quando trovai la ragazza, scopavo e a volte pensavo a mia zia, intanto compii 23 anni, mia zia ne aveva 48 e due figli, successe che divorziò e quella pazzia per mia zia mi ribollì il sangue, presi coraggio e incomincia a corteggiarla, per la paura di ricevere cazziatoni e ceffoni mi dimostravo attento educato e rispettoso, ma avvenne l’incredibile, fu lei a prendermi sottobraccio per facilitare l’approccio incoraggiarmi, cazzo che svolta il sogno della mia vita tra le mie braccia, non persi occasione e facemmo sesso in salotto, una sorta di sveltina, ma che goduria prima di venire dentro di lei la baciai dal viso ai piedi, soffermandomi sul seno non più turgido come da giovane, ma non mi importava era bona un sogno ad occhi aperti, meglio furono sul quel culo che mi faceva sballare la testa, anche se non era sodo come da giovane e con della cellulite mi piaceva ugualmente, poi il paradiso ambito per cui avrei fatto qualunque cosa, le bacia il pube di peli neri, aprì le gambe baciai e leccai golosamente quei petali intrisi di rugiada, mi tirò su di lei per invitarmi a penetrarla, scovolai dentro calda e umida come una ragazzina, ma ero talmente smanioso e carico da più di 10 anni che schizzai in tre minuti, feci una figura di melma, ma poi mi disse di non preoccuparmi se lo aspettava un esito veloce, dicendomi ehi ragazzino hai raggiunto il tuo sogno erotico! Cazzo arrossii provai imbarazzo, domandai, ma allora sapevi delle mia smanie… ssshhs certo ero consapevole, ma taci non rovinare tutto, ci vediamo domani per la prova d’appello caro il mio stallone.
la figa è figa non si rifiuta anche di una zia matura come la mia 62 anni e bona da scoparla giorno e notte, mi arrapa molto più di molte mie amiche e conoscenti che hanno 20 anni, a parte il fatto che succhia e me lo sbuccia come fosse un frutto fino a farmi perdere il controllo, le mie amiche giovani dovrebbero prendere esempio da lei per imparare come si fanno le pompe con o senza ingoio, pensavo fosse esperienza vista l’età invece mi ha detto che è una predisposizione naturale, devi avere passione per il membro maschile e il piacere di gustare il nettare che secerne, diverso per sapore e quantità da uomo a uomo, mi ha meravigliato quando mi ha detto che il mio ha un buon sapore e odore perché non fumo non bevo alcolici e forse per un alimentazione bilanciata, sbalordito mi disse: a bello non pensare che sia una ninfomane, mi piace il maschio ma non sono una malata chiaro? E poi aggiunse, tu ne avrai leccate di ragazze no? Avrai constatato la differenza no? Ecco, esclusi problemi igienici e salute la differenza non è data solo da donna a donna ma dall’alimentazione, dal periodo pre-mestruale e successivo, dall’ovulazione, dall’uso di alcolici e tabacco e tutti quei prodotti che alterano la nostra naturale fisiologia compresa un’errata alimentazione. Beh! che dire? Bella donna in tutti i sensi !!!
ho messo incinta mia zia la moglie di mio zio fratello di mia madre, da quando mio zio trascurava la moglie tra noi si sviluppò un certo interesse reciproco molto intimo e così intrecciammo questa relazione passionale e sessuale, tra le tante scopate ci facemmo un sveltina nella casa la mare, lei ha 50 anni due figlie, mi assicurò che non era più fertile e scopammo senza anticoncezionali, ma cazzo dopo un paio di settimane mi dice: ti devo dare una notizia bellissima ma complicata, sono incinta di te! Cazzo che colpo, rimasi impietrito, mi abbracciò e baciò mi squagliai come neve al sole, eccitato la volevo scopare ma presi dall’evento non previsto ci sedemmo a parlare, chiesi se fosse sicura se fossi io e non il marito, mi confidò che era oltre un mese che non scopava con lui quindi ero io! Chiesi come fosse possibile a 50 anni, la dottoressa le spiegò che era possibile anche dopo la menopausa, e come fare adesso non puoi nasconderlo e nemmeno abortire, non glielo avrei permesso, mi tranquillizzò dicendo che avrebbe trovato la soluzione facendo sesso con il marito più spesso del solito per giustificare la gravidanza, così successe, ci riuscì porcomondo, le donne sono intelligenti e fredde calcolatrici in certi frangenti, lo zio era contentissimo per aver ingravidato la moglie di 50 lui che ne aveva 62, ancor di più le figlie le mie cugine avere un fratellino maschio, ma lo zio continuava a trascurarla, mi confermò la zia che probabilmente aveva una relazione con una delle sue giovani segretarie o colleghe, comunque noi abbiamo ripreso la nostra passione reciproca ma stavolta uso i profilattici, perché ripetere l’errore e poi l’inganno due volte sarebbe da idioti.
