Galeotto lo stage di arti marziali

Galeotto lo stage di arti marziali

Nella mia disciplina di arti marziali, si svolgono tantissimi raduni, stage, in diverse città d’Italia, e c’è sempre l’occasione di rivedersi insieme agli altri praticanti, approfondire conoscenze, ci si studia sul tatami, si simpatizza, e si finisce spesso con il fare altro dopo l’allenamento…!! Paola è una simpatica 28enne praticante della provincia di Salerno, una bella ragazzone abbondante, alta e dal fisico robusto ma molto sodo e atletico, un viso stupendo, con due occhi chiari, molto sexy nel portamento. Ha dei lunghissimi capelli neri raccolti in una affascinante treccia, che scioglie fuori dal tatami, e soprattutto un seno di una 4 misura incredibile, enorme, che è la gioia di tutti i praticanti maschi che hanno la fortuna di allenarsi con lei!! Io e altri due amici di pratica, Luigi e Beppe, tutti e tre dei simpatici e bastardi 45-50enni, ovviamente sposati, le stiamo addosso da molto tempo, corteggiandola in vari modi e notiamo che Paola non disdegna le nostre attenzioni da uomini adulti e affascinanti…nonostante le altre orde di maschi arrapati che tentano di rimorchiarla, non fosse che solo per le grosse tette! Nell’annuale raduno con il maestro venuto dal Giappone a La Spezia, al palazzetto dello sport, dopo appena qualche giorno di allenamento, già le nostre attenzioni verso Paola diventano più concrete, con ammiccamenti, carezze languide e toccamenti vari durante gli allenamenti. Nelle nostre camere d’albergo, ci confidiamo tutti e tre, ci masturbiamo come pazzi al solo pensiero di vederla nuda, le tette giganti, i capezzoli ben pronunciati, immaginarla mentre la scopiamo tutti insieme come una vacca! Una sera, a fine allenamento, rimaniamo noi tre da soli nello spogliatoglio maschile, e in quello femminile che è accanto sentiamo le voci di Paola che saluta altre ragazze che stanno uscendo, e capiamo che è rimasta da sola a farsi la doccia. La nostra eccitazione esplode, come lupi attratti dall’odore del sangue, usciamo in accappatoio e entriamo nello spogliatoio femminile, chiudendoci la porta a chiave alle spalle. Paola è sotto la doccia, girata verso il muro, non si accorge di nulla…ci masturbiamo tutti e tre in riga a contemplare quel corpo giunonico, ma sodo, rigato dall’acqua bollente e dal sapone, i lunghissimi capelli bagnati che gli pendono sulla schiena, si intravedono le grosse tette sode e dritte…una bellezza mediterranea stupenda! Paola si gira, rimanendo piacevolmente allibita nel vedere tre maschi adulti col cazzo in mano che si segano nell’ammirarla, sotto la doccia…diventa rossa…è in fondo una ragazza molto timida…non sa che fare, cerca di coprirsi…mormora qualcosa verso di me, che mi conosce meglio “Andrea…ma che fate, siete impazziti…dai non fate gli scemi…uscite!” nel mentre però io, Luigi e Beppe ci avviciniamo, loschi e arrapati, col cazzo in mano…facciamo cadere gli accappatoi, la circondiamo sotto la doccia…ridiamo e scherziamo con battute cretine, per allentare la tensione…Paola sorride timorosa…non prova nemmeno a scappare…ma gli occhi ci squadrano, ha paura, ma è anche incuriosita. Inizia lo stupro… Prendo del sapone e comincio a lavarle la schiena, delicatamente, il suo corpo è sodo, morbido, bello…la mano scorre delicata, le lavo i fianchi, le spalle, il collo…Paola è in silenzio…spaventata ma curiosa…il suo corpo freme…è una bella ragazzona giunonica ma molto soda…la mia mano le scorre amorevolmente anche sui seni, che sono veramente enormi, duri come il marmo, i capezzoli ampi e appuntiti…splendidi!! Il mio cazzo è durissimo, le struscia addosso, ma anche i piselli di Beppe e Luigi sono dritti come fusi e le sbattono sul corpo, sulle cosce, sul culone…siamo arrapati come bestie…anche loro due cominciano a toccarla, la carezzano in ogni punto del corpo…Paola è immobile, come pietrificata dalla paura ma anche dall’emozione e dal piacere delle nostre mani che la adulano, la coccolano…ogni donna sogna di essere violentata sotto la doccia da tre maschi arrapati e innamorati di