Abusata

Abusata

Questo racconto mi è stato commissionato da un marito con fantasie particolari.
Siamo a metà settembre , di prima mattina l’aria comincia ad essere fresca ma il sole sta già distendendo i suoi raggi che promettono una giornata calda ma senza l’afa che ha caratterizzato il mese precedente . Tu sei da poco arrivato in ufficio con la prospettiva di restarci fino a sera mentre Paola è rimasta a casa perché deve aspettare il tecnico per la revisione della caldaia in prospettiva del suo prossimo utilizzo nella stagione autunnale . Manca ancora un po all’appuntamento così ne approfitta per una doccia . Forse ha indugiato troppo nel godersi la piacevole sensazione del getto d’acqua che le massaggia tutto il corpo perché non ha ancora finito che sente suonare il campanello di casa . ” Che ora è ? Se è il tecnico è in anticipo .” Esce dalla doccia , si asciuga in fretta e indossato l’accappatoio corre verso la porta . Dallo spioncino vede un uomo sulla sessantina con una tuta da lavoro blu , corporatura massiccia e accanto a lui un ragazzino, almeno dall’aspetto sembra non avere più di 18 anni snello di media statura che porta a tracolla una cassetta degli attrezzi . ” sono il tecnico della caldaia signora , sono un po in anticipo in quanto hanno disdetto l’appuntamento precedente , spero che ciò non le sia di disturbo ” . Paola apre e leggermente imbarazzata replica ” no , nessun disturbo , solo che , non aspettavo il suo arrivo anticipato , sono impresentabile , mi scusi ” ” Oh non si preoccupi signora , se mi permette la trovo presentabilissima ” e accompagna questa affermazione con una risata che contagia il ragazzo e che Paola interpreta come un’innocente modo per metterla a suo agio . Li fa entrare non notando che nella fretta non ha stretto bene la cintura dell’accappatoio che allentandosi ha fatto in modo che si aprisse mettendo in mostra buona parte dei suoi seni floridi e i due non mancano di apprezzare allungando lo sguardo nel tentativo di non perdersi nessun particolare di quello spettacolo imprevisto . Quando Paola se ne accorge si ricompone in fretta e dopo avere loro mostrato dove era la caldaia li lascia dicendo che sarebbe tornata dopo avere indossato qualcosa di più adatto . Loro la osservano mentre si allontana godendosi da dietro il movimento sinuoso dei suoi fianchi . Ora Paola è nuda davanti allo specchio in camera da letto ,si aggiusta i capelli e prende dal cassetto del comò un paio di mutandine e il reggiseno in tinta , indossa entrambi poi si siede sul letto e infila un paio di calze autoreggenti nere .infine un vestitino intero che le arriva sopra il ginocchio e abbottonato sul davanti . Quando torna in cucina i due stanno armeggiando attorno alla caldaia , lei si offre di preparare un caffè che loro accettano con piacere . Mentre il caffè esce gorgogliando dalla moka il lavoro di revisione si conclude , il più anziano dei due si accomoda su una delle sedie della cucina e osserva il ragazzo che rimette al loro posto gli attrezzi usati . Poi tutti e tre si ritrovano attorno al tavolo a sorseggiare il caffè . Tua moglie chiede se hanno riscontrato dei problemi di funzionamento nella caldaia e riceve come risposta un rassicurante ” tutto a posto ” . Chiede all’ora a quanto ammonta la ricompensa per il lavoro svolto .” Guardi bella signora , per quel che mi riguarda e il mio giovane amico si trova pienamente d’accordo con me visto che oggi sono particolarmente ispirato le faccio questa proposta : lei non sborserà nemmeno un euro e le do l’occasione unica e irripetibile di sostituire il compenso in denaro con una doppia prestazione in natura . Che ne dice non l’alletta l’idea di poter confrontare due generazioni di maschi prestanti e carichi di buona volontà ? ” Ma cosa sta dicendo , non si vergogna ? Ora avviso mio marito e se la vedrà con lui , intanto uscite subito da casa mia .” ” E no bella mia , non te la cavi così facilmente . Ci hai accolti mostrandoci le tue grazie e ti scandalizzi se ora vogliamo poterne gioire appieno ? Non si trattano così due gentiluomini ” e mentre dice queste parole l’afferra e la blocca stringendola forte tra le sue braccia . Lei cerca di divincolarsi ma riesce solamente a scalciare a vuoto , fa per gridare aiuto ma la mano di lui si chiude sulla sua bocca riducendo il suo tentativo ad un mugolio soffocato .
