la prima volta che ho avuto la patente 4

la prima volta che ho avuto la patente 4

Tornai a casa ma avrei voluto passare la notte col mio amico, ormai a casa non mi sentivo nel mio habitat, quella notte dormii come un sasso, nessun sogno, al mattino un caldo pazzesco, mi trovai completamente bagnato e la prima cosa che feci fù una doccia quasi fredda, non misi neppure le mutande, un paio di jeans corti e una camicetta di lino ai piedi un paio di mocassini, i miei erano al lavoro, gli ultimi giorni prima delle ferie, quando uscii di casa un muro di caldo mi accolse allora tornai in bagno e bagnai per bene i capelli, feci il mio giro, giornali pane e aperitivo, tornai a casa e poco dopo suonò il telefono
“Ciao Ivano oggi pomeriggio dovrei andare per discutere su un film mi vuoi accompagnare? naturalmente ti vestrò da fighretta”
“Ciao a che ora devo esserci?”
“Per le 14, prima ti devo trasformare”
“Ok”
“Alle 14 in punto era dal mio amico, ci abbracciammo poi lui iniziò la mia trasformazione, mi denudò completamente poi mi truccò, un trucco leggero da giovane ragazza, però calze autoreggenti e perizoma, mi mise il corpetto e il body sopra, una gonna cortissima e una camicetta rosa, ai piedi un paio di scarpe da tennis, ero pronta, partimmo con la sua auto e dopo un’ora e mezza eravamo arrivati, entrammo negli studios e mi trovai gli occhi degli operatori addosso, mi sedetti su una poltrona e aspettai il mio amico, sentii alzare uh pò la voce, poi uscì il mio amico e il boss degli studios
“Scusami ma questa fighetta è con te?”
“Certo che è con me, ti piace?”
“Non è male, è tanto giovane però”
“E’ maggiorenne”
“Ahh si? come si chiama?”
“Ivano?”
“Ma è un nome maschile”
“Difatti è un ragazzo”
“Un ragazzo ed è così figa!, potrei farle delle foto, come promozione”
“Guarda che il mio amico vuole prima diplomarsi”
“Ho capito ma tu lo sai che ho anche una rivista porno, per delle foto và benissimo”
“Mi scusi posso farle delle foto?”
“Per che cosa !chiedo
“Per la mia rivista porno”
“Ma scusami non mi avedi detto di quresta cosa” dissi al mio amico
“Guarda che non sapevo niente neppure io, scusami Pietro ma Ivano quanto prenderebbe?”
“senti gli dò subito 1000 euro se poi le foto andranno bene allora prenderà di più”
“Ivano te la senti?”
“Dovrei anche denudarmi?”
“Si un pò, giusto per ingolosire i lettori”
“Dove devo andare?”
“Venga in questo studio!”
Una volta entrati delle persone mi truccarono un pò, mi fecero delle foto vestito poi un’altra foto per ogni cosa che mi toglievo, alla fine mi rimase l’intimo.
“Bene Ivano eccoti i 1000 euro, se le tue foto avranno successo allora ti farò un vero contratto va bene?”
“A me và benissimo”
Poco dopo il mio amico ed io eravamo fuori, gui, prendemmo la macchina e partimmo, lui guidava veloce e nervoso, arrivammo in fretta presi la mia auto e tornai a casa.”

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