Love Granny 01 – La zia Flo

Love Granny 01 – La zia Flo

La passione per le tardone è nata con mia zia Flo, prozia in verità, sorella di nonna. Bel donnone over sessanta, gran culo, grandi poppe che ballonzolavano sempre come se dovessero uscire da un momento all’altro. Le prime segone decise me le facevo fin dalle medie sulle immagini mentali che avevo memorizzato fissando quei globi dove spesso si intravvedeva il grosso capezzolo che premeva da sotto o anche su alcuni scorci sotto la sua gonna quando si chinava per cucinare o se sedeva sul divano con le gambe troppo aperte lasciando intravvedere il lembo bianco delle mutande e soprattutto il gancetto delle calze di nylon. Dio quanto mi facevano sesso quelle calze. A volte quando le lasciava appese in bagno, le prendevo, le annusavo, mi ci segavo passandole sul cazzo… La zia abitava nell’appartamento sotto al nostro mentre al terzo piano vive a nonna da quando era rimasta vedova. Eravamo una grande famiglia felice diciamo e io mi muovevo sui tre piani come meglio volevo e senza tante censure. Così vedevo cose: come una volta che vidi la nonna uscire dal bagno con la gonna ancora su e le mutande a mezza coscia e mentre con una mano reggeva la gonna con l’altra si puliva la fica con la carta. Non c’era nulla di sconcio da parte sua. Sola a casa sua si puliva il piscio dalla gnocca, nulla di male ma per me fu fantastico. Fu la prima fica pelosa che vidi e fu bellissimo. La sera ovviamente sparai qualche fiotto nel materasso mentre ripensavo a quella gatta grigia così invitante e così vicina ai miei occhi. Insomma gli anni passavano, io crescevo, mi facevo la mia vita, conoscevo ragazze, facevo esperienze (anche molto spinte), in summa diventavo uomo. Però, ogni tanto, la fissa per le nonne mi tornava. La mia non era esattamente la timidezza di chi si immagina rapporti sessuali con le persone di famiglia perché ha delle difficoltà oggettive ad instaurare rapporti con altre e si sente rassicurato solo dai suoi cari spesso scambiando impulsi sessuali e semplice amore di madre (o nonna o zia). Non credo fossi complessato. Al sabato uscivo con gli amici e finivamo sempre per imbarcare qualche troietta che finivamo per sbatterci in auto belli comodi in un parcheggio. Tanto più quando si sparse un po’ la voce che avevo un tarello mica da ridere che non vorrei esagerare ma direi da superdotato (poi ne parleremo meglio) l’offerta di troiette sul mercato aumentò parecchio. Giovane, bellino, spigliato e dotato non posso certo dire che la mia vita sessuale avesse dei problemi ma, nonostante ciò, restava ogni tanto la fissa per le nonne e per le calze di nylon. Se la mia patner aveva le autoreggenti le chiedevo di tenerle, se aveva il collant le chiedevo di togliere gli slip è rimetterlo a costo poi di risarcirla dopo averlo bucherellato. Non tutte ci stavano ma quando ci stavano era una goduria e, lo confesso, mentre spruzzavo con nylon fra le dita vogliose pensavo per un attimo a zia…. a nonna… anche ad altre (si mi sono studiato è segato anche le loro amiche da ragazzino lo ammetto). La svolta arrivò un pomeriggio di calura estiva poco tempo fa. Ora ho passato i venti, studio, ho un piccolo lavoretto per un giornale online con cui mi copro qualche piccola spesa e che mi permette di viaggiare un po’ anche all’estero. Comunque sia era una giornata estiva, ero appena tornato da un viaggio di una settimana in Belgio e, stanco, avevo dormito tutta la mattina. Avrei dovuto mettermi al lavoro e buttare giù l’articolo sul viaggio ma ero pigro così accesi la tv senza nemmeno guardarla troppo e dopo un po’ mi ritrovai a trastullarmi il cazzo. Non ne ho vergogna. Mi faccio spesso le seghe, mi rilassano e smorzano la tensione. Mi piace farmele e me le faccio punto. Comunque sia sono lì che me lo meno tranquillo, una sega calma di quelle che durano anche mezz’ora quando si spalanca la porta e appare zia Flo. Indossa giusto una camiciola lunga che le arriva appena sotto alla pancia e da cui traspaiono le mutande. Sopra i tettoni sono praticamente più fuori che dentro visto che ha tre bottoni slacciati. Mollo la sega anche se ho ancora la mano sul cazzo “Zia ma cazzo fai?”. “Dick scusa non sapevo fossi tornato”. “Sono tornato stanotte sul tardi e ho domino fino ad ora. Tu piuttosto non dovresti essere al mare con mamma e nonna?”. “Non ci sono andata. Non me la sentivo di fare cinque ore di macchina fino al mare e poi anche il dottore mi ha sconsigliata perché la bassa pressione del mare non mi fa nemmeno tanto bene”. “A capisco” annuisco. Faccio notare che per tutta la conversazione ho il cazzo duro in mano con la cappella tesa. Lei un po’ lo fissa, un po’ mi guarda negli occhi. “Comunque scusa se ti ho…interrotto” sorride. “Scusa tu zia. Sai io stavo… insomma mi rilassavo. Annuisce e poi inizia a ridere. “Beh? Che hai da divertirti tanto sono cose private in fondo. Dovrò mica dare spiegazioni o farmi ridere dietro da te”. “Ma no caro ma ci mancherebbe anzi lo trovo buffo perché io di sotto stavo facendo la stessa cosa”. La fisso incredulo “cioè scusa zia?”. Ammicca coi suoi occhioni “resti fra noi ma ero in salotto e mi rilassavo anche io”. “Cioè col dito?”. Annuisce. “Ma dai scherzi?”. Come a volermene dare una prova tangibile solleva la camiciola scoprendosi fino al grosso ombelico “Vedi: quando ho sentito i rumori qui sopra mi sono messa le mutandine così in fretta che sono al contrario…”. In effetti ora lo noto. La parte coi fiorellini è dietro e la parte bianca più larga davanti coi pelazzi grigi della gnocca che escono parecchio dai lati. Io però oltre al fatto che le indossa al contrario noto anche una bella chiazza ancora fresca. Ora potete immaginare come mi si sia marmorizzato il cazzo tanto che seppur non muovendo la mano la stringo e la apro per massaggiarlo tanto è forte l’impulso. “Sono anche belle macchiate” dico. “È bè, viene anche tua zia cosa credi” ride mentre come nulla fosse inizia a calarsele fino all’età ginocchia. Mi guarda “mi stai fissando la patata Dick?”. “Ovvio” sospiro mentre la mia mano prende vita propria e riprende una vistosa sega. “Pensavo di girarle ma forse è meglio toglierle, tanto sono unte”. “Si molto meglio” sussurro sempre più concentrato a guardare quel mezzo spogliarello. Non resisto, ero già a buon punto quando è entrata per non dire al culmine. Mi parte una bordata di sborra verso l’alto che mi arriva fino ai capelli e riempie tutte le lenzuola quando ricade. Ride “ti sei sborrato tua zia porcellone”. “Peccato aver fatto solo quello” ribatto ancora eccitato e intento a svuotarmi del tutto la canna con dei lunghi colpi per tutta l’asta. Lei intanto afferra le mutandine, le appallottola e le usa tipo fazzoletto per pulirsi ben bene fra le gambe, altra operazione che, confesso, ha un che di intrigante con lei che allarga le gambe un po’ chinata e si infila il tessuto fin dentro l’utero. Se mai il mio cazzo avesse avuto l’intenzione di tornare a cuccia lo spettacolo basta per farlo gonfiare di nuovo. Lei lo nota “ma non dovrebbe venirti molle adesso?”. “Non fin che continuò a guardarti la patata zia”. “A è colpa mia adesso. Ma pensa che porcellino che abbiamo allevato. Un po’ porcellino è un po’ cavallo visto il calibro. Meglio che vada prima che trascendiamo in questa cosa. Mi faccio una doccia e ti consiglio di fare lo stesso. Si volta, mi mostra il culone nudo e grosso. Non riesco a fare a meno di immaginare come sarebbe entrarci dentro poi, un attimo di ragione mentale e sussurro “zia scusa per la… si insomma lo schizzo… è stato più forte di me”. Lei si volta, sorride “non ti preoccupare alla fine mi hai fatto un complimento. Diciamo che mi ritieni ancora piacente”. “Altro che zia” sorrido.Potrebbe finire qui, con una cascata di acqua gelida a calmare