Zia mia

Zia mia

Ciao ho 18 anni e un’attrazione sfrenata per mia zia acquisita,lei è una donna sui 50 anni appena compiuti professoressa di francese alle superiori.
Una figura non molto alta sul metro e sessanta,una seconda di seno,magra con un fondoschiena perfetto e due gambe scolpite,capelli ricci mossi fino alle spalle e lentiggini sugli zigomi e sul torace.
Veste sempre elegante con gonne a mezza coscia e camicette che ma abbottonate solo fino all’inizio dei seni per lasciar spazio a quel gioco di sguardi che fa impazzire.
Lei mi impartiva ripetizioni scolastiche e siccome insegnava nel mio stesso istituto la mattina e a fine lezioni tornavamo a casa con la sua macchina.
Be non riuscivo proprio a distogliere lo sguardo dalle sue gambe quando guidava stando sempre attento a non farmi vedere,anche se sono certo se ne sia accorta sicuramente perché ogni tanto premendo sui pedali la gonna scopriva sempre le cosce e lei non ha mai fatto il gesto di sistemarsi.
Tornati a casa il rito era di masturbarmi nella mia stanza fantasticando sul suo corpo,nel pomeriggio andavo da lei per studiare e lei abbandonava quei completi eleganti e lasciava spa,io a abiti più comodi come vestaglie estive striminzite senza calze e senza reggiseno.
Mi sedevo con lei in cucina e ammiravo i suoi capezzoli che risaltavano sul tessuto sottile della vestaglia e ammirando la rotondità di quei piccoli ma bellissimi seni .
Un giorno era molto seduta vicino a me e indicandomi qualcosa sui libri il mio occhio cadde sui seni completamente visibili provocandomi un erezione massima,allo stesso momento si tirò su e si appoggiò allo schienale accavallò le gambe scoprendo tutta la coscia fino al bacino,lei era intenta nelle spiegazioni e forse non se ne accorse ma le caddero gli occhiali sulle mie gambe e scusandosi li raccolse e vide il mio pene gonfio nei bermuda da bagno e imbarazzata mi disse :”non sarà mica perché ti ho toccato proprio lì per riprendere gli occhiali?”
No zia figurati ma che dici imbarazzato come non so chi risposi.…
E lei sorridendo con una smorfia incredula dalla mia spiegazione incominciò a strofinare la sua gamba contro la mia con una leggerezza che mi distoglieva dalle sue spiegazioni,ero quasi convinto non se ne fosse accorta di quello che stesse facendo non essendosi accorta che era la mia gamba e non quella del tavolo…fino a quando stufa di ripetere le stesse cose esclamò con tono dolce ma pronunciato:”ma si può sapere perché non ascolti sei distratto perché non sei concentrato a che stai pensando…..:”Rimasi senza parole per poco più di 20 secondi non mi venne risposta poi mentre feci per aprire bocca lei mi chiese :”è la mia gamba che ti tocca che t distrae sorridendomi e ammiccando..Si zia è una sensazione bellissima !!
Chiuse i libri e mi abbracciò e con voce calda e seducente portando la sua bocca al mio orecchio mi sussurrò :”lo so piace anche me vedere quando ti faccio eccitare in casa e in macchina:” gemendo sottovoce nel mio orecchio leccandomelo
Ora alzati vieni sul divano.
Ci sedemmo uno fianco all’altro lei apri le gambe accavallandone una sulle mie dicendomi di baciarla…non me lo feci ripetere due volte aveva un gusto buonissimo la lingua calda e dura la sua saliva mi piaceva tremendamente mi prese una mano e le portò verso le sue mutandine le scostò e mi disse :”sei sicuro di ciò che stiamo facendo? Te la senti di continuare?:” Certo zia risposi ….era calda e bagnata non molto larga sembrava una ragazzina la sotto.………ero incredulo pensavo fosse un sogno, invece no era tutto così vero al punto di essere impacciato non come quando fantasticando su di lei mi masturbavo.…. Perché tremi mi disse guardandomi con un sorriso dolce… rimarrà un nostro segreto ora rilassati e vieni in camera da letto…
Mi mise un profilattico :”sai sei giovane e non hai ancora il controllo non rischiamo…
Mi dette una spinta sul letto e facendo cadere la vestaglia mi sali sopra infilandosi il mio pisello e baciandomi appassionatame be sarò sincero non durai più di 2 o 3 minuti lei gemeva e con un fare che mi mise a mio agio esclamò…
Non ti preoccupare è normale alla tua età tranquillo non è già finito tutto ora ci penso io…
Mi tolse il preservativo ne incominciò a leccarmelo ripulendolo a fondo di quel seme che aveva intriso il profilattico…
Be quando ci rivestimmo mi abbracciò e disse che la prossima volta sarebbe durato di più :”vedrai tesoro di zia ti insegnerò a diventare un bravo amante a letto.
È bastata l’esperienza che sognavo da tempo trasformatasi realtà…sono passati 22 anni ormai ma il mio desiderio erotico più grande rimani tu zia ti amo immensamente……tuo nipote

Clicca per votare questo articolo!
[Voti: 0 Media: 0]
FavoriteLoadingAggiungi ai tuoi preferiti

One thought on “Zia mia

  1. nico

    sai che novità, le zie non aspettano altro che i nipoti maschi le scopino, la mia mi trattava meglio di mia madre, pranzavo e cenavo spesso con lei, ho dormito con lei molte volte, mi piaceva vederla in pigiama o vestaglia, meglio era d’estate con una t-short, era uno sogno ad occhi aperti, come ha capito che ero cresciuto non risparmiava di farsi ammirare, una mattino mi sveglia a cazzo duro che spuntava fuori dalle mutande e lei a guardare la mia erezione, mi vergognai moltissimo, ma seppe controllare la situazione, fu dolce molto accondiscendente, disse che era normale non dovevo vergognarmi, anzi tutto era magnificamente giusto, pochi tempo dopo avemmo il i primi approcci erotici e poi sessuali, fu un esperienza indimenticabile, toccare accarezzare baciare sentire il profumo della sua pelle, avevo tra le braccia nel suo letto un donna di 37 anni, bella succulenta e desiderosa di avermi tutto per lei, cazzo che meraviglia, non stavo nella pelle, infatti le venni addosso in un minuto, ma seppe come farmi continuare senza vergogna, con calma e con un fil di voce baciandomi mi disse, tranquillo non è successo nulla di che, mi abbracciava e mi baciava, e incredibilmente dopo un decina di minuti eccomi rinvigorito e pronto per scoparla come si doveva, cazzo che meraviglia infilarle il cazzo duro dentro quella carne calda bagnaticcia ma accogliente come null’altro al mondo, la stantuffai finchè potei, la sentivo gemere di piacere, e più gemeva più mi eccitava e induriva il cazzo, finita la scopata le dissi di amarla, mi sorrise dicendo, dai vedrai che è solo un sbornia, sono la prima donna per te vedrai ti passerà presto, vero tempo un mese mi accorsi che era solo un fuoco di paglia, ma la passione per lei era rimasta, infatti mi confermò quello che voleva sentire da me, niente amore solo passione e sesso senza limitazioni voleva da me. La prima figa non si dimentica mai, anche dopo 25 anni la scopo ancora, è sempre la stessa, certo donna matura ma la passione per lei non finisce, non affievolisce, è una relazione basata sul rispetto dell’infinito affetto che mi ha donato da sempre, io non posso esimermi dal ricambiare con tutta la passione che ho.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *