La stanza era immersa in una penombra dorata, con il silenzio rotto solo dai loro respiri affannosi. Lui si avvicinò a lei con uno sguardo carico di desiderio, le sue mani iniziarono a esplorare il corpo di lei, tracciando linee invisibili lungo le sue curve, mentre le sue labbra scendevano lungo il collo, assaporando ogni centimetro della sua pelle.
Quando raggiunse i suoi seni, si prese il tempo per accarezzarli con dolcezza, i pollici che sfioravano i capezzoli, facendoli indurire sotto il suo tocco. Le sue labbra si chiusero attorno a un capezzolo, la sua lingua tracciava cerchi lenti e sensuali, mentre lei tratteneva il respiro, completamente persa nelle sensazioni che lui le stava dando.
Le mani di lui scesero ancora, fino a raggiungere le sue labbra intime, accarezzandole con una delicatezza che la fece fremere. Con movimenti lenti e sicuri, iniziò a stimolare il suo clitoride, sentendo come il corpo di lei rispondeva con piccoli tremori. Il piacere montava in lei, un’ondata che cresceva con ogni tocco, ogni sfioramento, mentre i suoi gemiti riempivano la stanza.
Quando lui sentì che lei era pronta, si avvicinò con il suo membro pulsante, sfiorandole le labbra con il glande, facendola sussultare di anticipazione. Con delicatezza, lei prese il glande tra le labbra, iniziando a succhiarlo lentamente, mentre lui chiudeva gli occhi, completamente sopraffatto dal piacere che lo attraversava. La sua lingua giocava attorno al glande, mentre le sue mani lo accarezzavano, aumentando l’intensità del suo piacere.
Non potendo più resistere, lui la sollevò e la penetrò lentamente, sentendo come il suo corpo lo accoglieva completamente. Le loro spinte iniziarono a crescere in intensità, i loro corpi si muovevano insieme, in una danza di passione e desiderio. Ogni affondo, ogni spinta li portava sempre più vicini a quel punto di non ritorno, mentre i gemiti di lei si facevano più intensi, risuonando nella stanza.
Il piacere in loro cresceva, un’ondata che li travolgeva, fino a quando lui, sentendo il corpo di lei stringersi attorno a lui, non riuscì più a trattenersi. Con un ultimo, profondo affondo, lui esplose dentro di lei, il suo seme che la riempiva, caldo e pulsante, mentre il piacere si riversava in entrambi, travolgendoli in un’onda di pura estasi.
Lei gemette forte, il corpo scosso dai tremiti dell’orgasmo, mentre lui continuava a muoversi dentro di lei, sentendo il suo cazzo esplodere di piacere, ogni fibra del suo essere concentrata in quell’unione perfetta. L’odore del seme si diffuse nella stanza, mescolandosi al profumo della loro passione, creando un’atmosfera densa e carica di desiderio.
Rimasero così, uniti e tremanti, i loro corpi avvinghiati, mentre il piacere lentamente si dissipava, lasciandoli esausti ma completamente soddisfatti, in un abbraccio che parlava di un’intimità profonda e appagante, il culmine di un incontro in cui tutto era stato condiviso e vissuto fino all’ultimo respiro.
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