Paola è terrorizzata , in balia di due sconosciuti senza la possibilità di reagire . No , non poteva accettarlo , avrebbe lottato fino alla morte ma non si sarebbe mai piegata alla violenza . Nel frattempo i due avevano provveduto a legarle mani e piedi e le avevano infilato uno straccio in bocca per poi metterla seduta su una delle sedie della cucina . Il più anziano dei due estrae una grossa chiave inglese dalla borsa degli attrezzi e la mostra minaccioso . ” Mettiamo subito in chiaro le cose . Hai due alternative , o ubbidisci e soddisfi le nostre richieste e tutto andrà bene e nessuno si farà del male oppure cerchi di fare l’eroina e ne paghi le conseguenze . A te la scelta ” Lei prova a riflettere e decide che per il momento è meglio assecondarli , nel frattempo cercherà di inventarsi qualcosa per uscire da quella orribile situazione . Fa così cenno con la testa di aver capito e di accettare le loro regole . Decidono all’ora di liberarla dal bavaglio . ” Ora ti liberiamo dai legacci , fai la brava e ti garantisco che filerà tutto liscio . ” così fa un cenno al giovane che scioglie le corde che le impedivano i movimenti . ” Andiamo in salotto ” e una volta raggiunto si accomodano sul divano facendola fermare in piedi di fronte a loro : ” Ora farai un bello striptease per noi ” Lei esita ma si convince subito che non ha alternative vedendolo brandire la chiave inglese . Inizia così lentamente a slacciare i bottoni del vestito iniziando da quello più in alto . I due apprezzano e la incitano a continuare e ad accompagnarsi con movimenti sensuali al che lei si gira e si abbassa un po il vestito e mostra le spalle nude muovendo i fianchi in modo provocante poi si ferma allarga braccia e gambe e lascia cadere l’abito restando in reggiseno , mutandine e le autoreggenti nere . Le chiedono di piegarsi in avanti cosi da apprezzare il suo bel culo pieno e la sagoma del suo sesso che risalta tra le cosce carnose . Mentre si godono lo spettacolo tirano fuori il cazzo e iniziano a masturbarsi . La fanno inginocchiare davanti a loro e le ordinano di spompinarli . Lei è costretta ad ubbidire e così si trova a succhiare alternativamente il cazzo giovane e quello maturo , entrambi comunque dalle dimensioni apprezzabili . Dopo essere passata diverse volte da un cazzo all’altro dalle palle di uno a quelle dell’altro viene invitata ad alzarsi e fatta mettere con le ginocchia sugli ampi braccioli della poltrona con le mani appoggiate allo schienale . In quella posizione iniziano a palparla e lei sente quattro mani che si infilano in ogni angolo del suo corpo . E’ disgustata ma non ha ancora nessuna idea per liberarsi per cui decide di sopportare ancora i soprusi . Uno dei due le slaccia il reggiseno mentre l’altro le scosta le mutandine scoprendo il suo sesso ancora chiuso , una fessura con una leggera peluria ben curata a fare da contorno e il buco del culo che mostra di non essere nuovo ad incontri bollenti . L’anziano strappa di forza le mutandine , le apre le chiappe e affonda il volto tra le sue cosce assaporando le due preziose fonti di piacere . Il ragazzo invece si mette dalla parte opposta e da dietro la poltrona le prende la testa tra le mani e dopo averla costretta ad aprire la bocca le infila il cazzo e comincia a scoparla cosi facendoglielo ingoiare fino alle palle che a lei manca il fiato e quasi perde i sensi tant’è la foga con la quale lui glielo spinge in bocca . L’altro dal canto suo le succhia il buco del culo , lo apre con le dita e ci infila la lingua poi lo penetra con due dita e si dedica alla figa che dopo qualche minuto di leccate e palpate inizia a cedere e piano piano si apre come un fiore che si da ai primi raggi di sole del mattino con la rugiada che inizia a bagnarne i petali . Che magnifico spettacolo pensa lui orgoglioso di esserne l’artefice . Anche la volontà di Paola vacilla ma si sforza di mantenere il sangue freddo e resistere . Intanto il ragazzo a preso a schiaffeggiarla sulla faccia col cazzo e le offre le palle che lei inizia a leccare come fosse una cagna . Quando l’altro vede che il frutto è maturo al punto giusto decide che è il momento di coglierlo e dopo averlo strusciato più volte sulla figa per bagnarlo ben bene del suo umore la penetra deciso . Lei ha l’impressione di sentirlo arrivare in gola e ha un sussulto , le mani di lui le afferrano i seni e li stringono mentre la sbatte energicamente . ” prendi puttana , ti faccio vedere come uno stallone di razza monta la sua puledra . ” Lei chiude gli occhi , prova ad estraniarsi ma il pompare di quel grosso cazzo che le sta riempiendo il ventre e le parole di lui la esaltano e così cede e si lascia andare . Inizia così a liberare i primi gemiti di piacere che l’uomo coglie subito ” stai godendo finalmente troia , non avevo dubbi che ti sarebbe piaciuto farti aprire la figa dal mio cazzone ” e inizia a spingere con ancora più forza . Lei ha ormai lasciato da parte l’orgoglio accettando il fatto che le cose erano cambiate e la situazione vissuta fino a quel momento come un incubo in realtà le stava provocando un forte senso di eccitazione . Lascia che i mugolii di godimento escano liberi e quando lui le da della vacca lei , sorprendendosi perchè mai in vita sua si sarebbe aspettata di reagire così ” si bastardo figlio di puttana sono una troia e adesso fammi godere stronzo ” Lui ancora più eccitato nel sentire queste parole la prende per i fianchi e le spinge il cazzo con così tanta forza da farle male , sente la sua figa rovente è completamente fradicia . Il ragazzo si sta menando il cazzo e sempre più eccitato dalla scena viene sborrando sul viso di lei e tra i suoi capelli . E’ la miccia che la fa scatenare , inizia a dimenare il culo e a spingerlo all’indietro fino a che sente la sua sborra che le scalda il ventre . Lui estrae il cazzo , la prende e la ribalta facendola sedere sulla poltrona , le spalanca le gambe e mentre lei con le dita si sfrega il clitoride lui gliela lecca e il giovane le pizzica i capezzoli e li succhia fino a che finalmente sente giungere l’orgasmo liberatorio che le fa spalancare la figa e libera uno schizzo di miele che lui raccoglie avidamente con la lingua .
Sono tutti e tre esausti ma appagati così si prendono una pausa prima di riprendere nuovi giochi di sesso .
Paola ci mette poco a prendere coscienza della realtà dei fatti . Si vergogna e si arrabbia con se stessa per come ha reagito .
Sta subendo una violenza , un aggressione in casa sua e anche se in fondo ha provato piacere non può tollerarlo .
Approfitta così di un attimo di disattenzione dei due per prendere il cellulare e comporre il tuo numero . Il più anziano se ne accorge , le strappa il telefono di mano e lo fracassa al suolo . Poi rivolto a lei con aria feroce “ All’ora non ci simo capiti . Ti avevo avvisata . Se avessi collaborato ci saremmo divertiti tutti senza danni ma visto che tu vuoi proprio farmi arrabbiare ti mostrerò di cosa sono capace “ La prende per un braccio e la sbatte violentemente contro il muro facendola cadere rovinosamente a terra . Lei si ritrova così stordita con i due che la prendono per le braccia e la trascinano in camera da letto dove , dopo averla sbattuta sul letto le legano i polsi alla spalliera e le caviglie dalla parte opposta . Lei è nuda , spaventata con braccia e gambe spalancate alla mercè dei due energumeni . Quelli si allontanano per ricomparire dopo una decina di minuti con un pentolino fumante in mano . Cosa avranno in mente , pensa Paola con timore . Presto lo saprà .
Il pentolino contiene del miele bollente che il più anziano dei due inizia a fare colare sul corpo di lei , prima sui seni e a scendere sull’ombelico ed il ventre per concludere il tragitto sul suo sesso . Preventivamente le avevano infilato uno straccio in bocca per cui le sue urla di dolore si riducono ad un mugolio soffocato . Il miele a contatto con la pelle fredda si addensa subito non prima di avere provocato un gonfiore ed un intenso rossore sulle parti interessate . I due visibilmente eccitati da ciò che la dolce sostanza ha provocato sul corpo di Paola e nel vedere lei che si dimena per quel poco che le permettono i legacci iniziano a leccare . Uno dei due succhia il miele dai capezzoli gonfi e doloranti , l’altro si abbevera al suo ombelico . Paola ad ogni contatto ha un sussulto per il male che le provoca . Ora si concentrano sul sesso di lei . Lo osservano , visibilmente gonfio e di un rosso cupo . Avvicinano le loro bocche e iniziano a leccare alternandosi . Le lingue che strofinano le labbra della sua figa sofferente le provocano un intenso bruciore che la fa piangere .
