Meglio di una scopata

Meglio di una scopata

Un saluto di benvenuto a chi sta per leggere il racconto di ciò che mi è capitato l’estate scorsa . Scrivo da un paese della pianura lombarda . Ho 57 anni ben portati e un aspetto fisico ancora abbastanza tonico . Vivo in una villetta bifamiliare a due piani , al piano di sopra ci abitiamo io , mia moglie e mia suocera mentre di sotto ci sono mia cognata ( sorella di mia moglie ) con i due figli , un maschio di 18 e una femmina di 21 . Ho ottenuto di andare in pensione in anticipo da un anno per cui passo buona parte del mio tempo a casa occupandomi della cura del giardino e di un orticello oltre a quei lavoretti di manutenzione che non mancano mai in un’abitazione . Gli appartamenti sono comunicanti e c’è libera circolazione da uno all’altro , spesso ci si trova a tavola tutti insieme , in pratica viviamo come un’unica famiglia .
Ho fatto questo preambolo per darvi un’idea del contesto in cui si svolge la vicenda .
Vi voglio parlare ora di mia nipote Giada . Fisicamente è minuta , arriva a malapena al metro e sessanta , è ben proporzionata però , ha un bel seno abbondante e sodo e un culetto ben fatto . Nonostante i suoi 21 anni sembra una ragazzina tanto che più di una volta le è capitato che acquistando un pacchetto di sigarette le chiedessero i documenti. Dopo aver terminato il liceo ha deciso di cercarsi subito un lavoro e data la difficoltà di trovare un occupazione attinente al suo titolo di studio non appena ha saputo che cercavano ragazzi giovani da inserire in una azienda di logistica appena aperta a pochi chilometri da qui non ha perso tempo e ha fatto subito domanda di assunzione . Ora è quasi un anno che lavora li e anche se i ritmi sono un po pesanti e non è ciò a cui ambiva non si lamenta perché l’idea di non dipendere più economicamente dalla famiglia è un motivo di orgoglio e soddisfazione che le fa pesare meno il suo compito .
Un sera di quest’estate ci trovavamo tutti a cena insieme e lei si lamentava di sentirsi le spalle contratte la schiena indolenzita . Mi propongo di farle un massaggio in quanto avevo imparato qualche tecnica tempo prima quando c’era ancora mia madre che soffriva spesso di mal di schiena . Dopo cena la invito a sedersi su una sedia e le faccio un massaggio a collo e spalle che ha l’effetto di farla stare meglio . Dopo quell’episodio ogni volta che Giada si sentiva particolarmente stanca veniva da me ed io la rimettevo in sesto con un bel massaggio rigenerante . Per me era una gioia poter mettere le mani sul suo corpo giovane anche se non mi sono mai azzardato a sconfinare dal mio compito di massaggiatore e non ho mai avuto occasione di vedere altro oltre la sua schiena nuda . Arriva un lunedì di agosto . In quel periodo nell’azienda dove lavorava si era deciso , a causa del caldo intenso di anticipare l’orario di inizio alle 4 del mattino per cui l’uscita avveniva alle 12:30 . Quella mattina mia moglie e mia cognata dovevano accompagnare la madre in una clinica di Milano per una serie di controlli per cui non sarebbero rientrate fino a sera e lasciarono a me il compito di accogliere Giada al suo ritorno per il pranzo . In realtà non dovevo fare un granché,avevo soltanto da riscaldare le pietanze che loro avevano già cucinato . Saremmo stati soli io e lei in quanto oltre all’assenza delle tre donne anche Dario , mio nipote e fratello di Giada era uscito e non si sarebbe rivisto prima dell’ora di cena , del resto a quella età i ragazzi la casa la frequentano solo per venirci a mangiare e a dormire e a volte neanche per quello .Giada arriva a casa , mi saluta con un bacio sulla guancia e si infila subito in bagno. Dovete sapere che lei immancabilmente quando rientra dal lavoro la prima cosa che fa è andare in bagno dove fa pipi , si libera dei pantaloni e del reggiseno dopo di che si infila una t shirt comoda e si siede a tavola . D’estate d’abitudine in casa indossa solamente un paio di mutandine e una maglietta . Come dicevo dimostra meno della sua età anche per il suo viso dolce e per quel suo modo di fare in cui traspare ingenuità . Immaginatela mentre gira per casa abbigliata così con le mutandine che immancabilmente si infilano birichine tra quelle chiappette deliziose e i seni che danzano liberi mentre cammina , quando indossa la t shirt bianca se ne può vedere la forma in controluce . E’ palesemente inconsapevole di quanto sia sexy e questa sua innocenza la rende ancor più desiderabile . Consumiamo il pranzo conversando piacevolmente e finito di mangiare Giada si alza e vedo che si stira toccandosi poi la schiena . Le chiedo se è tutto a posto . Lei mi risponde che è stato un turno di lavoro particolarmente pesante e si sente tutta indolenzita . Le propongo allora un bel massaggio. “ questa volta ti ci vuole un massaggio completo “ le dico “ il solito massaggio a collo e spalle non basta “.
