E vissero felici e contenti

E vissero felici e contenti

Sono Guido, trentenne sposato con Clara tutti dicono che sono un bell’uomo alto 1,90 a occhi azzurri non palestrato, Clara sembra una ragazza del nord Europa biondissima naturale quarta di reggiseno un culo che parla. Sembra strano ma da ragazzino ho avuto qualche problema con le ragazze , sono uno che definiscono dotato 23cm, sembra una fortuna detto così ma quanti rifiuti quando si arriva al dunque ,bacini carezze ma quando vedevano il fratellino il più delle volte dovevo correre a casa a masturbarmi. Poi una sera in discoteca ho incontrato Clara ,ci siamo subito sentiti in sintonia l’ho portata a casa eravamo un po’ alticci mi ha infilato la lingua in bocca da togliere il fiato ,mi ha praticamente strappato i vestiti quando mi ha abbassato i boxer temevo la solita reazione,ma con stupore con un sorriso a preso con due mani l’asta e allargata a dismisura la bocca è riuscita a infilare la cappella. Inizia il miglior pompino della mia vita ,insaliva l’asta e incredibilmente se lo fa arrivare in gola nonostante qualche conato, insiste quasi a strozzarsi quando è ormai una roccia mi sale in groppa abbassa le spalline dell’abito mi caccia i seni sul viso, inizio a poppare come un bimbo,scosta di lato la brasiliana e si infila in un sol colpo. Sono stravolto le morsico le tette ulula come un lupo continuando a cavalcarmi sempre più velocemente ormai siamo prossimi all’orgasmo che esplode in contemporanea.Cazzo il preservativo,non ti preoccupare sono protetta tiene ancora il fratellino dentro di sé riesce coi muscoli della vagina a mungere quel che resta del mio seme. Dopo una notte di sesso sfrenato decidiamo di metterci assieme , lei lavoricchia presso un amica io sono un ingegnere nucleare, certo non sono le entrate a mancarmi, dopo qualche mese decidiamo di sposarci. Da subito lascia il lavoro e si occupa solo della casa , tutto sommato non posso lamentarmi e simpatica e con lei il sesso è garantito peccato che abbiamo pochi gusti in comune ,lei vuole solo divertirsi io nel tempo libero amo far trekking sarei felice che venga con me ma purtroppo non c’è verso. I primi tempi abbiamo fatto qualche facile uscita ma non è il suo pane. In settimana il lavoro nei weekend il mio hobby praticamente ci si vede solo la sera quando non esce con le amiche. Questa routine non può portare nulla di buono, decido di parlare a Clara io rinuncio a qualche tracking lei a qualche uscita e cerchiamo di dedicare tempo per noi . Sembra andare tutto bene ,passiamo weekend al mare e in città d’arte ma Clara sembra assente,passa ore al telefono sia in spiaggia che alle visite ai musei,comincio a sentire prudere le corna. So che Clara è nata per far sesso ma speravo che col nostro ritmo di almeno cinque giorni a settimana e con fuochi artificiali non sentisse altri pruriti temo che la solita minestra non sia per lei. Le propongo pur non ritenendolo necessario un po’ di trasgressione in qualche club privè,mi sorprende la sua reazione, urla non sono una puttana mi basti tu e non ti permetto di scoparti ragazzotte davanti a me. Spero di sbagliare ma sento puzza d’amante, non voglio perderla le chiedo scusa sono un cretino non ti proporrò più cose del genere. Ormai ho il tarlo nella testa, sono cornuto, posso concepire di condividere una donna calda come Clara ma non di farmi prendere per i fondelli. Venerdì sera Clara si mette in tiro per uscire con le amiche, è bellissima,abitino fasciante nero all’inguine sicuramente senza reggiseno, mi avvicino per baciarla,si rifiuta dai mi rovini il trucco,ci resto male. Alle dieci arrivano le amiche sotto casa , ciao non aspettarmi serata disco,un sorriso e esce. Non ho voglia di stare solo,gli amici sono impegnati con mogli e amanti , decido di uscire per un drink.Il bar è deserto che fare, penso di tornare a casa ma poi mi viene un’ idea,imbocco la tangenziale e decido di raggiungere il club dove volevo portare Clara, più che altro per vedere l’ambiente caso mai la convinca. Classica registrazione, pago