Quando facevo il militare…

Quando facevo il militare…

Chi legge i miei racconti sa che sono bisex (e cornuto) ma bisex sia attivo che passivo a seconda delle circostanze. In particolare nelle avventure erotiche da solo sono preferibilmente attivo; viceversa in coppia con mia moglie sono tendenzialmente quasi sempre passivo e sottomesso.
Quando per lavoro ero lontano da casa mi cercavo sempre qualche uomo da inculare o almeno farmi sbocchinare (mentre semmai mia moglie mi cornificava con qualche suo amico). Avro’ inculato a occhio e croce un centinaio di uomini e il doppio sborrati in gola di cui tanti con ingoio (mi faceva sentire padrone, quando sborravo, tenere la testa del bocchinaro il tempo necessario perchè ingoiasse tutto). Alcuni episodi mi eccitarono più di altri……frequentavo cinema a luci rosse: entravo, mi sistemavo su una poltrona laterale due posti piu’ in là per dare al ricchione di turno la possibilità di sedersi al mio fianco, tiravo fuori il mio cazzone e lo maneggiavo, coprendolo o mostrandolo a seconda delle circostanze; quando il tipo di turno si fermava in piedi all’altezza della mia fila, scoprivo il cazzo e me lo menavo un po’, lui capiva , si sedeva al mio fianco, allungava la mano, comiciava a segarmi, gli ordinavo di prenderlo in bocca, la sua testa andava su e giu’….. ma lo spettacolo era guardare tutto intorno dove si scorgevano, nella penombra, tante teste che andavano su e giu’….. un bel porcilaio terribilmente arrapante! Una sera un tizio mi propose di andare a casa sua; appena arrivati si denudo’ si mise carponi e mi chiese di incularlo….mentre lo facevo, alzando gli occhi vidi una tonaca da prete appesa alla porta, glielo chiesi, me lo confermo’, comiciai a picchiarlo sulla schiena con sonori ceffoni, anche sul collo e la testa, mugolava , gli chiesi se gli piaceva, mi disse di si, continuai a incularlo forte in modo selvaggio, tanto da far spostare il letto cui lui si era appoggiato, gli sborrai nelle viscere, lo presi per le orecchie lo portai in bagno, gli pisciai e sputai sia addosso che in bocca….
Dopo un mese tornai a Milano e nell’albergo dove andavo sempre mi dissero che mi aveva cercato piu’ volte e voleva essere avvertito della mia presenza….mi chiese di avere un altro trattamento come il precedente….mi piaceva sfogare la mia rabbia su un prete in ricordo di quello che da adolescente mi aveve sodomizzato piu’ volte….quindi accettai e questa volta lo scudisciai anche con la cinghia dei pantaloni….e come gli piaceva!

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