La prima scopata gay col monsignore

La prima scopata gay col monsignore

Avevo 19 anni e il prete del paese ci coinvolse in una riunione religiosa, promettendoci anche dei soldi a noi ragazzi, per fare bella figura con un monsignore che faceva delle prediche. Ero già stato con ragazze, ma tranne qualche sega, mai fatto nulla con maschi. Il monsignore era un tipo sui 50, ben messo, sapeva parlare era sempre sorridente con me, più severo con altri Quando finì la riunione, mi chiese se volessi passare da lui, li in quel palazzo religioso, per farmi vedere alcune cose. Ci andai e lo trovai in una giacca da camera, il giorno dopo, ero incuriosito, anche se immaginavo che potessi avere delle proposte, e un po’ me le cercavo. Fu gentilissimo, mi chiese degli studi che stavo facendo, dei miei progetti, mi chiesi se avessi la ragazza, al che gli risposi che l’ultima mi aveva fatto disperare di capricci e pretese e mi ero rotto, preferivo segarmi che stare a pregare per qualche bacetto sul seno e una rapida botte sopra le mutande. Allora molte ragazze non la davano prima del matrimonio. Si mise a ridere e mi chiese se trovassi da fare sesso senza pregare se mi sarebbe piaciuto. Magari, ce l’ho sempre duro. Al che lui mi disse di fargli vedere e non esitai a tirarlo fuori era già duro. Non si fece pregare per niente, lo prese subito in mano, mi fece un sacco di elogi e poi si inginocchiò per succhiare Era uno dei primi pompini, mi piacque subito, e lo lasciai fare, lui alternava, rallentava per non farmi venire subito, ci sapeva fare. Dopo un po si alzò, mi sorrise e mi chiese se volessi far l’amore, e ci mettemmo nudi, io vidi quel culo bianco, liscio e gli misi subito un dito. Visi che sulettava contento, si accertò che fossi bello duro e si mise sul tappeto a pecora, incitandomi a penetrarlo. A quell’età, non ci pensai due volte, lui appena appoggiai la punta sul buco, cominciò a roteare i fianchi, e piano piano entrai dento e mi sentiti avvolto ed al caldo. Lo tenevo per i fiacchi, lui mi incitavi, dai, ancora, fai forte, che bel cazzo, sfondami. Mi piaceva e non volevo finisse subito, cosi un po lo tiravo fuori e un po’ lo rimettevo dentro, quando mi accorsi che lui stava sborrando, perchè si segava, sborrai anche io nel pieno del culo. All’epoca il preservativo si usava raramente, e non lo usai, non c’era ancora il pericolo. Mi fece lavar subito, era contento, mi chiese se mi fosse piaciuto. Neh si, bello, tu non hai paura di restare incinta. Si mise a ridere. Mi chiese se volessi tornare qualche volta, a lui piacevo tanto, io dissi che forse si, anche se volevo scopare femmine. Prima di andar via mi fece un altro pompino, molto lento e si fece sborrare in bocca. Un paio di volte mi fece ancora dei pompini nei mesi successivi, ma poi ero preso dalle femmine, e non andai più con maschi. Ma lui mi aveva fatto capire che mi piaceva da attivo, e tanti anni dopo, quando tornai a fare sesso con maschi, mi è sempre piaciuto da attivo

Clicca per votare questo articolo!
[Voti: 4 Media: 3]
FavoriteLoadingAggiungi ai tuoi preferiti

One thought on “La prima scopata gay col monsignore

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *