Tradimento- sesso in ascensore con il mio capo

Tradimento- sesso in ascensore con il mio capo

Il mio compleanno è un’occasione perfetta per condividere con voi la mia storia, quella che ho deciso di raccontare solo adesso. Premetto che sono sempre stata fedele, mai avrei immaginato di tradire mio marito. Non ho mai avuto relazioni extraconiugali, anche se ammetto di aver fantasticato su qualche modello visto su riviste patinate.

Tuttavia, ero consapevole che erano solo pensieri occasionali, e non avrebbero mai preso forma nella realtà. Sono una donna sposata di 36 anni, e ho sempre lavorato. Dopo il diploma, ho trovato impiego in uno studio di consulenza, ma ho interrotto per alcuni anni dopo la nascita della mia figlia. Poi, ho deciso di tornare al lavoro e ho trovato impiego in un ufficio che si occupa di assicurazioni vita. Era uno di quei posti in cui ci sono molte donne e colleghe coetanee.

Il mio capo, Matteo, era un uomo in carriera, appassionato di cavalli e molto simpatico. Mi piaceva come uomo e come capo, ma mai avrei immaginato di avere un’attrazione per lui. La mia vita era quella di una normale impiegata, lavoravo la mattina e mi prendevo cura della mia famiglia il pomeriggio. Ma ogni tanto, il pensiero di cambiare vita e vivere un po’ di lusso mi faceva sognare. Era solo fantasia, ma mi piaceva pensare a una vita diversa. Un martedì di fine febbraio, le scadenze lavorative ci hanno costretti a fare gli straordinari.

Io e Matteo avremmo dovuto lavorare fino alle dieci di sera e poi cenare insieme in un ristorante vicino l’ufficio. Chi si sarebbe candidato per rimanere oltre l’orario di cena avrebbe guadagnato circa 200 euro in più e avrebbe cenato con il capo. Nonostante l’orario tardivo, mi sono subito proposta, sia per il guadagno extra che per avvicinarmi ai miei sogni erotici con Matteo.

Siamo rimasti in ufficio a lavorare da soli. Era un luogo tranquillo, con la possibilità di avere rapporti con il pubblico. Nonostante fossimo soli, non ho mai pensato di fare qualcosa di cui mi sarei pentita. Tuttavia, Matteo mi stava facendo la corte in modo molto seducente, e io lo lasciavo fare. Mi piaceva stare al centro delle sue attenzioni, era come se mi vedesse in modo diverso rispetto alle altre colleghe.

Mi faceva i complimenti sul mio lavoro, e questo mi faceva sentire importante. Era come se volesse dimostrarmi che ero una dipendente affidabile, ma allo stesso tempo mi faceva sentire desiderata. Un bicchiere di vino rosso mi ha resa più disinvolta e abbiamo iniziato a flirtare. Era come se stessimo giocando un gioco di ruolo: lui il capo miliardario che seduce la giovane e ingenua segretaria personale. Io ero consapevole che era solo un gioco, ma allo stesso tempo mi sentivo attratta da lui.

Era un uomo sicuro di sé, con una grande personalità, e mi piaceva come mi faceva sentire. Era come se mi stesse dando una nuova prospettiva sulla mia vita. Ma il gioco stava prendendo pieghe troppo esuberanti. Lui mi stava per baciare in pubblico, ma l’ho fermato. Non volevo che la gente mi vedesse come la segretaria che fa cose sbagliate con il capo. Abbiamo deciso di tornare in ufficio per finire il lavoro.

Non appena siamo entrati nell’ascensore per salire all’ultimo piano dove avevamo l’ufficio, ho sentito l’aria carica di tensione. Matteo, premette il stato stop dell’ascensore che si arrestò subito quindi mi ha preso per mano e mi ha attirata verso di lui, la sua voce calda che mi diceva che non avrebbe potuto resistere ancora a lungo. Le sue labbra hanno incontrato le mie, e ho sentito un brivido correre lungo la mia schiena. Il bacio era intenso e appassionato, le nostre lingue che si avvinghiavano con una passione incontenibile. La mia mano ha afferrato i suoi capelli, e ho sentito il suo respiro accelerare.

Non avevo mai fatto l’amore in un ascensore prima d’ora, ma sapevo che quella sarebbe stata una notte speciale e farlo lì mi eccitò particolarmente. Le mie mani hanno iniziato ad esplorare il suo corpo e mi sono avvicinato al suo cazzo, che era durissimo. Presa dalla voglia di dargli un piacere matto, mi sono abbassata ed ho preso a tirargli giù i pantaloni, prendendo il suo cazzo in bocca con grande passione. Un cazzo di dimensioni direi normali, più o meno come quelle di mio marito. Per Matteo però feci una cosa che non ho mai fatto con mio marito, nonostante me l’avesse chiesto più volte, ovvero presi a succhiarlo prendendo il tuo cazzo tutto dentro la mia gola fino alle palle e fino a strozzarmi ed avere i conati. La segretaria dal bel visino, dai modi gentili e della faccia da brava ragazza, stava dimostrando di essere in realtà un gran troia. Mio dio quanto mi piace fare la zoccola pensavo in quel momento. Tutta quella situazione mi stava eccitando e stava eccitando anche Mattia che sotto il colpi incessanti della mia bocca che andava su e giù prese a gemere di piacere.. Dopo un po’ che lo succhiavo, mi alzai, mi slacciai pantaloni e mi misi a pecorina davanti a Matteo. “Scopami, dai scopami come una zoccola”. E lui con il cazzò già bagnato non se lo fece dire due volte, e prese a trivellarmi la figa senza esitazioni. ” Che bravo Matteo, dopo diversi minuti era ancora lì che mi scopava, mio marito certo sarebbe già venuto”. Bagnatissima e presa dall’eccitazione iniziai ad urlare godendo di un ‘orgasmo fortissimo al quale segui la sborrata forte che Matteo mi fece in faccia, sporcandomi tra l’altro tutti i vestiti. Quando l’ascensore si è fermato, siamo usciti e ci siamo diretti verso l’ufficio e dopo esserci puliti, ci siamo nuovamente in azione.

Alla fine del mese ho trovato 600 euro in più nella busta paga. Era la mia ricompensa per aver lavorato fino a tardi, ma allo stesso tempo era come se fosse una ricompensa per aver fatto qualcosa di sbagliato. Non sapevo cosa pensare, ma mi sentivo in colpa. Non mi sarei mai sognata di tradire mio marito, ma con Matteo ho vissuto un’esperienza molto eccitante e insolita. È stato come se mi avesse dato la possibilità di vedere la mia vita sotto una luce diversa. Era come se mi avesse fatto capire che potevo fare qualcosa di più, che potevo essere diversa. Non so se avremo mai ripetuto l’esperienza, ma so che quella notte è stata un momento molto speciale per me.

Clicca per votare questo articolo!
[Voti: 4 Media: 4.3]
FavoriteLoadingAggiungi ai tuoi preferiti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *