Scappatella gay al campeggio

Scappatella gay al campeggio

Mi ritrovo nel bel mezzo di un campeggio, circondato dalla natura e dalla quiete. Inizialmente, ho accettato l’idea di partire solo perché mia madre ha insistito molto affinché mi allontanassi un po’ dalla solita routine e socializzassi con persone della mia età. Ma adesso, a guardare intorno, mi rendo conto che è stata una scelta giusta: la natura è rigogliosa, l’aria è pulita e il caldo si fa sentire.

La mia compagnia è composta da una coppia di amici di famiglia: Gloria, una donna bionda con lunghi capelli lisci riga in mezzo, e il suo fidanzato Kevin, un uomo muscoloso e bello come un adone. Devo ammettere che fin da subito Kevin mi ha attratto, con i suoi occhi marroni profondi e i capelli ricci e castani. Ma il suo notevole rigonfiamento nei pantaloni è ciò che mi ha fatto venire in mente pensieri non propriamente eterosessuali.

Durante il barbecue organizzato dalla coppia, Gloria mi chiede di raccogliere della legna per il falò. Kevin si offre di accompagnarmi e io non posso fare a meno di accettare, anche se so che sarà una vera e propria tortura per me. Ci incamminiamo verso il bosco, con Kevin davanti a me e il mio sguardo puntato sul suo sedere. Il mio cazzo comincia a diventare duro nei pantaloncini e cerco di resistere alla tentazione di toccarlo.

Mentre camminiamo, Kevin si accorge del mio stato d’animo e mi chiede se ho una ragazza. Gli rispondo di no e lui mi confessa di avere una fidanzata fantastica di nome Gloria. Il suo racconto mi fa venire ancora più voglia di lui, ma cerco di resistere.

Arriviamo al bosco e Gloria ci chiede di raccogliere legna per il falò. Kevin si avvicina a me e mi dice che dobbiamo trovare del buon legno, quello che brucia bene, andando sempre più in profondità nel bosco. Io lo seguo come un animale in cerca di preda, non riesco a staccare gli occhi dal suo sedere muscoloso che sembra voler parlare direttamente al mio cazzo.

Improvvisamente, Kevin si ferma e si guarda intorno. Ci siamo persi! Io ero troppo concentrato ad osservare il suo sedere e a fantasticare su di lui che non ho badato alla direzione che stavamo prendendo. Kevin, d’altra parte, sembrava concentrato sul divertimento che lo aspettava la sera stessa, dopo cena, e dopo che fiumi di vino avessero annullato ogni freno sessuale.

Decidiamo di andare in una direzione qualsiasi, ma dopo un po’ ci rendiamo conto che ci siamo persi ancora di più. Iniziamo a cercare la via del ritorno, ma dopo circa un’ora di ricerche infruttuose, decidiamo di riposarci un po’.

Kevin si siede su una roccia con le gambe divaricate ed il rigonfiamento nei pantaloni sembra ancora più grande di quando lo avevo visto la prima volta. Non posso fare a meno di guardarlo, immaginando cosa si nasconda sotto quei pantaloni attillati. Kevin mi guarda intensamente e mi chiede di non dire a nessuno che ci siamo persi. Io gli rispondo che non ho molti amici con cui parlare e che non c’è nessuno a cui potrei raccontarlo. Ma Kevin insiste dicendo che ha una reputazione da difendere e non vuole che si sappia che siamo stati così stupidi da perderci.

Poi, improvvisamente, Kevin tira fuori il suo enorme cazzo dai pantaloni e me lo fa vedere. La mia mente esplode in un turbine di desiderio e passione. Non posso resistere alla tentazione di toccarlo e mi avvicino per prenderlo in mano. Kevin si arrabbia, dicendomi di non toccarlo, ma io continuo ad insistere.

Alla fine, Kevin cede e mi fa provare la sensazione di avere un cazzo enorme in mano. Io lo seguo e poi lo succhio, sentendo il sapore della sua pelle e della sua eccitazione. Non riesco a smettere e lo prendo in bocca, sentendo ogni centimetro di quel cazzo dentro di me. Kevin geme di piacere e mi chiede di non smettere, così mi concentro ancora di più sulla mia prestazione, gustando ogni momento di quel momento intenso e passionale.

Dopo un po’, Kevin mi chiede di fare un 69, per poter gustare anche lui il mio cazzo. Io accetto, felice di poter godere ancora di più di quella sensazione di piacere. Siamo sdraiati sull’erba e Kevin mi succhia avidamente, leccando ogni centimetro del mio cazzo. Poi, mi prende in bocca le palle, leccandole e succhiandole con passione.

Mentre si gode di tutto questo piacere, io inizio a sentire che sto per venire. Kevin tira fuori il mio cazzo dalla sua bocca e comincia a segarlo, facendomi sborrare sulla sua faccia e sulla sua bocca. Poi, io mi dedico al suo cazzo e lo succhio come se non ci fosse un domani, sentendo la mia lingua avvolgere ogni centimetro di quel cazzo enorme.

Dopo un po’, Kevin mi chiede di essere scopato, di sentire il mio cazzo dentro di lui. Io accetto, felice di poter soddisfare i suoi desideri più profondi. Lubrifichiamo il suo buco del culo con la mia saliva e poi, con un colpo secco, io lo penetro con il mio cazzo. Kevin geme di piacere, sentendo ogni centimetro del mio cazzo dentro di lui.

Io inizio a stantuffarlo con forza, sentendo il piacere salire sempre di più. Kevin geme di piacere e mi chiede di andare ancora più forte. Io non posso resistere e comincio a spingere ancora più forte, sentendo il mio cazzo andare sempre più in profondità dentro di lui.

Alla fine, io e Kevin ci ripuliamo e torniamo al campeggio come se non fosse successo nulla. Ma dentro di me, sento ancora il piacere di quel momento intenso e passionale.

Siamo entrambi esausti ma felici, sazi di quel momento di passione e desiderio che abbiamo condiviso. Il nostro segreto è al sicuro tra di noi e nessuno potrà mai sapere cosa è successo in quei boschi.

Il resto della vacanza passa abbastanza tranquillamente, con la solita routine del campeggio. Ma adesso, quando mi guardo intorno e vedo le altre persone, non posso fare a meno di immaginare quali di loro potrebbero essere interessati ad avventure simili alla mia con Kevin.

Non mi sono mai sentito così vivo e desideroso come in quei momenti in cui mi sono perso nel piacere del sesso. E adesso, quando torno a casa e riprendo la mia vita quotidiana, sento ancora il richiamo di quel momento intenso e passionale.

Forse un giorno, tornerò a quel campeggio e cercherò nuove avventure con nuovi amanti. Ma per adesso, mi basta sognare e ricordare quei momenti indimenticabili che ho trascorso con Kevin tra i boschi del campeggio.

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