Due cugine ogni volta

Due cugine ogni volta

Tutto cominció un pomeriggio, noi abitavamo in campagna i i miei zii in cittá. Un pomeriggio durante le vacanze vennero a trovarci con le mie due cugine sotto avevamo il soggiorno e cucina e sopra le camere da letto. Andammo di sopra visto che sotto c’era solo da annoiarsi, a quel tempo avevo 16 anni e le mie cugine 17 e 16. Cominciammo a giocare alla bottiglia e tra una penitenza e l’altra la piú grande mi chiese di farlo vedere. Gli dissi che non potevo e lei insistette dicendomi che il gioco era cosi. Lo tirai fuori e mi chiese se poteva toccarlo. Stavo rispondendo ma lei lo aveva gia in mano, naturalmente non sono di ferro e cominció a diventare durissimo. In quel momento mi disse che voleva fare finta che io ero un rapinatore e la rapivo per toccarla. Erano talmente prese da quel gioco folle che chiesero ai miei zii di restare a dormire. Dopo due ore circa i miei zii se ne andarono e il gioco diventava sempre piú spinto. La piú piccola comincio anche lei a capire quello che io e sua sorella facevamo e chiese di provare anche lei. Quel pomeriggio é proseguito soltanto di palpate fino l’ora di cena. Mio padre lavorava di notte percio dopo cena dovette andare via. Mia madre quando mio padre di notte non era a casa dormiva sempre sul divano letto. L’unico mio pensiero era cosa fosse successo sopra visto che di notte saremmo stati soli. Per l’ora di cena sembrava che quella 17 enne non vedeva l’ora di tornare di sopra. Finito la cena siamo saliti di nuovo con la scusa di volere giocare con un gioco di societá ma appena saliti sembrava che la piú grande non aspetasse altro che giocare ancora come nel pomeriggio. Il gioco consisteva che lei passeggiava e io la prendevo per un braccio per poi buttarla sul letto. La piú giovane era un pó meno affiatata ma la sorella poi la convinse che doveva essere una cosa che sapevamo solo noi tre. Nella serata peró le cose cambiarono anche per me, volevano anche loro far finta di rapirmi, mi presero per un braccio e mi dissero di coricarmi sul letto, la piú piccola mi disse di stare fermo che adesso toccava loro giocare. Mi fece scendere la tuta e presenin mano il mio pene, ricordo che erano le prime volte anche per me e bastarono un paio di movimenti per venirle direttamente in mano. La 17 enne naturalmente essendo gelosa della sorella mi disse di toccarla e di mettetle le dita dentro. Non potevo credere di avere le mie due cugine seminude accanto a me e le mie mani dentro le loro mutandine. La giovane era bagnatissima quasi da bagnare pure il coprimaterasso. Quella piú grande cominció di nuovo a manipolare il mio pene. Voleva che io venissi ancora, infatti non é servito molto che le sue mani fossero piene di sperma. Il bello é che dormivamo in tre nello stesso letto e non sarebbe cambiato nulla. Poco dopo volevo vedere se la 17 enne voleva provare altro e le appoggiai il pene direttamente sulla vagina, non potró mai dimenticare quel momento , la sua vagina era caldissima e totalmente bagnata. Provai a penetrare lentamente quando la giovane ci disse ” non potete fare questo , siete cugini” ma la 17 enne spinse ancora di piú a tal modo che il mio pene entró completamente dentro di lei. Con una mano cominciai di nuovo a masturbare la piú giovane e con l’altra mi reggevo mentre mi scopavo la piú grande. La piú piccola appena cominciavo a toccarla non faceva altro che bagnarsi, mi sarebbe piaciuto scopare anche lei ma non voleva perció continuai a mezzi ditalini e la cosa da come era innondata non le dispiaceva per niente. Al momento di venire c’é mancato poco che le venivo dentro alla piú grande per il semplice motivo che quando le dissi che stavo venendo mi strinse a se ma fortunatamente riuscii a uscire in tempo e venirle sul seno.. Ricordo ancora a che ora ci siamo messi a dormire , erano le 3:40 di mattina. Peró la piú giovane non ha voluto un rapporto ma e stata l’unica a ingoiare il mio sperma sorridendo e dicendomi che sapeva da cocco. Se devo essere sincero l’avrei penetrata piú volentieri lei che la sorella , la sua vagina era piccola con due labbra molto sporgenti. Lei era ancora vergine e non voleva perdere la verginitá con suo cugino. Al mattino mi svegliai con la sua mano dentro i miei boxer , sicuramente venni ancora durante il sonno perché la sua mano era ancora piena di sperma. Questi giochetti sono andati avanti per diversi anni ancora. Ora a distanza di 35 anni quella 17 enne che sembrava volesse solo quello mi ha detto chiaramente che non possiamo piú fare certe cose visto che ha famiglia. Con la piú giovane ancora adesso ci vediamo a casa sua quando é sola o prendendo una stanza e ci lasciamo andare , anche se adesso non abbiamo nessun tabú. Raccontiamo entrambi che siamo fuori per lavoro per proseguire il nostro gioco proibito. La sorella maggiore e il marito , come mia moglie non sospettano di nulla sapendo che siamo cugini. Siamo stati anche una settimana al mare insieme e devo dire che a letto non sembra per niente la 16 enne di una volta. Una sera andó anche sul discorso di lasciare i nostri partner e vivere insieme ma naturalmente ci siamo resi conto che non sarebbe piú il nostro gioco proibito se dovessimo vivere insieme.

