Le sensazioni di mia moglie col suo amante

Le sensazioni di mia moglie col suo amante

Siamo una irreprensibile coppia della provincia di Milano, mia moglie Laura, una brunetta con un bel viso incorniciato da un caschetto corvino, uno e sessantacinque con un seno della quarta misura, sodo, a dispetto dei suoi quarantanove anni, ed io Carlo, di dieci anni più grande. Dicevo, all’apparenza irreprensibile, ma nel segreto della nostra coppia, io sono da anni il suo cuckold e lei una donna molto trasgressiva a cui piace il sesso in ogni sua forma. Ama rapportarsi con singoli giovani ed io mi eccito a guardarla, se qualcuno la limona si bagna immediatamente, se viene masturbata squirta in abbondanza e raggiunge uno svariato numero di orgasmi. Frequentiamo da molto tempo il solito club privé, dove lei da libero sfogo alla sua voglia di scopare ed io la guardo eccitandomi. In questo locale milanese, alcuni anni fa abbiamo conosciuto Fabio, un bel ragazzo trentacinquenne di Genova che un paio di volte al mese viene ad incontrare mia moglie. Ormai sono amanti fissi, alcune volte ha dormito a casa nostra e con Laura ha stabilito un rapporto intimo molto speciale, infatti da tempo, dopo aver dimostrato il suo stato di buona salute, la scopa senza preservativo. Un sabato pomeriggio di qualche mese fa, mi telefona dicendomi: “Carlo, questa sera vengo a Milano, ci troviamo al locale ? Volevo fare una sorpresa a tua moglie, stà a sentire: un mio amico mi ha spiegato di essere stato in un hotel particolare sulla Milano Genova, a mezz’ora da Milano, adatto a incontri trasgressivi, letto a tre piazze, doccia molto grande per più persone e con parcheggio alla potra della camera, prenoto ? Ci stai a fare la sorpresa a Laura ?” Ovviamente quando si tratta di sorprendere mia moglie, sono sempre d’accordo ed avevo accettato subito mantenendo il segreto a Laura. Avevamo stabilito di andare al locale ma non avevo detto a mia moglie della presenza di Fabio, lei si era vestita con una gonnellina molto corta rosso acceso, camicetta rossa con un reggiseno che faceva strabordare le sue tette, calze a rete, scarpe con tacco alto e trucco da puttana. Quando eravamo arrivati era stata sorpresa di aver visto il suo ragazzo, si erano baciati con passione e si erano accomodati in un divanetto appartato, io ero andato al bar a prendere la consumazione poi mi ero diretto verso di loro, mia moglie si era staccata e mi aveva detto: “Amore… io e Fabio andiamo nel privè… tra poco raggiungici.” Li avevo seguiti quasi subito, lui la stava masturbando con foga e lei urlava di piacere, sentivo la mano di lui che con un romoroso ciak ciak impattava nella figa, lei aveva il cazzo in bocca e mugolava in continuazione, la musica della zona disco copriva appena i suoi gemiti, ogni tanto staccava il cazzo dalla bocca e mi diceva : “Tesorooooo…… guarda come godo con Fabio….. ooohhhhhhh….. vengo di nuovoooooo…guardami… guardamiiiii….” Io ero eccitatissimo e mi menavo l’uccello, poi lui si era posizionato su di lei e le aveva infilato il cazzo in quella foga allagata di squirting. Avevano fatto l’amore con dolcezza, limonando e accarezzandosi come due fidanzati indifferenti da quello che succedeva intorno a loro ed avevano scopato fino all’una di notte. Avevano poi ballato nella zona disco, Fabio la abbracciava e la baciava, infine le aveva detto che era ora di andare a dormire, lei si era risentita, pensava che come al solito l’avrebbe fatta scopare fino all’alba, lui aveva riso e le aveva spiegato che quella notte l’avremmo passata insieme in un hotel molto particolare, lei lo aveva abbracciato e baciato a lungo di fronte a me, eravamo usciti ed era salita in auto con lui lasciandomi solo a seguirli con la mia macchina. Avevamo imboccato l’autostrada, io li seguivo e ogni tanto vedevo mia moglie che lo abbracciava, mi eccitava la situazione ma quando lei si era abbassata, avevo capito che le stava facendo un pompino, si erano fermati prima dell’ingresso dell’hotel, lei era scesa e venuta verso di me, mi aveva baciato in bocca e mi aveva detto: ” Tesoro… cornuto… senti che gusto di sperma ? Fabio mi ha sborrato in bocca… ahahah… posteggia la macchina che entriamo con una sola, la sua.” Eravamo entrati all’ hotel, lui si era fermato a prendere le chiavi della camera e ci eravamo posteggiati in un cortiletto, eravamo entrati ed avevamo scoperto un hotel molto particolare. La camera era composta da un grande letto, tre abbondanti piazze, tre cuscini, al fianco del letto un divano, il bagno molto spazioso e in fondo una doccia di circa due metri per uno di profondità, loro si erano poi seduti sul letto ed avevano cominciato a baciarsi, sentivo il respiro di mia moglie farsi affannoso, mi ero ritirato in bagno e li avevo lasciati soli, quando ero uscito erano nudi pronti per la doccia. Ero entrato in bagno poco dopo, loro stavano scopando in piedi sotto il getto dell’acqua e limonando, il mio uccello era duro e mi stavo masturbando