Diario di un marito guardone 2

Diario di un marito guardone 2

Erano ormai passati alcuni giorni da quel primo incontro e stranamente non avevamo avuto più contatti con lui nonostante mi fossi collegato più volte nel forum. Devo confessare che cominciavo a preoccuparmi anche se lui aveva chiarito molto bene quali erano le sue intenzioni con Dorotea nei prossimi mesi.
Io però non vedevo l’ora che lui lo facesse di nuovo, non vedevo l’ora di rivederli ancora lui e mia moglie tutti nudi a letto insieme : per me era come assistere ad uno stupendo film porno dal vivo con in più la deliziosa umiliazione cuckold che la protagonista di tutto quel sesso era Dorotea insieme ad un altro uomo.
Poi, apparve il suo messaggio nel forum: “Cornuto! Ci sei?!”
“Finalmente!” pensai “Finalmente!”
“Adesso ho poco tempo! Ci vediamo martedì! Vengo in mattinata e ho tutto il giorno! Così ho tutto il tempo di usare Dorotea e di godermela bene!”
Dopo esserci accordati per le dieci, lui era uscito subito dal forum.

Non vedevo l’ora di dirlo a mia moglie! Non la chiamai al cellulare per una sorta di pudore e preferii aspettare la sera a cena per parlargliene con calma.
Di fronte a lei però non avevo il coraggio di parlare ed aspettavo il momento giusto per farlo.
La guardai mentre mangiava e allora, per farmi coraggio, ripensai a tutte le leccate sul cazzo con cui si era sfogata con lui durante il loro primo incontro e alla disinvoltura con cui si era fatta scopare per bene da un altro uomo conosciuto su un sito di annunci personali. Eppure, nonostante questo, nonostante il modo in cui aveva scopato con lui e se ne era venuta con lui, non riuscivo a confidarmi con mia moglie.
Tra l’altro sembrava che mi ignorasse, o forse che nutrisse un certo risentimento nei miei confronti. Temevo che il piacere che le aveva dato quel ragazzo a letto avesse totalmente cambiato la sua considerazione nei miei confronti. O forse anche la sua era una strategia, un modo per facilitare le cose.
Si era alzata da tavola, e con la sua mini e i tacchi alti era davvero stupenda, una vera gazzella bionda. Era il momento di parlare ma, per fortuna, lei mi prevenne:
“Lo hai più sentito?” mi disse Dorotea senza guardarmi.
Mi piaceva il fatto che mia moglie mi chiedesse di lui perché capivo bene che lei lo desiderava molto, anche se c’era ancora molto imbarazzo tra di noi.
“Te lo stavo per dire” le dissi “Viene martedì e resta tutto il giorno. “
Lei era rimasta in silenzio per alcuni istanti, istanti di imbarazzo e desiderio che ci avvolgevano insieme: il suo desiderio di rivederlo ancora e il mio di fare di nuovo il guardone.
Non aggiungemmo altro: forse avevamo capito tutti e due che il silenzio era l’unico modo per evitare discorsi imbarazzanti e che l’unica cosa da fare era aspettare che lui tornasse di nuovo.
Martedì……