“ok “ mi risponde “ basta che funzioni “ . Dopo aver preso il caffè e fumato una sigaretta andiamo in camera sua , le dico di togliersi la maglietta e stendersi sul letto a pancia in giù . Le do le spalle per non farla imbarazzare e quando mi dice che è pronta mi volto e me la vedo li , la schiena nuda , il culetto che le mutandine infilate nel mezzo rendono estremamente eccitante . Mi siedo accanto a lei ed inizio a massaggiarle dolcemente il collo da dietro le orecchie in giù poi le spalle e la schiena con movimenti lenti . La sua pelle è calda e morbida , piacevole al tatto . Continuo per diversi minuti senza fretta . Passo quindi dalla schiena ai fianchi,alle gambe , l’esterno delle cosce fino a quella parte di culetto che non è coperta dalle mutandine , da li scendo e mi sposto all’interno delle cosce e quando risalgo a volte sfioro il suo sesso apparentemente in modo non intenzionale . Sono eccitatissimo , mi devo trattenere da non osare di più ed è una tortura che però mi intriga moltissimo.
Finisco facendo scorrere le mani fino ai piedi che prendo in mano e dopo aver dato ad essi un casto bacino le dico “ hai dei piedini da bambola “ Lei fraintende e credendo che la stia prendendo in giro mi fa “ zio se ho il 36 non è colpa mia ma di chi mi ha fatto “ Che siano benedetti i tuoi genitori , penso tra me e me . Le do di nuovo le spalle e le dico di voltarsi che le massaggio braccia e gambe , le dico anche di coprirsi il seno con la maglietta . Quando mi dice che è pronta mi volto e mi siedo di nuovo accanto a lei . Le accarezzo il viso , il collo e le spalle poi mi sposto alle braccia che massaggio dolcemente fino alle mani ed alle dita che faccio passare una ad una . Lei tiene gli occhi chiusi e dall’espressione che ha sembra rilassata in uno stato di benessere . Dopo aver fatto entrambe le braccia centimetro per centimetro , senza fretta mi sposto alle gambe . Prendo in mano il piedino e dopo averlo massaggiato per bene me lo appoggio sulla spalla e mi dedico al polpaccio , poi al ginocchio ed infine arrivo alla coscia che massaggio a due mani dal ginocchio in su e viceversa . Quando salgo , sempre con apparente casualità sfioro il suo sesso . Ho il cazzo che non mi sta più nei pantaloni ma resisto perché la situazione mi eccita da impazzire e non voglio rovinare tutto perdendo il controllo . Mentre mi sto occupando dell’altra gamba noto un ombra scura sulle mutandine . Posso continuare azzardando un pochino di più . Appoggio la mani sulle cosce e quando salgo verso il centro allargo un po i pollici e struscio leggero lungo la fighetta . Lei non reagisce , mi lascia fare . Ora l’ombra è più accentuata . Non ci sono dubbi , nonostante rimanga immobile con gli occhi chiusi non è indifferente al mio tocco . Avendo il suo tacito consenso mi dedico interamente alla sua micetta facendo scorrere il pollice su e giù , la sento inumidirsi e cedere alla mia leggera pressione e quando sono all’altezza del clitoride mi soffermo e lo massaggio con un movimento rotatorio . Mi sembra che il suo respiro sia diventato un po più intenso. Lascio il suo sesso e le accarezzo il ventre , mi chino e le bacio l’ombelico . Lei non riesce a trattenere un brivido . Salgo ancora e scivolando sotto la maglietta appoggiata al petto le prendo i seni tra le mani , la maglietta si