Primo adulterio (seconda parte)

Primo adulterio (seconda parte)

Ormai non ragionavo più col cervello ma con i genitali e lui inizia a leccarmi e baciarmi il collo facendomi anche un succhiotto . Poi chi chiede timidamente all’orecchio : ” SEI PROTETTA ? ” . Eravamo coricati su un fianco , lo guardo , gli sorrido , lo abbraccio forte , gli dò un bacino sul collo ma sto zitta . Lui insiste : ” PRENDI LA PILLOLA ? ” . Ed io a quel punto gli rispondo eccitata e sottovoce anche io all’orecchio : ” NO ! ” . Ed era vero perchè l’avevo momentaneamente sospesa da un pao di mesi . Ma io ero totalmente rilassata senza nessuna ansia . Lui , dopo aver appreso della mia non protezione , sgrana gli occhi e sorride . Mi gira a pancia in su e poi scende con le labbra sul mio seno succhiandomi i capezzoli in maniera vigorosa e quasi dolorosa , ma bellissima . Il mio stato confusionale aumentava sempre più . Mi strizza una mammella e schiacciandomi una ghiandola mi provoca molto dolore ma non gli dico niente . Scende e mi bacia il ventre e passa lentamente la punta della lingua nel mio ombelico facendomi letteralmente tremare . Poi va giù e mi bacia in maniera davvero eccitante il clitoride leccandomelo e succhiandomelo per poi inserire roteando la lingua dentro la vagina che era ormai bagnatissima . Mi guarda e mi dice : ” HO UN PRESERVATIVO . VUOI CHE LO METTO ? ” . Rispondo : ” MEGLIO DI SI ! MA FAI COME VUOI ! ” . Alchè lui fa una cosa che sinceramente pensavo non facesse , si alza , apre il cassetto del comodino e tira fuori una bustina . Era appunto un profilattico . Si inginocchia sul letto davanti a me e col suo pene grosso e duro lentamente e anche sensualmente se lo infila . Poi torna a coricarsi affianco a me e mi dice : ” NON SOLO TI AMO , MA TI RISPETTO ! ” . Quelle parole mi emozionarono , lo bacio con passione con le nostre lingue che vorticosamente si intrecciavano e lui si mette sopra di me . Mentre continuavamo a baciarci , appoggia la punta del glande avvolto nel preservativo contro l’apertura della mia vagina . Poi si blocca un momento e mi sussurra : “ QUANTO VORREI FARLO SENZA E VENIRTI DENTRO . “ . Io allargo ancor di più le gambe , con una mano gli accarezzo dolcemente un fianco mentre con l’altra vado a cercare e trovare il suo pene che stava per inserirlo in me . Glielo afferro , con la mano lentamente riesco a raggiungere la sua base fino al pube e poi piano piano inizio a srotolargli via il preservativo fino a metà . Lui si stacca dal nostro bacio e mi guarda stupito . Io mi blocco e gli sorrido . Lui mi chiede : ” CHE FAI ? ” . La mano con cui gli accarezzavo il fianco la porto al suo viso e gli appoggio il dito indice sulle labbra . Poi da sorridente mi faccio seria e gli dico : ” SSST ! STAI ZITTO ! ” . E con l’altra mano che teneva sempre il suo membro durissimo , finisco di srotolargli del tutto il preservativo e glielo sfilo via . Poi lo getto via più lontano che potevo . Lui mi domanda : ” SICURA ? “ . Ed io : “ SI ! SICURA ! “. Quindi lui : “ DAVVERO VUOI FARLO SENZA ? ” . Ed io sempre più seria gli rispondo : ” MI VOLEVI ? ECCOMI ! FAMMI TUA FINO IN FONDO ! ” . Lui allora sorride e mentre iniziava ad infilarmi il glande nudo in vagina chiede : ” E POI ? SE RIMANI INCINTA ? ” . Io avvertendo che stava iniziando l’ingresso rispondo : ” POI VEDREMO ! NON PENSIAMOCI ADESSO ! “ . Ma io al pensiero di rimanere incinta tradendo ho un ulteriore sussulto di godimento e tiro un lunghissimo sospiro che descriveva benissimo quanto quell’ eventualità mi stesse eccitando . Lui ovviamente a quel punto mi inserisce in vagina anche l’asta . Lo sentivo muoversi dentro di me e andava sempre più in profondità arrivando col glande fino all’utero colpendo più volte la cervice che si arrese e si dilatò , stimolandomi e provocandomi pensieri e sensazioni fisiche e psicologiche sconvolgenti . Sentivo il mio ventre completamente pieno del suo membro , sicuramente lo avevo tutto dentro perchè sentivo bene i suoi testicoli appoggiarsi contro la mia vulva . Tenendo sempre su addosso autoreggenti beige e sandali neri , lo abbiamo fatto quindi senza protezione e per diverso tempo , nelle classiche posizioni del missionario , smorzacandela , amazzone , cucchiaio e pecorina . Alternando