Noelle 2

Noelle 2

Il compleanno di Noelle parte 2

Rimango ad ascoltare il respiro di Annette fino al primo chiarore, poi mi alzo in silenzio senza svegliarla e vado alla finestra che dà sul mare; desidero godermi l’alba e pensare: al mio corpo, a stanotte, agli uomini, al maledetto matrimonio che si avvicina inesorabile. Poi ripenso ad Annette, ai suoi racconti. Certo che è una bella maiala, l’ho sempre considerata una donna sensuale ma non l’immaginavo così! Mi giro verso il letto e la guardo dormire, deve avere caldo perché si è scoperta e si vede il seno, la pancia e in parte anche la passera…. immagino come possa eccitarsi un uomo a vederla così… e all’improvviso sento il fortissimo desiderio di tornare nel letto vicino a lei a…. guardarla? Mi infilo piano sotto il piumone, mi metto vicino a lei e la guardo. Allungo una mano e con il dito le sfioro la linea della fronte, del naso, della bocca. Vorrei tanto che si svegliasse per chiacchierare, per raccontarmi qualche altra avventura piccante, ma fa solo dei versi e si rimette a dormire. Tra le mezze parole che dice riconosco “miche….” potrebbe essere sia Michel che Michelle…. continuo a guardarla. A un certo punto nel sonno sorride e muove le labbra come a voler dare un bacio. Ha delle belle labbra, sembrano morbide. Deve essere bello essere baciate da delle labbra così…. io non ho mai baciato nessuno. Non saprei neanche come fare. Chissà cosa si prova…. e se….. mi avvicino piano, appoggio le labbra alle sue, pianissimo, mentre la guardo fissa col terrore che si svegli… che bella sensazione: sono morbide, calde, leggermente umide…. premo un pò di più, e lei mugola. Spaventata mi stacco subito. Aspetto. Non si muove. Prendo coraggio e mi avvicino di nuovo, la bacio ancora, stavolta non reagisce. Non so che fare, vorrei osare di più ma se…. lei mugola di nuovo e gira il viso verso di me Di nuovo ferma. Le carezzo i capelli e immediatamente sorride, muove la testa verso la mano <….. possiamo lo sai… lui…> Sono intrigata, cosa starà sognando? Oso di più: vedo che ha i capezzoli dritti, deve essere eccitata, con un dito le sfioro la base di uno. Improvvisamente ha un gemito <… possiamo … elle… si…> Ansima e si gira di nuovo verso di me, sorride ancora e sporge le labbra in attesa di un bacio. La accontento ma stavolta lei risponde subito al bacio, poi schiude le labbra e, mugolando, mi infila la lingua!!! Mi irrigidisco, faccio per allontanarmi ma lei mi circonda col braccio e si stringe a me. Si stacca dalla mia bocca per biascicare con voce assonnata < dai Michelle, lo sai che tanto ci stai>.
Tento di nuovo di allontanarmi ma è una furia, mi infila di nuovo la lingua in bocca, con un braccio mi tiene stretta mentre con l’altro mi carezza la guancia, abbiamo pance e seni a contatto e adesso intreccia le gambe con le mie e inizia a muoversi. Sento la sua passera aderire alla mia coscia, mi sta bagnando, cerco di resistere ma sono estremamente eccitata anche io, poi si dà una spinta e mi è sopra, a cavallo, continua a baciarmi e si muove su di me mentre intreccia strette le mani alle mie, la sua figa sta sfregando contro il mio pube non riesco a staccare le mie labbra dalle sue…. Dopo un minuto mi stringe più forte, accelera, preme di più su di me, ansima e geme; ha smesso di baciarmi per respirare e cerco di togliermi di lì ma non ci riesco, quando di botto inizia a tremare e a mugolare, si blocca e mi stritola le dita: sta venendo! Non oso muovermi, non fiato, non penso. Si accascia su di me col fiatone e riprende a baciarmi, più lentamente ma con più passione di prima, mi accarezza i capelli, le guance, il collo. È un bacio estremamente eccitante, la sua lingua si muove piano, si intreccia con la mia, sento sapori, odori sento emozioni! Percepisco che si sta eccitando di nuovo, i baci si fanno più pressanti; delicatamente la spingo dal fianco e lei, continuando a baciarmi, mi scivola di lato. Sento che mi mette una mano tra le gambe, e mi accorgo di essere un lago! Se ne accorge anche lei ovviamente, e le sue dita cercano il mio clitoride, appena lo sfiora ho un brivido intensissimo, sono al limite dell’orgasmo….. No, non voglio, le sposto la mano e giro la testa, e lei: Sto per rispondere che sono Noelle ma lei muove le mani sui miei fianchi, la vita, sale al seno, sento che lo palpa e si blocca. Lo stringe di nuovo e all’improvviso spalanca gli occhi, mi vede, mi lascia e si allontana immediatamente! La interrompo: < calmati Anny non è successo niente, stavi sognando!> Lei si mette seduta, sta tremando e si gira a cercare le sigarette nella borsa. Quando è agitata è ancora più bella!
