Anche se incinta, mia moglie è una gran troia

Anche se incinta, mia moglie è una gran troia

Io e mia moglie abbiamo sempre avuto una vita sessuale molto attiva, siamo sposati da tre anni dopo una convivenza di cinque anni, insomma, il nostro è un rapporto molto solido e non ci sono mai state crisi. La nostra intesa sessuale è perfetta, poi lei è bella, sexy e quando la guardo ho subito voglia di scopare, mi diventa duro e mi avvicino e lei è sempre ben felice di accontentarmi. Oggi, dopo otto anni insieme, la nostra vita sessuale ha dovuto subire un forte cambiamento per via della sua gravidanza, aspettiamo un bambino e sono l’uomo più felice della terra, ma se all’inizio faceva comunque sesso regolarmente, quando la sua pancia ha iniziato a diventare troppo ingombrante, lo abbiamo fatto sempre meno. Ora lei è al nono mese e la sua voglia sembra essere pari a zero, la capisco, il pancione è quello che è e i dolori sono sempre più frequenti, tra un paio di settimane dovrebbe nascere il nostro piccolo ometto. Quello che vi voglio raccontare però è accaduto esattamente due sere fa e ne conservo ancora un vivido ricordo, siccome è stato decisamente molto intenso. Fuori era una pessima serata, così decidemmo di restare a casa, inoltre, aveva detto di avere un po’ di fastidi e questo era un motivo in più per starsene a letto a guardare la tv e distrarsi. Erano già due settimane che non scopavamo più, avevo necessità di fare sesso ma non glielo avevo detto, non volevo si sentisse forzata, soprattutto nelle sue condizioni, ero andato avanti a seghe in bagno di nascosto o sotto la doccia, non mi bastavano ma erano meglio di niente. Quella sera mia moglie era un po’ strana, mi guardava spesso e sorrideva, non ho capito il perché del suo ripetuto sorriso finché non ho notato che il mio cazzo era in vista sotto le mie mutande, insomma, senza volerlo mi ero messo a pensare e mi ero eccitato. Ho sorriso anche io ma non ho fatto niente, sono passati alcuni minuti, mia moglie non guardava più me ma il mio cazzo che continuava a stare dritto, penso che quella visione l’abbia fatta eccitare perché senza dire niente, me lo ha tirato fuori e ha iniziato a succhiarlo. Me lo succhiava per bene, lo ha preso tutto in bocca, leccava la mia cappella, le palle e sembrava volersi riempire la gola, ho avuto paura di soffocarla, ma lei sapeva perfettamente quando farlo uscire. Mi guardò negli occhi con uno sguardo infuocato, aveva voglia ed io avevo il cazzo pronto per lei, si è tolta gli slip e lentamente si seduta su di me, ha allargato per bene le gambe e ha accolto il cazzo dentro la sua figa. Vederla su di me nuda col pancione muoversi in quel modo e godere mi ha fatto eccitare ancora di più, si lasciava andare a gemiti di piacere, sentivo la sua figa bagnarmi l’uccello, i suoi umori avevano un buon odore. L’ho fatta sbattere un po’ sul mio cazzo, poi delicatamente si è distesa al mio fianco, mi sono messo tra le sue gambe in ginocchio, dopo avergliela leccata un po’, l’ho infilato dentro e l’ho fatta godere, l’ho scopata senza fermarmi. Inizialmente ci andavo piano, poi ho capito che voleva essere presa con più forza, così ho aumentato il ritmo della scopata, le ho dato affondi e colpi sicuri, lei ha apprezzato e mi ha urlato di continuare, stava godendo ed io non riuscivo a fermarmi, più mi diceva di spingere e più sfogavo la frustrazione di non aver scopato per settimane. Ho tirato fuori il cazzo e senza pensarci due volte gliel’ho messo nel culo, adoro il suo buchetto stretto, è così caldo e avvolgente, la mia cappella gode quando entra con prepotenza e si muove. Ci ho dato dentro senza sosta, glielo messo ripetutamente dentro, alternando figa e culo più volte, lei sembrava essersi completamente scordata del pancione, si muoveva come se non avesse niente, probabilmente le erano passati anche i dolori. Ad un certo punto mi ha detto di alzarmi dal letto, io ho obbedito, lei era seduta sul bordo, mi ha preso per i fianchi e ha ingoiato il mio cazzo, mi ha fatto un pompino fantastico, sembrava affamata e avida, succhiava e leccava come se avesse bisogno della mia verga per vivere. Ho cercato di farlo uscire perché volevo scoparla ancora nella figa, ma lei prepotentemente me lo ha tenuto dentro e mi ha succhiato come volesse completamente svuotarmi. Quando ha ritenuto che fosse soddisfatta del pompino, si è voltata dandomi le spalle, si è messa a pecorina e mi ha detto di scoparla da dietro, l’ho vista aggrapparsi alle lenzuola, io le sono entrato dentro e l’ho sbattuta ascoltando le sue richieste, mi diceva come spingere, la forza da mettere e la velocità. Quando è arrivata al suo terzo orgasmo, ha deciso che era il momento di farmi venire, sa quanto mi piace il suo culo, così con le mani si è allargata le chiappe e mi ha detto di sbatterla dentro e riempirla di sperma. Non me lo sono fatto ripetere una seconda volta, glielo messo dentro fino in fondo e l’ho scopata veloce, aumentando il ritmo sempre di più fin quando non sentito le palle esplodere e poi è arrivata la tanto schizzata calda che tanto desiderava mia moglie avere dentro. Il mio sperma è colato già per le cosce, l’ho vista raccoglierne un po’ con le dita e leccarlo via, poi mi ha sorriso ed è sparita in bagno a farsi una doccia, io ho aspettato sul letto, il mio cazzo era ancora in tiro, la situazione mi aveva eccitata troppo, così mi sono fatto una sega e sono venuto ancora, all’insaputa di mia moglie che al suo ritorno mi ha trovato con il cazzo moscio e un bel sorriso soddisfatto stampato sul volto.

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