ce sempre la prima volta

ce sempre la prima volta

Estate 2021, dopo anni e anni di vacanze in alberghi, in case vacanze, in case in villaggi con l’animazione, io e mia moglie oramai 47 io e 46 lei, con un figlio grande che oramai già era il terzo anno che se ne andava con gli amici in giro per il mondo quando veniva agosto, io e mia moglie eravamo tornati ad essere “fidanzati”, cioè liberi di fare quello che volevamo, andare dove più ci piaceva, e quindi andando di pari grado decidemmo di comune accordo di andare in Corsica, si ma dove?

L’albergo non avevamo più voglia di sottostare a certi orari obbligati per pranzo, cena, colazione..oppure per tornartene in camera dovevi necessariamente essere vestito, perchè nella hall sicuramente non puoi entrare a dorso nudo, nella casa vacanza con gli animatori che ti rompevano a tutte le ore non ne avevamo voglia, e se facessimo per una volta tanto l’esperienza del campeggio??

No dai rispose, Flora, non siamo attrezzati, ho visto persone con la tenda per il cucinino, il tendone parasole, le tv, zanzariere, e io dissi e a noi che ci importa perchè dobbiamo prendere per forza una tenda? nei campeggi ci sono anche bungalows, se ne prendessimo uno?

Ci mettemmo su un noto sito di vacanze, e così facemmo, mandai la richiesta con i miei estremi, e il giorno dopo mi chiamarono subito, una voce femminile molto dolce, mi diceva, che la soluzione che avevo scelto non era disponibile, ma se volevamo c’era una roulotte con tutti i comfort, aria condizionata, cucina,forno, bagno, insomma una casa su 4 ruote viaggiante. il prezzo poi era per me una barzelletta, quindi deicisi di bloccarla la sera stessa tramite un bonifico bancario.

Fù così che il giorno dopo verso le 11, mi arrivò al mio indirizzo mail, tutte le specifiche, dov’era il check in, cosa dovevo portarmi, cosa facevano, e tutte queste cose qui, io e mia moglie ci mettemmo al computer e ridevamo contenti della soluzione che avevamo trovato.

Venne Agosto, il viaggio in nave meraviglioso, un pò di tintarella, e poi sbarcati al porto, misi l’indirzzo sul navigatore che ci portò diritto al campeggio, ci accolse, la signorina Valentina, una ragazzina sui 24/25 anni, il campeggio era a conduzione familiare, però con una fitta vegetazione, arrivammo verso le 16 e per essere pomeriggio di pieno agosto si stava bene.

Arrivammo alla nostra roulotte, e come entrammo ci assalì un profumo di lavanda, avevamo pagato il supplemento per il cambio delle lenzuola ogni 3 giorni, la roulotte c’era un certificato che era stata sanificata con il nome della ditta,l’indirizzo, la data in cui hanno effettuato la sanificazione, le zanzariere agli oblò della roulotte, i vetri oscurati, c’era anche una lavatrice, insomma tutto lasciava presupporre una stupenda vacanza, salutammo valentina ringraziandola per gli onori di casa, e per noi iniziò la nostra vacanza, subito Flora ne approfittò per una doccia, e io al seguito, ci cambiammo, e decidemmo di andare allo shopping del campeggio per comprare qualcosa per la sera da cenare, e così passò il nostro primo giorno, andammo a dormire stanchissimi ma contentissimi perchè ci piaceva tanto la nostra scelta.

Il mattino seguente, ci svegliò un signore sui 55/56 anni.. era un addetto esterno che collaborava col campeggio e gli veniva concesso di andare dai villeggianti vendendo loro il pesce pescato della pescheria in paese, noi meravigliati ma subito cogliemmo al volo l’occasione, Flora dormì in costume e quindi subito prese il portafogli per scendere dalla roulotte e io vidi che prese un polipo, e 2 spigole, ma mentre girava dietro il furgoncino, vedevo che il vecchio si guardava per bene tette e culo di mia moglie, anche Flora se ne accorse, infatti cacciò il 50 e subito cercò il resto per concludere e mandare via questa persona.

Svegliati così, alle 9 del mattino, decidemmo di andare al bar, e fare colazione lì, ci accomodammo al tavolino e fù lì che conoscemmo Davide e Antonella una coppia di Torinesi, che anche per loro era il secondo giorno, e l’anello che unì la conversazione fu proprio il pescivendolo, noi io e davide ne parlavamo prima con un espressione di disprezzo, poi la buttammo sul ridere coinvolgendo anche le nostre donne che subito legarono e trascorremmo il resto della vacanza assieme.