lei! La mia mano arriva l centro delle cosce, le carezzo la fregna, è un morbido cuscino di peli e carne, una sottile striscia di peluria mi conduce all’entrata della grotta carnosa e bollente…Paola è perfettamente rasata…le mie dita entrano nella sua figa, trovandola bagnata da morire, la piccola troia salernitana è eccitata dall’assalto dei lupi! Comincio a masturbarla, suscitando in lei mugugni e gemiti…gli altri due complici cominciano a divorarla di baci, leccate e succhiate di tette e capezzoli…lo stupro è a buon punto! Paola è sommersa dai nostri corpi, balbetta qualcosa di inutile “dai ragazzi…basta…vi prego…andate via…ma che volete fare…cazzo, bastaaa…mmmmmm…che cazzo però…!dai, andate via” ma i nostri cazzi le strusciano addosso, duri e caldi, provocando a tutti delle piacevoli sensazioni…Paola però con estrema noncuranza tipica femminile, si lascia baciare…leccare …masturbare a turno da tutti e tre…l’acqua calda ci scorre addosso, il vapore nella doccia rende tutto più affascinante, torbido, perverso! La giovane allieva è tra le fauci dei vecchi maestri cinture nere…le nostre mani si alternano nella sua figa morbida e calda a sditalinarla, da sapienti uomini esperti. Ma anche le mani di Paola si muovono, esitanti ma curiose, afferrano il mio cazzo e quello di Luigi, in un maldestro tentativo di doppia masturbazione, ma comunque bellissimo! Le sue calde e forti mani ci segano come possono, cercando anche il pisellone di Beppe…Paola cerca di soddisfarci tutti e tre, passando da un cazzo all’altro a farci pippe stupende…noi ricambiamo carezzandola in figa, sul seno e sui capezzoli, leccandogli tutto il corpo…baciandola a turno in bocca…profonde leccate di lingua ricambiate dalla ragazza, completamente eccitata e gemente di piacere per le attenzioni dei tre maiali adulti!! Poi prendo per i lunghi capelli Paola e la spingo in ginocchio nella doccia, lei scende docile come una agnellina in preda agli orchi, ci guarda spaurita, in attesa delle nostre mosse, ma sa già cosa vogliamo…prende il mio cazzo e con una delicatezza ed eleganza tutta sua lo ingoia! Paola comincia un pompino eccezionale, da vera giovane troia, la sua bellissima e carnosa bocca comincia a scorrere sul mio uccello in modo dolce, sofisticato, erotico…immaginavo che Paola fosse una gran zoccola per i suoi 28 anni, ma mai così tanto…godevo da pazzi, come un porco…sentivo Paola succhiarmi la cappella e tutto il pisello con ardore, golosità, passione…e mi guardava dal basso in alto, negli occhi, per vedere se godevo per bene!! Luigi e Beppe rimasero stupiti, si masturbavano come adolescenti, a guardare la bella Paolona che mi pompava di brutto…”cazzo che troiona Paola, sei eccezionale…mamma mia come succhi bene il cazzo…dai, dai pompa…pompa…bella troiona del cazzo!!” le sussurravo in preda all’eccitazione più assoluta. Poi anche Beppe le mise il suo pisellone in mano e così anche Luigi, e Paola prese a masturbarli voluttuosamente, mentre mi ciucciava il cazzo solo con la bocca. Spinta dai nostri incitamenti, Paola cominciò a passare da un pisello all’altro, masturbando gli altri due, facendoci dei pompini straordinari…migliorando sempre di più la “tecnica”…ogni donna è naturalmente zoccola, anche con più cazzi tra le mani…e Paola era straordinaria nel gestire le nostre voglie, i nostri cazzi, passava a succhiarli in profondità, ingoiarli tutti, nonostante le dimensioni notevoli, leccando bene le cappelle, i coglioni…e masturbando gli altri due in attesa, con velocità e intensità variabile…straordinaria, Paola! La scena era formidabile, una giovane ragazza “violentata” da tre uomini maturi in una doccia di uno spogliatoio femminile…in ginocchio, noi tre che le offriamo i nostri cazzi in bocca e in mano…lei si offre per farci godere in ogni modo…da buona donna del Sud…da brava troia! Poi io mi piego sul suo seno, le infilo il cazzo tra le tettone, le faccio una spagnola eccezionale, Paolona ride divertita…le tette sono calde, morbide, accoglienti…il mio uccello scivola in mezzo soffocato da quella massa di carne soda e deliziosa, Paola