non esiste nulla di più bello che masturbare un ragazzo di 20 anni vederlo eiaculare copiosamente, mio nipote è un portento, sono pazza di lui
mio nipote durante il lockdown si reso utile molto utile per molte cose al contrario del mio amico con cui avevo una storia di passione sessuale, avevo necessità che un uomo mi aiutasse a risolvere problemi domestici ma il mio amico si negava con scuse diverse fino a quando ho sentito per tel la voce di una donna e bambini, ho capito che aveva una moglie, non me lo aveva detto lo stronzo, dissi di non farsi più vedere o sentire o l’avrei detto a sua moglie. Cosa fare? Ero immersa nei problemi, telefonai a mia sorella per chiedere di suo figlio cioè mio nipote capace in molte cose mi disse di si e così con attenzione ad uscire in pieno locdown venne a casa mia risolvendomi molti problemi per cui avrei dovuto chiamare diversi artigiani e sinceramente con il covid in zona rossa non era possibile, ma mio nipote con attenzione arrivò a casa, pensate che abito quasi di fronte alla caserma dei carabinieri, saputo del mio amico stronzo mi disse che se avesse avuto una bella ragazza come me avrebbe comunque corso il pericolo per aiutarla, lo ringraziai per il complimento ho 44 anni! Insomma mi risolse tutti problemi in pochi giorni e forse per la solitudine, l’astinenza sessuale le carinerie e l’aver risolto problemi per me complicati è scattata quella pazza idea di intrecciare i nostri desideri, lui single io in cerca di un uomo che si comportasse da maschio in casa è scattata la scintilla, ad oggi non abbiamo problemi, l’unico è tenere segreta la nostra passione.
le migliori scopate in vita mia le ho fatte e continuo a farle con mia zia M… donna sposata ma con un marito poco incline a farla godere, un velocista dell’orgasmo, ha due splendide figlie mie prime cugine, che avevo puntato ma la madre molto attenta aveva intuito e così tutto iniziò tra me e lei, in poche parole vedeva in me l’intenzione di scoparsi una della due e mi disse di non provaci, con tante femmine disponibili proprio le tua “amate” cugine? Alla domanda chiesi: e quali sarebbero le disponibili? In risposta: sei proprio tonto come mio marito, proprio non intuisci e non vedi? secondo te perché ti voglio così bene, pranzi, ceni a casa mia ti invito con me alla casa al mare, dolci e dolcetti e tante altre cose cose che proprio non noti vero? Cazzo che figura di m… e così si aprì la mia mente a quel paradiso in Terra.
siamo 8 miliardi di persone figuratevi se non esistono persone che scopano anche con parenti e famigliari l’importante e non usare violenza, a me successe per caso con mia zia di 55 anni la sorella di mia madre, l’accompagnai ad un festeggiamento, desiderava essere accompagnata per non andare da sola e così accettai, a fine festa la riaccompagnai a casa ma essendo uno poco brilli io per le birre lei per i diversi cocktail bevuti abbiamo avuto all’uscita un approccio affettuoso poi erotico e in fina sessuale a casa sua, l’indomani mattina ci siamo svegliati nel letto e ci siamo guardati con vergogna, balbettavamo qualcosa ma nulla di chiaro solo molto imbarazzo per me poi che avevo 23 anni, ci salutammo e andai via, ma qualcosa mi diceva di chiarire con lei l’accaduto e prima d’uscire dal portone mi girai per tornare indietro e trovai lei che nel contempo desiderava chiarire con me, trovammo il coraggio di parlare schiettamente, e da quel giorno ci siamo visti periodicamente per scopare. Ricordo quel periodo come straordinario e lo era anche per lei, essendo divorziata senza figli, aver trovato un giovane maschio arrapato la rendeva particolarmente felice, poi tutto lentamente in circa due anni finì, ci rendemmo conto che non poteva continuare sia io che lei avevamo obiettivi e programmi di vita diversi, siamo rimasti in ottimi rapporti, anzi devo dire che il naturale affetto tra zia e nipote si è rafforzato migliorando moltissimo.