“Che bella che sei tutta nuda!” le dice lui mentre accarezza mia moglie per bene sul sedere e poi tra le gambe. Sono già completamente nudi sul letto, lui e Dorotea. Finalmente!
“Guarda! Guarda che effetto mi fai! Puttana che non sei altro!” le dice mostrandole il suo cazzo già completamente duro.
“Guardalo il cazzone! Guardalo bene!”
E si sdraia tutto nudo sul nostro letto matrimoniale mentre Dorotea completamente nuda si mette di fianco accanto a lui, obbediente..
La nudità integrale di tutti e due è davvero delizosa anche perché l’incarnato scuro di lui sembra fatto apposta per la nudità chiara, slava e bionda di Dorotea: una scena porno fantastica!
Ogni tanto mi sposto in ogni lato del letto per guardare bene e godermi in ogni dettaglio quella scena deliziosa ache perché Dorotea ormai è totalmente disinvolta con lui.
“Così! Brava Dorotea! Sul cazzo!! Brava! Così! Sul cazzo!! Ancora sul cazzo!! Dai!”
E mia moglie si sfoga davvero bene, con colpi di lingua duri, forti, insistiti, prolungati, sul cazzo duro, a decine e decine mentre lui se li gode tutto nudo nel nostro letto matrimoniale.
“Guarda tuo marito!” le dice ad un certo punto
E Dorotea guarda istintivamente verso di me con la sua lingua poggiata sul cazzo duro.
“Guardalo bene tuo marito!” le ripete lui
Vuole che mia moglie mi guardi bene proprio in quel momento, proprio mentre lei sta passando la sua lingua sul cazzo a lui, per farle capire bene che io sono capace di fare soltanto il guardone mentre lui la tratta in quel modo.
Poi lui scende dal letto e prende Dorotea per mano. Adesso sono completamente nudi in piedi, uno di fronte all’altra. Lui le mette subito la lingua in bocca e comincia a leccarla avidamente e a morderla sulla faccia, senza sosta, poi le afferra il viso tra le mani e la tiene ferma con la sua lingua in bocca leccando avidamente.
“Tira fuori la lingua!” le dice
Completamente nudi, lingua sulla lingua, leccate avide, le salive che si mescolano in un gioco insistito di lingue e respiri caldi che si incontrano, perché Dorotea ricambia le linguate con linguate ancora più avide, senza ormai più pudore.
“Stupenda! Sei stupenda!” le dice guardandola negli occhi
Poi lui si inginocchia e le passa la lingua sulla fregna esplorandola bene con le dita mentre Dorotea comincia i suoi lamenti di piacere. La esplora per bene con la lingua e con le dita tra le labbra della fregna, sgrillettandola a dovere e spianandole per bene il clitoride a colpi di lingua dura.
Poi la fa girare e comincia a leccarle per bene il buco del culo con colpi di lingua forti e decisi e comincia a schiaffeggiarla ripetutamente sul sedere: schiaffi e leccate di culo, sberle sul sedere e linguate sul buco del culo, ripetutamente:
“Che bello! Che culo stupendo!” le dice
Poi le afferra con le mani le chiappe del culo, le separa bene allargando il buchino ancora chiuso e le infila con forza la lingua dura dentro, decine e decine di volte.
E dopo averla preparata per bene in quel modo insolente, apre un suo borsello, tira fuori un guanto di lattice, lo indossa sul dito medio e, dopo averlo cosparso di lubrificante, inizia con Dorotea una ispezione anale accurata e profonda. mentre mia moglie ha cominciato a mordersi le dita dal dolore.
“Ohi! Ohi! Piano1 Per favore! Piano!”
E’ tutto nudo a cazzo duro in piedi dietro di lei e per alcuni istanti deliziosi la tiene ferma per i capelli in quel modo, nuda in piedi, con il suo dito completamente infilato nel buco del culo in un’umiliazione deliziosa.
La deliziosa smorfia di dolore di mia moglie insieme ai suoi lamenti mentre viene trattata in quel modo eccita ancora di più il piacere sadico di quel ragazzo che comincia ad ispezionarla e ad esplorarla con cura, lubrificando per bene tutto il canale del buco del culo fino in fondo, mentre Dorotea geme e si agita cercando di attenuare con i movimenti del suo corpo il dolore di quella ispezione.
“Stai ferma!” le dice lui “Ferma così!” mentre continua ad ispezionarla con insolenza.
Poi sfila il suo dito dal buco del culo ed osserva bene lo sfintere anale lievemente dilatato, lucido e ben lubrificato.
“Ancora un po’!” dice mentre prende dell’ altro gel, lo cosparge sul suo dito e lo infila di nuovo nel buco del culo di Dorotea.