i miei bollenti spiriti ma non oggi. Sarà perché sono ancora duro ed eccitato, sarà per gli apprezzamenti sulle dimensioni del mio attrezzo, sarà che mi ha praticamente confessato che alla sua età si spara i ditalini (pensa che porca) o sarà che voglio vederla nuda e so che dalla serratura del suo bagno si vede bene la doccia; fatto sta che parto in missione col fucile di carne in mano e senza nulla addosso.Scendo di sotto silenzioso come un ninja. Vado verso il bagno e già sento l’acqua della doccia che scorre. L’eccitazione vince la paura, il cazzo mi tira e mi spinge ad andare avanti. Voglio spiarla, voglio vederla nuda. Solo allora mi rendo conto che sento tanto bene il rumore dell’acqua perché non c’è la porta chiusa ad attenuarlo. Sorpresa! Meraviglia assoluta! La nonna è davanti a me, sotto la doccia, con la porta aperta e non ha nemmeno tirato la tendina. Cristo vedo tutto, la vedo di schiena ma tanto basta. Meccanicamente inizio a segarmi come un pazzo. Una parte di me desidera che si volti per vedere le sue poppe, il suo bel cespuglio…vedere tutto. Una piccola parte teme il suo sguardo ma è sopraffatta dalla mia libido e mi rende incontrollabile. Poi si volta davvero, gira solo la testa mostrandomi un po’ le grosse poppe. “Vuoi venire a insaponarmi la schiena caro?” sussurra languida. Non attendevo invito migliore. Mi avvicino poggio il mio petto sulla sua bella schiena calda, il mio cazzo cerca un posto comodo fra le sue chiappe, le mie mani vogliose iniziano a sfiorarla sotto le spalle. Le mani scendono in avanti, voglio toccarle quelle dannate pere, strizzarle, mungerle, mangiarle. Poi la sento. È la sua mano. Mi afferra il cazzo. Non oso proferire parola, ormai ho le mani sulle sue poppe e stringo i grossi capezzoli fra le dita mentre gliele massaggio a tutta forza. Con un gesto rapido chiude l’acqua. Non ne abbiamo più bisogno. La mano torna sul mio cazzo. Lo stringe con esperta materia, lo guida. Sento il calore della sua vulva umida e prima che davvero me ne renda conto la mia cappella gonfia le sta entrando dentro. “O Cristo zia!”. “Non ti piace amore mio?”. “Ma che dici è fantastico. Sto già godendo”. “È no caro. Adesso fai il tuo lavoro per bene. Fammi vedere quanto sei bravo”. Inizia ad ancheggiare avanti e indietro. Sento la sua sorca rovente avvolgere il mio cazzo che un centimetro alla volta entra dentro di lei. Ci prendo gusto. Inizio a pompare. La zia Flo sospira. “Su forza fammi sentire bene questo gran cazzo”. “O si zia, si, non sai da quanto lo desideravo” sospiro mentre sempre attaccato con entrambe le mani alle sue poppe pompo con tutte le mie forze. Sono in paradiso, non svegliatemi. Il mio sogno si realizza. Sto scopando quella gran vacca di mia zia con tutte le mie forze. Per ora la più bella scopata della mia vita. Flo viene, ulula, sento i suoi liquami sulla cappella. “Ancora amore di zia, spingi, spingi” incita la vecchia porca. “O si zia ti sfondo, ti apro in due si” ululo pompando con tutte le mie forze. Perdo il conto del tempo e continuo a pompare. Lei continua a godere senza censure. Il suo grasso corpo si dimena su di me e più sento le sue poppe o il suo culo e più ho voglia di continuare. Alla fine arrivò al culmine. Non posso durare oltre e mi lascio andare. Sborro! Ne sarà uscito mezzo litro. Tutto nettare caldo che riempie la zia dentro cui continuo a svuotarmi con tutte le mie forze. Sudato e soddisfatto lo tiro fuori finalmente mollifico e soddisfatto. La zia si volta, mi sorride, mi accarezza il viso con la stessa tenerezza di quando ero piccolo. Avvicina il viso rugoso, spalanca la bocca e mi bacia…con la lingua. “Ora dovrei davvero fare la doccia, sono tutta sudata e piena di roba tua”. Educato esco dalla cabina “ti lascio tranquilla zia”. “Aspettami pure nel mio letto caro, ti raggiungo subito” sussurra la vecchia porca per nulla sazia del mio grande uccello.