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10 thoughts on “Due cugine ogni volta

  1. Hellenn

    non so se questo è il posto giusto per raccontare velocemente la mia storia con mio cugino, comunque è semplice in due parole è l’unico che sa praticarmi il cunnilingi come nessun altro, e lo posso dire con certezza per le innumerevoli esperienze con maschi diversi di diverse età, un campionario di incapaci, insensibili inesperti cocciuti a cui spiegavo come dovevano fare, ma poi tornavo sempre da mio cugino di primo grado, se ci scoprissero anche oggi sarebbe una catastrofe, ma non posso rinunciare a lui alla sua bocca e lingua sapiente, se lo sapesse la moglie! Non posso rinunciare a lui mi piace è un toccasana per la mia vita matrimoniale, ha la capacità di scaricarmi delle negatività e ricaricarmi di energia positiva per vivere bene in salute, infatti con lui mi sbrodolo come non riesco a fare con mio marito, mio cugino conferma che sono un piccolo ruscello delizioso paragonandomi alla moglie che sembra perennemente in secca, a be gli dico se vuoi dissetarti eccomi qui quando vuoi, ma lui tentenna a volte si nega per paura d’essere scoperti, ma io non mollo non voglio perdere una fortuna immensa che noi tutte sognami fin da ragazzine.

    1. Lunatica

      ti capisco e come ! Anni fa fa prima del covid ero in vacanza al mare, una noi pazzesca e il desiderio di avere una ragazzo per farmi scopare era forte, mi capitarono due occasioni ma due noie pazzesche, insomma sta vacanza era noiosa e pure fiacca, mi dicevo ma i maschi che fine hanno fatto, eppure sono una bella gnocca come mi ripeteva mio cugino di primo grado, e così non so come accettai di raggiungere i miei gen in montagna, dove c’era anche mio cugino, che per me aveva un certo affetto, e annoiata non sapevo cosa fare per giocare gli diedi corda per vedere cosa potesse accadere viste le manifestazioni che andavano oltre l’affetto e così eccoci a scopare come due estranei nella baita di alta quota, fu una bella sorpresa di maschio, cavolo che bocca e lingua di fuoco, mi ha frastornata di baci e leccate quasi su tutto il corpo, era la prima volta in assoluto che un ragazzo mi baciava dove io avrei voluto ma soprattutto mi leccasse come fossi un gustoso dolce al miele, lo avevo li in mezzo alle mia cosce a farmi impazzire di goduria e orgasmi, più venivo e bagnavo più baciava e leccava, sbalordita e pervasa dal piacere da capo a piedi lo presi per i capelli per baciarlo e poi ordinargli di essere il mio Maschio per almeno tutta l’estate, così fu, un mese e poco più di sesso come sognavo nei più indicibili sogni erotici, da quell’estate ho preferito andare in vacanza in montagna da lui anziché al mare con quegli ignoranti presuntuosi amici che si vantano delle loro dimensioni del cazzo, ma non sanno nemmeno usarlo, meno che meno baciarmi dove io avrei voluto con passione e delicatezza per offrirgli il mio miele come lo definisce mio cugino.

