Lesbica prova il cazzo e le piace

Lesbica prova il cazzo e le piace

Il mio nome è Chiara, ho 30 anni e ho sempre avuto ben chiare le mie preferenze sessuali. Fin da adolescente, ho capito che il sesso con gli uomini non mi piaceva affatto. Non avevo mai osato provare con le donne, fino a quando non ho incontrato Martina, una ragazza dolce e sensuale con cui ho iniziato una relazione durata due anni. La nostra intimità era fantastica, era come se ci conoscessimo da sempre e ci compenetravamo perfettamente. Ci lasciammo perché lei decise di trasferirsi all’estero, ma non dimenticherò mai quei momenti.

Poi ho incontrato Giulia. Una ragazza speciale, intelligente e bellissima, con cui ho iniziato a uscire e alla fine ci siamo trasferite insieme. La nostra vita sessuale era intensa e passionale, tra le lenzuola sapevamo come farci impazzire di piacere. Nonostante questo, una sera ho deciso di uscire con le mie amiche, senza Giulia, per una serata fuori. Siamo andate in un locale dove suonava una band di musica soul e, mentre ballavamo, un ragazzo mi ha avvicinato. Non l’ho respinto, forse perché sentivo che qualcosa stava cambiando dentro di me.

Mi ha portata nel parcheggio e lì abbiamo fatto sesso nella sua auto. Mi ha chiesto di succhiargli il cazzo, cosa che non avevo mai fatto prima, ma improvvisamente mi sono sentita molto eccitata. L’ho preso in bocca e ho cominciato a pompare, sempre più velocemente. Poi mi ha detto di togliere le mutandine e di salire sopra di lui. Ho seguito il suo ordine e l’ho cavalcatto con estrema passione, godendo di un piacere sconosciuto. Ho avuto l’impressione di essere un’altra persona, qualcuno che non conoscevo, ma che mi faceva sentire viva.

Poi tutto è finito e mi sono sentita confusa. Ho pensato a Giulia e alla nostra relazione, a come lei avrebbe reagito se lo avesse saputo. Mi sono sentita in colpa e ho deciso di non dirle nulla. Ma dentro di me c’è il dubbio che quello che ho provato con quel ragazzo non era solo l’eccitazione del momento, ma qualcosa di più profondo. Ho paura di perderla, ma allo stesso tempo sento il bisogno di esplorare la mia sessualità in modo più ampio. Non so cosa fare e non so come comportarmi, ma so che non voglio rinunciare a Giulia.

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