masturba Beppe e Luigi senza sosta…ma io sono eccitato da morire…aumento il ritmo della sega con i suoi seni…”cazzoooo Paola…che spettacolo che sei…oddio, sto per venire…apri la bocca, zoccola, apri la bocca Paola, ti sborro…ti sborroooo….!” e Paola spalanca la bocca in basso verso il cazzo che spunta tra il suo seno fino a quando una enorme spruzzata di sborra la colpisce in faccia, in bocca, gli cola sulle tettone…che sborrata fantastica!!! Non riesco a smettere di godere, infilo il pisello duro in bocca a Paola, che me lo succhia per bene e finisco di eiacularle dentro…poi lei passa a ciucciare con gran foga i cazzi dei due amici, il primo a venire è Luigi che con un grugnito e tenendo la testa di Paola premuta sul cazzo, le sborra in bocca copiosamente. Paola è rossa dallo sforzo, cerca di ingoiare tutto lo sperma, ma un rivolo le scola dalle labbra…poi è la volta di Beppe, che spruzza sborra a pioggia grazie alla sega di Paolona, la schizzata le investe il dolcissimo viso, le annaffia le tette…Paola sorride un po’ imbarazzata, ma soddisfatta! La tiriamo su e la baciamo voluttuosamente a turno…ringraziandola avidamente! Io la masturbo delicatamente, Paola mi spinge la mano dentro la sua fregna, è fradicia di umori, ci baciamo con passione…sento il suo bel copro carnoso fremere…la troietta vuole godere lei adesso…le infilo tre dita nella figa scopandola con la mano…Beppe si china a succhiargli i capezzoli e torturandole le grosse tette…Luigi ci guarda divertito e ancora eccitato, nonostante l’orgasmo appena avuto…e le infila da dietro un bel dito medio in culo, facendola sobbalzare! Le stiamo addosso come lupi scatenati…Paola comincia a lanciare delle stridule urla di piacere…mugugna…sento la figa esplodere, un vulcano di umori e fremiti…Paola sta godendo!! Siamo sfiniti, Paola è livida dall’eccitazione, ansima…ci guarda atterrita…ma felice. Noi siamo pienamente soddisfatti dello stupro, abbiamo goduto come porci scatenati…la ragazza si lava velocemente, un po’ intimidita dalla nostra presenza, poi scappa nello spogliatoio, e comincia ad asciugarsi con un telo, io mi guardo Luigi e Beppe…in realtà siamo ancora vogliosi di scoparla! La seguiamo, Paola ci guarda andare verso di lei terrorizzata, gli occhi sgranati, in dialetto salernitano ci apostrofa …”ragazzi che volete ancora? Non vi è bastato avermi violentata…? Non siete soddisfatti?…dai, basta” ma noi le sorridiamo diabolico…ricominciamo a saltarle addosso, baciarla e toccarla ovunque…il suo crpo abbondante, giunonico, ci assorbe dolcemente…le sue grosse tette attirano le nostre mani da orchi…i capezzoli si induriscono tantissimo, segno che anche la puttanella è ancora eccitata! Beppe con un gesto violento e deciso la spinge in ginocchio davanti a noi, sull’asciugamano, e ricominciamo a farci succhiare i cazzi come una giostra, le sue giovani mani d’istinto ci masturbano i piselli, Paola è proprio una affamata di cazzo! Ricominciamo lo stupro… Dopo averci indurito i cazzi nuovamente, alziamo la Paolona di peso e la poggiamo a pecorina sulla panca, una gamba piegata e una tesa, le annaffio la figa di saliva, ma è già ben lubrificata dai suoi umori abbondanti e la penetro con un colpo secco di cazzo, comincio a scoparla di brutto, il suo culone grosso ma sodo assorbe bene i miei colpi…lei si gira e mi guarda quasi incazzata, gli occhi lucidi dal pianto e dallo sforzo, ma gode…Luigi si mette davanti a lei e la costringe a infilarsi il suo uccello in bocca…Paola riprende a succhiarli entrambi a turno, e a turno le sfondiamo la morbida e accogliente fregna, succosa e bollente. Paola mugugna e gode come una vacca in calore, noi la scopiamo senza sosta, ruotando tutti e tre dalla sua bocca alla sua figa, in una giostra perversa di sesso…Paolona ci accoglie serafica e ormai rassegnata, con gli occhi rossi di lacrime dallo sforzo e anche un po’ dall’umiliazione…ma gode, trema, geme ad ogni colpo di cazzo inflittogli. Poi la svolta… Beppe inizia a leccargli il buco del culo, allarga la rosellina con le dita e ci sputa dentro, spingendo nel buchino la saliva con due dita…Paola si gira inorridita, ha capito il suo destino…”no ragazzi, nooo…il culo non me lo sfondate…vi prego, mi fate male, avete dei cazzi troppo grossi…vi prego, non lo fate, vi scongiuro…!” ma le sue suppliche ci eccitano ancora di più…il primo a entrare e proprio Beppe, mette la cappella sull’ano e la spinge senza pietà, la vediamo sgusciare nella rosellina dietro un urlo disumano di Paola…Beppe le ha rotto il culo! Una volta entrato, lento ma inesorabile, Beppe comincia a inculare la nostra compagna di pratica, la bella Paolona, che piange disperata dal dolore, si aggrappa alla panca cercando di contenere gli affondi del cazzo di Beppe nell’ano…lui cerca di fare piano, ma l’eccitazione è tanta, sfondare il culo a una bella ragazza di 29 anni non ci capita tutti i giorni…la scopa con dolce forza, noi due lo guardiamo e ci masturbiamo come orchi sulla preda, ogni tanto infilandogli il cazzo in bocca, ma vederla inculare è già un godimento…dopo interminabili minuti, Beppe si sfila e ci cede il culo…”ragazzi, è stupenda Paola, ha un buco del culo spettacolare…caldo, morbido, stretto…dio cristo che inculata…dai godetevela!” io infilo l’uccello nell’ano ormai slargato, Paola geme di dolore, ti tiene la testa disperata tra le mani…comincio a incularla anch’io, lentamente ma con decisione…è bellissimo! Dopo tocca a Luigi, che gode come un maiale…e dopo si ricomincia il giro. Paola è sfinita dal dolore, ma geme e urla, delle volte ci incita a spingere il cazzo più in fondo…rimaniamo un po’ sorpresi…è proprio una gran troia del Sud! Quando sono dentro io il suo culo, godo da impazzire…con delle spinte profonde e violente, alla fine le sborro dentro il culo…con un gemito da cinghiale, mi aggrappo alla sua schiena, alle sue tette, e spingo il cazzo fino in fondo allo sfintere, sborrando un fiume di sperma…tremo tutto, godo, le urlo il mio piacere nell’orecchio…finisco con dei colpi dolci ma profondi. Esco e mi siedo sulla panca di fronte, felice! Lugi è il prossimo, la incula a sangue e alla fine anche lui le sborra in culo…Paola si gira incazzata “siete dei porci schifosi…dei veri maiali…manco mi avete chiesto se volevo essere trattata come una puttana…maiali e stronzi!” e poi è il turno di Beppe, che la gira sulla schiena sulla panca, allargandole le cosce piene e sode, entra con violenza nella figa, mentre Paola l’allarga con le sue dita, quasi a mettere in mostra il buco meraviglioso tra le grandi e carnose labbra vaginali…Beppe la chiava quasi con sadismo, violento, affondando nelle sue giovani carni con il suo grosso cazzo maturo, succhiandogli le tette come un cane affamato, e Paolona che gode come una vacca da monta, urlando il suo piacere e dolore insieme in faccia al suo carnefice! Io e Luigi li guardiamo quasi invidiosi, ma i nostri 50 anni ci impediscono una nuova e immediata erezione… Alla fine di una lunga scopata, Beppe urla il suo orgasmo “oooohhh Paola…Paola…sborro…ti sborro dentro la figa…cazzoooo come godo, godooo…!!” e la giovane ribatte spaventata “no…no…Beppe…fermati, non venirmi dentro…aspetta cazzo…non sborrare dentro oh Gesù…” cercando di stringere le cosce e allontanare l’amico Beppe…ma con un tremore Beppe le sborra nella figa, scaricandosi completamente dentro la povera ragazza…poi si sfila dalla figa, corre su tra le tette e le ultime schizzate le lascia andare tra il seno meraviglioso di Paolona!! Beppe si accascia sul corpo morbido e materno della ragazza…si abbracciano…teneri…Paola è una donna molto materna, sarà per il suo grosso seno, il carattere docile… Dopo, noi maschi andiamo nei nostri spogliatoi per una doccia rifocillante, e dopo telefoniamo alle rispettive mogli per un saluto prima di cena. Povere cornute… Nel corso dello stage, ci saranno altre scopate con Paola, poi diventata la nostra geisha, a turno o in gruppo…nelle nostre camere d’albergo e una volta ancora nello spogliatoio, sotto la doccia. Lo sport è salute! (ndr: personaggi e fatti sono realmente esistenti e accaduti)

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