Si accende una sigaretta con mani tremanti e dà una lunga boccata, questo la calma un poco, guarda verso la finestra: < Facciamo tutto quello che pensi Noelle… e probabilmente anche qualcosa in più!> Le prendo una mano e appoggio la testa sulle sue gambe. < Non hai motivo, io e te siamo amiche e lo saremo sempre, con lei c’è solo sesso, finché dura… stasera sono con te, e ci sarò sempre ogni volta che vorrai> Annuisco e chiudo gli occhi. Mi godo il calore delle sue gambe. Lei spegne la sigaretta e torna a sdraiarsi. Ci addormentiamo lentamente, abbracciate.
Mi sveglio e vedo che fuori splende il sole. Guardo la sveglia, sono le 10 passate. Annette dorme, a pancia sotto, col viso rivolto verso di me, le mani sotto il cuscino. Vado in bagno, faccio pipì… esco e rimango a guardarla. Penso di vestirmi per andare a fare colazione. Invece prendo il cartello “non disturbare” e lo appendo fuori dalla porta. Torno nel letto vicino a lei.
…. …. Voglio svegliarla. Ma non si muove… e se…. no meglio di no…. …. si muove. Le metto un dito sul naso. Niente. Lo premo . Niente. Ho voglia! Voglio godere. Vado in bagno, mi siedo sul water… pipì ormai non ne esce più. Mi lecco bene il dito medio e lo appoggio sul clitoride, è già gonfio di sangue, basta un tocco per lasciarmi senza fiato. Gioco un pò ma mi fermo prima di venire. Mi alzo, mi lavo i denti e la faccia. Mi affaccio alla camera: dorme ancora, Cristo che dormigliona! Maiala e dormigliona! E pure lesbica! Entro in camera, salgo sul letto, mi metto a cavallo e striscio la passera sulle sue chiappe: le ho lasciato una traccia dei miei umori… sbuffo e scendo, mi sdraio di fianco a lei. mi giro a guardarla: < Dai lo sai che sono una ragazzina viziata, ottengo sempre quello che voglio>. Le appoggio una mano sul sedere…. …. Insinuo un dito tra i glutei fino a sfiorare l’ano: stringe le chiappe! Bene i riflessi involontari ce l’ha, quindi non è morta. E se le infilassi il dito su per il culo? Così si sveglierebbe… Ma probabilmente mi romperebbe anche il posacenere in testa. Sbuffo di nuovo. Avvicino le labbra al suo orecchio: le do un bacino. Niente. Le sussurro:< Anny se non ti svegli subito ti infilo un dito su per il culo!> La vedo tremare e poi scoppia a ridere! La schiaffeggio sul sedere: Mi sdraio su di lei, aderisco al suo corpo, gambe con gambe, il mio pube sul suo sedere, il mio seno sulla sua schiena. Mi muovo un pochino: Lei si gira e mi guarda seria:< non so Noelle, dopo quello che è successo stamattina…. non penso sia una buona idea, in questo momento sei piuttosto influenzabile e non vorrei spingerti in una direzione che non è la tua…> Si gira e le casco di fianco, si alza e va in bagno. Sento che fa pipì e si lava. Dopo due minuti è affacciata alla porta del bagno, nuda e con lo spazzolino da denti in mano: < No scema, quella del giardiniere…. quello moro, è pure un bel ragazzo….> < Dai Anny sai che non posso!> < No, non lo so! So solo che tu a tuo zio non devi niente, e questo matrimonio è la più grossa idiozia del secolo!> Mi giro, a disagio, questa discussione l’abbiamo già avuta parecchie volte Mi alzo e mi infilo nel bagno, chiudo la porta e mi ci appoggio, non voglio ascoltarla. Ma la sento dall’altra parte:< Noelle sono mesi che ci penso…. apri ‘sta porta…. ti posso aiutare Noelle, tu non gli devi niente, possiamo sistemare tutto… > Esco a occhi bassi e mi riinfilo nel letto, tiro su il piumone fino a sopra la testa. Sento che si infila anche lei, mi abbraccia da dietro. Stiamo così, in silenzio per parecchi minuti. Infine mi sussurra all’orecchio: Faccio di no con la testa. < almeno te lo scopi il giardiniere?