l’onerosa entrata da single. La cassiera una stangona in topless con due tette di marmo mi chiede se voglio la mascherina,la indosso e entro nel locale. Molto bello, luci soffuse ,sala discoteca , bar fornitissimo e tanta tanta figa di ogni genere e età, vado al bar e chiedo delucidazioni sullo svolgimento della serata. La valchiria dietro al banco mi spiega le attrazioni del locale, mi metto in perlustrazione. La pista è piena di donne ,alcune si strusciano e baciano lascivamente,altre si fanno palpare dai maschietti. Continuo il giro,un tras mi sorride e mi palpa il pacco,le sorrido a mia volta, dai magari dopo , salgo al piano superiore, dalle stanze provengono gemiti di piacere, entro in alcune e mi godo lo spettacolo. Il fratellino soffre chiuso nei jeans , ma lo scopo della serata è perlustrare . Mi avvicino al glory hole sbircio chi c’è,tre donne sono intente a succhiare dai fori come indemoniate mentre i maschi forse le inculano ,mi calo le braghe e infilo il fratellino, è da vigliacco ma così mi sembra di non tradire . Cazzo come succhia sembra una tecnica conosciuta , mi sorge un dubbio,dai foro superiore non vedo la donna ma gli uomini si, guardo con attenzione hanno le maschere osservò bene il maschio che sta urlando ti sfondo il culo e riconosci la voce e il tatuaggio sulla spalla,un tuffo al cuore è Mario un caro amico,perdo la concentrazione un mare di sborra inonda la bocca della dama. Ho paura non sia solo un sospetto,mi rintanato in un angolo buio e attendo. Passa più di un ora dalla stanza solo gemiti e lamenti ,poi la porta si apre. Sono becco ,escono Clara Camilla sua migliore amica, Mario e Astolfo completamente nudi. Clara tiene Mario per l’uccello e va nell’ultimo stanzone. Li seguo si buttano nell’orgia in atto. Clara ha il viso stravolto ,spompina Astolfo mentre Mario le lecca la figa ,si gira verso due mulatti e li chiama per nome . I ragazzi la salutano, davanti ai miei occhi vedo Clara in doppia,si becca due cazzi da Guinness mentre continua a spompinare Astolfo,Mario reclama la sua parte ,si capisce che è affiatato col tipo di colore e riesce a penetrare in doppia l’ano della mogliettina,sobbalza per la sorpresa due cazzi in culo e uno in figa ,ma si riprende subito gode come una vacca mentre gli stalloni la montano sincronizzati alla perfezione,Clara urla dai spaccatemi il culo e tu fatti da fare,poi riprende il bocca l’uccello Sono sconvolto e incazzato, sto uscendo dal locale quando mi ferma il Trans di prima,scusami ma non mi sento bene faccio per andarmene quando mi sussurra ad un orecchio perché non ti siedi con me ,dai beviamo un drink e parliamo . Se mi metto in auto in questo stato sbatto, le do retta e ci sediamo su un divanetto in penombra . Perché ti sei sconvolto a guardare la troia regina del Soffio? Ha fregato anche tè ? Sai si fa’ rimorchiare, due serate e poi li manda a f, il mio sguardo è triste, le dico a me no sono suo marito. Cazzo e tu saresti l’imponente col cazzetto da bambino buono solo come bancomat ! Non è solo puttana è anche bugiarda. Bel quadretto mi ha fatto,ho l’impulso di andare a rompere il muso a lei e ai cosiddetti amici ,non fare cazzate ti butterebbero fuori con gli occhi neri e poi non è il modo per fargliela pagare. Rimugino rabbia la tras mi prende la mano, senti accompagnami a casa abito qui vicino ci beviamo qualcosa e sbollì il nervoso . Senti, non ho niente contro di te ma sono etero,io invece Alice,mi esce un sorriso,dai ti acconpagno . Esco con Alice sotto lo sguardo divertito della valkiria all’ingresso ,prendo l’auto e dopo dieci minuti siamo da lei lui . Un bell’appartamento arredato con gusto e tocco femminile,se penso al caos di casa nostra mi altero di più.Alice prepara due gin tonic poi siede sul divano accanto a me. Scusa non offenderti non sei certo brutta anzi,ma non è nelle mie corde,senti stronzetto non ti ho portato qui per chiavare , poi con quel mostro mi rompi. Ci mettiamo a ridere,vedi Alice non basta a quanto pare averlo grosso o come dicevano le amichette saperlo usare .prima