momenti teneri e delicati a momenti più passionali e vigorosi , ma mai nè rudi nè violenti . Ad un certo punto mi accorgo che tenta di infilare il suo pene nel mio ano , lui nota un mio sussulto e allora mi chiede : ” NON TI PIACE DIETRO ? ” . Io adoro il sesso anale e però rispondo : ” SI , MI PIACE ! MA CE LO HAI GROSSO E HO PAURA CHE MI FAI MALE ! ” . Mi rassicura dicendomi : ” STAI TRANQUILLA , FARO’ PIANO ! CONCENTRATI SUL PIACERE E NON SUL DOLORE ! GIRATI SU UN FIANCO ! ” . Eccitata , vogliosa ma un po’ ansiosa , mi giro su un fianco e mi lascio guidare . Mi mette con la pancia leggermente all’ ingiù e con una gamba leggermente avanti all’ altra e piegata , mentre l’altra distesa . Si affianca dietro me e avvicina il suo glande al mio ano già bagnato dagli umori che erano colati durante le intense penetrazioni vaginali precedenti . Lentamente infila tutto il suo dito indice e dopo aggiunge anche il medio e io ho un vero e proprio sussulto di godimento ! Le fa delicatamente e lentamente roteare all ‘ interno del mio retto e poi le sfila . Dopodichè avvicina nuovamente il suo glande al mio ano e inizia a penetrarmi analmente . Era di parola e lo fece delicatamente . Con movimenti lentissimi , dopo aver inserito tutto il glande , inizia ad entrare dietro di me anche con l’ asta . Invece io con una mano allargo ancor di più una natica perchè potesse accomodarsi meglio nel mio sedere . Effettivamente sento dolore ma lo lascio fare perché è minore di quello che mi aspettassi . In breve tempo riesco a rilassarmi completamente così lui sale il più possibile dentro nel mio intestino . Improvvisamente cesso di sentire dolore ed era bellissimo . Il piacere fisico era decisamente superiore alle comunque bellissime penetrazioni vaginali precedenti . Per non parlare del mio coinvolgimento mentale . Sentivo nelle mie viscere il suo pene che pulsava e che andava su e giù e avevo la sensazione che me lo avesse messo tutto dietro perché sentivo nuovamente i suoi testicoli sbattere contro i miei glutei . Sentivo la pancia piena e non capivo più niente . Dopo qualche minuto così , mi chiede : ” HAI MALE ? SMETTO ? ” . Ma io gli ordino sospirando : ” NO ! TI PREGO , CONTINUA ! VIENIMI DIETRO ! ” . Ma lui , continuando a penetrarmi analmente mi rispose : ” NO ! VOGLIO VENIRTI DENTRO ! ” . Io nonostante l’immensa goduria che durava oramai da tantissimo tempo , incredibilmente non ero ancora venuta e immaginandomi nuovamente il pericolo di una gravidanza extraconiugale , provai di nuovo un ulteriore aumento di libido . Infatti gli risposi : ” VA BENE ! ” . D’altro canto , la prima a volerlo fare senza profilattico ero stata stupidamente io . Lui se lo era messo , ma io glielo avevo tolto subito . Quindi finisce quella interminabile penetrazione anale , si sfila . Il mio ano mi bruciava un po’ e faticava a richiudersi , rimanendo totalmente aperto che non pareva più un orifizio ma una vera e propria galleria . Poi mi gira a pancia in su e si mette sopra di me . Mi infila il suo duro e grosso pene in vagina con un colpo solo secco e deciso che a me vien da mancare il fiato . Istintivamente gli conficco i tacchi dei miei sandali nelle sue cosce , perchè avevo sempre su le autoreggenti e i sandali . Mi guarda negli occhi , mi sorride e per l’ennesima volta mi dice : ” TI AMO ! ” . Ma stavolta gli rispondo : ” ANCH’ IO ! ” . Chiaramente stavo delirando . Non poteva essere vero . Poi mi chiede : ” HAI PAURA ? ” . Ed io : ” DI COSA ? ” . E lui : ” DI RIMANERE INCINTA . ” . Io con tranquillità che sembrava più rassegnazione rispondo : ” NO ! ” . Lui : “ PERCHE’ ? ? “ . Io : “ E’ UNA COSA BELLA ! “ . E in quel momento era vero , anzi , addirittura i miei ormoni a mille me lo facevano desiderare annebbiandomi la mente non rendendomi più lucida . Probabilmente ero in un giorno fertile e magari proprio ovulando e l’istinto di riproduzione mi faceva comportare e dire così . Lo tirai giù su di me e istintivamente gli strinsi con forza le mie gambe dietro alla sua schiena intrecciandole con le caviglie attorno al suo bacino e gli cinsi forte le braccia attorno al collo praticamente bloccandolo e avvinghiandomi stretta a lui che inizia a dare dei colpi forti dentro di me arrivando per la prima volta con rudezza