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24 thoughts on “Love Granny 01 – La zia Flo

  1. Trewor

    mia zia una donna che ha dato tutto alla famiglia, ora 60enne libera da ogni impegno e responsabilità si prende tutto ciò a cui ha rinunciato negli anni precedenti, viaggi, divertimento e sesso anche il mio!!!! Non pensavo potesse essere ancora bona e desiderabile, oltre a manifestare una certa porcaggine nell’intimità, io che ho 24 anni non avevo ancora provato una donna succhiacazzo da ingoio totale, mi ha sballato il cervello, ormai sono il suo stallone da “mungere”, credevo che certe femmine esistessero solo nei film porno invece sono reali, gli è naturale leccare succhiare fino a farmi venire quando lo desidera lei, nella sua bocca per assaggiarmi come desidera a volte, o direttamente in gola, oppure sul viso per farmi impazzire, di rado mi permette di scoparla in figa per accontentarmi ma il più delle volte preferisce gustare la mia essenza di giovane maschio, non mi nego anzi sono pazzo di lei, credo sia una donna da tutelare, proteggere ed esaudire i suoi desideri più intimi. Adoro questa donna e guai a chi le fa del male.

    1. gattone

      beato te io riuscii solo a baciarla e accarezzarle il pube fino a bagnarmi due dita, poi mi spinse via dicendomi di no perché sarebbe stato un casino nella nostra vita, ci rimasi male, era veramente bona, e lo è oggi a 54 anni attraente molto femminile sensuale ed erotica, a volte la corteggio, ma sorridendo mi dice di stare alla larga da lei, sempre per il pericolo di rovinarci la vita. Forse ha ragione.

  2. gattomatto

    le seghe in onore di mia zia mi hanno dannato l’anima, non sapevo più come placare l’eccitazione che mi procurava qualunque cosa facesse, anche sentirla camminare con i tacchi a spillo, mi mandava fuori di testa, arrivai perfino ad annusare il suoi panni intimi trovati nel cesto della biancheria da lavare, ero un pazzo ma almeno placavo per un giorno l’eccitazione, ma poi ecco bastava rivederla o sentire quel profumo che lasciava e mi rizzava e induriva il cazzo, sembravo telecomandato scatenato al punto di annusare e baciare quelle scarpe col tacco 12 che lasciava nel bagno, avevo 14 anni e non capivo un cazzo era tutto istinto ed erezioni, l’unica cosa che capii che le femmine erano meravigliose in particola re mia zia, me la sognavo di notte e mi smanettavo dalla mattina alla sera solo per lei, era la prima turba sessuale, sognavo di baciarla leccarla e scoparla per ore, mentre mi bastava annusare le sue mutandine intrise del suo odore per schizzare più volte in pochi secondi, capivo e non capivo il potere che avesse su di me, invidiavo il suo ragazzo che poi avrebbe sposato, passavano gli anni ma il sogno di avere rapporti sessuali con mia zia non svaniva nemmeno quando trovai la ragazza, scopavo e a volte pensavo a mia zia, intanto compii 23 anni, mia zia ne aveva 48 e due figli, successe che divorziò e quella pazzia per mia zia mi ribollì il sangue, presi coraggio e incomincia a corteggiarla, per la paura di ricevere cazziatoni e ceffoni mi dimostravo attento educato e rispettoso, ma avvenne l’incredibile, fu lei a prendermi sottobraccio per facilitare l’approccio incoraggiarmi, cazzo che svolta il sogno della mia vita tra le mie braccia, non persi occasione e facemmo sesso in salotto, una sorta di sveltina, ma che goduria prima di venire dentro di lei la baciai dal viso ai piedi, soffermandomi sul seno non più turgido come da giovane, ma non mi importava era bona un sogno ad occhi aperti, meglio furono sul quel culo che mi faceva sballare la testa, anche se non era sodo come da giovane e con della cellulite mi piaceva ugualmente, poi il paradiso ambito per cui avrei fatto qualunque cosa, le bacia il pube di peli neri, aprì le gambe baciai e leccai golosamente quei petali intrisi di rugiada, mi tirò su di lei per invitarmi a penetrarla, scovolai dentro calda e umida come una ragazzina, ma ero talmente smanioso e carico da più di 10 anni che schizzai in tre minuti, feci una figura di melma, ma poi mi disse di non preoccuparmi se lo aspettava un esito veloce, dicendomi ehi ragazzino hai raggiunto il tuo sogno erotico! Cazzo arrossii provai imbarazzo, domandai, ma allora sapevi delle mia smanie… ssshhs certo ero consapevole, ma taci non rovinare tutto, ci vediamo domani per la prova d’appello caro il mio stallone.