a be puoi starne sicuro, ho amato mia zia per le grandi tette un culo pazzesco e la sua figa odorosa di pane appena fatto ma soprattutto per i pompini da infarto, a volte sembrava indemoniata mi diceva dammelo dammelo ne ho bisogno come l’acqua, sembravo me lo volesse sbucciare, roteava la lingua come un elica, succhiava come un vortice e mi faceva quasi svenire dal godimento mentre le schizzavo in bocca tutto quel che avevo e non contenta succhiava dal buco come fosse una cannuccia facendomi impazzire, pensavo mi succhiasse il midollo spinale per quanto tirava, ma che donna da venerare e adorare come poche, non me ne fregava nulla se aveva 56 anni me la scopavo e succhiavo anch’io come fosse una ragazzina, era profumata e dal sapore di pane appena sfornato, mi esaltava i sensi come nemmeno riusciva a fare la mia ragazza di 22 anni, fu un periodo di follia, ma l’amavo pazzescamente, ci fu una circostanza particolare in cui si tolse le scarpe décolletè porgendomele, sentii arrivare un piacevole odore di cuoio incuriosito le annusai mi procurò un erezione, mi disse ma che fai scemo! Le feci vedere l’erezione dicendo guarda cosa sei in grado di procurami, lo avevo duro nei pantaloni pronto a scoppiare, mi guardo con quel sorriso da Dea chiedendomi se gli piacevo così tanto da eccitarmi perfino all’odore dei suoi piedi e scarpe, guarda che roba e mi sbottonai i pantaloni, si inginocchiò e mi tirò una pompa vorticosa che venni in 15 secondi, mi disse: sei magnifico stallone se fossi ancora fertile mi farei ingravidare da te amore mio! Cazzo in quel periodo non avevo altro per la testa mia zia, tanto da trascurare la mia ragazza che si incazzava per il poco tempo con lei e le brevi scopate, ma se avesse visto cosa mi faceva zia avrebbe capito forse imparato come succhiarmi l’anima.
57 anni e non dimostrarli, in ottima salute e una voglia di scopare che la mia raga di 24 se la sogna, non riesco a staccarmi da lei e lei da me, mi vuole e pretende, dice che sta invecchiando e che un giovane stallone come me non lo troverà mai più, io ci do dentro come un cavallo matto ma pure lei non si risparmia
sai che novità per me non lo è da quando avevo 16 anni e mia zia 38, divorziata e con un figlia che mi sarei scopata anche se mia cugina, due belle femmine da sbavarci sopra, infatti mia zia visto il mio ardore e pazzo curioso mi ha introdotto nelle sua vita intima, uno sballo totale, bella e bona anche leccandola e succhiandola non so quanti peli della sua fica abbia ingoiato ma un delizia che non ha altri paragoni in natura
io ho scopata la mia di 66 anni, una goduria infinita, poi mi ha preso a schiaffi insultandomi ma giorni dopo mi ha chiamato al cell per scusarsi e volermi rivedere, così è cominciata una storia andata avanti per 2 anni, mi succhiava il cazzo meglio della mia raga di 25, un portento della natura son le donne anche mature, chi le maltratta non capisce nulla della vita e peggio di coglione.
ormai è un tabù superato, cosa vuoi che sia un po di sano sesso con un nipote più giovane, il mio ad esempio è un bel ragazzo single ma con il chiodo fisso, io sono divorziata e quindi si unisce l’utile al dilettevole.
passerò il fine anno a letto con mia zia una 50enne bona e vogliosa, non vedo l’ora di partire pe raggiungerla a casa sua in montagna e godermela in tutto
santa zia per i pompini con ingoio, la adoro!
