il primo pompino di mia moglie

il primo pompino di mia moglie

Siamo una coppia matura, 65 anni io 60 anni mia moglie, sposati da 35 anni.
Mia moglie, porta bene i suoi anni, 160 per 55 kg, quinta di seno abbastanza sodo con capezzoli grandi e dritti, culo tondo e sodo, capelli biondi e occhi verdi.
La nostra vita sessuale è abbastanza attiva, ma un poco monotona, niente pompini e niente rapporti anali.
Inutile proporre cose strane ad una moglie così convenzionale ed abitudinale.
I nostri rapporti diventavano sempre più rari e noiosi, così allo scopo di mettere un po’di pepe, cerco di ravvivare il rapporto dando corpo ad un mio desiderio ricorrente, proporre mia moglie ad un altro uomo.
Prendo il coraggio a due mani e decido di parlarne con il nostro amico, anche medico di famiglia, Mario.
Mario è un bel uomo alto e robusto di circa 50 anni, che mi ha sempre parlato della sua vivacità sessuale, sempre alla ricerca di avventure erotiche.
Avevo notato che quando visitava mia moglie, amava soffermarsi sulle sue parti intime, dimostrando di apprezzarle molto .
Un pomeriggio mi reco al suo studio e gliene parlo, che dico che la cosa potrebbe avere un risvolto terapeutico, avremmo combinato una visita domiciliare e lui avrebbe avuto campo libero per cercare di farsi mia moglie.
Siccome mia moglie soffriva di coliche addominali e aveva bisogno di un controllo io gli dico che non potevo accompagnarla allo studio e che Mario era disponibile ad una visita domiciliare
l’indomani mattina.
Era una fresca mattinata primaverile, mia moglie si prepara alla visita con cura, indossa un bellissimo completino di seta nero, ed un fresco vestitino di lino.
Mario arriva puntuale alle dieci del mattino, dopo un caffè in salotto, si recano in camera da letto ed iniziano la visita, mia moglie è distesa sul letto, pancia all’insù, Mario le solleva il vestito fin sopra il seno ammirando il suo ventre tondeggiante e le mutandine nere trasparenti che lasciavano intravedere una folta peluria, con delicatezza palpava il ventre, facendo scivolare le sue calde mani fin sotto le sue mutandine, raggiungendo il monte di venere, per poi arrivare alla sua fica, che per l’emozione cominciava a bagnarsi, sorpresa ed intimidita lei lo lasciava fare, le sue carezze diventavano sempre più audaci e le sue dita raggiungevano il clitoride stimolando, a questo punto, incoraggiato dall’assenza di resistenza, Mario le abbassa le mutandine fino alle ginocchia le allarga leggermente le gambe ed infila le testa fra le gambe infilando le lingua nella sua fica, lei gli prende la testa fra le mani e la spinge fra le sue gambe invitandolo a continuare e gemendo con piacere.
A questo punto lui la solleva dal letto, l’abbraccio , cerca le due labbra carnose, le loro lingue si incontrano in un vortice di piacere.
Lei gli toglie la camicia e gli lecca e gli morde i capezzoli, lui ricambia succhiandole il seno.
Sono entrambi nudi lui la distende sul letto, mettendola a pecorina, le allarga le gambe ammirando il suo culetto sodo le bacia e gli lecca la fica ed il buchetto stretto ed invitante.
Poi la mette seduta ponendosi di fronte con il suo cazzo di notevoli dimensioni, all’altezza del suo invito, le lo prende in mano e lo sega con vigore, baciandogli la cappella, lui a questo punto gli chiede di prenderlo in bocca, lei gli dice che non vuole e che non lo ha mai fatto.
Lui insiste con dolcezza baciandola e carezzandole la testa, lei dischiude la labbra e bacia la cappella, lui le spinge con delicatezza la testa e a questo punto lei presa dal desiderio lo accoglie in bocca e seguendo le sue magistrali indicazioni lo succhia e lo lecca con grande piacere, fino a quando lui le viene in bocca.
Ora sono distesi sul letto, lei arde dal desiderio vuole essere penetrata, lo stimola di nuovo con la bocca e con le mani, fino a farlo diventare duro, lui la mette a pecorina e la prende da dietro, sotto le sue vigorose spinte lei ansima di piacere muovendo ritmicamente il bel culetto fino a quando lui le idonda la fica con il suo seme.

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