  3. jingo

    la figa è figa non si rifiuta anche di una zia matura come la mia 62 anni e bona da scoparla giorno e notte, mi arrapa molto più di molte mie amiche e conoscenti che hanno 20 anni, a parte il fatto che succhia e me lo sbuccia come fosse un frutto fino a farmi perdere il controllo, le mie amiche giovani dovrebbero prendere esempio da lei per imparare come si fanno le pompe con o senza ingoio, pensavo fosse esperienza vista l’età invece mi ha detto che è una predisposizione naturale, devi avere passione per il membro maschile e il piacere di gustare il nettare che secerne, diverso per sapore e quantità da uomo a uomo, mi ha meravigliato quando mi ha detto che il mio ha un buon sapore e odore perché non fumo non bevo alcolici e forse per un alimentazione bilanciata, sbalordito mi disse: a bello non pensare che sia una ninfomane, mi piace il maschio ma non sono una malata chiaro? E poi aggiunse, tu ne avrai leccate di ragazze no? Avrai constatato la differenza no? Ecco, esclusi problemi igienici e salute la differenza non è data solo da donna a donna ma dall’alimentazione, dal periodo pre-mestruale e successivo, dall’ovulazione, dall’uso di alcolici e tabacco e tutti quei prodotti che alterano la nostra naturale fisiologia compresa un’errata alimentazione. Beh! che dire? Bella donna in tutti i sensi !!!

  4. DAC-05

    ho messo incinta mia zia la moglie di mio zio fratello di mia madre, da quando mio zio trascurava la moglie tra noi si sviluppò un certo interesse reciproco molto intimo e così intrecciammo questa relazione passionale e sessuale, tra le tante scopate ci facemmo un sveltina nella casa la mare, lei ha 50 anni due figlie, mi assicurò che non era più fertile e scopammo senza anticoncezionali, ma cazzo dopo un paio di settimane mi dice: ti devo dare una notizia bellissima ma complicata, sono incinta di te! Cazzo che colpo, rimasi impietrito, mi abbracciò e baciò mi squagliai come neve al sole, eccitato la volevo scopare ma presi dall’evento non previsto ci sedemmo a parlare, chiesi se fosse sicura se fossi io e non il marito, mi confidò che era oltre un mese che non scopava con lui quindi ero io! Chiesi come fosse possibile a 50 anni, la dottoressa le spiegò che era possibile anche dopo la menopausa, e come fare adesso non puoi nasconderlo e nemmeno abortire, non glielo avrei permesso, mi tranquillizzò dicendo che avrebbe trovato la soluzione facendo sesso con il marito più spesso del solito per giustificare la gravidanza, così successe, ci riuscì porcomondo, le donne sono intelligenti e fredde calcolatrici in certi frangenti, lo zio era contentissimo per aver ingravidato la moglie di 50 lui che ne aveva 62, ancor di più le figlie le mie cugine avere un fratellino maschio, ma lo zio continuava a trascurarla, mi confermò la zia che probabilmente aveva una relazione con una delle sue giovani segretarie o colleghe, comunque noi abbiamo ripreso la nostra passione reciproca ma stavolta uso i profilattici, perché ripetere l’errore e poi l’inganno due volte sarebbe da idioti.

  5. dora

    non esiste nulla di più bello che masturbare un ragazzo di 20 anni vederlo eiaculare copiosamente, mio nipote è un portento, sono pazza di lui