  2. mariella

    certo i maschi sono porci e vanno trattati come porci è la loro natura, lo stronzo di mio cugino di 21 io all’epoca avevo 16 anni ed ero vergine mi strinse delicatamente tra le braccia sussurrandomi belle parole, non avevo paura sapevo che mi voleva bene, ma quella volta andò oltre mi baciò tra le cosce, non mi allontanai non dissi nulla lasciai che mi baciasse, non so perché mi piacque provai piacere ma poi poco dopo lo spinsi via, gli diedi uno schiaffo e lo insultai chiedendogli perché, disse che ero bellissima avevo un ottimo profumo e sapore, gli diedi un altro schiaffo ma non reagì si prese anche un calcio sulla pancia e altri insulti, me ne andai, ma qualche giorno dopo andai da lui e glielo disse che era stato uno stronzo, ma mi erano piaciuti quei baci e così gliela poggiai quasi sulla faccia, provò a baciarmi ma per vendicarmi poco prima avevo fatto pipì e sentii l’odore, me lo disse ma lo obbligai a baciarmi lo stesso oppure avrei detto agli zii che mi aveva importunata sessualmente, mi avvicinai ancora, mi sfilò le mutandine mi baciò sul pube, dissi e no caro adesso fai come l’altro giorno, mi pregò di no, ma insistetti e mi baciò le grandi labbra bagnaticce sentivo la sua ritrosia ma gli intimai se non avesse continuato lo avrei sputtanato così mi leccò fino a farmi godere, mi staccai da lui aveva la bocca il mento bagnato die miei umori, lo ringraziai e gli diedi un bacio sulla bocca, sentii il mio odore e un poco di sapore, a me piacque e a lui anche, tanto che mi chiese quando lo avremmo rifatto, mai più dissi, mi sono vendicata siamo pari.

  3. Gianni

    da uomo posso dire che e’ la cosa più bella che puoi esserci mi farei venire i crampi e condivido perfettamente le vostre lamentele un bacione a tutte

  4. berth

    a me ne basta una! la mia pare insaziabile vuole che la baci e lecchi su tutto il corpo, non mi dispiace ma credo di consumarmi la lingua, lei si eccita gode e impazzisce di piacere, io dedico attenzione mi piace perché quando gode si bagna la vulva di una rugiada calda e dal sapore strano ma accattivante e invogliante viva le donne specialmente quando sono femmine delicate raffinate e gustose.

  5. adelaide

    si vabbene ma non imprta se è un cugino basta che sappia scopare bene, posso dirlo senza esagerare ma mi trovo meglio con lui che con mio marito, se avessi avuto coraggio anni fa lo avrei sposato, oggi me ne pento anche se amo mio marito ma mi manca la passione che mio cugino ha per me, gli piaccio tutta ma proprio tutta non esiste parte del mio corpo che non abbia baciato e leccato, cosa che mio marito non fa, al contrario mio cugino pare mi voglia mangiare, esempio l’altro giorno mi è venuto a trovare in ufficio, ero da sola e quando mi ha vista con la gonna le calze di nylon e scarpe con tacco mi ha guardata con quegli occhi vogliosi, mi ha accarezzato le gambe alzandole sulla scrivania mi ha tolto una scarpa e baciato il piede, ero un fremito di gioia mi piaceva ne traevo soddisfazione, ma nel mentre suona il campanello purtroppo. Ma ci demmo appuntamento al più presto per continuare questo approccio per me straordinario, gli confessai che mie ero appena bagnata le mutandine, mandò un vaffanculo a quello che suonò il citofono e si salutammo.

  6. Antonelletta

    esagerato due cugine alla volta! A me è sufficiente un cugino! Era un periodo di nervosismo e impazienza, sola da mesi e non trovavo un ragazzo capace di farmi godere, credevo di andare fuori di testa, o forse già lo ero, comunque ecco mio cugino stranamente accondiscendente nei miei confronti, non che non lo fosse mai ma stavolta era particolarmente attraente e corteggiatore, mi sussurrava parole amorevoli, gli dissi cosa aveva in mente, mi sorrideva con fare porcino, sarà stata l’astinenza la voce di un bel maschio ho accettato il suo gioco e siamo finiti a letto a scopare come due trombamici, oggi siamo trombacugini inseparabili. Ho avuto fortuna e lui dice la stessa cosa, ma credo che io sia la più fortunata perché mi piace la sua porcaggine su di me. Ho avuto diverse esperienze ma questa mi eccita molto forse perché consanguinei di primo grado e la cosa mi eccita da morire.