di sposarmi .Scusa non ti ho detto il mio nome sono Guido, piacere ora sei più tranquillo? Scusa capirai il momento , non so che fare , fossi in te prenderei tempo inventa qualcosa per non vederla,se ti fidi di me puoi dormire qui,ho un comodo divano letto. Perché lo fai,mi sei simpatico e detesto la troia non mi ha fatto nulla ma non la sopporto a pelle. Finiamo di bere e iniziamo a chiaccherare la tensione si allenta, Alice è una bella persona,sarà pure un uomo ma gradisco la sua compagnia, è onesta non ha secondi fini,mi parla di mia moglie ma cerca di tranquillizzarmi, mi convince ,mando un messaggio a Clara emergenza in centrale appena posso ti chiamo. Alle due di notte apre il divano letto e mi dà il bacio di buona notte. Ho bevuto sono stanco mi addormento pur lottando con brutti incubi. Mi sveglio alle otto di sabato,ho difficoltà a capire dove mi trovo ,la testa mi duole,Alice è già in cucina, perizoma e reggiseno si nota un accenno di tettine, probabilmente fa una cura ormonale,i lunghi capelli castano chiari sono i suoi se non fosse per i mie pregiudizi non sarebbe male,ma mi ripeto è un uomo. Si accorge che sono sveglio,ciao dormiglione la colazione è pronta . Più la guardo e più sembra donna , mentre facciamo colazione suonano alla porta, Alice corre a aprire ,entra una ragazzina poco più che ventenne, ciao Alice si baciano sulle guance, la ragazza vestita di jeans strappati e maglietta molto larga,mi lancia un brutto sguardo. Perché te lo sei portato in casa questo, seduto con una tazza di caffè guardo la scena mi sento a disagio, Stefania non è il mio uomo è eterno e sposato non felicemente. Le due si assomigliano,si capisce che sono sorelle , Stefania chiede ,cioè il poveretto è il marito di Clara. Lui di quella troia,non sembra il tipo che racconta, bene è bello che tutti sappiano che sono cornuto. Scusami dice Stefania ma è una sorpresa,sei un bell’uomo e da come quella ti descrive…… Mi sento sempre peggio, come ho fatto a non accorgermi finora,Alice con uno sguardo dolce da ragazzina racconta. Come ti raccontavo ieri la tua puttana, scarica i caproni dopo pochi giorni,ma ha capito che sei la gallina dalle uova d’oro e col tuo lavoro non le stai addosso. Ok ragazze grazie dell’ospitalità vado a impiccarmi , cazzo fai pure questo,pensa alla vedova molto allegra come se la ride, pensaci bene. Sono ingegnere non avvocato, non so come uscirne , Stefania: io sì ,ma devi stare attento le corna non costituiscono reato ma il furto continuato e condotta da sgualdrina comprovata si , potrebbe aiutarti a uscirne non dico indenne ma non con le ossa rotte . Incredibile una trans di dolcezza unica, la sorella avvocato e anche simpatica che altro oggi? Siamo seduti sul grande divano , Alice ti guarda come un pasticcino,ma ti fa proprio ribrezzo? No tutt’altro ma non saprei se ne sono capace. Senti ragazzo sei carino sarebbe piacevole giocare ma solo se può divertirsi anche Alice , la mia nuova amica che ormai vedo come donna , abbassa lo sguardo sarei felice anche solo di sfiorare il tuo corpo. Ormai coinvolto mi lascio andare , mentre Stefania mi forza la bocca e limoniamo con passione, senza furia ma assaporando la nostra saliva ingordi di voglia, Alice inizia a spogliarmi pian piano gustando con la lingua ogni parte del mio corpo. Arriva ai lembii del boxer.si mette in ginocchio e piano li cala fino a liberare il mostro. Resta immobile a guardarlo con la voglia negli occhi, mentre io e Stefania continuano a baciarci Alice inizia una lenta masturbazione con infinita dolcezza, Stefania appoggia una mano sulla testa della sorella e la avvicina al mio cazzo apre lentamente le labbra e da colpetti di lingua sulla cappella . Mentre penso che era un uomo ma ci fare , pian piano scende lungo l’asta con lentezza esasperante fino a avere conati, si ritrae bagna con maggior saliva e riprova guadagnando qualche centimetro. Non resisto e senza forzare gli scopo la gola. Stefania smette di baciare e scende col la lingua lungo tutto il corpo rivoli di salita entrano tra le