La mia prima volta

La mia prima volta

A casa spesso vengono le amiche di mia madre a chiacchierare del più e del meno ,con età che andavano dai 35 ai 50,di vari corpi chi grasse chi formose chi magre e toniche,io 16 anni timido e vergine ogni tanto fantasticavo pensando alle amiche di mamma,specie con Gisella 35 anni 1,60 magra con una terza, simpatica, sposata con Aldo, più grande di lei,si diceva in giro che la tradiva ,spesso era fuori casa con la scusa del lavoro, faceva il rappresentante non so di cosa. Una sera d’estate mi chiese se potevo darle una mano per sistemare alcune cose a casa dato che il marito non c’era ne avrebbe approfittato,-scherza signora mi dica quando – lei – cos’è questo signora non sarò così vecchia?- io arrossii – no scusi non volevo offenderla- lei -va be’ perdonato ma dammi del tu ,ci vediamo verso le tre ,se ti va bene – ok … Gisella. Ero impaziente mi facevo domande e risposte fantasiose ,non dormii per l’eccitazione. Il giorno dopo mi presentai a casa sua alle tre come pattuito ,mi apre – ciao entra ti faccio il caffè?- certo grazie, riuscì a mala pena a deglutire, aveva un paio di pantaloncini attillati che le risaltavano un culetto da paura e una camicetta leggermente aperta che lasciava il seno in bella evidenza, lei accorta del mio incanto – scusa per l’abbigliamento ma ho caldo,ma se sei in imbarazzo mi cambio- io rosso come un peperone -no no scherzi stai benissimo – rise e prendemmo il caffè una chiacchierata sul d’affarsi, ogni tanto il mio occhio andava sulla camicetta …

… per vederle un po’ di seno ,Lei sorrise – andiamo su abbiamo un po’ da fare- il pomeriggio stava andando bene abbiamo spostato dei mobili,aiutato a sistemare il ripostiglio ogni tanto si strusciava ,mi stava facendo impazzire ,si era accorta della mia eccitazione, eravamo a contatto dietro un mobile ,il cazzo le premeva sull’addome io imbarazzato e rosso le chiedo scusa,lei – scherzi allora un po’ d’effetto te lo faccio – la guardo non resisto più,la bacio,mi aspettavo uno schiaffo,ma ne valeva la pena,-wow ragazzino non perdi tempo -, imbarazzato perso cerco di scappare, lei mi ferma -dove vai -mi accarezza il viso e mi bacia,sorride mi ribacia questa volta facendo spazio con la lingua io mi rilasso le nostre lingue si intrecciano le mani sono dovunque le accarezzo un seno sotto la camicetta

il capezzolo è turgido eccitato,mi mette la mano accarezzandomi la patta il cazzo è durissimo indolenzito dall’ eccitazione,mi prende per mano e andiamo in camera da letto, mi bacia mi togli la maglietta continua a baciarmi e accarezzarmi il petto scende sempre più giù fino ai pantaloncini mi accarezza il cazzo,il cuore mi batte forte,lo tira fuori scatta come una molla sorride accarezza le palle gonfie sale inizia passando la lingua nell’ asta fino alla cappella gonfia e dura ansimo sto per venire,se ne accorge lo ingoia aumentando il ritmo non resisto e sborro in bocca e sulla faccia, è compiaciuta , abbiamo appena iniziato adesso tocca a me venire,si distende sul letto,mi avvicino la …bacio in bocca scendo sul collo le tolgo la camicetta scoprendo un seno bellissimo lo accarezzo e le succhio i capezzoli turgidi la mano scivola nei pantaloncini sbottonandogli e intrufolando la mano, è un lago,da i seni scendo piano nell’ addome più giù mi soffermo nell’ ombelico, gemme,gli sfilo i pantaloncini e il perizoma in pizzo mi soffermo un secondo ad ammirare la figa finemente depilata le Baccio le cosce mentre con le dita le torturo il clitoride duro come un piccolo cazzetto lo afferrò coi denti e inizio a succhiare e leccare prima lentamente poi inizio a scoparla con la lingua la lavoro per un paio di minuti, fino a che sin’arca e gode nella mia bocca eravamo in estasi,il cazzo era di nuovo duro la penetro,alza le gambe per accoglierlo meglio,ci baciamo le nostre lingue si intrecciano e si insalivano,i capezzoli ancora dritti invitano a succhiarli non mi faccio attendere giro intorno all’aureola e slinguetto la punta , si gira vuole essere presa da dietro ,in quella posizione non ho resistito a le slinguetto figa e buchetto, mugugna invitandomi a chiavarla, le punto la cappella ed entro piano piano,una goduria inizio a pomparla ogni tanto lo tolgo per leccarla un attimo rientro continuo il movimento la sento venire anch’io non resisto più veniamo insieme,ci accasciamo sul letto abbraciandoci e stiamo così un paio di minuti,mi sorride -mi sa che verrai spesso ad aiutarmi -la bacio -quando vuoi amore mio-

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One thought on “La mia prima volta

  1. dreddd

    la prima volta con mia suocera di 58 anni nella stesso letto dell’hotel dormimmo e poi scopammo come maiali, un disguido per la stanza ci ha costretto nello stesso letto, da quella volta è cambiato tutto, non ero ancor adivorziato, poi dopo è diventata una rela zione stabile, si faceva scopare più della figlia, voleva da me il cazzo duro e pieno di sperma da spremere a sua piacimento sul viso in bocca nella figa che gliele farcivo molto volentieri

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