Un estate di fuoco

Un estate di fuoco

Una estate parlando mi disse che non si era organizzato niente e la cosa mi addolorava moltissimo. Io come ogni anno passavo la mia vacanza a fare compagna ai miei anziani genitori in Costiera Sorrentina. L’idea di vedermi con il mio Boy nel mio stesso posto di villeggiatura mi intrigava e così gli feci il grande regalo di pagare a lui e Ahimè alla fidanzata una settimana di vacanza in un hotel a pochi passi dalla casa che io ed i miei avevamo preso in fitto.
La nostra piccola casa aveva il privilegio, essendo al piano terraneo e con un giardino che lo circondava, di avere tutte porte finestre !! quindi la mia stanza matrimoniale con bagno personale aveva la sua porta sul retro del giardino ! Capii subito che sarebbe stata un ottima via di …entrata !
I due fidanzatini arrivarono ed io li riempii di attenzioni, avrei fatto qualunque gentilezza pur di vedere il mio boy e quindi organizzai varie uscite. Incominciammo con una serata al ristorante che andava raggiunto in auto. Il tragitto breve ma divenne un percorso ….hard ! La ragazza pensando di farmi cosa gradita, ed aveva ragione, mi fece sedere avanti al fianco del mio fanciullo. Ovviamente le statali non sono illuminate ma io che le conosco molto bene non avrei mai immaginato cosa avrebbe combinato il fanciullo complice il buio !
Mentre chiacchieravo con entrami sentii la sua grande bollente mano sulla mia coscia, mi irrigidii e continuando a parlare mi concentrai sulla strada. Ma la sua mano non aveva nessuna intenzione di stare ferma sulla coscia, pertanto aprii le mie cosce avvicinandomi il più possibile a lui. Per tutto il tragitto non smise di accarezzarmi e darmi pizzichi e non si fermò, infatti si allungò verso la mia patta ed il mio piccolissimo pisellino si risvegliò ! non riuscivo a credere che noi due facevamo simili porcate chiacchierando con la sua ragazza seduta sul sedile posteriore !!!! ma le sue spregiudicatezze non si fermarono e…..
Il giorno dopo organizzai una gita in barca solo noi tre. Ero così felice di guardarmi, nascosto dagli occhiali scuri, il mio bellissimo ragazzo di trenta anni più giovane di me. Bello muscoloso tonico e con uno slip che a stento conteneva le sue notevoli doti di grande torello. Arrivati ad una caletta tranquilla ancorai la barca in maniera tale da non permettere altri ancoraggi da parte di altre barche. Ci tuffiamo e facciamo una chiacchiera in acqua la ragazza risale e noi approfittiamo per parlarci in solitudine. Approfitto di essere buon nuotatore e sommozzatore per allungare le mie gambe e giocare con il mio piedino sul suo cazzo che si indurì al mio solo sfiorarlo ! La mia soddisfazione fu grande percepivo crescere in entrami la voglia di stare insieme di …unirci in un solo corpo, ma non era possibile !
Saliamo in barca piccola pausa pranzo con panino e poi stesi a prua tutti e tre a goderci il sole del primo pomeriggio. Lasciai ai due ragazzi la parte più comoda della prua e più larga da accoglierli ambedue uno vicino all’altra. Io invece più stretto alla punta estrema della prua . Chiudo gli occhi beato al solo pensiero di avere a pochi millimetri il mio Uomo, mai potendo immaginare cosa mi aspettava. Improvvisamente sento la mano grande e forte del mio giovanotto sulla mia caviglia ed istintivamente guardo la ragazza che, invece, si era addormentata. Lo guardo ha gli occhi chiusi ma un beffardo sorriso sul volto. Socchiude gli occhi e contemporaneamente la sua mano inizia a perlustrare la mia gamba e dopo la mia coscia. A differenza di lui bello muscoloso e dotato io non lo sono soprattutto in dotazione per cui prediligo i pantaloncini meglio se comodi. Il mio Boy senza esitare un attimo mi infila la mano nel pantaloncino dalla apertura della gamba e inizia a giocare con il mio pisellino. Dopo averlo accarezzato a lungo ed imperterrito inizia a masturbarmi il tutto guardandomi con degli occhi piccoli come fessure ! la ragazza continua il suo sonno mentre la grande mano che riesce a contenere nel suo pugno il mio pisello e le mie palline, inizia una attività frenetica. La velocità aumenta ed io preso dalla eccitazione di quella situazione sborro nella sua mano !! Fu straordinario non lo dimenticherò mai ! Ovviamente dovemmo “rinfrescarci“ facendo un urgente bagno. Anche questa storia ha un seguito !!
La sera stanchi da una giornata di mare ed io più di loro, decidemmo di andare a farci una pizza vicino al loro albergo. Ovviamente andare a farsi una pizza significa che in un ora avevamo finito. Il loro albergo a due passi da casa mia li accompagno e li saluto, ma in quell’istante il mio Fanciullo dice alla ragazza che mi avrebbe accompagnato e tornato subito. Io al settimo cielo ! camminiamo con una lentezza per goderci quei pochi minuti di solitudine e ci godiamo il silenzio della notte. Arrivati a casa lo guardo negli occhi e gli dico di andare sul retro della casa. Entro vado in camera e lo faccio entrare dalla porta finestra. Neanche una frazione di secondo e siamo abbracciati a baciarci con passione. Lo conosco meglio di chiunque altro e so bene che niente lo eccita di più del baciarsi. Mi stringe a se ogni istante di più e inizio a percepire il suo cazzo di marmo tra le sue cosce sempre più aderente al mio inguine. Le nostre bocche si separano ed i nostri occhi parlano. Mi siedo sul letto e gli sbottono il pantalone ed abbasso la slip ed in un attimo faccio uscire di colpo il suo Cazzo, una palo bellissimo morbido e con una cappella rosa. Non esito e lo prendo tutto in bocca ! quanto mi piace il suo sapore di pulito, mi riempie tutta la bocca ed alterno slinguate alla cappella ad affondi lunghi. Lui gode lo percepisco dal suo corpo contratto, poggia la mano sua grande sulla mia testa, so che vorrebbe accompagnare il movimento ma lui è troppo dolce per fare un simile gesto. Accelero ed ecco il fiotto di sborra inondarmi la bocca. E’ stato meraviglioso e penso che il Boy in quel momento ha fatto una scelta ha voluto stare con me e lasciare la sua ragazza solo in albergo !!! si riveste al rallentatore e sparisce nel buio della notte dopo avermi stampato un lungo bacio sulle labbra .

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One thought on “Un estate di fuoco

  1. toyboy

    dillo a me che per avere un’avventura con una lady di oltre 50 anni sono andato con lei in vacanza in una zona della sardegna poco nota perché non voleva che ci vedesse nessuno, tutto spesato e di gran lusso, ma la signora mi ha tenuto con il cazzo dritto anche due volte al giorno, non mi posso lamentare la signora milf aveva una voglia arretrata, abbiamo scopato per oltre una settimana, sono tornato a casa dimagrito, ma porcamiseria non ho scopato mai tanto in vita mia, nemmeno quando andavo in vacanza con la mia raga di 22 anni, quella signora era un portento della natura, le piaceva avermi vicino per toccarmi i muscoli e il cazzo anche quando stavano a tavola, me lo toccava per farmelo indurire e poi ammosciare, al mare me lo baciava sopra il costume per indurirlo e far uscire dal costume il glande che mi mordicchiava di baci, a volte si strusciava le dita sulla sua figa e me le faceva annusare e baciare dicendomi di sentire il suo amore viscerale dedicato a me, come dicevo non mi posso lamentare ma le donne sono pazzesche e senza età, a volte rimanevo spiazzato perché mi veniva sul viso con la figa per farmela odorare chiedendomi che mi piacesse la sua intima essenza, nemmeno le rispondevo mi inturgidiva il cazzo da urlo, che donna, peccato non volle più avere relazioni con me perché ritornati in continente sarebbe ritornato il marito e non avrebbe avuto altre possibilità di scopare liberamente. Beato il marito ad avere una donna di quella caratura sessuale e passionale.

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