  6. Susy

    mio nipote durante il lockdown si reso utile molto utile per molte cose al contrario del mio amico con cui avevo una storia di passione sessuale, avevo necessità che un uomo mi aiutasse a risolvere problemi domestici ma il mio amico si negava con scuse diverse fino a quando ho sentito per tel la voce di una donna e bambini, ho capito che aveva una moglie, non me lo aveva detto lo stronzo, dissi di non farsi più vedere o sentire o l’avrei detto a sua moglie. Cosa fare? Ero immersa nei problemi, telefonai a mia sorella per chiedere di suo figlio cioè mio nipote capace in molte cose mi disse di si e così con attenzione ad uscire in pieno locdown venne a casa mia risolvendomi molti problemi per cui avrei dovuto chiamare diversi artigiani e sinceramente con il covid in zona rossa non era possibile, ma mio nipote con attenzione arrivò a casa, pensate che abito quasi di fronte alla caserma dei carabinieri, saputo del mio amico stronzo mi disse che se avesse avuto una bella ragazza come me avrebbe comunque corso il pericolo per aiutarla, lo ringraziai per il complimento ho 44 anni! Insomma mi risolse tutti problemi in pochi giorni e forse per la solitudine, l’astinenza sessuale le carinerie e l’aver risolto problemi per me complicati è scattata quella pazza idea di intrecciare i nostri desideri, lui single io in cerca di un uomo che si comportasse da maschio in casa è scattata la scintilla, ad oggi non abbiamo problemi, l’unico è tenere segreta la nostra passione.

  7. rob

    le migliori scopate in vita mia le ho fatte e continuo a farle con mia zia M… donna sposata ma con un marito poco incline a farla godere, un velocista dell’orgasmo, ha due splendide figlie mie prime cugine, che avevo puntato ma la madre molto attenta aveva intuito e così tutto iniziò tra me e lei, in poche parole vedeva in me l’intenzione di scoparsi una della due e mi disse di non provaci, con tante femmine disponibili proprio le tua “amate” cugine? Alla domanda chiesi: e quali sarebbero le disponibili? In risposta: sei proprio tonto come mio marito, proprio non intuisci e non vedi? secondo te perché ti voglio così bene, pranzi, ceni a casa mia ti invito con me alla casa al mare, dolci e dolcetti e tante altre cose cose che proprio non noti vero? Cazzo che figura di m… e così si aprì la mia mente a quel paradiso in Terra.

  8. greenday

    siamo 8 miliardi di persone figuratevi se non esistono persone che scopano anche con parenti e famigliari l’importante e non usare violenza, a me successe per caso con mia zia di 55 anni la sorella di mia madre, l’accompagnai ad un festeggiamento, desiderava essere accompagnata per non andare da sola e così accettai, a fine festa la riaccompagnai a casa ma essendo uno poco brilli io per le birre lei per i diversi cocktail bevuti abbiamo avuto all’uscita un approccio affettuoso poi erotico e in fina sessuale a casa sua, l’indomani mattina ci siamo svegliati nel letto e ci siamo guardati con vergogna, balbettavamo qualcosa ma nulla di chiaro solo molto imbarazzo per me poi che avevo 23 anni, ci salutammo e andai via, ma qualcosa mi diceva di chiarire con lei l’accaduto e prima d’uscire dal portone mi girai per tornare indietro e trovai lei che nel contempo desiderava chiarire con me, trovammo il coraggio di parlare schiettamente, e da quel giorno ci siamo visti periodicamente per scopare. Ricordo quel periodo come straordinario e lo era anche per lei, essendo divorziata senza figli, aver trovato un giovane maschio arrapato la rendeva particolarmente felice, poi tutto lentamente in circa due anni finì, ci rendemmo conto che non poteva continuare sia io che lei avevamo obiettivi e programmi di vita diversi, siamo rimasti in ottimi rapporti, anzi devo dire che il naturale affetto tra zia e nipote si è rafforzato migliorando moltissimo.

  9. stallone

    a be puoi starne sicuro, ho amato mia zia per le grandi tette un culo pazzesco e la sua figa odorosa di pane appena fatto ma soprattutto per i pompini da infarto, a volte sembrava indemoniata mi diceva dammelo dammelo ne ho bisogno come l’acqua, sembravo me lo volesse sbucciare, roteava la lingua come un elica, succhiava come un vortice e mi faceva quasi svenire dal godimento mentre le schizzavo in bocca tutto quel che avevo e non contenta succhiava dal buco come fosse una cannuccia facendomi impazzire, pensavo mi succhiasse il midollo spinale per quanto tirava, ma che donna da venerare e adorare come poche, non me ne fregava nulla se aveva 56 anni me la scopavo e succhiavo anch’io come fosse una ragazzina, era profumata e dal sapore di pane appena sfornato, mi esaltava i sensi come nemmeno riusciva a fare la mia ragazza di 22 anni, fu un periodo di follia, ma l’amavo pazzescamente, ci fu una circostanza particolare in cui si tolse le scarpe décolletè porgendomele, sentii arrivare un piacevole odore di cuoio incuriosito le annusai mi procurò un erezione, mi disse ma che fai scemo! Le feci vedere l’erezione dicendo guarda cosa sei in grado di procurami, lo avevo duro nei pantaloni pronto a scoppiare, mi guardo con quel sorriso da Dea chiedendomi se gli piacevo così tanto da eccitarmi perfino all’odore dei suoi piedi e scarpe, guarda che roba e mi sbottonai i pantaloni, si inginocchiò e mi tirò una pompa vorticosa che venni in 15 secondi, mi disse: sei magnifico stallone se fossi ancora fertile mi farei ingravidare da te amore mio! Cazzo in quel periodo non avevo altro per la testa mia zia, tanto da trascurare la mia ragazza che si incazzava per il poco tempo con lei e le brevi scopate, ma se avesse visto cosa mi faceva zia avrebbe capito forse imparato come succhiarmi l’anima.