Il giorno dopo offri io la colazione a Davide e lasciavo la colazione pagata anche alle nostre mogli per dopo, e così faceva davide. fù così che la nostra prima chiavata il e flora. 4 di seno, capelli neri, carnagione scura, culo piccolo e alzato, tatuaggio sulla caviglia, ce la facemmo di sera, e mentre la scopavo le dicevo, cagna ti faresti fottere da alfonso vero? e come dissi queste parole, sentì un lago caldo colarmi sul cazzo, flora era venuta come un fiume, e mentre io dovevo ancora venire e stavo per farlo, lei si alzò e mi disse: sii me lo fotterei, mi farei sbattere qui, gli prenderei il cazzo in bocca davanti a te, per farti vedere come sono brava anche con gli altri, e mentre lo diceva mi alzai lei si inginocchiò e le schizzai tutto in faccia e sulle tette…

Ma la storia non era finita, anzi per me era iniziata, Flora non aveva mai fatto una cosa del genere, era molto tradizionalista, le piaceva fantasticare, e io sapendo non affrontavo più il discorso, ma con alfonso fù diverso, un giorno mentre lo vidi che armeggiava vicino il suo furgoncino, con la scusa di vedere se avesse una frittura di triglie, gli dissi, è alfonso, ti piace la mia signora vero? e lui in un francese snaturato rispose sorridendo, si si, la signora è bellissima, ma io la guardo proprio perchè è tutta bellissima, il modo in cui lo disse, non fu volgare ne malizioso, fu pulito, e forse questo fatto mi fece uscire queste parole da bocca, allora alfonso, qui stanno 50 euro se domani ti scopi mia moglie, ed alfonso, ma no cosa fate signor Maurizio, sono io che dovrei pagare voi per una proposta del genere, allora facciamo così, accetta i 50 e domani mi porti la frittura gratis, e mi autorizzi a spiarvi di nascosto in modo che mia moglie non ne sappia nulla va bene? ma te lo dico da ora, se tu ci provi e lei non vuole, non usare violenza, accetta il rifiuto e va via! Va bene va bene allora, posso offrivi il caffè? mi disse, va bene dai, come se fosse un brindisi per domani, ridemmo insieme, e così tutta quella giornata per me si trasformò in un autentico tormento, ansia, nervoso, pensieri, rimorsi, pentimenti, riflessioni, ma per fortuna che c’erano davide e antonella che insieme a noi mi distraevano un pò..quella sera facemmo un burraco, finimmo alle 4.40..

Andammo stanchissimi in roulotte, Flora si sfilò il copricostume nero e si addormentò con un bikini nero, io al dopo poche ore ero già sveglio, il tempo di lasciare la porta della roulotte ad alfonso socchiusa per farlo entrare e mi nascosi dentro l’armadio in camera, ai lati del letto matrimoniale, flora dormiva e non se ne era accorta.

Vidi tutta la scena registrandola col telefono, Alfonso aveva la solita camicetta a quadroni viola e bianca, i capelli tutti arruffati e riccioli, quella sua carnagione marrone scura di pelle vissuta, si fermò in piedi davanti al letto, si iniziò a sbottonare il bermuda verde militare, era rimasto solo con dei boxer bianchi larghi, ma in compenso vedevo già che quello che aveva sotto mi superava, si sdraiò piano piano nel letto, ce lo avevo di fronte, era magro, io avevo Flora di spalle, quel suo magnifico culo, pieno, col perizoma nero…era distesa a gambe divaricate, a pancia in giù, culo all’aria, e Alfonso iniziò ad accarezzare quello splendido culo piano piano…e a Flora sapevo che piaceva quando le accarezzavo il culo, si eccitava, quindi Alfonso anche non sapendolo aveva toccato un punto erotico, infatti vidi che mentre quelle carezze dal culo alla schiena, per poi interno coscia, vidi flora che sempre occhi chiusi, iniziò a muovere la mano verso il centro delle gambe, e si trovò un cazzone bello duro, la sentii solo dire..mmmhh… stava massaggiando, segando piano piano il cazzone di Alfonso, e come Flora aprì gli occhi si girò verso il mio lato e invece di vedere me vide Alfonso ebbe uno scatto fulminante nel tirarsi indietro in un angolo del letto, ma alfonso fu bravissimo, non si smosse, e con un sorriso destabilizzante le disse, puoi andare via o restare e ci divertiamo insieme, ma tuo marito sa tutto, mi ha autorizzato lui!

Vidi flora non rilassarsi, non era più rigida, ma si alzò sul letto, e gli disse, ah si? e dov’è? non lo sò rispose Alfonso, e allora se l’è cercata lui, adesso lo faccio cornuto sto stronzo, e dicendo questo si slacciò il pezzo di sopra, liberando quelle sue tette fantastiche, e come lo fece si abbassò con la testa e vidi il caschetto nero di mia moglie iniziare a svilupparsi il cazzo di alfonso in bocca, alfonso aveva gli occhi chiusi, accompagnava con la mano il movimento della pompa di mia moglie, e mentre con una mano lo segava, con la bocca gli stava sulla cappella…vedevo alfonso contorcersi dal piacere, così flora si staccò e si stese sul letto a gambe divaricate, una piccola strisciolina verticale di peli, invitava alfonso a leccarla tutta, nel frattempo io non sapevo se continuare a registrare o continuare a massaggiarmi il cazzo diventato fradicio, così mentre alfonso lavava letteralmente con la sua bocca la fica fi flora, e io vedevo flora gemere dal piacere, apri’ la piccola porticina e salì anche io sul letto riempiendo la bocca di mia moglie col mio cazzo, alfonso si alzò, tirò a se flora divaricandole le gambe, puntò la sua cappella, e in un attimo glielo infilò tutto interamente dentro, era una decina di cm più lungo del mio cazzo, pieno di venature, e non depilato, a differenza del mio, ma a Flora oramai non interessava più si stava facendo pompare come piaceva a lei, e io le stavo svuotando litri di sborra in bocca…

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