vero sante zie non ci fossero sarebbe una vita noiosa con le solite amiche, la mia bella donna vogliosa e mai doma, mi spompina succhiandomi fino al midollo osseo, io la ricambio volentieri con leccate e succhiate della sue dolcissima figa, mi piace più della mia raga, non so come faccia ad averla così buona di odore e sapore, ma mi ci tuffo con la lingua fin dentro, non credevo fosse possibile baciare e leccare una donna di 50anni! W lw donne e non capisco come le si possa fare del male!!!!
son cresciuto tra le tette e le cosce di mia zia! Una goduria da matti, le donne sanno amare immensamente, ancora oggi non mi rifiuto di godere con lei, non so spiegarlo si instaura un rapporto totale che non ho trovato con nessun altra donna, nemmeno mia moglie che amo pazzamente ma mia zia è una Dea scesa sulla Terra.
diciamo che voi maschi non capite la complessità del nostro amore, mio nipote single smaniava per me fortunatamente con educazione ma lo faceva esplicitamente quando eravamo soli, non ero turbata ma incuriosita, essendo divorziata e single dopo mesi di “corteggiamento” ho acconsentito imponendo alcune severe regole, devo dire che non sono affatto scontenta, anzi reputo la relazione quasi perfetta, oltre ad aver migliorato il nostro affetto e tratto vantaggi piacevolissimi avere un giovane maschio di 22 anni alla mia età 52 è come ritornare giovane e in perfetta salute psicofisica, dico che l’unica controindicazione è essere consanguinei per cui la nostra società e moralità non lo permette, ma non essendoci tra di noi nessuno interesse d’amore quindi formare una coppia un famiglia ma per il solo piacere sessuale non abbiamo avuto problemi, solo nasconderlo al mondo.
solo a pensarci mi viene da sorridere di gioia, perché? Quando ti capita un nipote maschio come un dono della natura non mi sono fatta scrupoli, che dire, inutile raccontare dettagli ma quando appena 14 enne mi disse che gli piacevano le mie calze di nylon e il profumo che emanavano mi tremarono le gambe, non mi persi d’animo e lo tranquillizzai che non c’era nulla di male farmi i complimenti ma non in presenza di altri mi raccomandai, non pensavo che un giovanissimo ragazzo potesse avere queste pulsioni così forti soltanto annusando il mio odore naturale, si si mi disse che lo eccitavo da non stare tranquillo, gli parlava per farlo desiste che non si poteva andare oltre, ma quando poteva mi diceva quanto gli piacessi, non fu facile gestire la situazioni ma ci riuscii per quasi tre anni, ma poi vedevo farsi uomo sicuro e quel giorno arrivò non soltanto per merito suo ma per colpa di mio marito che mi tradiva con una zoccoletta più giovane di me, così fu tutto facile far diventare uomo a tutti gli effetti mio nipote, la fortuna mi baciava in tutti i sensi, un vero dono della natura, atletico e ben dotato alla faccia di mio marito, pensavo solo se lo venisse a sapere mia sorella che ho una relazione sessuale con suo figlio succederebbe il finimondo, ma a quel desiderio non si comanda, come dicevo alla faccia di mio marito, mio nipote era pazzo del mio odore intimo da perdere la testa lui, io da morire di goduria per i suoi baci e leccate che il mio uomo non mi aveva mai dedicato così profondamente, glielo chiedevo come potessi piacergli ma lui non sapeva dirmelo, solo attratto follemente dalla mia intimità, confessandomi che lo era fin da ragazzino di 12 anni, rimasi sbigottita, ma fui la prima donna a fargli provare per la prima volta un erezione cos’ mi disse e arrossendo mi confessò la masturbazione pensando a me, cosa potevo fare se non approfittare di questa fortuna? Così ci siamo consumati e saziati di sesso fino a terminare senza particolari problemi il nostro rapporto, ma a distanza di 10 anni l’altro giorno mi ha sussurrato che mi desidera ancora, ma è sposato e non vorrei essere la fine del suo matrimonio, ma al solo pensare a come mi scopava divinamente mi vengono le voglie matte.