  10. leo

    57 anni e non dimostrarli, in ottima salute e una voglia di scopare che la mia raga di 24 se la sogna, non riesco a staccarmi da lei e lei da me, mi vuole e pretende, dice che sta invecchiando e che un giovane stallone come me non lo troverà mai più, io ci do dentro come un cavallo matto ma pure lei non si risparmia

  11. halfert

    sai che novità per me non lo è da quando avevo 16 anni e mia zia 38, divorziata e con un figlia che mi sarei scopata anche se mia cugina, due belle femmine da sbavarci sopra, infatti mia zia visto il mio ardore e pazzo curioso mi ha introdotto nelle sua vita intima, uno sballo totale, bella e bona anche leccandola e succhiandola non so quanti peli della sua fica abbia ingoiato ma un delizia che non ha altri paragoni in natura

  12. drettores

    io ho scopata la mia di 66 anni, una goduria infinita, poi mi ha preso a schiaffi insultandomi ma giorni dopo mi ha chiamato al cell per scusarsi e volermi rivedere, così è cominciata una storia andata avanti per 2 anni, mi succhiava il cazzo meglio della mia raga di 25, un portento della natura son le donne anche mature, chi le maltratta non capisce nulla della vita e peggio di coglione.

  13. Marisa

    ormai è un tabù superato, cosa vuoi che sia un po di sano sesso con un nipote più giovane, il mio ad esempio è un bel ragazzo single ma con il chiodo fisso, io sono divorziata e quindi si unisce l’utile al dilettevole.

  14. gallomatto

    passerò il fine anno a letto con mia zia una 50enne bona e vogliosa, non vedo l’ora di partire pe raggiungerla a casa sua in montagna e godermela in tutto

  15. gallomatto

    vero sante zie non ci fossero sarebbe una vita noiosa con le solite amiche, la mia bella donna vogliosa e mai doma, mi spompina succhiandomi fino al midollo osseo, io la ricambio volentieri con leccate e succhiate della sue dolcissima figa, mi piace più della mia raga, non so come faccia ad averla così buona di odore e sapore, ma mi ci tuffo con la lingua fin dentro, non credevo fosse possibile baciare e leccare una donna di 50anni! W lw donne e non capisco come le si possa fare del male!!!!

  16. Karletto

    son cresciuto tra le tette e le cosce di mia zia! Una goduria da matti, le donne sanno amare immensamente, ancora oggi non mi rifiuto di godere con lei, non so spiegarlo si instaura un rapporto totale che non ho trovato con nessun altra donna, nemmeno mia moglie che amo pazzamente ma mia zia è una Dea scesa sulla Terra.

  17. unazia

    diciamo che voi maschi non capite la complessità del nostro amore, mio nipote single smaniava per me fortunatamente con educazione ma lo faceva esplicitamente quando eravamo soli, non ero turbata ma incuriosita, essendo divorziata e single dopo mesi di “corteggiamento” ho acconsentito imponendo alcune severe regole, devo dire che non sono affatto scontenta, anzi reputo la relazione quasi perfetta, oltre ad aver migliorato il nostro affetto e tratto vantaggi piacevolissimi avere un giovane maschio di 22 anni alla mia età 52 è come ritornare giovane e in perfetta salute psicofisica, dico che l’unica controindicazione è essere consanguinei per cui la nostra società e moralità non lo permette, ma non essendoci tra di noi nessuno interesse d’amore quindi formare una coppia un famiglia ma per il solo piacere sessuale non abbiamo avuto problemi, solo nasconderlo al mondo.