chiappe, sento scosse al cervello e alla spina dorsale . È demoniaca inizia a dare colpetti di lingua e leccate al mio ano, mentre sono in paradiso. Alice lascia uscire alla bocca il pene intriso di saliva la sorella continua il suo lavoro, con le mani mi stringe i testicoli e impugnata l’asta inizia di nuovo a masturbarmi.Alice si avvicina al viso e mi guarda con occhi da cerbiatta ,non resisto inizio un bacio bagnato. Non resisto al lavoro di Stefania riesce a ingoiare completamente il cazzo fino a toccarmi il pube non voglio venire ma sorpresa ,mi infila un dito e lo ruota in mem sono al limite tre quattro schizzi ,riesce a ingoiare e si lecca le labbra. Continuo a baciare Alice anche se con meno irruenza ma più tenerezza.quasi come giovani innamorati. Quel ciclone di Stefania risveglia il fratellino mentre noi ci infiliamo le lingue nel profondo,ci mordicchiamo le labbra,bacio i suoi occhi,non ricordo di aver ricevuto così tanto amore ,nonostante ll cazzo ormai fa male tanto è teso,non riesco a lasciare la bocca di Alice. Stefania ingoia la sua preda. Abbandono il bacio con Alice per scendere a giocare con le tettine, succhio i piccoli capezzoli, lei sembra impazzire geme e le si girano gli occhi. Ei bel ragazzo c’è qui del lubrificante , credimi mia sorella non a niente da invidiare alla stronza , ma attento a non squartarla con quella cosa ti aiuto io , la lecca per bene, sputa sul piccolo foro , lo penetra con la lingua da vera lesbica infila uno due fino a tre dita movendole su e giù come a scopare,le gira per renderlo elastico poi cosparge bene il lubrificante spingendo in profondità Alice mugula parole sconnesse . Dai non farla aspettare ma fai il bravo , mi lubrifico anche l’uccello, si mette a pecora, appoggio il glande tenendola per i fianchi che non sfigurano con nessun’altra donna, spingo passo la strettoia caccia un urletto e cerca di divincolarsi, mi fermo, le bacio la schiena imperlata di sudore , si tranquillizza e mi chiede di provare a avanzare. Credevo che quelle come lei avessero una caverna , Alice è strettissima. Con pazienza centimetro dopo centimetro conquistò quella meraviglia,mi accorgo che i testicoli toccano i suoi una sensazione mai provata , resto fermo per farla abituare, quando il fastidio si trasforma in piacere,la posseggo con tenerezza senza forzare troppo. Ei hai promesso, Stefania allarga le gambe accanto al viso della sorella,mi avvicino alla vagina completamente depilata,un profumo di muschio selvaggio ,le labbra colano secrezioni, avvicino la lingua allo scrigno appena sfioro la clidoride mugula di godimento, la vagina secerne un mare di liquidi. Siamo fusi sensazione indescrivibile, passo dal culetto di Alice alla figa di Stefania, accogliente come un guanto, ormai non c’è limite, prima di arrivare al culmine prendo coraggio e accolgono il cazzetto di Alice in bocca. Non credo lo voglia ma si eccita così forte che mentre godo nella figa di Stefania,sento in bocca lo spruzzo del suo piacere. Non ci avrei creduto ma oltre a non schifarmi mi invoglia a baciarla scambiando lo sperma.Crolliamo distesi sul pavimento tutti senza forze ,una pazzia ma bellissima. Alice è sconvolta a paura della mia reazione,le sorrido e la bacio un bacio carico d’affetto è la solita Stefania a rompere l’incantesimo,ora è il momento di pensare allo scemo del tuo ragazzo, Alice abbassa lo sguardo dalla vergogna,ma in cambio dell’aiuto letto a tre piazze , intesi. Poche ore e la mia vita è stravolta,cornuto coinvolto in una cosa a tre , ho persino paura a pensarci,il primo rapporto con un trans e forse ha ragione Stefania sono preso da Alice,se ieri me l’avessero detto , non ci avrei mai creduto. Stefania è la mia stratega , amante, avvocato,su suo consiglio torno in serata dalla mogliettina. Ciao Guido come è andata,ma sì per fortuna l’emergenza è rientrata , che ne dici una pizza e seratina tett a tet . Certo caro riesco a digerire l’amarezza e reggo il gioco, facciamo anche sesso per me non è più amore,la posseggo con rabbia,non riesco a godere le do colpi