fino in fondo in profondità , colpendomi dolorosamente la cervice , dilatandomela ulteriormente dandomi la sensazione di entrare con la punta del glande direttamente dentro all’utero . Oramai eravamo quasi entrambi vicini all’orgasmo . Infatti ad un certo punto iniziò a respirare affannosamente ed il suo corpo quasi si pietrificò . Era arrivato nuovamente al punto di non ritorno infatti fece un energico movimento all’ indietro col bacino per sfilarsi da dentro di me . Ma io invece di allentare la presa su di lui per far si che potesse opportunamente , facilmente e velocemente togliersi , scioccamente ma di puro istinto , con tutta la forza che mi era rimasta lo strinsi a me più forte che potessi sia con le braccia attorno al suo collo , sia con le gambe avvolte nelle autoreggenti beige attorno al suo bacino e con le caviglie coi sandali neri allacciati , intrecciate dietro alla sua schiena ! E lo rispinsi nuovamente praticamente tutto dentro di me ! Ribloccandolo e riavvinghiandomi . Pazzesco ! Ma ormai avevo perso il lume della ragione ! Pericolosamente non davo peso ai miei comportamenti . Dice ansimando : ” NON RESISTO PIU’ ! DEVO VENIRE ! ” . Eccitatissima ribatto : ” OH , SI ! VIENIMI DENTRO ! ” . E lui : ” VENGO ! TI METTO INCINTA , ANCHE SE NON VUOI ! ” . Io straparlando : ” SI CHE LO VOGLIO ! DAI , FALLO ! TI PREGO ! ” . Tremavo dall’ eccitazione e dalla paura , ma continuavo a stringerlo forte a me più che potevo . In quel preciso momento volevo solo che lui mi venisse dentro e che magari mi ingravidasse . E proprio in quel preciso istante avverto una forte sensazione di calore all’ interno del mio ventre e contemporaneamente sento chiaramente e distintamente delle numerose energiche pulsazioni seguite da forti vibrazioni di spruzzi in me . Erano i magnifici fiotti del suo sperma che mi stavano riempiendo . Aveva nuovamente raggiunto l’ orgasmo e mi era venuto dentro . Decisamente in profondità . Direttamente sull’ utero , se non addirittura già all’ interno di esso . Non appena lui ha finito di riversare tutto il suo liquido seminale all’ interno del mio accogliente apparato genitale fertile e non protetto , finalmente anche io raggiunsi l’orgasmo e fu molto intenso . Con forti vibrazione all’ altezza delle ovaie e percepii benissimo le contrazioni delle pareti della mia vagina stringere come in un forte ma dolcissimo abbraccio il suo pene che ancor durissimo , aveva appena terminato la sua seconda abbondante eiaculazione ma stavolta dentro di me . Poi sentii la mia vagina contarsi come a voler risucchiare il suo sperma ancor più verso il mio interno per non sprecarne nemmeno una goccia . Milioni di spermatozoi non di mio marito stavano già nuotando impavidi in me alla ricerca di un mio ovulo indifeso dalla pillola e da fecondare brutalmente . Il mio utero ribolliva incandescente come se dentro avessi del fuoco vivo . E avvertivo le ovaie pungere come se fossero state trafitte da centinaia di spilli . Sensazioni mai provate prima in vita mia . Ma poi subito dopo provai una sensazione altamente appagante e totalmente rilassante . Istintivamente apro gli occhi e noto che lui mi stava guardando dritto nei miei . Mentre i nostri occhi si fissavano immobili e magneticamente a pochi millimetri di distanza , io mi sentivo stranamente totalmente rilassata e serena . Addirittura felice . E ci diamo un tenero bacino a stampo sulle labbra . e poi mi dice : ” SEI BELLISSIMA ! SEI UN SOGNO CHE SI AVVERA ! ” . Io ero ancora schiacciata sotto di lui con ancora il suo pene totalmente conficcato nella vagina e mi vien solo da sorridergli . Dopodichè lui si sfila , mi dà un tenero bacino prima sulla fronte e poi sulle labbra . Poi si corica al mio fianco e mi prende per mano . Restammo entrambi in totale e assoluto silenzio ed immobili . Passai i successivi momenti tornando nuovamente impietrita e immobile sdraiata su quel letto fissando il soffitto con lui coricato accanto a me . A quel punto ancora una volta mi dice : “ TI AMO ! TANTISSIMO ! “. Mentre ascoltavo le sue parole , il suo sperma iniziava a fuoriuscirmi abbondante dalla vagina andando a finire la sua corsa sul lenzuolo , imbrattandolo . Ma dopo pochi secondi rinsavisco come se fosse improvvisamente svanito l’ incantesimo .
Tutto a un tratto tornai perfettamente lucida rendendomi conto di ciò che era appena accaduto . Passai una mano sulla vagina e raccolsi un po’ del suo sperma . Fissai le mie dita con su il seme di un altro uomo che mi era appena venuto dentro e mi sentii male . Immediatamente mi viene in mente mio marito , che avevo totalmente cancellato dalla mia memoria . Mi siedo sul lettone e agitatissima gli dico : “ ABBIAMO FATTO UNA CAZZATA ! IO HO FATTO UN’ ENORME CAZZATA ! NON DOVEVA SUCCEDERE ! CAZZO , SONO SPOSATA ! “ . Lui mi disse con tono invece calmissimo e compiaciuto : “ CALMATI , NON ABBIAMO FATTO NESSUNA CAZZATA ! MA UNA COSA CHE VOLEVAMO ENTRAMBI ! “ . Io ribadisco : “ NON DIRE STUPIDAGGINI ! DIMENTICHIAMO TUTTO SPERANDO DI NON AVER FATTO UN CASINO ! “ , alludendo chiaramente a una mia eventuale gravidanza . Mi alzai in piedi di scatto e proprio lì di fronte c’ era uno specchio abbastanza grande e la scena che vidi mi fece venire il voltastomaco perchè ero in una camera d’ albergo , nuda con solo addosso un paio di calze autoreggenti beige e un paio di sandali neri col tacco , con la faccia completamente stravolta , spettinatissima , col trucco sfatto e con lo sperma di un altro uomo che colava fuori dalla mia vagina lungo una mia coscia fin sulle mie calze . Nemmeno mi riconoscevo . Stentavo a credere che quella persona riflessa nello specchio ero io . Ricordo di aver pensato di me stessa in quell’ attimo che ero davvero una gran troia . E in quel momento mi sentivo davvero così , una puttana , perché la ero stata . Volevo andarmene di corsa da lì , e senza nemmeno andare a darmi una pulita , raccolgo il reggiseno e il perizoma da terra e senza neanche indossarli , mi infilo velocemente il vestito ed esco di corsa da quella stanza senza nemmeno degnarlo di uno sguardo e senza nemmeno più dirgli una parola . Mi dirigo in camera mia correndo più veloce che potevo con l’ intimo in mano e col vestito messo male , sperando di non essere vista da nessuno . Ma fortunatamente non incontrai nessuno . Cercavo di raggiungere il più in fretta possibile la mia camera ed ero preda di una fortissima ansia . Era già parecchio tardi e fortunatamente tutti erano già a dormire . Salendo affannosamente le scale , il rumore dei miei tacchi rimbombava per tutto l’ albergo . E sentivo il suo sperma ancora colare giù lungo una mia coscia . Entrai in camera mia , gettai l‘ intimo a terra , mi tolsi il vestito e lo buttai su una sedia , mi tolsi i sandali , mi sfilai le calze e andai immediatamente sotto la doccia . Se non potevo ripulirmi di dentro , almeno volevo farlo di fuori . Mentre mi lavavo , avevo una sensazione di schifo verso me stessa e di cosa avevo fatto a mio marito che non se lo meritava . Andai a letto , guardai l’ ora ed erano passate le due di notte . Ero stata là in quella maledetta stanza per circa tre ore e non me ne nemmeno ero resa conto . Così iniziai a piangere a dirotto in preda ai sensi di colpa e mal giudicandomi come donna e come moglie . Successivamente mi prende quasi una crisi di panico e dopo più di un’ora , sfinita , mi addormentai .

Clicca per votare questo articolo!
[Voti: 4 Media: 4.8]
FavoriteLoadingAggiungi ai tuoi preferiti

One thought on “Primo adulterio (seconda parte)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *