Una magnifica scopata con mia sorella

Una magnifica scopata con mia sorella

Questa mattina ho deciso di restare a casa, l’università può fare a meno di me per un giorno, ho bisogno di rilassarmi e di approfittare del fatto che in casa non c’è nessuno, i miei sono fuori per lavoro e mia sorella tornerà stasera sul tardi.
Mi rilasso davanti al mio pc, metto un po’ di musica ed inizio a selezionare qualche video porno da vedere, finalmente posso farmi una bella sega in pace senza la preoccupazione che qualcuno possa entrare improvvisamente in stanza.
Dopo aver scelto il video, mi apro i pantaloni e tiro fuori il mio cazzo, inizio a muoverlo mentre sullo schermo scorrono le immagini di una ragazza che fa un pompino ad uno più grande di lei. La stanza si riempie dei gemiti dei due protagonisti del video, la mia asta sta diventando sempre più dura ma sono costretto a bloccarmi. Sento dei rumori al piano di sotto, lo rimetto nei pantaloni e spengo il video, dopo qualche secondo compare sulla porta di camera mia sorella.
“Anna cosa ci fai qui? Non dovevi tornare stasera?”
“I miei progetti sono saltati e sono tornata…Tu piuttosto perché non sei all’università?”
“Non mi andava…”
Mi guarda i pantaloni e si accorge della mia erezione, la vedo sorridere maliziosamente pronta a sfottermi.
“Ti andava di toccarti l’uccello?”
“Toccamelo tu…”
“Idiota”
Detto questo esce e va in camera sua, dopo qualche minuto ripassa per il corridoio avvolta solo da un asciugamano. Si ferma, io ho fatto ripartire il video e mi sto toccando da sopra i pantaloni, la vedo avvicinarsi.
“Cosa vuoi? Fammi fare una sega in pace”
“E se te la facessi io?”
“Anna che dici? Sono tuo fratello!”
“E allora?”
Non pensavo che mia sorella fosse così aperta mentalmente al punto da fare una cosa del genere con me. La guardo. Penso mi prenda in giro. Si avvicina, mette una mano sull’erezione visibile dei pantaloni, lo prende e lo stringe nella sua mano, poi me lo muove.
Non riesco a credere che mia sorella mi stia toccando il cazzo, questo pensiero mi fa eccitare ancora di più e in pochi secondi è duro come la pietra e pronto a darci dentro.
Anna lascia il mio uccello, si toglie l’asciugamano che ha intorno al corpo e mi mostra le sue grazie, il suo seno è grosso e sodo e la sua fica leggermente pelosa. Ora mi si avvicina, si siede a cavalcioni su di me e inizia a muovere il bacino strusciandosi sulla mia erezione. Geme e spinge.
“Sorellina sei una gran puttanella lo sai?”
“Stai zitto e fottimi col tuo cazzo”
A sentir pronunciare queste parole non riesco più a controllarmi, lo tiro fuori e lo infilo tutto nella fica di mia sorella che si aggrappa a me ed urla per il piacere di averlo dentro. Inizia a muoversi su e giù sulla mia asta, io intanto ho preso un suo capezzolo in bocca, lo lecco e succhio, la sento gemere e questo mi fa eccitare ancora di più.
Mi alzo tenendola incollata a me senza far uscire il mio uccello dalla sua fica, la metto sulla scrivania e le allargo le gambe per bene, mi guarda, sembra supplicarmi di non smettere.
Mi aggrappo ai bordi della scrivania e inizio a scoparla forte, la sbatto veloce, il mio cazzo la sfonda, lei geme, si tocca il clitoride con due dita, è bagnata e sento i suoi liquidi scorrermi sulla pelle.
La faccio scendere e inginocchiare davanti a me, le tengo ferma la testa e sbatto il mio uccello sulla sua bocca, lei tira fuori la lingua e lecca la cappella.
“Succhia il cazzo a tuo fratello…”
Lo prende tutto in bocca fino in gola, lo tiene fermo per qualche secondo poi lo fa uscire, lo lecca in tutta la sua lunghezza e lo rimette in bocca, me lo succhia avidamente come se non aspettasse altro.
Mi fa un pompino da favola, il mio cazzo è durissimo e sento solo il bisogno di scoparla ancora, così la prendo di forza e la spingo nuovamente contro la scrivania mettendola a novanta gradi, lubrifico con la mia saliva la punta del mio uccello e lentamente lo infilo nel suo culo.
Lei si lamenta per il leggero dolore ma una volta dentro inizia a gemere e a chiedermi di muovermi più forte, l’accontento, la tengo ferma per i fianchi e la scopo, alterno colpi forti e decisi ad altri più veloci. Le do schiaffi sul sedere e le dico di muoversi contro il mio cazzo: obbedisce.
Metto le mani dietro la schiena e sto fermo, è lei a muoversi avanti e indietro facendosi sfondare ripetutamente dal mio grosso cazzo, si tocca la fica, lo fa sempre più veloce, talmente veloce che la sentò urlare di piacere e poi venire.
Non riesco più a trattenermi, la bloccò con il corpo contro il legno freddo della scrivania, la tengo ben ferma in modo che non possa ribellarsi e poi ci do dentro, il mio cazzo entra ed esce dal suo culo a ritmo folle, ignoro i suoi urli di dolore.
“Sta zitta..Sei una gran troia”
Do altri colpi, Anna sente che sto per venire ed inizia a supplicarmi.
“Vienimi in bocca..”
La richiesta mi manda completamente fuori di testa, tiro fuori l’ uccello dal suo culo e glielo metto subito in bocca, lei succhia, lo muove velocemente ed io raggiungo l’orgasmo riempiendola del mio sperma.
Lo ingoia tutto, mi lecca l’asta per bene e mi guarda.
“Ce l’hai proprio grosso”
“Mi piace la tua fica…Voglio scoparti ancora…”
La vedo riavvolgersi nell’asciugamano e aggiustarsi i capelli, mi guarda di nuovo, sorride, mi fa cenno di seguirla e la seguo. Apre la doccia, resta nuovamente nuda, entra nel box e si insapona, la vedo passarsi il sapone più volte tra le gambe, con un dito si penetra la fica, poi mi guarda.
“Cosa stai aspettando? Mettimelo dentro…”
Mi spoglio completamente e vedo che il mio cazzo è tornato nuovamente in tiro. Da quel momento mi sarei scopato mia sorella ogni giorno all’insaputa di tutti.