tremendi,lei gode ripetutamente. Impiego più di un ora a sborrare,lei felice mi accarezza, stasera sei veramente un mandrillo amore mio , lo stress ti ha giovato.mentre va in bagno fingo di dormire se no la strozzo. L’indomani di buon ora esco,lei è ancora a letto provata dalla nottata, vado al lavoro penso a come pianificare. Alle 18 vado al bar aperitivo con gli amici, incontro Mario e Astolfo col solito gruppo,con indifferenza entro nel discorso e lodo la fedeltà di Clara,i due sviano il discorso ma chiaramente si vede l’ilarità degli altri cosiddetti amici. È ormai evidente, non è solo la regina del Soffio, ha scopato con tutti. Conosco le abitudini e i vizi di quei signori.Amici di Stefania su mia indicazione piazzano telecamere nelle garconniere di quelli sposati e negli appartamenti dei single. Ultimo tocco mi spiegano come intercettare lo smartphone di Clara attivando a piacere anche registrazioni.il martedì avviso mia moglie che da lunedì prossimo dovrò andare in trasferta per una settimana a Bruxelles, Clara sembra dispiaciuta, la domenica andiamo in gita al lago , mi coccola come fossi l’unico uomo al mondo . La sera a letto è scatenata , nonostante lo faccio per puro dovere ,mi svuota completamente se non sapessi direi che è pazzamente innamorata . Al mattino mi preparo per uscire ,mi segue fino all’uscio e mi dà un bacio passionale , amore torna presto non so stare senza di te le sorrido a denti stretti. Passo a prendere Alice , partiamo per una località a 100 km , ovviamente non posso farmi vedere in giro . Sto bene con lei , non avrei mai creduto di vivere queste emozioni con un transessuale , ogni sera ci raggiunge Stefania e dopo il tempo dedicato all’amore ,ci mettiamo al computer a controllare i filmati e gli audio. Non ho più rabbia sto bene con loro, come può cambiare la vita , Alice è meravigliosa, ormai godo anche nel darle piacere ,il suo culo ormai abituato alle mie dimensioni è come burro, Non riuscirei a non darle piacere più volte sì concediamo un 69 , ci spompinano con passione fino a venire , è bellissimo scambiarci la sborra e non parliamo di Stefania , dopo cavalcate selvagge pretende che la pulisco in profondità,e quando le lecco la clitoride squirta come una fontana. In una settimana ho fatto una dieta liquida, qualche tempo fa al solo pensarci mi sarei schifato, oggi è il paradiso . Ormai credo di essere innamorato delle due sorelle. Ogni sera dalle registrazioni assistiamo a dei veri film porno , mia moglie non risparmia neanche il talamo . Le frasi degli amici al cornuto si sprecano . Raccolgo filmati in ogni dove , la mia pudica moglie è in grado di soddisfarne 8 in una sera vorrei quasi complimentarmi con lei. La settimana è passata rientro da un buon marito cornuto e riprendo il tram tram quotidiano , lei è sempre dolce e affettuosa aspettiamo qualche giorno e tramite amici di Stefania mettiamo anonimamente in rete le sue migliori performance . Dopo qualche giorno mi faccio girare su WhatsApp da numero sconosciuto tutti i filmati . La sera rientro a casa con faccia incazzata , anche se in realtà mi vien da ridere, la cena è pronta,non dico una parola e mi metto a mangiare Clara più volte mi chiede perché sono con questa faccia e non parlo . Che ti è successo caro, problemi sul lavoro? Se fosse così non sarei incazzato i problemi sono con una puttana traditrice. Porgo a Clara lo smartphone e le dico,guarda questi filmati e se riesci dammi una spiegazione. Mia moglie impallidisce sembra avere un mancamento le braccia le cadono sui fianchi balbetta frasi senza senso, io salgo in camera svuoto l’armadio, in bagno prendo le mie cose preparo due valigie . Affronto mia moglie che non riesce a parlare , le ricordo che la casa è mia e che rientrerò solo quando se ne sarà andata. Non cercare di parlarmi da questo momento per te ci sarà il rifiuto di chiamata , parleranno solo gli avvocati . Vado al bar becco Mario , Astolfo e altri stronzi e inizio la sceneggiata . Prima negano mi dicono se sono matto qualcuno ride , quando gli faccio vedere i