> Faccio di nuovo di no. Sento che sospira, rassegnata. E poi la sua mano si muove, mi sfiora un seno. Ho un brivido, mi irrigidisco, in attesa. Mi gira supina, toglie il piumone e lo butta per terra, mi sale a cavallo. Mi sfiora i seni con entrambe le mani, poi i capezzoli con le dita. Sto sospirando di piacere, lei scende a carezzarmi i fianchi, la pancia, l’ombelico. Si ferma per spostarsi e riprende a carezzarmi le cosce, le ginocchia e le gambe. Mi infila le dita tra le dita dei piedi e mi inarco dal piacere, torna su sfiorando l’interno delle gambe e delle cosce e arriva lì….. Ormai ho le gambe spalancate, lei con le dita raccoglie un pò di quello che è colato fuori e me lo spalma sulla vulva, poi inizia a strofinare, le labbra, il clitoride, il perineo e l’ano. Dio sono in paradiso, mi muovo sulla sua mano come una baldracca, lei mi infila una falange nel culo e con l’altra mano si dedica al clitoride. Non reggo più, ormai sto quasi gridando, le mie mani afferrano il lenzuolo, manca pochissimo…. ma lei si ferma, affonda le dita tra i peli del mio pube, li tira e mi fa male, poi risale lungo il mio corpo, fino al viso, mi appoggia le dita davanti al naso. Mi annuso, è inebriante, cerco di abbracciarla ma lei mi prende le mani e me le fa mettere sulle tette, e torna giù…. Dio mio, adesso siamo in due, io e lei insieme sul mio corpo, lei mi masturba il clitoride e io passo le mani sul seno, sulla pancia, sui fianchi e poi di nuovo su fino ai capezzoli e oltre, fino al collo, non reggo, lo sento salire veloce ed esplodo con un urlo roco. Ho le mani tesissime ad artigliarmi le tette ma lei non si ferma, continua a farmi godere e vengo di nuovo e poi ancora, non ce la faccio più, non riesco a respirare, Dio mio aiuto! …. Quando finalmente mi lascia sono devastata. Il lenzuolo su cui sono sdraiata è bagnato, io non posso muovermi, la poca forza che mi è rimasta mi serve per prendere fiato…. la vedo che si sdraia accanto a me, non mi muovo. Mi sfiora la pancia con le dita, Dio non di nuovo non resisto! Ma si ferma. < Senti Noelle avevo pensato questo: io la casa che ho comprato qui a Marsiglia non la vendo. Voglio che tu sappia che è a tua disposizione. Se decidi di cambiare idea, prima del matrimonio o anche dopo, in qualsiasi momento, sappi che è qui che ti aspetta. Per favore pensaci> Annuisco, ma sia io che lei sappiamo che non cambia niente. Il matrimonio è deciso e ho intenzione di andare fino in fondo. Mi si sdraia a fianco e ci assopiamo di nuovo, dormiamo fino al pomeriggio. Mi sveglio per la fame, Anny ovviamente dorme ancora. Vederla così mi fa tornare la voglia…. no basta, voglio uscire! La sveglio decisa e dopo un pò di proteste si alza, ci laviamo e ci vestiamo. Scendiamo alla spiaggia, c’è il sole e poca gente, il mare d’inverno è meraviglioso, meno male che c’è anche a Palermo! Prendiamo un panino a un chiosco e restiamo qui fino a sera a parlare, parlare, parlare. Quando è l’ora di andare in aeroporto mi faccio l’ultimo pianto e lei ribadisce la storia della casa, del matrimonio….
Alll’aeroporto, siamo rimaste abbracciate fino all’ultima chiamata del volo, poi è dovuta andare e, per la prima volta, l’ho vista con gli occhi lucidi. Quando esco dall’aeroporto ripenso alla storia della casa, del matrimonio; sono tentata, sul serio, ma come faccio… ormai è tutto in moto, non manca tanto, sarei una delusione per così tante persone….
Sono tornata a casa intorno alle dieci, per fortuna non ho incrociato nessuno e, senza neanche spogliarmi, mi sono infilata nel letto; ero come svuotata, sia fisicamente che mentalmente! Mi sono addormentata di botto e ho dormito senza sogni fino al suono della sveglia.

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