Nello stesso momento tu in ufficio prendi in mano il cellulare che avevi riposto nel cassetto per non essere disturbato e noti una chiamata persa di tua moglie . Pensi “ Strano , non dovrebbero esserci motivi particolari per sentirci , difficilmente mi chiama in ufficio “ Premi sul tasto di chiamata e ascolti con sorpresa la risposta automatica “ irraggiungibile “ . Non è da Paola spegnere il cellulare durante il giorno . Componi all’ora il numero di casa e lo trovi occupato . Dopo aver provato più volte nel giro di un ora inizi a preoccuparti . Chiedi al tuo superiore di potere uscire in anticipo e ti dirigi pensieroso verso casa . Giunto a destinazione sali le scale senza perdere tempo ed entri in casa . Tutto tace , chiami Paola e …….. è buio totale ……. Ti riprendi con un forte mal i testa . Tutto intorno a te è sfuocato . Lentamente le immagini tornano ad essere chiare e ti accorgi di essere legato alla sedia in camera da letto , vedi Paola immobilizzata a letto e accanto a te due tizi che ti guardano con un sorriso malvagio . “ Ecco qua il nostro maritino preoccupato per la sua mogliettina . Tranquillo , stiamo facendo un festino e la tua troia è l’ospite d’onore . Visto che ti sei auto invitato ti lasciamo il privilegio di assistere ai nostri giochi . Goditi lo spettacolo . Slegano Paola , non prima di averla avvisata che ogni suo atto di ribellione sarà causa di violenza su di te . Lei ti guarda piangendo e sussurra il tuo nome tra le lacrime come a chiedere un tuo intervento , reso evidentemente impossibile dalla situazione di costrizione in cui ti trovi .
I due maiali sono in piedi accanto al letto nudi con i loro cazzi eretti , la prendono e le ordinano di prenderli in bocca . Lei inizia così a fare un pompino ad entrambi , alternando un cazzo all’altro e a volte prendendoli entrambi in bocca . Tu sei furente . Tendi tutti i tuoi muscoli nel tentativo di liberarti ma le corde sono ben strette e sei assolutamente impotente di fronte alla violenza che si sta consumando . Mentre Paola continua a succhiare il cazzo di uno dei due l’altro le strizza i seni già doloranti facendola gemere di dolore . Il ragazzo poi va nell’altra stanza e torna con in mano un grosso cacciavite .
Mentre il vecchio è inginocchiato sul letto la fanno mettere a pecorina così mentre lei riprende a sbocchinare il ragazzo si dedica al suo culo bene in mostra in quella posizione . Prima guarda te , ti mostra il cacciavite e dopo averle stuzzicato l’ano infila il grosso manico zigrinato senza nessun riguardo fino in fondo e inizia a rotearlo . La brusca intrusione ha dolorosamente deflorato la calda apertura , non nuova a fare da ospite a surrogati fallici nonche al tuo in carne , ma certamente non pronta ad un ingresso così violento senza un’adeguata preparazione . Paola si sente lacerare dall’interno e come reazione istintiva morde il cazzo del vecchio che era per intero nella sua bocca . Come conseguenza a questo suo gesto impulsivo viene presa per i capelli e letteralmente rivoltata per poi ricevere dei violenti ceffoni in pieno volto .
Il vecchio la prende rabbioso per il collo e con lei con ancora l’impugnatura del cacciavite in culo le sfonda la figa col suo membro ed inizia a pompare con violenza mentre aumenta la sua presa alla gola . Paola non riesce a respirare , inizia ad avere dei forti spasmi che fanno contrarre il suo sesso sul cazzo di lui dandogli un piacere impagabile . Sta quasi per perdere conoscenza , gli occhi le si rivoltano all’indietro , tu terrorizzato pensi che stia per lasciarti quando l’uomo lancia un urlo quasi disumano che accompagna il suo orgasmo , così lascia la presa e Paola può finalmente riprendere vita con un grosso respiro , l’aria entrando le provoca bruciore ma è la benvenuta . Il porco estrae il cazzo che sta ancora sborrando e le inzacchera la figa tumefatta e aperta .