filmati , restano senza parole. Vediamo cosa direte alle vostre mogli , prendo e me ne vado. Devo spegnere lo smartphone per non sentire piagnucolare gli stronzi. Torno dalle mie donne , si donne perché Alice è una splendida donna , non mi interessa se è nata uomo , ormai è infatuazione forse amore. Clara è disperata dopo tanti tentativi di contattarmi , si rivolge agli amici , tutti le danno la colpa di averli messi nella merda,non le resta che piangere se stessa. Dopo qualche giorno Stefania le manda la lettera di richiesta di separazione , Clara tenta anche sul lavoro ma io mi faccio negare . Non sono i soldi che mi mancano ma sentirmi ingannato per anni non mi permette di concedere presto il perdono pur se pensando alla nostra vita sono combattuto. Come prevedibile passato un mese Clara è ancora nella mia casa è il momento delle concessioni . Stefania le concede l’uso gratuito della casa è un piccolo assegno di mantenimento, Clara non vuole accettare ma il suo amico avvocato e amante se la guarda bene dal rendere pubbliche le sue corna. Clara si convince , firma la separazione consensuale , chiede solo se può vedermi per parlare. Gli avvocati concordano che è un suo diritto , stabiliamo di incontrarci nel nostro ristorante preferito , Clara è irriconoscibile ha perso la sua baldanza, ha difficoltà a guardarmi in viso , mi parla con lo sguardo a terra. Guido non l’ho mai pensato tutte quelle ingiurie che ho detto nei tuoi confronti , era l’unico modo per sentirmi meno sporca . Sapevo di mentire a me stessa,in questo momento non puoi credermi ma ti ho amato e ti amo ancora. Cara ex moglie ho fatto di tutto per venire incontro alle tue intemperanze , ero disposto a condividerti con altri e questo è una grande prova d’amore, ma all’inganno non posso passarci sopra ti ho amato con tutto me stesso ma ora è finita . Sono sempre stata una ninfomane ma non volevo approfittarmi di te, purtroppo non so resistere ai pruriti di figa , voglio solo dirti che ti amo anche se con le mie azioni sconsiderate ti ho perso, addio . Non tocca cibo , se ne va con gli occhi pieni di lacrime . Dovrei essere soddisfatto ma mi tormenta il suo incerto futuro , le mando un WhatsApp , rivolgiti a Luigi forse l’unico che non ti sei scopato ,nel suo studio troverà un posto di lavoro anche per te , non sei una stupida. Chiedo e ottengo il trasferimento in qualità di direttore nella centrale nucleare Eni in Slovenia. Convinco le mie donne a seguirmi. Sono passati quattro anni , la mia è una famiglia anomala ma felice , Stefania si occupa delle questioni legali degli italiani, Alice col mio aiuto ha aperto una boutique , ha veramente talento e presto l’attività decolla . Stefania a rinunciato alla sua libertà si comporta come una moglie a tutti gli effetti, se gli viene voglia di trasgredire mi avvisa , Alice mi ama alla follia e io la corrispondono . Arriva il momento della sentenza di divorzio , Stefania si prepara per il tribunale prenota il volo, le chiedo di andare assieme , forse siamo alla resa dei conti,stiamo salendo lo scalone che porta al tribunale quando da un taxi scende Clara , è irriconoscibile dimessa nell’abbigliamento senza un filo di trucco , smagrita le orbite segnate lo sguardo vuoto sembra portare sulle spalle un peso insostenibile . Nel guardarla mi intenerisco , mi riconosce e va nel panico. Non pensavo venissi anche tu , non volevo farmi compatire . Senti Clara chiedo di rimandare l’udienza ho due giorni di ferie non ho urgenza di rientro mi farebbe piacere passare con te del tempo se a Stefania non spiace . È lei la tua donna? No non solo lei siamo una famiglia allargata ,Io lei e la sorella . Clara resta di sasso , ancora una volta mi rendo conto di quanto sono scema , pensavo di trasgredire e scopro e con mio marito tutto era possibile. Stefania guarda Clara con un sorriso e dice , tu non sai quanto , Clara è sempre più confusa, senti Clara frequentavamo con mia sorella il Soffio , eri la regina del locale io sono sempre stata liberata e non ti nego che il tuo comportamento