Chi lo avrebbe mai detto?
Sono un uomo di 32 anni sposato e con un figlio in arrivo, manager per un’azienda internazionale e faccio la spola tra Milano e Roma il fine settimana.
Mi sono sempre considerato un vero toro, un uomo vigoroso e tra l’altro dal fisico atletico e muscoloso. Ho sempre adorato le donne , e sono sempre stato un bravo corteggiatore e posso dire di aver fatto anche tante belle conquiste femminili nella mia vita. La mia stessa moglie, la definirei una donna di aspetto decisamente gradevole, di quelle che in tutta sincerità ti giri a guardare se la vedi per la strada
Quindi non avrei mai pensato di raccontare ora quello che mi è successo solo pochi mesi fa.
Mia moglie era incinta ed aveva iniziato a negarsi a letto, poi con sincerità la trovavo sempre meno affascinante a causa della sua gravidanza ed anche se mi dispiaceva ammetterlo e mi pareva di essere uno stronzo, non potevo negare che il fatto che le si negasse a letto, fosse quasi meglio per entrambi.
Durante il giorno, in quel periodo di astinenza, mi capitava spesso di stare davanti al pc e di tanto in tanto un rapido sguardo mi cascava in qualche porno. Quando sei in quei siti, è come un vortice di link , video, annunci, pagine su pagine viste e non ti accordi neanche più cosa stai cercando ed insomma per farla breve, mi ritrovai su un sito di annunci trans. Un esempio classico di questi siti, che ho capito essere uno dei migliori è il sito vogliotrans.com ,che probabilmente è il top per gli annunci del genere.
Come ci sono finito, penso tra me? A me i trans fanno schifo. Chiudo dopo pochi minuti. Ma chissà come dopo una pausa caffè e nuovamente davanti al pc, mi trovo ad aprire nuovamente involontariamente (almeno credo) lo stesso sito.
Questa volta mi soffermo di più e noto un trans davvero molto bella è di Roma, la mia città Natale, dove torno appunto tutti i fine settimana e soprattutto lui o fatemi dire lei, di distingue per un viso femminile e lineamenti dolci oltre ad una dotazione super, decisamente più grossa della mia. La cosa mi turba, ma allo stesso tempo comprendo che mi stuzzica.
Torno nella casa condivisa, che l’azienda mi ha messo a disposizione a Milano e nella quale vivo assieme ad altri colleghi. E’ giovedì sera ed il giorno dopo, ripartirò dopo il lavoro per tornare a Roma, dalla mia famiglia. Mi sto per coricare e penso a mia moglie, ma come detto appunto il pensiero della sua pancia, mi faceva passare al libido, improvvisamente mentre avevo il cazzo in mano intento a masturbarmi i miei pensieri andarono verso il pene enorme di quella trans che avevo visto sul web site.
Non avrei mai immaginato, ma inizia a pensare a come sarebbe stato sbocchinare quel cazzo e fare l’amore con quella creatura. Presi a masturbarmi e nel mio immaginario , mi immaginavo con un dildo nel culo mentre facevo un pompino a quella Dea con il cazzo, che mi sborrava in bocca e così venni , godendo come un matto.
Al mattino dopo, al lavoro, non feci altro che pensare a Morena, era questo il nome della transex . Tornai varie volte sul sito, nel quale c’era anche il suo numero di telefono. La tentazione era tanta…
A sera tornai a casa, abbraccia mia moglie e fu felice di tornare come sempre, ma il mio pensiero ero fisso a Morena, al suo viso d’angelo ed il suo cazzo super. A pomeriggio, dissi a mia moglie che uscivo per andare al Brico a comprare delle cose e che sarei rincasato a tardi sera. La prima cosa che feci, invece appena arrivato in auto, fu quella di chiamare Morena.
Morena rispose subito, mi disse la sua tariffa e l’indirizzo ed io la raggiunsi in poco me di mezz’ora. Davanti alla porta dello stabile, ero nervoso e molto imbarazzato ma deciso a fare quell’incontro.
Salgo le scale, arrivo alla porta dell’appartamento e wow, Morena è addirittura meglio di come sembrava in foto, una donna a tutti gli effetti, un sorriso gentile, l’intimo che le esalta il suo corpo femminile e sexy.
Tremo quasi davanti a lei, che percepisce subito il mio imbarazzo. Mi fa entrare mi offre una bibita fresca ed iniziamo a parlare. Trovo il coraggio di spiegarle la mia fantasia con un grande imbarazzo. Lei mi sorride ancora, mi prende per la mano e dalla cucina mi porta nella camera da letto.
Poche luci soffuse, nella stanza ed un buon profumo di fresco, un letto tondo rosso ed una musica soft di sottofondo. E’ tutto perfetto, lei mi fa stendere, sul letto e dolcemente come una donna appassionata e piena d’amore farebbe con il suo amato, mi spoglia lentamente. I miei abiti volano per terra il mio cazzo è dritto e sono eccitatissimo. Lei si mette a pecorina volgendomi il suo culetto in perizoma vicino al mio viso, con il suo pene semi dritto che scorge da una parte prepotentemente. “Mio dio che bestione”, penso tra me. In quella posizione Morena mi pratica un gran pompino e nel mentre, io ammiro il suo culo ed il suo cazzo, che nel frattempo è diventato duro ed enorme. Prendo coraggio ed inizio a toccarlo prima, a gingillarlo per poi iniziare a succhiarlo. Sento i gemiti di piacere di Morena, mentre lo faccio e questo mi dà ulteriormente piacere.
Poi la mia amica si alza, va un attimo in bagno e torna con un dildo. Si rimette nella solita posizione, anzi questa volta si mette proprio nella posizione del 69 con lei sopra che mi infila il cazzo in bocca ed io lo divoro , mentre con impeto Lei me lo spinge in gola. Ecco poi che sento la lingua di Morena che dalla mia cappella passa al buco del culo, me lo lecca, mi mette un dito e poi sento la punta del dildo che si infila dentro e poi via via il resto.. Deliacamente e poi sempre più forte mi spinge il dildo nel culo, mentre io gli succhio il cazzo e lei a sua volta ha il mio cazzo in bocca. Inizio ad ansimare, mi sento un po’ troia ed un po’ mi vergogno, ma non resisto a quell’impeto di piacere e da li a breve sborro mentre Morena mi sega ed ho sempre il dildo nel culo.
Una delle più belle esperienze di sesso della mia vita, che da quel giorno hanno segnato la mia passione per queste fantastiche creature che sono le transessuali.
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