Finito di godere manda il suo assistente a prendere dalla cassetta degli attrezzi due cavetti muniti di morsetto per i contatti elettrici e li applica ai capezzoli di Paola . Impugnando i cavi come fosse un guinzaglio tira Paola facendola alzare dal letto . Lei ha un urlo quando oltre al dolore provocato dalla stretta dei morsetti sente lo strappo del tirare dell’uomo . Ha le lacrime agli occhi e delle goccioline di sangue le rigano le areole gonfie e violacee . Come una cagna al guinzaglio viene guidata fino a trovarsi di fronte a te . “ Ora il bravo maritino leccherà la figa ben condita della sua cagna “ Tu così ti trovi a leccare quello che è stato il frutto del tuo piacere esclusivo deflorato da quei bastardi . Lecchi mentre il giovane la limona e il vecchio , dopo averle tolto il cacciavite le succhia il buco del culo dolorante .
Ora il più giovane si sdraia e ordina a Paola di sedersi sul suo cazzo . Lei ubbidisce passivamente . La scena è questa : Paola a cavallo del ragazzo con il volto rivolto verso di te seduto . Il vecchio è in piedi ed osserva la scena tenendosi il cazzo in mano . “ Aprigli i pantaloni puttana “ ordina a lei deciso . Paola all’ora ti slaccia il bottone dei jeans , tira la cerniera , ti sfila pantaloni e slip fino alle caviglie e ti prende in mano il cazzo accarezzandolo . Presto il tuo cazzo tra le sue mani prende a crescere e ad inturgidirsi . Tu la guardi quasi scusandoti dell’erezione che forse è inopportuna data la situazione . Lei ha gli occhi velati di lacrime . Sarà perchè è vicina a te , e la tua vicinanza le da un poco di conforto che inizia a leccartelo e baciartelo con trasporto , tu ne percepisci l’intensità e ti sfugge un gemito . Paola sta cavalcando il ragazzo roteando i fianchi con movimenti ampi mentre continua a giocare con la bocca e il tuo cazzo . Il vecchio è di nuovo eccitatissimo e si inginocchia dietro di lei , le spinge avanti la schiena facendole sollevare leggermente il culo , dopo di che preso in mano il membro lo guida dentro l’ano ormai aperto di lei . Paola quando si sente impalata anche da dietro ha uno scatto , solleva la testa e spalanca la bocca emettendo un lungo mugolio , nello stesso tempo stringe le mani sulle tue cosce facendoti sentire le unghie . Il tuo cazzo ha un sussulto e si impunta , lei lo afferra con entrambe le mani , lo prende in bocca ed inizia a succhiare golosamente con passione . Tu la stai godendo tantissimo e vedendo che lei sta cedendo alla libidine ti lasci andare senza inibizioni . Fanculo , é troppo dannatamente porco tutto questo . Godiamocelo . “ Si così amore , succhialo , fammi godere “ Paola a queste parole , rendendosi conto di avere la tua approvazione lascia ogni remora e si gode il tuo cazzo in bocca e gli altri due a chiudergli i restanti orifizi . Mentre i due uomini pompano , lei li accompagna con il movimento dei fianchi . I gemiti ed i mugolii di piacere di tutti e quattro si confondono . L’intensità del rapporto aumenta in modo esponenziale e tu sei il primo a goderne l’effetto e vieni nella sua bocca . Paola si stacca dal tuo cazzo e alzata la testa ti mostra la bocca colma del tuo seme che ingoia non senza che una parte le coli dalle labbra .
Il secondo a far esplodere il suo piacere è l’anziano che viene nel culo di lei . Paola dopo avere assaporato con soddisfazione il tuo seme e sentendosi riempire le viscere dal caldo succo dell’uomo inizia a mugolare come una cagna in calore , preludio di un orgasmo che non tarda ad arrivare . Si manifesta con forti spasmi di lei , un grido liberatorio ed uno schizzo di un bianco fluido che le bagna le cosce e il ventre e le palle del ragazzo il quale alla vista di questa magnifica scena sborra a sua volta sulla sua stessa pancia . Paola appoggia la sua figa bollente , spalancata , godente , dolorante e fradicia sulla pancia di lui e si struscia raccogliendo e spalmando il succo del giovane .
Non reagite quando i due si rivestono e se ne vanno. Vi stendete abbracciati nel letto e vi addormentate stravolti e confusi. Avete subito una violenza ma non avete mai goduto così intensamente in vita vostra.

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