mi schifava se mi guardi bene ti ricordi di me. Adesso ricordo ma non ricordo che venivi con una sorella, ogni cosa a suo tempo e con il permesso di Guido . Passo in cancelleria e chiedo di spostare l’appuntamento spiego al giudice che non è detto che il divorzio si farà, Clara mi guarda allibita Sei contraria a rimandare? Scherzi per me sarebbe un sogno sperare di non perderti completamente , sono anni ormai che penso al male che ti ho fatto,la mia sessualità e rinsecchita, non riesco più a provare piacere non ci crederai ma è da allora che non faccio sesso. Interviene Stefania, credici Guido l’ho fatta seguire , non è più andata al Soffio , mi hanno riferito che non ha più amici , tutti gli voltano le spalle per paura delle conseguenze credici, da troia a monaca . E me lo dici ora? Perché mi sembri felice, non volevo turbarti so quanto la amavi , e poi una certa dose di paura, con te ho fatto una scelta non facile non voglio correre il rischio per me e mia sorella di rovinare tutto. Credi che potrei fare del male alle persone che amo , nel mio cuore c’è spazio anche per Clara se lo vorrà è stato il mio primo vero amore. Non ci avrei mai creduto ,forse ero un po’ bigotto mi rendo conto che si può veramente amare con la testa e il cuore non solo una persona . Clara scoppia in lacrime, Stefania le accarezza il viso e la bacia sulle labbra Clara guarda me e lei finalmente le compare un sorriso le lacrime smettono di scendere . Se sei d’accordo telefono a Luigi,se veramente hai fatto clausura ti meriti una vacanza , inoltre se accetti il mio mondo ,non sono certo di volerti perdere. Ti seguirò anche all’inferno se mi vuoi accanto anche come sguattera sono felice, oggi sono venuta in tribunale sapendo di perderti per sempre , se mi accetti ancora nella tua vita per tè sono disposta a tutto. Dai andiamo a pranzo, devo farti il biglietto entro le 16, se no perdiamo il volo. Dove andiamo? Stefania la guarda con dolcezza,nella nostra casa che ora è anche tua se lo vorrai, ti chiedo solo di non fare del male ad Alice. Alice? Sì è mia sorella nata uomo ma da sempre donna dentro. Ora capisco, spero sia lei ad accertarmi ricordo i suoi sguardi di compatimento. Alle 18 il volo atterra a Lubiana ad attenderci c’è Alice , mi corre incontro e mi bacia con amore,saluta con entusiasmo la sorella,si volta verso Clara evidentemente intimorita , le sorride e la abbraccia . Giunti a casa è il momento delle riflessioni, donne mie se non l’ho credevo possibile ma sento di amarvi in egual maniera e non solo col cuore , Clara ho voglia di rivivere i momenti d’amore e sesso che abbiamo condiviso per anni , ma solo se tutti nello stesso letto, voi tre Erinni mi porterete alla tomba ma morirò da uomo felice. È stata una notte unica ci siamo fusi in un unico corpo, Clara all’inizio è in soggezione ma poi la sua natura esce . Dormiamo aggrovigliati . È la solita Stefania al risveglio a sentenziare ,bene ci vorrà un falegname non vendono letti a quattro piazze. Scoppiammo tutti a ridere Stefania mi tira per il fratellino in cucina seguiti da Alice e Clara che si tengono per mano. La nostra è una vera famiglia,ma non ha nulla di convenzionale, quattro persone che si amano veramente sotto lo stesso tetto. La vita è allietata da tre pargoletti , due gemellini di Stefania e un maschietto di Clara, anche Alice si sente madre. incredibilmente sembra che i miei due amori siano rimaste incinta nella stessa notte. Alice durante le ultime fasi della gravidanza mi ha in esclusiva, ma non lesino baci e carezze alle altre dee. Tra Clara e Alice nasce del tenero ormai Clara è sempre alla boutique. Viviamo in una fiaba e quindi concludo il racconto con ” e vissero tutti felici e contenti”. .

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One thought on “E vissero felici e contenti

  1. Marco

    complimenti per il racconto, sto vivendo non direttamente un tradimento, ma non ho il minimo coraggio di raccontarlo , visto che sono coinvolte ben quattro persone

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