Nonna 5 Mi fa una sorpresa

Nonna 5 Mi fa una sorpresa

Bene! Anche questa storia è vera e realmente accaduta. Come la precedente l’ho “romanzata” in modo da poter salvaguardare la privacy delle persone coinvolte oltre che alla mia.
Era un sabato mattina ed ero andato in campagna a dar da mangiare alle galline, ai gatti ed al cane. Quella mattina Anna non era venuta con me, era rimasta a casa.
Mentre facevo le cose di campagna mi squillò il telefono. Era Anna che mi chiede se nella serata (come tanti sabati) avrei cenato da lei, risposi di si e lei mi disse che mi avrebbe fatto una sorpresa.
La sera arrivai poco prima dell’ora di cena perché, come al solito, mi faceva fare quelle cose che a lei non riuscivano tipo smontargli e rimontargli le tende, cambiare qualche lampadina ecc ecc
Stranamente non c’erano cose da fare per cui ne approfittammo per parlare un pò.
Cenammo e come al solito ci sedemmo sul divano. Anna indossava una maglietta e dei pantaloni attillatissimi e notavo che non aveva il reggiseno.
Cominciammo a baciarci e ad abbracciarci e la mia mano finì sotto la sua maglia che Anna prontamente si tolse. Rimase a tette di fuori e benché io le avessi viste più e più volte rimasi meravigliato. Nonostante l’età aveva ancora dei bei seni. Cominciai a baciargli le tette ed ad accarezzarle come piaceva a lei.
Mi fece fermare, fece mettere in piedi davanti a lei e con calma slacciò la cinta, sbottonò il pantalone, apri la zip ed abbassò i pantaloni e successivamente le mutande. Prese il mio cazzo, lo baciò e cominciò a spompinarlo. Dopo averlo spompinato mi fece togliere i pantaloni e la maglietta e mi disse: ”Siediti sul divano c’è una sorpresa per te!”
MI sedetti sul divano e lei si mise davanti a me mostrandomi la schiena. Piano piano cominciò ad abbassarsi i pantaloni mostrandomi il culo, non avendo le mutande. Fece scivolare i pantaloni fino a terre e sempre mostrandomi la schiena se li levò. Rimase in piedi davanti a me dandomi la schiena.
Le mie mani presero i suoi fianchi perché volevo farla girare, lei mise le sue mani sulle mie e mi fermò dicendomi: “Aspetta vai piano!” Mi fermai e lei lentamente si girò. Con mia enorme sorpresa si era rasata la figa, non aveva più quel cespuglio peloso che mi piaceva tanto. Rimasi un attimo interdetto, era bella , veramente bella.
La feci sdraiare sul divano, gli allargai le gambe e rimasi a guardare la sua figa, sembrava quella di una ragazza di 20 o 25 anni (lei ne aveva 50 di più). Cominciai a baciarla ed a leccarla era bellissimo e la cosa mi eccitava parecchio.
Presi il mio cazzo e cominciai a strofinarlo sul clitoride per poi spingerlo dentro. La scopai per un pò guardando il mio cazzo che la pompava, Anna gemeva e più gemeva più la pompavo. Mi fermai quando urlò di piacere.
Anna si girò e la presi da dietro. Dopo che venne un’altra volta mi fece fermare, mi fece sdraiare e si mise su di me.
Guidò il mio cazzo dentro di lei e scopammo in quella posizione fino a che non la riempii.
Si sdraiò di fianco a me e mi abbracciò.

Raimondo

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