scosta e per la prima volta posso ammirare i bellissimi seni pieni e sodi , i capezzoli ritti e le areole gonfie e turgide . Con due dita pizzico quei magnifici bottoncini , mi chino e li bacio , li prendo in bocca e succhio poi li mordicchio un po . Lei ha uno scatto in avanti dovuto ad un forte fremito che l’ha colta e un gemito le scappa dalle labbra serrate . Non smettendo di baciarla scendo lungo i solchi tra i seni giù al ventre fino ad appoggiare il naso proprio li e aspirare profondamente il suo odore attraverso le mutandine . E’ una sensazione inebriante . Gliele sfilo . Lei alza leggermente i fianchi per agevolarmi il compito . “ tesoro sei splendida “ non posso fare a meno di dirle vedendo la sua fighetta liscia , lucida di desiderio e accuratamente depilata . ( mi ricordo che lo scorso hanno più di una volta sua madre le aveva fatto notare con disappunto che i suoi lunghi peli pubici facevano capolino dagli slip ) .
Appoggio delicatamente la punta della lingua nel mezzo di quei petali carnosi e rosa e con colpetti decisi li stuzzico . Con le dita faccio pressione sul clitoride facendolo uscire e prendendolo tra le labbra lo tiro verso di me . I suoi respiri si sono fatti decisamente più profondi , Giada si mordicchia le labbra ma non riesce a reprimere i gemiti di piacere . Io inizio a limonare quella fantastica fighetta , ne gusto i sapori e gli odori insinuo la punta della lingua in profondità e dopo qualche minuto la sento cedere ai miei baci , inizia a fremere intensamente , viene percorsa da lunghi brividi che preludono un profondo orgasmo liberatorio . Sento la sua micetta bagnarsi del dolcissimo nettare del piacere che lecco goloso. Dopo avergliela baciata un’ultima volta alzo lo sguardo verso il suo viso e la vedo che apre gli occhi e mi sorride . “ zio “ fa “ è questo che si prova quando si fa l’amore ? “ . “ non lo hai mai fatto ? “ le chiedo fingendo stupore ( in realtà sapevo che era vergine ) “ no “ mi risponde “ è una sensazione bellissima “ “ tesoro “ le dico “ quando troverai il tipo giusto potrai provare la sensazione che da l’unire due corpi facendoli diventare un tutt’uno “
“ tu “ fa lei “ hai pensato solo al mio piacere e non al tuo , vorrei fare qualcosa per ricambiare “ “ fai l’amore con me “ “ Giada “ le dico “ perdere la verginità è una decisione che va meditata e ora sei ancora eccitata e non sei abbastanza razionale , potresti pentirtene “ “ forse la tua prima volta dovrebbe essere con il ragazzo di cui ti innamorerai “ Lei per tutta risposta “ non ti facevo così antico ma forse hai ragione sul fatto che dovrei rifletterci un attimo “ “ voglio però farti godere anch’io come hai fatto tu con me “. “ Ok piccola “ le dico e mi alzo in piedi mentre lei si è seduta sulla sponda del letto , mi sfilo la camicia e le dico “ finisci tu di spogliarmi “ Giada mi guarda e con fare tra il curioso e l’imbarazzato inizia a sbottonarmi i pantaloni che lascia scivolare alle caviglie . Resta un attimo immobile ad osservare i mie boxer gonfi che trattengono a fatica il mio membro in erezione . In modo impacciato li abbassa e una volta libero lo può vedere puntare fiero verso l’alto. La invito ad accarezzarlo , lei timidamente allunga la mano e lo tocca poi piano piano , presa un po più di confidenza inizia ad accarezzarlo e stringerlo . “ se ti va puoi baciarlo “ le dico eccitatissimo . Lei appoggia le sue labbra e , tenendolo tra le mani lo bacia sul tronco e poi in punta . E’ decisamente la prima volta che ha a che fare con un cazzo in erezione . Decido di toglierla dall’imbarazzo , mi distendo sul letto e la faccio mettere sopra di me , le prendo i fianchi e la invito a muoversi in modo da strusciare il suo sesso sul mio . Presto prende confidenza e inizia a muovere i fianchi spingendo indietro il culetto per poi scivolare in avanti . Ho il cazzo che pulsa e vedere quella deliziosa fighetta che con le sue labbra lo abbraccia e lo unge dei suoi umori è uno spettacolo che mi godo assieme alla visione dei suoi seni che ballano ad un palmo dal mio volto . Accompagno i suoi movimenti prendendole con forza il culo per poi afferrarle i seni e stringerli , avvicino la bocca e li bacio , succhio e tengo i capezzoli tra i denti . I nostri gemiti di piacere si uniscono . Lei da questa prospettiva è bellissima , l’espressione di godimento sul suo volto mi carica . Giada ad un certo punto inarca la schiena , porta le mani dietro la nuca , i suoi seni sporgono provocanti . I suoi movimenti si fanno più rapidi e ampi , io le stringo i fianchi con forza , sento arrivare l’orgasmo , anche lei è sul punto di venire , il respiro si fa più affannoso e appena sento il suo sesso aprirsi al godimento anch’io la seguo e vengo in una sborrata che era da tempo che non era così abbondante e potente . Giada esausta si accascia su di me raccogliendo il mio seme sui seni e sul ventre . Rimaniamo a lungo sdraiati uno accanto all’altra baciandoci e accarezzandoci e spalmandoci a vicenda il succo del nostro piacere . Prima di ricomporci facciamo una doccia insieme e mentre l’acqua ci scorre addosso riprendiamo ad amarci , ci baciamo e ci abbracciamo , la prendo in braccio e affondo la faccia nei seni .Il mio cazzo punta contro il suo sesso ,per un istante ho l’istinto di spingerlo dentro di lei ma mi fermo e la rimetto giù . Lei di sua iniziativa si china di fronte a me e inizia a baciarmi il cazzo e questa volta riesce a lasciarsi andare superando l’imbarazzo me lo prende in bocca e lo succhia .Io le accarezzo la testa e la spingo dolcemente verso di me per farlo entrare di più , lascio poi che continui lei . Lo stringe con una mano e con la bocca lo succhia con passione . Fantastico , non resisto più , vengo , lei resta sorpresa della sborrata che le riempie la bocca , ha un singulto e staccatasi dal mio cazzo apre la bocca e il mio seme le cola fuori e si mischia all’acqua che ci scorre addosso . Usciamo dalla doccia che è tardo pomeriggio , ci rivestiamo , lei va a riposare in camera sua come fa di solito dopo il lavoro , io salgo al piano superiore con l’immagine della sorprendente esperienza fatta con la mia adorata nipotina . Dopo quella volta mi è capitato ancora di farle dei massaggi ma per lo più casti in quanto non abbiamo più avuto occasione di trovarci da soli e in più sembra che abbia conosciuto un ragazzo ed è giusto che rivolga a lui le sue attenzioni . Lei sa però che suo zio ci sarà sempre per lei ogni volta che ne avrà bisogno.
Rimarrà sempre impresso nella mia mente quel pomeriggio destate che mi fa affermare convinto : “ meglio di una scopata “

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