non mi vergono d’ammetterlo ma le migliori scopate le ho fatte con mio nipote di 19 anni, io la zia di 51 ero la sua musa ispiratrice di sogni erotici e masturbazioni forsennate, mi faceva tenerezza per quanta energia sprecava da solo per causa mia così ho pensato di unire l’utile al dilettevole, alla mia età pensavo d’essere prossima alla “pensione” invece mi ha fatto ritrovare una parte di me stessa che pensavo di perdere per sempre, ho scoperto di potermi lubrificare ancora come una ragazzina, di piacere molto e far impazzire di passione un giovane ragazzo al punto che mi dedicava particolarissime attenzioni erotiche e sessuali che mio marito faceva di rado e con poca passione.
difendo mia zia come fosse mia moglie, guai a chi le fa del male, le voglio bene come fosse mia moglie, è stata la mia prima donna in assoluto, colei che mi ha portato nel mondo degli adulti con sensualità erotismo e sesso sfrenato, come dicevo guai a chi la tocca e le fa del male, questa mia passione per lei mi ha causato dei problemi con mia moglie quella che ho sposato 5 anni fa, se ne accorse dell’affetto smisurato verso mia zia, intuì qualcosa e la curiosità delle donne non trova pace se non arrivano a sapere, le dicevo che era come una seconda madre ma non mi credeva e così riuscì ad entrare nelle grazie di mia zia che le confidò la nostra passata relazione, a casa mi insultò mi lanciò perfino le scarpe addosso, non per la tresca sessuale avuta con la zia ma per non essere stato sincero con lei non aver raccontato la verità.
le zie non sono mai vecchie se sanno leccare succhiare e ingoiare. la mia ha 68 anni e va che una cannonata!
ma oggi non sono più vecchie zie come una volata, oggi sono 50 60 e più in buona forma e scopabili e loro desiderose di esserlo con rispetto e amore intendiamoci
la mia 65 e non la cambierei con una di di 30!!!! E’ bona carnosa e libidinosa più di mia moglie che ne ha 30!!!
insomma che dire, quando ho visto mio nipote con quell arnese tra le gambe ho perso la ragione
mia zia non voleva saperne di fare sesso con me, mi diceva che ero pazzo e porco a pensare certe cose, ma capivo che il suo no non era definitivo e così ho approfittato di un momento di tenerezza e da quella scopata non abbiamo ancora smesso di farlo
e per forza oggi le donne a 50 60 anni sono ancora bone e scopabili! Come mia zia che ha 57 anni è una milf da sballo, la desideravo da pazzi e come un pazzo la corteggiavo, lei rideva e cercava di dissuadermi ma ero dolcemente insistente, fino a quando instaurai un rapporto più affettuoso del dovuto tra zia e nipote, così fu facile a vere con lei rapporti sessuali completi e appaganti più di quanto avessi con la mia ragazza, infatti mi diceva di rendermi conto del tradimento, di come facevo ad avere la coscienza tranquilla, per me non era tradimento, era un amore diverso, le dicevo che era mio dovere di maschio e nipote volerle bene per soddisfare le sue intime esigenze, considerato che era divorziata e non doveva sprecare la sua bellezza aspettando un altro principe azzurro, che io ero la giusta soluzione temporanea alle sue esigenze, e così fu per quasi due anni, andava a casa sua a scopare da impazzire, me la mangiavo di baci fino ai piedi, lo facevo come con la mia ragazza, senza limiti, intimamente gustosa la mia ragazza altrettanto mia zia di 57, dall’odore e sapore diverso ma eccitante e buona da gustare.
la zia la meglio che ci sia!!!! In tutti i sensi è la mia migliore femmina, non potevo desiderare di meglio, 54 enne in ottima forma, single per divorzio, tutta casa e chiesa ma con una voglia matta di maschio arrapato come sono io, ho sempre smaniato per lei e da quando è divorziata l’ho corteggiata assiduamente, mi respingeva con educazione, io ritornavo alla carica ma era inespugnabile, la mia perseveranza non le dava fastidio, mi diceva d tutto per scoraggiarmi, ma io ero pazzo di lei, mi diceva che ero un maiale che avrei dovuto trovarmi un’amica della mia età 25, ma non mollavo il solo pensiero di poterla baciare tutta quanta senza tralasciare nulla mi bruciava il cervello, è così dopo un anno di corteggiamento paziente e molto rispettoso riuscii a baciarla sulla bocca, sudavo freddo, mi aspettavo un ceffone o altro invece non si staccò da me e continuai a baciarla, quei momenti me li ricorderò per tutta la vita come i più belli e travolgenti molto più della mia prima scopata con un amica di 18anni, una donna di 54 anni bella carnosa profumata di femmina fin nei minimi particolari, l’odore del suo sesso era attrattivo da perdere ogni controllo, mi diceva di andare piano non correre, ma non stavo più nei pantaloni, l’annusavo da capo a piedi e baciavo ogni lembo di pelle scoperta, quell’odore di femmina mi trasformava in uno schiavo, le tirai su la gonna per baciarla la in mezzo a quel ciuffetto di peli neri che da bambino 13enne avevo visto per la prima volta provando una forte erezione da correre in bagno per segarmi, non capivo ma intuivo quanto fosse bella quella femmina, mi aveva indotto senza volerlo al sesso, e ora l’avevo tra le mia braccia sulla mia bocca tra le mutandine intrise dei suoi umori e particolari profumi che mi inebriavano e eccitavano a scoparla, gliele sfilai e leccai quel che da bambino sembrava un mistero, mia zia lo era un mistero da indagare a fondo, bacia e leccai quel frutto carnoso, odoroso dal sapore strano ma buono, godeva e leccavo, fino a quando non la sentii godere appieno, mi slaccia i pantaloni e la penetrai senza nemmeno pensarci, la scopai forte e pochi minuti le venni dentro rantolando ad ogni schizzo, mi adagia su di lei stanco ma soddisfatto, la bacia sulla bocca giurandole amore eterno, sorrise e mi disse, si si voi maschi promettete tutti la stessa cosa, ma guagliò da adesso in poi devi stare ai miei ordini hai capito? Capivo il casino fatto per le regole ferree che mi aveva imposto per non far scoppiare la fine del mondo in famiglia, potevo essere il suo amante ma alle sue condizioni.
che sciocchi i maschi, pensate che il sesso a noi non piaccia? Se sapeste quanto ci piace e quanto soffriamo quando non lo facciamo a causa di diversi motivi, io per esempio sono divorziata e dopo aver giurato a me stessa di non avere più uomini dopo appena un anno ho ceduto alle mie smanie di godere di un bel maschio turgido che mi facesse sentire femmina e donna, persi molti contatti con amici e amiche non mi rimaneva altro che mio nipote il figlio di mia sorella, anni 26 un mandrillone a detta delle mie figlie, con cui ci aveva provato, e forse anche riuscito, comunque mi son detta perché no, guardandomi allo specchio non sono vecchia ho 53 anni , me li porto bene, sono in perfetta salute e alla fine della fiera non mi devo fidanzare solo avere qualche rapporto sessuale soddisfacente, detto francamente qualche sana scopata per vivere serenamente, così è scattata l’idea, di trasformare mio nipote in toyboy, in totale sicurezza a casa mia all’insaputa del mondo, pensavo fosse difficile approcciarlo, invece il mandrillo non vedeva l’ora di avermi, devo dire che ho trovato una soluzione ideale, ho un maschio giovane turgide passionale e disponibile a soddisfare le mi smanie, è stata perfino una sorpresa quando giunti ad un certa confidenza mi ha confessato che da ragazzino le prima erezione e curiosità verso le donne sono stata io, incuriosita volevo sapere di più, mi disse arrossendo che si masturbava pensando a me, alle mie forme morbide che profumavano e lo eccitavano al punto di cercare la mia biancheria intima per odorarmi, la cosa non mi sconvolse affatto, anzi mi piaceva, nessuno degli uomini che ho avuto mi aveva mai cercata in quel modo, gli piacevo moltissimo ecco perché non fu difficile approcciarlo sessualmente, insomma ho un maschio giovane a cui piaccio moltissimo che mi ha ridato gioia e stima di me stessa, devo anche ammettere che ho avuto molto fortuna con mio nipote è un bel maschio pulito educato e maialetto quanto basta per rendere felice un donna, non credevo mi potesse desiderare così tanto. Lo adoro al punto di pensare di farlo sposare ad una delle mie figlie, lo so forse son pazza ma quando si trova un maschio quasi perfetto per formare una famiglia farselo scappare è da deficienti intellettive, anche se la nostra morale condanna i matrimoni tra primi cugini non importa, ciò che importa è trovare un maschio che sia uomo per tutta la vita, e mio nipote è il ragazzo quasi perfetto per una delle mie figlie.
io sono pazzo di mia zia di anni 51, bella bona e con belle curve carnose, pelle liscia anche se con qualche segno lasciato da due gravidanze e un poco di cellulite, ma a me piace così femmina e donna ancora scopabile e baciabile dalla testa ai piedi, mi piace tutta, perfino l’odore naturale della sua carne, de suo sudore appena percettibile o addirittura dei sui piedi dall’odore particolare, mai fastidioso, anzi mi attirano parecchio, infatti e così che l’ho conquistata, mi vedeva attratto dalle sue estremità sempre ben curate in perfette condizioni da in indurmi in tentazione, capiva la mia curiosità, lei desiderava che un maschio magari un poco feticista che gradisse i suoi piedini perfetti senza un difetto, accadde quel che entrambi desideravamo, tutto iniziò con dei massaggi quel giorno che portava scarpe col tacco alto che la rendeva una Dea, aiutarla a toglierle e massaggiarle quei piedini perfetti nemmeno sudati ma che emanavano un odore che mi eccitarono come un maiale, lei capiva e mi lasciava fare, io pazzo con nelle mani i suoi piedi glieli baciai, sentii un sospiro di piacere e poi ecco il regalo che non mi aspettavo, mi infilò due dita del piede in tra le labbra, mi pareva di impazzire, mi chiese se mi piacevano, confermai leccandole le dita, la sentivo quasi gemere dal piacere, così iniziò tutto ma proprio tutto, nelle mie diverse esperienze con ragazze (ho 29 anni) non ho mai baciato e leccato così affondo mai nessuna come sto facendo con mia zia, assaporo ogni centimetro del suo corpo, lei impazzisce è ciò che desiderava da sempre, io anche ma non lo sapevo fino a quando non ho scoperto il paradiso di mia zia.
la mia prima sega fu grazie a mia zia che la vidi seminuda in casa, avevo 13 anni e mi trovai il cazzo dritto nei pantaloni e non so come ma l’istinto mi fece correre in bagno a smanettarmi fino a godere come mai mi era capitato, si mi toccavo ma senza sapere nulla, poi quel giorno mia zia mi dilaniò la mente con la sua bellezza mai vista prima, belle forme rotonde e lisce come la seta, non ci capii molto mi eccitai e mi segai, ma da quel momento diventò il pensiero fisso, la spiavo e preso dalla smania voleva sapere di più di quella bellezza che avevo scoperta per caso per colpa sua, mi infilavo di nascosto in camera sua per vedere nei cassetti la suo biancheria intima, ma non era sufficiente e non so come ma la mente mi portò nella cesta dei panni da lavare e frugando trovi la su roba, calze di nylon, mutandine, reggiseni un delirio di odori eccitantissimi, specialmente i collant, dai piedi all’inguine conservavano una fragranza di odori mai sentiti prima ma accattivanti, eccitanti al punto da segarmi come un matto, schizzavo due o tre volte al giorno secondo quanta sua biancheria intima trovavo nei panni da lavare, era un mondo da scoprire, pazzo da sognarla di notte e fantasticare di giorno, crescevo e mi segavo schizzando come un idrante in onore di mia zia che all’epoca aveva circa 40 anni fidanzata e prossima al matrimonio, la mia smania di averla e non so nemmeno cosa potessi farci mi tarlava la mente, un giorno successe in spiaggia mentre prendeva il sole mi disse di spalmarle la crema solare e preso dall’eccitazione gli baciai il sedere bello tornito, mi chiese perché lo avessi fatto, risposta scontata le dissi che mi piaceva moltissimo fin da bambino, incuriosita mi chiese altro di me e le confidai quella prima volta che la vidi seminuda e l’effetto meraviglioso che mi fece, sorrise domandandomi ora che avevo 17 anni se avessi una raga, si l’avevo ma lei era per me un Dea! Sorrise ancora e mi disse come potevo piacerle una donna di oltre 40 anni, sei bella e molto femminile le dissi, come un magnifico sogno ad occhi aperti, mi vide eccitato nel costume indicandomi di andare a rinfrescarmi in acqua poi che avremmo continuato a parlare di questa cosa che la incuriosiva molto, tornai in da lei e mi confidai ancora non nei dettagli delle mie seghe annusando la sua roba, ma sul desiderio di approcciarmi a lei non come una zia ma una donna bellissima donna, pensavo mi respingesse per non sentire certe cose, invece era troppo curiosa di me e della mia fissazione per lei, in quel momento non so cosa mi prese ma l’istinto mi portò a darle un bacio sul pube percependo quell’odore intimo piacevole intriso nel costume, fu un bacio paradisiaco per me, glielo dissi, era palese cosa volessi da lei, mi guardò sorpresa affatto infastidita, disse, caro capisco ma a momenti arriva mio marito, riparliamone a casa dopo le 17:00 sarò sola potremmo riprendere la nostra piacevolissima conversazione ok? E così andai ed alle 18:00 dopo qualche chiacchiera e confidenza reciproca ebbi la fortuna di fare sesso con mia zia, assaporai la sua bocca carnosa e quel corpo rotondo da capo a piedi non più di una giovane donne che vidi diversi anni prima, ma bella e carnosa appetibile e profumata d’amore come solo una donna sa essere per la gioia ed il piacere di un maschio.
W le donne!!!! Gli uomini che usano violenza a queste splendide creature sono degli idioti!!!
ho una zia che non è mia zia consanguinea, è un’amica di mia madre single da sempre, la chiamo zia fin da piccolo, speso mi ospitava a casa sua quando mia madre lavorava, ho dormito con le nel suo lettone e così ho visto il mondo intimo delle donne, belle e misteriose complesse, imparavo di tutto da come si svestiva per andare a letto a come si vestiva al mattino e truccava, ho visto i primi assorbenti igienici macchiati di sangue e quelli particolari che si inseriscono, li vedevo nel cestino del bagno, come le scatole in bella mostra sulla lavatrice, insomma era una scoperta avvincente e particolarmente elettrizzante, come a 10 anni a volte dormivo con lei, profumatissima mi piaceva il suo odore, oppure quando mi svegliavo al mattino con lei attaccata a me, quel corpo morbido e profumato mi piaceva ma non avevo ancor quegli stimoli sessuali sviluppati, ma con gli anni arrivarono e fu un tripudio di pippe al solo pensare a lei, era facile abbracciarla, facile carpire il suo odore intimo naturale provenire dalle cosce, era molto strano ma era come mi invitasse a scovarlo e conoscerlo meglio, ricordo i suoi effluvi diversi e d’intensità variabile a seconda del periodo, era una scoperta continua, perfino l’odore misto al deodorante ascellare mi attirava come un pazzo, ma la cosa sconcertante era l’odore indescrivibile ma piacevole mai fastidioso dei sui piedi curatissimo come le mani con unghie sempre smaltate e di colore diverso dai periodi, insomma era un paradiso in Terra, mi trasportava in mondo a me sconosciuto ma dannatamente attraente, tanto che i mie giocattoli passavano in secondo piano, ma crescevo e incominciavo ad essere consapevole dell’erotismo che emanava, mi catturava l’attenzione eccitandomi fino alla voglia di scoparla ma non sapevo come e quindi mi sparavo pippe a ripetizione, ma crescevo e avuto il coraggio dei 18 anni, la corteggiai con la paura che mi faceva tremare, fui sorpreso dalla sua reazione, non si scompose, mi parlò per sapere cosa pensassi di lei, ero timido sapevo poco del comportamento da tenere con una donna di 49 anni, anche se sapevo già abbastanza delle sue caratteristiche estetiche e olfattive, ma nulla del comportamento da tenere con lei, al contrario lei di me sapeva tutto anche di alcune volte che mi masturbavo nel suo bagno, in quel momento volevo morire e sparire sotto il pavimento dalla vergogna, invece mi disse che era una delle cose più belle che un maschio le potesse dedicare, ripresi coraggio e volli baciarla, ma mi bloccò dicendomi di non precorrere i tempi, sapevamo abbastanza di noi ma non tutto per intraprendere una relazione anomala per la nostra cultura morale, passarono mesi ma quel giorno bramato arrivò fu un flop da parte mia, le schizzai sulle mani mentre mi metteva il preservativo, una figura di merda! Ma non si perse d’animo mi disse: sei giovane inesperto vedrai che andrà meglio domani se ti va.