  7. fedeR

    guardate io nella vita non mi sono fatta mancare nulla perfino una relazioni lesbo, ma da quando ho divorziato da quello stronzo di mio marito ho allacciato rapporti meravigliosi con un mio primo cugino, ho scoperto essere l’uomo perfetto per me e mia figlia pare essere lui il padre e io sua moglie per come ci vuole bene, all’inizio pensavo sarà infatuazione perché sono sola e spaesata, ma poi trascorrendo con lui molto tempo ho capito che è l’uomo ideale, paziente, buono, passionale di sani principi e cosa che non guasta ha un ottimo lavoro e i soldi non gli mancano, così mi son fatta coraggio e l’ho corteggiato, non potevo lasciarmelo scappare visto che c’erano un paio di ragazze che lo cercavano spesso, tra cui una trombamica, mi sono proposta io al suo posto dicendogli degli innumerevoli vantaggi, rimase sorpreso ma dopo tanto tentennare e l’indubbio affetto tra noi ha accettato, ora viene la parte più complessa cioè farlo sapere ai nostri genitori.

  8. Clotilde

    posso dire che il rapporto è perfetto, non siamo fidanzati ma ci vogliamo molto bene, ci aiutiamo a goderci la vita, non ci sono particolari gelosie o interessi economici ma solo un affetto straordinario che ci dedichiamo senza remore per godere della nostra bellezza, lo facciamo da anni ormai che nemmeno li conto più, siamo una sicurezza uno per l’altra, lui esaudisce i miei desideri ed io altrettanto con lui, a volte penso, troverò mai un marito con le stesse caratteristiche di mio cugino? Ci conosciamo benissimo fin nei più intimi segreti e desideri che soddisfiamo molto bene, sa come voglio essere corteggiata, presa e scopata per godere, al contempo io assecondo le sue smanie passionali per me, come questa estate in spiaggia verso sera eravamo sul bagnasciuga io sopra di lui a baciarci come due fidanzatini, mi teneva stretta a lui, dissi che mi scappava la pipì ma continuava a baciarmi e tenermi stretta a lui, dicevo di lasciarmi andare mi scappava , ma non mi lasciava, mi sussurrò di farlo adesso, mentre mi baciava, rimasi basita, mi disse che mi adorava e che sarei stata la prima e unica a poterlo fare, mi lasica andare non la tenevo più, mi diceva ti adoro e mi baciava con passione al punto di sentire la sue erezione mentre gli urinavo sul pene, sentivo il calore della mia pipì e il gonfiore del suo pene nel costume inzuppato, continuava a baciarmi mentre arrivò un onda fredda che ci lavò, ci alzammo mi prese per mano e mi portò in macchina dove facemmo sesso, fu strano e meraviglioso come mi desiderava, mi guardava negli occhi dicendomi ti adoro voglio vederti gioire e godere perché sei un dono divino, pensai fosse una dichiarazione d’amore, ma precisò che era molto di più, domandai cosà ci può essere più dell’amore? E lui con semplicità rispose: Tu!

  9. Susy

    come i maschi dicono che la fica è fica noi donne diciamo che il cazzo è cazzo l’importante che sia duro e duraturo, a me non fregava nulla se era mio cugino con cui ero cresciuta, è un bel ragazzo educato e particolarmente attratto da me dal mio odore naturale e poi dopo avermi assaggiata mi disse dal sapore di lievito di pane, mi fece ridere il paragone ma mi confortò molto mi diede coraggio e sicurezza tanto che presa dalla gioia quando potevo gliela avvicinavo al viso per farlo eccitare come un porco, questa sicurezza mi dava infinito coraggio per fargliela assaggiare in condizioni diverse al punto che sapeva quando mi venivano le mestruazioni, la cosa mi faceva impazzire e tutt’oggi mi lega a lui questa particolarissima intimità che con mio marito non riesco a instaurare.

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