Il silenzio è interrotto solo dal sibilo del vento che soffia impetuoso fra i rami degli alberi e li piega come a costringerli a inchinarsi alla sua presenza.
Renzo osserva gli alberi e le rare persone che osano sfidare la tempesta.
Si sente solo, anche se sua moglie Giovanna è lì a pochi passi da lui.
Sono sposati da moltissimi anni e fra di loro non c’è più la passione di allora, di quando si erano conosciuti e subito amati
La ragazza di quarant’anni prima è sfiorita in una signora attempata, con i capelli bianchi che appaiono sempre più numerosi sulla sua testa
Renzo prova tenerezza e gratitudine verso questa donna che lo ha accompagnato durante gran parte della sua vita.
Ma non c’è più passione
I loro amplessi, sempre più rari, sembrano come degli appuntamenti da rispettare, tipo quelli dal dentista o dal dietologo
Il suo pensiero corre a Lucia, ma non si sente in colpa per questo.
Sono due mondi paralleli,Giovanna e Lucia, che non si incontreranno mai.
Pensa a Lucia e un desiderio lo assale, ha voglia di starle vicino e di fare l’amore con lei
A poco a poco il suo desiderio appare sempre più potente e ha paura che Giovanna se ne accorga.
Quel desiderio è diretto verso Lucia ed è lei sola che lo può spegnere.
Ma se lo spirito è forte, la carne è debole.
Renzo si accarezza dove i pantaloni si sono rigonfiati di desiderio e, piano piano, senza farsi vedere da sua moglie, cerca il sollievo pensando a Lucia
Il suo respiro si fa affannoso e sua moglie gli chiede premurosa se sta bene.
Lui tossisce per nascondere il suo appagamento e la rassicura: “Sto benissimo. E’ solo il vento ..””