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One thought on “Una magnifica scopata con mia sorella

  1. Cleo

    ma non sai che birichinate succedono in casa tra fratelli e sorelle, specialmente con i fratelli minori come il mio che mi mangiavo con gli occhi, si segava in segreto ma lo sapevo perché lo spiavo nel bagno mentre si eccitava con le mia biancheria intima, mi fece schifo ma poi mi è tronato utilissimo, con il mio raga non andava bene allora una delle tante sere rimasta a bocca asciutta ho convolto mio fratello che non si è tirato indietro anzi la prima è venuto in tre minuti, poi con calma la seconda mi ha soddisfatta appieno, allora ho deciso di istruirlo per soddisfare le mie esigenze, ha imparato bene anche dopo alcuni scapaccioni per fargli capire il suo dovere di maschio soprattutto per il bene nostro stare zitto muto se voleva godere di me doveva ingoiarsi la lingua e utilizzarla solo con me su di me, furono tre anni di follie e di godimento totale, in casa senza nessun pericolo, al caldo d’inverno o fresco d’estate, a letto, sul divano, sul tappeto, sotto la doccia, nella vasca da bagno, perfino sulla lavatrice in centrifuga come vedi in un film, lo facemmo anche sul tavolo della cucina in particolare si sedeva sulla sedia e io sul tavolo a gambe larghe per farmi leccare e gustare come una pietanza prelibata, infatti lo ero per lui e mi gustava come gli avevo insegnato, pensavo se mi vedessero in miei ex impazzirebbero vedendomi godere e sbrodolare ai baci e slinguazzate di mio fratello, in certi casi gli sono venuta in bocca quasi soffocandolo, ma lui a ingoiato tutto, vedendolo assaggiarmi con gusto venni un seconda volta spruzzandogli sul viso non so cosa, mai fatto o visto prima, lui apprezzò e leccò, dopo gli chiesi scusa pensando di averli pisciato sul viso, invece non era pipì ma una sostanza viscosa che a lui piacque moltissimo, mi disse che aveva un odore sapore di lievito, fui sbalordita ma piacevolmente contenta per ciò che era inspiegabilmente accaduto, poi ricercando info capimmo che avevo avevo eiaculato anch’io all’apice del godimento.
    Peccato tutto finì quando s’innamorò di una sua coetanea.

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