I segreti di una madre part.1

I segreti di una madre part.1

In collaborazione con Stefano F

Questa è la storia di una famiglia apparentemente comune che però al suo interno nasconde desideri e pulsioni inconfessabili che travolgeranno i nostri protagonisti.

Barbara è una donna di 45 anni ancora molto piacente e con la particolarità di avere un seno molto prosperoso.

Barbara è sposata con Saverio un macellaio di quasi dieci anni più grande di lei e che dopo il matrimonio e la nascita dei figli si è sempre più dedicato alla gestione del loro negozio , fino a disinteressarsi anche fisicamente alla moglie.

Barbara ha tre figli l’ultimo ancora bambino, poi Filippo quello di mezzo 16 anni, e Nicolò di 18 il maggiore.

Un pomeriggio di piena estate Barbara si trovava sola a casa con Nicolò, Saverio era in negozio e come al solito si sarebbe trattenuto fino a tardi in macelleria, filippo era in giardino a giocare .

Barbara era molto accaldata, sia per la stagione pienamente estiva sia per il desiderio sessuale che Saverio non appagava quasi più.

Nicolò nella sua stanza steso sul letto, nei suoi 18 anni le azioni ed i suoi pensieri erano dominati da impulsi sessuali fortissimi ad a volte incontrollabili.

Stava pensando alla madre Barbara, da tempo era ossessionato dal suo grosso seno , dai suoi fianchi ampi e dal suo bellissimo sedere grosso ed accogliente.

Quando hai 18 anni non puoi resistere a certe pulsioni e la mano accarezzava il suo cazzo duro come la roccia , stava per finire come tante altre volte, con una copiosa sborrata pensando alla madre, poi qualcosa scattò nella mente di Nicolò.

Barbara nel frattempo era in cucina a stendere la pasta, ed usando il mattarello provava una profonda eccitazione a sentire tra le mani una cosa così dura , la perdurante astinenza sessuale si faceva sentire.

Presa dai suoi pensieri non si accorse che Nicolò si era portato dietro di lei e preso da un impulso quasi animalesco le si era appoggiato alla schiena stringendo con le mani i suoi grossi seni.

Prese uno spavento che quasi la fece cadere a terra, riuscendo solo a pronunciare il nome del figlio ed emettendo però presa dalla confusione solo dei lamenti che erano come gemiti.

Non aveva forze per fermare le azioni del figlio, provava dei capogiri talmente forti che quasi cadde a terra presa dall’impeto del figlio.

Nicolò non perse tempo e tenendo una mano sui seni della madre li stringeva fino a provocargli dolore, con la seconda mano scese fino all’inguine della madre ed aprendo la vestaglia iniziò a stimolare il suo clitoride.

Questo fu troppo, la profonda emozione e le fortissime sensazioni piegarono le gambe a Barbara che cadde in ginocchio con un gemito prolungato e disperato.

Nicolò era ancora giovane e rimase sorpreso di quella reazione, non aveva capito che la madre aveva avuto un fortissimo orgasmo che gli aveva piegato le ginocchia, alcune gocce di piacere erano fuoriuscite dalla vagina di Barbara bagnando il pavimento e colando lungo le gambe.

Vedere la made in ginocchio, scatenò in Nicolò una reazione fortissima, si sfilò i pantaloncini portandosi davanti a Barbara che era ancora a carponi incapace di rialzarsi , la madre si era ripresa leggermente e in un momento di lucidità vide il figlio con il cazzo in mano che si masturbava davanti a lei, aveva sempre saputo che il figlio era molto virile però era tempo che non lo vedeva nudo, il suo cazzo era diventato enorme, molto grosso e superava ampiamente i 20 centimetri .

Questa volta Barbara riuscì a parlare con un tono della voce quasi comprensibile implorando il figlio di non continuare e di controllarsi, Nicolò non la ascolto’ neanche si avvicinò a lei e piantò in bocca il suo cazzo emettendo un grugnito come un maiale..

Fu il primo contatto tra Barbara e la verga del figlio, rimase impressionata dalla sua durezza, era come toccare il mattarello della pasta.

Barbara ansimava faticando a respirare per le dimensioni del cazzo che stava succhiando , inizialmente stava immobile, poi cercò di leccare meglio il cazzo per cercare di abbreviare quella situazione, Nicolò però non veniva dimostrando oltre che virilità anche molto controllo.

