Amiamo lavorare per tu amoglie parte1.

Amiamo lavorare per tu amoglie parte1.

Monica una donna italo-francese con un carattere molto timido e remissiva è sposata con Marco che lavoro in un ambito diverso dove i suoi colleghi superiori Andrea e Franco non smettono di fare apprezzamenti spinti su Monica, svelando che si segano i loro grossi cazzi pensando proprio a Monica.

Franco è divorziato e molto autoritario, Andrea è scapolo, brutto e scorbutico, ma entrambi in fondo hanno un carattere forte autoritario e senza scrupoli pur di raggiungere i risultati che desiderano.

Marco conosce Franco e Andrea perché ha a che fare con loro lavorando sulle navi, e dopo 7 anni di matrimonio comincia a capire che qualche suo collega sia attratto dalla moglie, e comincia a fantasticare qualche fantasia sessuale. Monica mentre va a lavoro al supermercato, scopre Dimitri che abita in fondo alla via sul balcone che si sta segando il cazzo al suo passaggio, ma non gli dice nulla, anche se avrebbe voluto rispondermi, forse il fatto che abbia un carattere timido gli impedisce di rispondere, ma la stessa Monica a altro a cui pensare, a quella vecchia e scorbutica Rosy che la sottomette a lavoro come non faceva con altre colleghe, ma anche Rosi la grassona siciliana non era da meno, voleva che Monica facesse tutto ciò che voleva, era arrivata persino a farli la pipi in faccia solamente perché non gli aveva succhiato il clitoride come da lei richiesto, talmente la sottomettevano che avevano deciso di chiedere aiuto ai due commessi Giulio e Renato che avevano sempre voluto e desiderato scoparsi Monica
-ve la lascio scopare ma a turno concluso! esclama Rosy
-siete contenti? domanda Rosi
-si siamo contenti risponde Giulio
-ma come la mettiamo con il marito? domanda Renato
-di quello non devi preoccuparti dice Rosy
-rientra domani, avete tutto il tempo che volete aggiunge Rosi
-va bene non vediamo l’ora che arriva stasera esclamano Renato e Giulio
-dovete solamente strapparli i vestiti da dosso dice Rosi
-ma poi come andrà a casa? domanda Giulio
-gli faremo indossare solamente un camice risponde Rosy
-siete ancora convinti? domanda Rosi
-si siamo ancora convinti rispondono Giulio e Renato
-si vede che siete convinti avete il cazzo già bello eccitato risponde Rosy
dopo la conversazione Giulio e Renato tornarono a lavoro come se niente fosse, cosi come la grassona Rosi torno in cassa per smaltire la coda che Monica aveva, tirandoli delle occhiatacce, nel mentre dietro una scansia la vecchia scorbutica Rosy osservava il tutto come se avesse una idea da attuare, ma doveva aspettare che Monica andasse in pausa, al porto dove stavano sistemando le navi, Marco era in portineria a parlare con Giuseppe che gli confesso tante belle sue fantasie che avrebbe voluto fare con Monica, ma ovviamente non aprì bocca perché sapeva benissimo che sua moglie Monica non era il sogno erotico solamente di Giuseppe, ma anche dei suoi capi Andrea e Franco, ma non poteva parlarne con Monica, altrimenti l’avrebbe preso per matto,approfittando che fosse in pausa, Rosy avvalendosi dell’aiuto dell’altra Rosi posizionarono un vibratore nero comandabile a distanza sulla sedia di Monica, che avrebbe potuto azionare senza farsi vedere, per umigliarla, fino a quando non avrebbe visto le sue braghe bagnate, ovviamente Renato era in pausa, quindi poteva fare tutto con calma, sapendo che l’avrebbe distratta. Rientrata dalla pausa, Rosi guardò Monica che si mise seduta sulla sua sedia, dando il segnale a Rosy di azionare, sentendo Monica che cominciò a godere, nonostante la presenza dei clienti, venendo umiliata, e ricevendo gli insulti da qualche cliente che non tolse lo sguardo dalle sue tette e dai suoi capezzoli, anche Giulio e Renato osservavano la scena smettendo di lavorare e cominciando a sentirsi i loro cazzi che cominciarono ad indurirsi merito di quella porcella di una collega che si ritrovavano, l’unica che gli attraeva, visto che Rosy era troppo vecchia e Rosi era una bella grassona, non vedevano che arrivasse la fine del turno per poter scopare Monica, al porto invece Marco cominciò ad avere delle diatribe con Andrea e Franco davanti a Giuseppe e alla segretaria Cristina, che se la rideva di gusto, perché sapeva benissimo che quella diatriba tra i tre, aveva un secondo fine, ovvero Andrea e Franco avrebbero scopato Monica alla cena, dopo averlo cacciato, volevano divertirsi con quella graziosa troietta, volevano sottometterla come gli accadeva al supermercato. Al supermercato Rosi continuava a ridere, vedendo che lo scherzo della scorbutica Rosy funzionava e Monica oramai aveva le braghe completamente fradice, cosi come lo era la sedia, arrivò il momento della chiusura, dopo il conteggio del cassetto, nel magazzino ….
-non dici nulla? domanda Rosi
-no perché? risponde Monica
-un’altra persona si sarebbe ribellata dice Rosy
-potevi ribellarti! esclama Rosi
-non mi va, e mai mi ribellerò dice Monica
-quindi ti fai fare qualsiasi cosa dice Rosi
-perché mi chiedi ciò? Lo sai che sono sposata da 7 anni ? domanda Monica
-si lo sappiamo, ma si dice che ti piacerebbe rendere il marito cornuto dicono Rosi e Rosy
a quel punto arrivano Giulio e Renato che strappano le braghe di Monica in modo facile visto che erano fradice, nel mentre Rosi e Rosy , tolsero la maglietta, notando che i capezzoli di Monica erano belli duri, cominciando a succhiarli, a quel punto sentendo delle lamentele sospette provenire dal magazzino, Giulio e Renato, andarono a vedere, e non si sorpresero per niente nel vedere Monica sottomessa al volere di Rosy e Rosi, tanto che non erano nemmeno più sorpresi nel vedere che Monica fosse in una pozza dei suoi umori, dopo lo scherzo orchestrato da Rosy e Rosi, rendendola la loro troietta sottomessa, Rosy la vecchia scorbutica, fece accenno a Guilio e Renato di entrare, al suo posto, lasciando che anche la grassona Rosi, prima di lasciare i due al divertimento, Rosy trovò il tempo di comportarsi come una vera tiranna
-se la scopate bene, potrei darvi una promozione o una aumento scegliete voi! esclama Rosy
-io vorrei l’aumento risponde Giulio
-invece io vorrei una promozione dice Renato
-prima fate il vostro dovere e poi ne parliamo aggiunge Rosy
mentre Rosy e Rosi gli hanno chiusi nel magazzino, Giulio e Renato cominciano a limonarsi Monica, la quale si accorge fin da subito che hanno i loro cazzi belli grossi e pronti per lei, Giulio e Renato desiderosi di assecondare la richiesta di Rosy, fecero inginocchiare Monica e facendoseli succhiare a turno, con Giulio che cercava di far sentire il suo cazzone completamente in bocca a Monica

CONTINUA

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