  18. Luisetta

    solo a pensarci mi viene da sorridere di gioia, perché? Quando ti capita un nipote maschio come un dono della natura non mi sono fatta scrupoli, che dire, inutile raccontare dettagli ma quando appena 14 enne mi disse che gli piacevano le mie calze di nylon e il profumo che emanavano mi tremarono le gambe, non mi persi d’animo e lo tranquillizzai che non c’era nulla di male farmi i complimenti ma non in presenza di altri mi raccomandai, non pensavo che un giovanissimo ragazzo potesse avere queste pulsioni così forti soltanto annusando il mio odore naturale, si si mi disse che lo eccitavo da non stare tranquillo, gli parlava per farlo desiste che non si poteva andare oltre, ma quando poteva mi diceva quanto gli piacessi, non fu facile gestire la situazioni ma ci riuscii per quasi tre anni, ma poi vedevo farsi uomo sicuro e quel giorno arrivò non soltanto per merito suo ma per colpa di mio marito che mi tradiva con una zoccoletta più giovane di me, così fu tutto facile far diventare uomo a tutti gli effetti mio nipote, la fortuna mi baciava in tutti i sensi, un vero dono della natura, atletico e ben dotato alla faccia di mio marito, pensavo solo se lo venisse a sapere mia sorella che ho una relazione sessuale con suo figlio succederebbe il finimondo, ma a quel desiderio non si comanda, come dicevo alla faccia di mio marito, mio nipote era pazzo del mio odore intimo da perdere la testa lui, io da morire di goduria per i suoi baci e leccate che il mio uomo non mi aveva mai dedicato così profondamente, glielo chiedevo come potessi piacergli ma lui non sapeva dirmelo, solo attratto follemente dalla mia intimità, confessandomi che lo era fin da ragazzino di 12 anni, rimasi sbigottita, ma fui la prima donna a fargli provare per la prima volta un erezione cos’ mi disse e arrossendo mi confessò la masturbazione pensando a me, cosa potevo fare se non approfittare di questa fortuna? Così ci siamo consumati e saziati di sesso fino a terminare senza particolari problemi il nostro rapporto, ma a distanza di 10 anni l’altro giorno mi ha sussurrato che mi desidera ancora, ma è sposato e non vorrei essere la fine del suo matrimonio, ma al solo pensare a come mi scopava divinamente mi vengono le voglie matte.

  19. Genoeffa

    non mi vergono d’ammetterlo ma le migliori scopate le ho fatte con mio nipote di 19 anni, io la zia di 51 ero la sua musa ispiratrice di sogni erotici e masturbazioni forsennate, mi faceva tenerezza per quanta energia sprecava da solo per causa mia così ho pensato di unire l’utile al dilettevole, alla mia età pensavo d’essere prossima alla “pensione” invece mi ha fatto ritrovare una parte di me stessa che pensavo di perdere per sempre, ho scoperto di potermi lubrificare ancora come una ragazzina, di piacere molto e far impazzire di passione un giovane ragazzo al punto che mi dedicava particolarissime attenzioni erotiche e sessuali che mio marito faceva di rado e con poca passione.

  20. Rezenb

    difendo mia zia come fosse mia moglie, guai a chi le fa del male, le voglio bene come fosse mia moglie, è stata la mia prima donna in assoluto, colei che mi ha portato nel mondo degli adulti con sensualità erotismo e sesso sfrenato, come dicevo guai a chi la tocca e le fa del male, questa mia passione per lei mi ha causato dei problemi con mia moglie quella che ho sposato 5 anni fa, se ne accorse dell’affetto smisurato verso mia zia, intuì qualcosa e la curiosità delle donne non trova pace se non arrivano a sapere, le dicevo che era come una seconda madre ma non mi credeva e così riuscì ad entrare nelle grazie di mia zia che le confidò la nostra passata relazione, a casa mi insultò mi lanciò perfino le scarpe addosso, non per la tresca sessuale avuta con la zia ma per non essere stato sincero con lei non aver raccontato la verità.

  21. lory

    ma oggi non sono più vecchie zie come una volata, oggi sono 50 60 e più in buona forma e scopabili e loro desiderose di esserlo con rispetto e amore intendiamoci

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