Barbara vide che Nicolò faceva segno a qualcuno che le stava alle spalle di entrare, inizialmente non capì poi rimase sconvolta quando capì che si trattava del figlio minore Filippo di 16 anni che eccitatissimo entrò in scena.

“Mamma cosa state facendo “disse Filippo, Barbara non riusciva a trovare le parole per parlare la sua vagina era gonfia ed un intenso piacere si stava risvegliando nel suo corpo dopo il primo orgasmo, fu Nicolò che prese il comando delle manovre, invitando il fratello a spogliarsi , Filippo non era come il fratello aveva un piccolo e sottile membro, lungo forse solo una decina di centimetri in erezione però era durissimo sintomo della sua eccitazione.

Nicolò fece mettere seduta a terra la madre allargando le sue gambe e fornendo al loro una prospettiva perfetta della figa della madre, Barbara non si depilava da tempo, le poche attenzioni di Saverio avevano portato ad una certa trascuratezza , i due ragazzi però sembravano particolarmente eccitati dalla visione di tutti quei peli.

Barbara ora era quasi eccitata da tutte quelle attenzioni e si concedeva in modo sconcio alla visone dei figli.

Filippo istintivamente si inginocchiò in mezzo alle gambe della madre ed avvicinò il suo cazzetto al clitoride della madre strofinandogli la cappella durissima, Barbara crollò quasi a terra travolta da dei capogiri, Filippo continuò a stimolare il clitoride della madre con il suo membro, però non era dotato neppure della resistenza del fratello maggiore e travolto dal piacere si staccò da lei per non venire, era però troppo tardi e cominciò a venire sul volto e sul petto della madre, emise una serie impressionante di getti di sperma.

Nicolò emise una risata fragorosa, Barbara cercava di rialzarsi ma ottenne solo di tornare a carponi, in quella posizione una buona quantità dello sperma di Filippo cadde a terra, Nicolò voleva soddisfarsi e questo spaventava la madre che periodicamente sentiva fortissime vampate di calore.

Nicolò si mise in ginocchio dietro la madre e punto’ la cappella sul foro anale della madre che emise un immediato strillo, ” no sono vergine dietro non farlo”.

Il figlio non emise repliche prese dal corpo della madre un poco di sperma del fratello lo spalmo’ sulla cappella ed iniziò a spengere.

Barbara gridava incapace di reagire penetrandola alcuni peli di Barbara vennero strappati e vennero trascinati nell’ano.

Quando Nicolò riuscì a penetrare la madre lei smise di strillare ed emise un verso animalesco di dolore.

Nicolò iniziò a muoversi e Barbara inarcava la schiena dimenando i fianchi come presa da convulsioni, nonostante il controllo Nicolò era oramai al limite e nelle ultime spinte veramente spaccò il culo alla madre. Dopo ancora una penetrazione profondissima che fece crollare Barbara urlò e venne dentro di lei

Rimase in quella posizione per alcuni minuti ed al termine uscì da Barbara.

Lui si mise sopra di lei come trionfante, dicendo “finalmente ti ho fatto il culo, nemmeno papà ci era riuscito”.

Barbara era a terra ricoperta di sperma, Filippo era in un angolo con in cazzetto moscio, Nicolò dominava la situazione era in piedi con il cazzo ancora quasi in erezione , nessuno parlava fu lui a sbloccare la situazione dicendo ” mamma è meglio che ti sistemi papà potrebbe tornare”.

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4 thoughts on “I segreti di una madre part.1

  1. annalisetta

    non mi meraviglio sapete? Ho visto mia madre che si faceva baciare tra le cosce da mio fratello cioè suo figlio, lei mi ha visto lui no, sono rimasta impietrita e poi sono scappata a ridere come una matta, dopo ho chiesto a mia madre dell’accaduto, mi disse di non sorprendermi perché aveva un dubbio che tarlava la testa da mesi, cioè secondo dicerie mio fratello era frocio! potete immaginare mia madre, e sinceramente dava fastidio anche a me sentire certe voci non vere, ma erano talmente brutte che quasi ci credevo anche io, e l’idea di metterlo alla prova come fece mia madre venne anche a me, quindi le chiesi che aveva avuto la prova che non lo fosse.

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