eccitato dalla scena, lui era venuto quasi subito dentro di lei, poi si erano dedicati alle carezze con le mani insaponate. Quando la doccia e la scopata li aveva lasciati appagati, si erano asciugati a vicenda e si erano sdraiati nel grande letto abbracciati, lei mi aveva guardato ridendo e mi aveva chiesto :” Piaciuto lo spettacolo tesoro ? Hai visto il mio amore come mi ha fatto godere ? Dopo ti facciamo di nuovo le corna… vero Fabio ? ” Lui aveva riso e aveva risposto :” Certo… guarda… al solo pensiero e con qualche bacio mi sta già venendo duro…” ed aveva ripreso a limonarla. Dopo pochi minuti di pompino, lei si era impalata su quel cazzo giovane e duro sditalinandosi e andando su e giù come una ninfomane, vedevo la figa di lei riversare scariche di squirting sulla pancia di lui, in certi momenti si abbandonava su di lui, le sue grosse tette si schiacciavano sul torace di lui, si baciavano e le loro lingue si carezzavano tra le labbra, mi guardavano e lei mi diceva: ” Guarda come godo con Fabio… guardami tesoro… dai fatti una sega… dai sborrati in mano cornuto… dai… voglio vedere la tua sborra mentre scopo con Fabio… vengo ancoraaaa….come godoooooo…. dai amore…. sborrami in figaaaa…. uuuuuhhhhh…. vengo ancoraaaa…” Lui era venuto con un urlo e io mi ero sborrato tra le mani, era stato un orgasmo a tre quasi simultaneo. Ero andato in bagno a lavarmi, quando ero uscito lei era ancora impalata sul cazzo di lui e stavano ancora limonando, si erano alzati ed erano rientrati in doccia, poi la stanchezza ci aveva vinti, io mi ero addormentato alle quattro e loro poco dopo. Era ancora buio fuori ma la penombra della camera mi permetteva di vedere le loro bocche unite, ero nel dormiveglia ma dei sussurri mi avevano destato, lei sussurrava a lui: ” Amore… mi fai di nuovo venire voglia… mmmmhhh…” Sentivo l’inconfondibile ciak ciak del ditalino veloce che lui le stava facendo, erano inesauribili, io facevo finta di dormire ma il mio cazzo cominciava a crescere. Lei mugolava sottovoce, infine quando si sentì pronta gli disse: ” Dai amore… sono tutta bagnata… vieni… mettimelo dentro… piano che non svegliamo il cornuto… mmmmhhh che bello… come ti sento …. come mi fai godere tu non mi ha mai fatto godere nessuno…. mmm amore…. ti amo… come mi piaci… lui le aveva allargato le cosce ed era scivolato in lei che ora stava partendo per l’ennesimo orgasmo. La mia mano aveva ripreso a menare il mio uccello durissimo, lei aveva ripreso a godere e lui a sbatterla senza remore, io avevo acceso una luce e loro erano ormai all’apice di una ennesima scopata, lei aveva allungato una mano sul mio cazzo ed aveva esclamato : ” MMMhh il cornuto si è svegliato con il cazzo duro Fabio… dai godiamo come prima tutti tre assieme.” Le loro bocche unite mi avevano dato l’impressione di essere ininfluente per il loro piacere e mi ero concentrato sul mio, mi sentivo un segaiolo, lui si era sfogato dentro lei per la quinta volta e lei aveva accompagnato quella eiaculazione con mugolii di piacere. Si erano fermati e lui era sceso dal corpo di mia moglie ansante como dopo una lunga corsa, Laura mi aveva attirato sopra di lei dicendomi. ” Adesso voglio che il mio cornuto sborri dentro me…. voglio che sborri nella mia figa piena della sborra del mio amante… mmmhhh… mi sento puttana…dai fammi sentire che ti piace eiaculare nella figa sborrata dal mio amore… dai guardone e guardami negli occhi quando vieni… dai cornuto e segaiolo… sfoga dentro me, senti la sborra di Fabio sfoga dai…” Ero entrato in quella figa viscida e impiastricciata di piaceri di entrambi gli amanti, avevo guardato mia moglie negli occhi e la sentivo puttana più del solito poi una lunga eiaculazione era uscita dal mio cazzo, ero venuto per la terza volta nella notte. Ci eravamo addormentati che il sole cominciava a splendere e ci eravamo svegliati alle dieci. Fabio e mia moglie erano rientrati nella doccia insieme e erano usciti carichi di voglia, lui l’aveva masturbata a lungo e lei era venuta altre tre volte con orgasmi accompagnati da urle di piacere. Poi si era seduta nel letto ed aveva fatto un pompino a Fabio, quando lui era ritornato in bagno per lavarsi, lei mi aveva fatto sdraiare nel letto e mi aveva masturbato ancora, avevo sfogato la mia libidine in pochi minuti nelle sue mani. Ci eravamo vestiti e riso di alcune battute di mia moglie : ” Amori miei… questa notte ho contato le vostre sborrate, quattro Carlo, detto il cornuto e sei a Fabio detto l’amante stallone. Mi spiace, non sono riuscita a contare i miei orgasmi… ma sono stati più numerosi delle vostre eiaculazioni, una donna più forte di due uomini ahahah… Ci eravamo lasciati con Fabio al casello, mia moglie non riusciva a staccarsi dalla bocca di lui, continuava a baciarlo incurante del traffico di auto, avevo dovuto trascinarla via quasi con forza, però da quella notte siamo diventati assidui clienti di quel favoloso hotel.

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