Gigolò con giovane ragazza insoddisfatta

Gigolò con giovane ragazza insoddisfatta

Mi chiamo Amedeo, 22 anni e oggi vi racconto la mia storia. Dopo essermi diplomato in ragioneria con il massimo dei voti, ho iniziato a trovare serie difficoltà nel trovare lavoro. Un po’ avevo le idee confuse su cosa fare realmente da grande, un po’ ero capitato nel periodo in cui l’Italia era entrata nella fase più difficile della crisi. Così a 22 anni mi ritrovavo senza poter godermi la vita a causa della ristrettezza economica in cui mi ritrovavo. I miei genitori per quanto tempo potevano ancora mantenermi? Così ho iniziato a fare di tutto, cameriere, volantinaggio, call center. Ma erano tutti lavori che non mi piacevano e che avevano un profitto molto limitato. Allora un giorno per caso stavo navigando in internet e mi ritrovai davanti un articolo di come fosse diventato redditizio il lavoro del Gigolò soprattutto in un era in cui molti veti e tabù erano finalmente crollati. Leggevo che si arrivava a guadagnare anche 1.000 euro al giorno ed io già iniziavo ad immaginarmi su quante cose si potessero fare con 1.000 euro al giorno. Allora siccome non mi ritenevo un brutto ragazzo visto anche il fisico scolpito che mi ritrovavo grazie ad anni di sacrificio in palestra e a tavola e visto soprattutto che madre natura a mio parere mi aveva donato di un organo abbastanza dignitoso decisi di provare. Iniziò tutto per caso, entrai in uno dei classici bagni dell’autogrill , quelli in comune non quelli separati e decisi di scrivere con un pennarello un mio annuncio vicino al muro del gabinetto. “Giovane 22 enne ben dotato si offre come accompagnatore per donne per notti indimenticabili” questo più o meno il testo del mio annuncio. Passò quasi una settimana e nessuna si fece viva, ma all’improvviso mi giunse un sms sul cellulare: “ Sono una ragazza 28 enne con un grave problema, non riesco a godere perché non sento nulla, cerco cazzo enorme. Se sei ben dotato raggiungimi stasera alle 20.” All’inizio ero quasi emozionato ed agitato da quel sms ma poi dopo aver riflettuto ero ben consapevole della mia mazza e sicuro che quella ragazza avrebbe goduto sul mio cazzo. Allora le mandai un sms di risposta e iniziai a prepararmi per la sera. Partìì con largo anticipo con il mio profilattico in tasca e raggiunsi l’abitazione prefissata con largo anticipo. Dopo una breve attesa alle 20 in punto citofonai. Lei sapendo già chi era non chiese nemmeno il mio nome che mi aprii subito e mi ritrovai davanti ai miei occhi una ragazza davvero bellissima. Mora, fisico abbronzato e slanciato, gran culetto e un seno accettabile che chiunque avrebbe pagato per scoparsela invece io venivo pagato per scoparmela! Mi sentivo talmente forte di me stesso che non vedevo l’ora di cominciare. Già me la immaginavo mentre godeva di piacere. Mi fece accomodare e anche lei sembrava che non vedeva l’ora di cominciare, forse si aspettava qualcuno si ben dotato sotto, ma non con fisico scolpito, insomma un gran figo della madonna! Per gentilezza mi offrì un caffè e iniziammo a rompere in ghiaccio scambiando 4 chiacchiere, su da quando facevo questo lavoro ecc, ecc. Io non gli dissi che era la mia prima volta, gli dissi che era 1 mese che lo facevo e che sino ad ora erano capitate tutte persone mature insoddisfatte dei mariti, ma mai mi aveva chiamato una ragazza di soli 28 anni bellissima che pagava per fare l’amore. Così poco dopo lei si allontanò andando in bagno e uscì con un babydoll sexyssimo ed un perizoma che a stento riusciva a coprire il suo buco del culo. Era pronta all’atto! Allora ci recammo in camera da letto e iniziammo la fase preliminare. Dopo averla fatta stendere le iniziai a massaggiare le braccia per poi scendere sulla schiena ed infine sul culo. Volevo si rilassasse il più possibile in modo da avere dopo un orgasmo da urlo! Poi mi spogliai io; mi tolsi la camicia e i pantaloni e rimasi in slip. Lei sembrava già molto eccitata che iniziò a baciarmi tutto il petto scolpito per poi scendere verso il pacco. Mi buttò sul letto e dopo avermi abbassato gli slip, prese in mano il mio cazzone già duro al massimo. “ Credevo si che avessi un gran cazzo ma mai avrei immaginato fosse così enorme” mi disse con aria estasiata. Così apri la bocca e prese la mia cappella rosa tra le labbra. La sua bocca era abbastanza piccolina e a stento riusciva a contenere solo il mio glande. Mi segava e mi succhiava il glande mentre io allargandogli le mutandine le iniziai a sgrillettare la patata. Era giù bagnatissima e pronta all’atto, ma fu inserendo le dita all’interno che mi accorsi che ce l’aveva davvero larghissima! Aveva due labbra molto più grandi e sporgenti rispetto alla norma e quasi non si accorgeva del dito all’interno. Allora mi infilai il profilattico, la presi e nella classica posizione missionaria iniziai a penetrarla. “ Oh si finalmente sento qualcosa, continua così stallone” – mi sussurrò con aria goduriosa. Non volevo deluderla, allora mi concentrai al massimo per far durare quella performance in più a lungo possibile. Durante la missionaria riuscìì a farla arrivare al massimo piacere e lei si lasciò andare ad un urlo liberatorio sprigionando tutta l’energia che aveva dentro. Poi non so perché ma mi venne voglia di sfondargli il culo. Allora girata a pecorina le appoggiai la cappella sull’ ano e vidi che lei non oppose resistenza. Allora con un po’ di saliva lubrificai la zona e iniziai piano piano a infilargli la mia cappellona dentro. Urlava di dolore ma mi pregava di continuare mentre lei si sgrillettava la clitoride. Era molto stretto per il mio cazzo quel buco e a stento riuscivo a far entrare ed uscire la mia cappella. Ma bastò per farla arrivare per la seconda volta mentre lei crollò sulle gambe sfinita dal piacere ed io sborrai nel profilattico. Terminato il tutto mi ringraziò calorosamente donandomi 100 euro per il disturbo. Quasi ogni venerdì sera mi chiama per una serata goduriosa, sono diventato il suo amante perfetto! Tutto a favore delle mie tasche.

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