Questa volta l’ispezione anale è ancora più accurata e profonda perché lui vuole lubrificarla per bene in tutto il canale del buco del culo e per questo i lamenti di Dorotea diventano vere e proprie urla di dolore e violazione.
Quando è completamente soddisfatto della preparazione, lui si sfila il guanto di lattice, si prende il cazzo duro in mano e comincia ad infilarlo lentamente nel buco del culo di Dorotea.
“Ahiiii! Ahiiii! Piano!! Piano!!” si lamenta mia moglie.
All’inizio, nonostante tutto il lavoro di lubrificazione, non è semplice violarla nel suo buchino delizioso. Si agita e si muove per sottrarsi al dolore che le procura quella penetrazione anale.
Allora lui la strattona con più forza tenendola ferma e affonda con uno scatto più deciso il suo bastone duro nel buco del culo di Dorotea che però con una mossa istintiva si allontana da lui guardandolo e supplicandolo:
“Ti prego! Mi fa male!!”
“Stai ferma!” le ripete lui guardandola con insolenza.
Poi la gira di nuovo con decisione , si prende il cazzo duro in mano e glielo infila di nuovo nel buco del culo. E stavolta mia moglie se lo tiene ubbidiente nel culo con una deliziosa smorfia di dolore.
“Ohiii! Ohhhhiiii! Piano! Ti pregooo….”
Sono tutti e due completamente nudi in piedi e lui ha infilato metà del suo cazzo duro nel buco del culo tenendola ferma per i capelli.
“Adesso stai ferma così e ti tieni il mio cazzo duro nel buco del culo!” le dice lui con una insolenza da vero padrone.
“Stai ferma! Ferma! E’ duro in culo eh!?”
Sembra un semplice insulto, in realtà lui vuole che mia moglie risponda e le ripete:
“Rispondi! E’ duro il mio cazzo in culo ?!”
“…sìììì….duro….” geme Dorotea guardandolo
Poi comincia ad affondare lentamente e inesorabilmente il suo cazzo duro nel buco del culo e comincia ad incularsela con decine e decine di randellate lente e dure nello sfintere anale.
Lui tutto nudo, in piedi, con il suo ghigno di piacere sadico sul volto ed il cazzo duro piantato nel buco del culo di mia moglie. Lei nuda e indifesa con i denti stretti per il dolore e lo sguardo implorante mentre si tiene il cazzo duro del padrone nel buco del culo.
Poi d’improvviso lui, con un gesto rapido e immediato, sfila il cazzo dal buco del culo di Dorotea che si lascia andare ad un grido di dolore e di sollievo.
Ma lui le lascia soltanto pochi istanti di sollievo e poi prima che l’anello anale dilatato riprenda la sua naturale ampiezza, prima che Dorotea abbia il tempo di assaporare un minimo di sollievo, lui si prende il cazzo duro in mano e glielo infila di nuovo nel buco del culo.
E la tiene ferma per i capelli di nuovo in quella posizione a subire ancora il dolore del randello duro nel buco del culo, ghignando di piacere e di soddisfazione.
E quel gesto lui lo ripete in continuazione, sfilando e infilando il cazzo duro nel buco del culo di Dorotea regalandole dolore e sollievo, sollievo e dolore, senza sosta.
E poi, quando per l’ennesima volta ripete quel gesto e la tiene ferma con il cazzo duro piantato bene nel buco del culo, lui se ne viene e comincia a sborrare. E la tiene ferma in quel modo per i capelli tutta nuda e le sborra nel buco del culo:
“Sborro! Sborro!”
E ogni fremito di quel ragazzo nudo è una spruzzata di sborra calda nel buco del culo di Dorotea, una dopo l’altra, accompagnate dal suo ghigno sadico di soddisfazione e dai gemiti di mia moglie che si sente riempire in quel modo insolente: una sborrata nel buco del culo indimenticabile.
Poi quando le sue palle le ha vuotate per bene, si ferma completamente soddisfatto e sfila subito, per l’ultima volta, il cazzo duro imbrattato di sborra e merda dal buco del culo di Dorotea che è talmente pieno di sborra da grondare subito sul pavimento un primo groppo denso e cremoso.
“Oooohhhhh!” si lascia andare ad un prolungato lamento di sollievo finale.
Poi Dorotea resta in quella posizione con il buco del culo dilatato e le mani sul sedere sforzandosi per cercare di liberarsi il più possibile da tutto quell’ingombro cremoso che lui le ha lasciato nello sfintere anale. E ci resta per alcuni istanti nuda in piedi, bellissima, a fare aria e sborra dal buco del culo, mentre lui si è sdraiato nudo sul letto, appagato e completamente soddisfatto.
Poi dopo essersi liberata per bene, anche lei si stende nuda sul letto a fianco a lui.

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