La vedova

La vedova

Da anni faccio consegne per lo più medicinali mi chiamo Matteo ho 42 anni single, facendo questo lavoro, abbastanza faticoso, si ha la possibilità di stare in giro e conoscere tante persone instaurando col tempo ottimi rapporti, specie con i laboratori analisi a volte il materiale lo consegni a casa quando sei in ritardo quindi un caffè una chiacchierata si scherza e il tempo passa più veloce,ma purtroppo ci sono anche le noti dolenti le consegne a i domiciliari dializzati,”brutta malattia questa dei reni”, tra tanti pazienti a qui consegno i prodotti c’è una copia Luigi 65 anni bella presenza simpatico nonostante sia lui il malato,lei Ana trent’anni in meno mulata sud americana fisico da urlo,conosciuta durante un viaggio da quelle parti, innamorati e sposati appena arrivati in Italia ,ogni volta che vado da loro spesso lui dializza , quindi mentre le sistemo la merce sta con me parliamo un po’ di lei del suo paese e di quanto le manchi,il suo profumo è inebriante mi manda in estasi,mi aiuta a sistemare e ogni volta che ci sfioriamo mi dà un brivido e l’eccitazione si fa sentire ed è visibile,lei se ne accorge e mi sorride, imbarazzato la saluto e vado via, quando sono tornato a casa mi sono segato pensando a lei e il suo splendido corpo.il materiale solitamente si consegna mensilmente mi accorgo che la merce per il signor Luigi non è arrivata mi informo , mi dicono che dopo un peggioramento è deceduto,preoccupato chiamo Ana per darle le condoglianze le chiedo se ha bisogno d’aiuto di non avere problemi che se vuole può contare su di me ,” ti ringrazio,”, dopo pochi giorni mi arriva un messaggio “ciao sono Ana,non sto tanto bene potresti passare” ,”certo arrivo, hai bisogno di qualcosa?”,non mi risponde e vado subito,sono preoccupato, dopo mezz’ora circa arrivo difronte a casa ,la chiamo ” sono qui fuori,puoi aprire”, ” certo arrivo”, mi apre” grazie sei gentilissimo , mi dice che da quando non c’è più Luigi si sente sola,e ha intenzione di tornare in Venezuela dai suoi,”scherzi ci sono qua io non ti lascio sola,dai parliamo un po’ così ti sfoghi”,ci accomodiamo sul divano,mi abbraccia ha bisogno di conforto,la stingo a me le do una carezza al viso è dolcissima non resisto e la bacio,invece di sottrarsi si accosta più vicino offerndomi la bocca, l’accarezzo e la bacio questa volta la bocca si dischiude facendo penetrare la lingua che si intreccia con la sua,il bacio è intenso le mani iniziano a frugarci ,la mano è sotto la maglietta scoprendo il seno nudo e sodo le labbra scendono giù nel collo per poi assaporare il capezzolo turgido ed eccitato glielo succhio avvidamente mantre l altra mano s’intrufola nella figa bagnata le sfilo i pantaloncini e il perizoma,le bacio le cosce lisce e calde fino ad arrivare senza fretta allo spacco della figa che si dischiude al primo contatto con la lingua, slinguetto il clitoride già pronto duro come un cazzetto glielo succhio mentre le dita s’intrufolano dentro, la sento ansimare, inarca la schiena e viene, assaporo i suoi umori,ci baciamo intensamente mi gira e senza dire niente mi spoglia lentamente mi abbassa i pantaloni accarezza il cazzo dai boxer me lo morde dolcemente è duro come la pietra lo estrae lo accarezza i inizia a baciarlo iniziando dalle palle le succhia salendo con la lingua sull’asta fino alla punta ci gira intorno lo sputa e lo infila iniziando un pompino meraviglioso sale e scende muovendo la lingua ,mi fa impazzire si ferma sul glande lo tiene tra i denti mi guarda e accenna un sorriso la stacco e la porto su ci baciamo si mette a cavalcioni prende il cazzo e se lo infila piano fino alle palle, è uno spettacolo di bellezza si muove piano,le accarezzo i fianchi su fino ai seni marmorei aumenta il ritmo, continuo ad accarezzarla sta affannando si accascia offrendomi la bocca prima i seni poi mentre mordicchio e succhio i capezzoli aumento il ritmo con la mano scendo dai fianchi fino al bucchetto lo massaggio lievemente entrando e muovendolo piano piano, la guardo,gli occhi cambiano espressione la sento venire, anch’io non resisto glielo faccio capire con uno sguardo,esce da quella posizione,lo prende in bocca dopo poche pompate e slinguate vengo anch’io assapora e ingoia tutto e passa la lingua ripulendolo, ci abbracciamo sfiniti.quando ci siamo risvegliati mentre ci coccoliamo mi dice “ho intenzione di rientrare a casa dai miei ormai Luigi non c’è più,e sono un po’ confusa”, “non sei sola se vuoi ci sono io, mi piaci da morire Ana, vuoi provare stiamo un po’ assieme “, ” non lo so, adesso non ci pensiamo, baciami “, abbiamo passato il fine settimana facendo l’amore,dopo qualche settimana è partita per il Venezuela con la promessa che ci saremo rivisti…. chissà

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