Lo chef!

Lo chef!

Salve a tutti, quanto sto per scrivere è realmente accaduto e mi auguro meriti la vostra attenzione. Accetto commenti. Grazie a tutti per la lettura.

Mi chiamo Filippo, ho 35 anni, capelli castano scuro tenuti lunghi e ondulati, occhi nocciola, alto 1,80 cm, fisico snello e con bei pettorali e addominali. Nell’inverno del 2023 ho trovato lavoro come chef presso un ristorante in provincia di Milano. In cucina con me c’è la mia collega Lara, una donna quarantenne divorziata e una figlia di 18 anni. Lara ha i capelli tinti di biondo, occhi verdi, un fisico in carne e una sesta misura di seno. Tra noi non nacque un buonissimo rapporto: lei era troppo emotiva, mentre io ero troppo severo durante il servizio; al contrario, durante la preparazione o le pause, si chiacchierava del più e del meno, si giocava e si scherzava. Così una sera in cui c’era poco lavoro mi ha invitato a bere una birra insieme. Seduti al tavolino di questo piccolo locale come due vecchi amici, abbiamo alzato un po’ il gomito. Lara, evidentemente cotta dall’alcol, non era in grado di guidare e così mi sono offerto di accompagnarla a casa sua, è proprio lì davanti alla sua porta ci siamo dati un bacio, poi un altro, fino a limonare, finché poco dopo mi chiese di andare in un altro posto visto che sua che sua figlia Angelica era in casa con gli amici. Saliti nuovamentein macchina, mi porta in un vicolo buio nei pressi di un bosco, spenta la macchina, mi chiese di guardarla facendomi gustare il suo piccolo spogliarello e una volta rimasta solo in reggiseno, mi salì sopra iniziando a baciarmi sulle labbra, sul collo e l’orecchio, mentre con le mani mi slaccia i bottoni della camicia massaggiandomi il petto. Una volta aperta la camicia sento la sua lingua scendere lungo tutto il mio petto. A questo punto, guardandomi con aria da porca, mi slaccia la cinta e mi abbassa jeans e boxer. Rimettendosi nel suo sedile e guardando il mio cazzo gonfio scese con la testa e uscendo la lingua fuori inizia a leccarmi e succhiarmi le palle, poi in maniera molto delicata sale con la lingua lungo tutta l’ asta oramai dritta ed estremamente dura soffermandosi a giocherellare con la cappella gonfia, e poi d’un colpo e senza usare le mani lo prese tutto in bocca fino a farmi sentire l’inizio della sua gola. Non resistetti più e afferrandola dal tuppo dei capelli iniziai a scoparle la bocca mentre sentivo tutta la sua saliva scendere sul mio cazzo. A questo punto si è divincolata, con ancora il reggiseno e prese a farmi una sega puntanto il cazzo sulle sue enormi e morbide tette fino a farmi schizzare un ondata di copiosa sborra calda sopra di esse. Con ancora il mio pene li in mezzo uscì la lingua e guardando i miei occhi pieni di soddisfazione mi ripuli la cappella è subito dopo tutto il resto del cazzo.

Mi auguro che questa prima parte vi sia piaciuta. Aspetto commenti per un eventuale continuo. Grazie a tutti

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