La moglie porca che si sbattere dal marito e da un…

La moglie porca che si sbattere dal marito e da un…

Mia moglie è sempre stata una donna molto attraente, non è una novità che camminando gli uomini si voltino per guardarla e la cosa, a dire il vero, non mi dispiace, anzi spesso mi rende fiero ed orgoglioso. Adoro l’idea che loro possano solo guardare mentre io godere di lei come voglio e quando voglio; anche se non sembrerebbe, sono molto geloso, a volte anche in modo eccessivo e questo a lei non piace molto. Spesso mi dice che non si sente libera di fare niente da sola, ci sono sempre io con lei e si lamenta di non avere i suoi spazi, siccome io continuavo a non lasciargliene, ha iniziato a punirmi smettendo di fare sesso. La sera si volta dall’altra parte e si mette a dormire, lasciandomi spesso eccitato e con la voglia di scopare, così sono costretto a farmi una sega e a immaginare le cose che le farei in quel momento. Dopo una settimana di punizione decido di concedergli più libertà purché lei riprenda a scopare con me, accetta e la sera stessa facciamo sesso sfrenato. Sette giorni senza toccarla mi avevano caricato moltissimo, il mio cazzo si fece duro al solo pensiero che me la sarei sbattuta nuovamente e quando si chinò per prenderlo in bocca mi dovetti trattenere per non sfogare subito tutta la mia voglia. Mi fece un lunghissimo pompino, era davvero brava con la bocca, succhiava e leccava magistralmente ogni centimetro del mio cazzo, stimolava la cappella e se lo teneva in bocca diversi secondi prima di lasciarlo e dare inizio ad una stupenda sega. Era una gran donna e mi faceva godere da matti, non resistetti più, la spinsi sul letto, le allargai le gambe e la penetrai col mio uccello duro e pronto per fotterla. Lei si aggrappò alle lenzuola ed io ci diedi dentro, la scopai forte, feci movimenti velocissimi, non mi fermai un secondo, la sentivo gemere, ansimare, urlare e ripetere che stava godendo come una porca e che non dovevo fermarmi. Non mi sarei mai fermato ma cambiai posizione, la presi a pecorina e le sfondai il culo, glielo feci sentire più volte dentro facendolo entrare ed uscire velocemente. Si toccò il clitoride diverse volte e venne, ebbe diversi orgasmi multipli mentre io me la sbattevo in tutte le posizioni, quando arrivai al limite, la penetrai nella fica e le sborrai dentro. Il tempo di riprendermi e incominciammo nuovamente a scopare, fu una notte di sesso intenso e sfrenato. Nei giorni seguenti lei iniziò ad uscire spesso da sola, si assentava per un paio d’ore ogni pomeriggio, mi disse che aveva iniziato a frequentare un circolo del libro, sapevo che a lei piaceva leggere, quindi le credetti. Una sera, mentre eravamo a tavola, il suo cellulare suonò, le arrivò un messaggio, lo lesse, le chiesi chi fosse, notai che lo cancellò e mi rispose che era di una sua amica che voleva sapere se il giorno dopo fosse andata al circolo. Mi disse che sarebbe andata, io iniziai ad aver qualche sospetto: “Perché cancellare frettolosamente quel messaggio?” Il pomeriggio successivo decisi di seguirla, camminò a piedi per diversi metri, poi si avvicinò ad un auto parcheggiata, entrò e partirono. Li seguii da lontano, si fermarono in un boschetto poco fuori città, potevo vedere perfettamente un uomo avvicinarsi a lei e baciarla, metterle le mani sul seno e tirarlo fuori. Si avventò su un suo capezzolo e glielo succhiò più volte, poco dopo lei stava con la testa tra le gambe di lui a fargli un pompino. Fui invaso dalla rabbia e dalla gelosia, uscii fuori dalla macchina e andai di corsa verso i due, quando mi videro uscirono anche loro, lui aveva il cazzo in tiro e lei era semi nuda. Mia moglie cercò di giustificarsi in tutti i modi ma la verità è che era una gran puttana e aveva solo voglia di farsi scopare da qualcun altro, l’uomo stava sull’attenti timoroso che l’avrei preso a pugni. Più guardavo mia moglie semi nuda e più mi eccitavo, il mio cazzo diventò duro, non dissi niente, me lo tirai fuori, l’altro uomo si rilassò, capì che le mie intenzioni erano quelle di scoparla. Gli dissi di prenderla e sbatterla sul cofano, lui mi diede ascolto e di forza la mise a novanta gradi, mi avvicinai e la penetrai da dietro nella fica, la scopai forte mentre l’altro al teneva ferma, lei urlava e gemeva e mi diceva che ero uno stronzo possessivo. Dissi allo sconosciuto di mettergli in cazzo in bocca per farla stare zitta, lei fu costretta a succhiarglielo e spompinarlo mentre io la castigavo con la mia asta penetrandola nel culo e nella fica ad oltranza. L’altro uomo si spostò e si stese di schiena sul cofano, spostai mia moglie su di lui che la penetrò nella fica, io mi misi dietro e le sfondai il culo, ce la scopammo così per diversi minuti. Lei gemette e urlò di piacere per tutto il tempo, sembrava una porca che non aspettava altro che farsi scopare entrambi i buchi, venne più volte sul cazzo di lui. Quando decidemmo che era arrivato il momento di fermarci la facemmo mettere in ginocchio per terra, presi entrambi i cazzi in mano e ci fece una sega veloce fino a farci venire sulla sua faccia. Leccò avidamente il mio cazzo e le mie palle e poi si dedicò a quelle dell’altro uomo, infine, ingoiò tutto. Le ordinai di rivestirsi e di entrare in macchina, dissi all’altro uomo di sparire e tornammo a casa, non potevo credere che mi aveva mentito in quel modo, le avevo concesso un po’ di libertà e l’aveva usata per farsi scopare come una cagna da un altro. Da quel momento le proibì nuovamente di uscire ma questa volta le dissi che si sarebbe dovuta far scopare ogni sera altrimenti l’avrei lasciata, non poteva fare a meno di me e del mio cazzo così mi accontentò e adesso me la sbatto puntualmente alla stessa ora da mesi.

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